



Ormai è sera, siamo andati a letto presto perchè il tuo papà era stanco morto e si è impiombato subito, così io leggo il giornale...ma ad un certo punto sento uno strano movimento alla pancia, come un'onda (non avevo mai avuto contrazioni prima, quindi non sapevo come fossero!), così x scrupolo butto un occhio all'orologio: erano le 22 in punto, infatti penso "facile da ricordare"...alle 22.05 stesso movimento, al ché penso "no allora non sono contrazioni...le contrazioni partono ogni mezz'ora-venti minuti!" ma alle 22.06 sento PAC! proprio come lo scoppio di un palloncino! X lo spavento tiro una gran craniata sulla testiera del letto! Si sono rotte le acque... La mia testata sveglia tuo padre che va in panico totale... Chiamo in ospedale, mi dicono di andare subito, intanto le contrazioni sono già ogni 3 minuti, ma non sono dolorose.
Arrivati in ospedale. Sono le 22.40 e ho le contrazioni a raffica, tanto che anche le infermiere fanno fatica a crederci, infatti mi visitano: sono dilatata di 7cm! Così tutta contenta dico all'ostetrica "cavoli! E non è neppure così doloroso! Riesco ancora a chiacchierare tranquillamente!" e l'ostetrica "sì, sì, goditela adesso perchè vedrai che tra un attimo non chiacchieri più!" e così fu...dalle 23 in poi le contrazioni sono dolorose, ma il travaglio procede veloce...è ancora il 29! Così io, tuo papà e l'ostetrica abbiamo lo sguardo fisso all'orologio...mancano 5 minuti a mezzanotte, sono completamente dilatata, così l'ostetrica mi dice "se devi spingere, spingi pure, tanto non nasce in 5 minuti!". Andiamo in sala parto, l'ostetrica mi dice "dài, 3 spinte ed è fuori" e io penso "che figata...2 ore di travaglio e 3 spinte...un parto lampo!" e invece...spingo spingo spingo e urlo urlo urlo...stritolo le mani di tuo padre che ad ogni spinta dolcemente mi sussurra "dài, dài che adesso esce..." però passa un'ora e tu sei sempre lì dentro...così decidono di sfruttare la gravità, e mi fanno spingere in tutte le posizioni possibili e immaginabili...a 4 zampe...sdraiata sulla palla medica...appoggiata al tavolo...sulle gambe di tuo padre...e tante altre...in alcune non riesco neppure a stare, il dolore è troppo forte...e ricordo chiaramente 2 momenti in cui ho pensato "mai più!!! Tobias resterai figlio unico!!!" (ma non preoccuparti, ora è tutto passato!



Alla fine quel 13 che vedevo in continuazione e che credevo essere proprio il "13 marzo" aveva comunque un fondamento: non era altro che il primo marzo, cioè l'1 del 3...
