CI STA RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE !!!

[laura s]

Mafalda io in realtà ti darei pure ragione, ma mi sa che se il timore sono le figuracce in pubblico una bella sculacciata rischia di far molto più scalpore di tutti i capricci del mondo... possiamo discutere 3 anni se sia giusto o meno, ma non c'è dubbio che è decisamente OUT!!

[mafalda2005]

Forse hai ragione, ma c'è anche comprensione a volte per i genitori. A volte alcuni bambini (compreso il mio) si comportano malissimo, in maniera non accettabile, né in casa, né in pubblico. Parlo ovviamente di capricci veri (ad esempio voler acquistare un oggetto "a caso").

[pisola]

SARA l'esempio del MC è sbagliato anche per me, anche a noi è successo...beh non si fanno tragedie, la prossima volta troverai un altro gioco, andare a chiedere alla cassa un altro gioco pagando pure...secondo me state sbagliando!
e non credere che quella volta che è successo Emilia non abbia pianto, ma un secondo, un minuto, le spieghi la situazione ed è risolto.
QUI traspare che VOI avete paura dei capricci di Amedeo, allora cercate di mediare, e alla fine non lo portate alle feste ai compleanni...ma il problema è vostro!
una mia amica pediatra una volta mi disse, sta piangendo per un capriccio....TU NON SENTI NIENTE, non fare niente, hai spiegato già una volta, non sprecare parole, "disconnetti" le tue orecchjie, non senti niente, la prima volta ci metterà 10 minuti, la seconda 8, la terza 5 e così via fino a capire che i capricci con urla e strepito non portano a niente.
Sempre tornando alla storia del lago e del MC , tornando a casa avete fatto vinncere lui, dico vincere perchè ormai è una lotta , ma ormai vi ha preso per sfinimento, se non reagitye subito vi darà grossi problemi
e poi dici che a scuola è tranquillo, ci credo, perchè li le regole sono rispettate!
non mollate adesso, stategli sopra, dategli le regole giuste e aiutate a rispettarle, non cedete MAI!
con i bambini cedi 1 volta , cedi 2 e non sei più credibile!

[Oplà]

In quanto alle "strategie" anche noi avvisiamo,ad esempio,ancora prima di uscire di casa,che dalla tal festa si viene via senza storie quando lo decidiamo noi,e anch'io inizio ad avvisarlo un pò prima di andare via,...a parole capisce,ma poi ogni volta la storia si ripete e sono scenate....

oppure..sulle giostrine...gli concediamo 3 giri...sembra convinto,ma alla fine del terzo ne chiede ancora...e se non lo accontenti sono scenate....

Sara prova a mettere nelle sue mani le decisioni. TU/VOI lo avvisate delle regole. Lui deve obbedire. Prova a sovvertire tutto.
Io parlo tantissimo con Pietro e lui mi ascolta e capisce tanto. Non penso sia speciale, ma siccome si sorbisce una mamma chiacchierona da quando è nato... è abituato così.
Il discorso che gli farei (e gli faccio, nel nostro caso è lo stop dopo un numero predefinito di cartoni) è più o meno così:
"Sai, non ho molta voglia di portarti alle giostre perchè so che poi ti dispiacerà troppo andar via. Ma del resto non si possono fare un numero di giri infinito [spieghi perchè], quale pensi che sia un numero giusto? io penso che... (e qui si aprono i negoziati ).
Una volta fatto questo patto, gli chiederei "ti sembra di farcela a smettere, c'è qualcosa che possa aiutarti a non sentitsi troppo triste alla fine dei giri concordati? Perchè non ha senso far una cosa che ti rende triste... Inoltre a me spiace tantissimo che tu non rispetti i patti, e che tutte le persone ci guardino male perchè tu fai delle scenate"

Per i nostri cartoni abbiamo concordato 3 o 5 max (e ogni giorno decidiamo se è un giorno da 3 o da 4 della serie "mamma sono stato rapidissimo a far merenda, oggi abbiamo tempo per 4 cartoni" o altre ragioni che mi arogomenta benissimo, e la mia risposta è ok, è un bravissimo avvocato!!!!!), sa che gli dispiacerà, ma "se quando finisce il tempo dei cartoni giochiamo a nascondiglio sono contento comunque". Quindi il rito prevede che si spegne e si gioca a nascondino un pò (anche qui precisissimi negoziati prima di cominciare pngono un termine).
Non è che ogni volta si argomenti, spesso vale la regola della votla precedente...

Per il Mac Donald potresti spiegargli come funziona, che le sorprese sono sorprese e non possono essere scelte. Gli chiedi prima se vuole comunque andare. Se ce la fa a controllare i capricci se è triste perchè la sorpresa non gli piace. "siccome noi ti portiamo dal mc perchè sappiamo che ti piace, se ne esci triste e arrabbiato, è ovvio che non ha senso andarci e non ci andremo"

Comnque continuo a consigliare il libro "che rabbbia" Mireille D'Allaincè.

[Ari]

sono d'accordo con tutte le altre.

ormai amedeo vi tiene in scacco.
sa che più è grosso il capriccio, prima cederete e gli direte di sì.
portarlo via da quello che state facendo non è una punizione per lui: è una punizione per tutta la famiglia e lui si sente potente perché riesce con il suo comportamento a condizionare tutta la famiglia.

l'esempio del MC te l'hanno già detto tutte: avete sbagliato su tutta la linea.
se lui minaccia di non mangiare, voi lo ignorate!
quando trova il giochino che non gli piace e si lamenta gli spiegate che non è colpa di nessuno, ma purtroppo è andata così e pace.

tu dici che amedeo è il problema, io invece dico che il problema siete voi!
e la prova è data dal fatto che invece all'asilo si comporta bene.

se non sapete che pesci pigliare, chiedete aiuto alle maestre dell'asilo visto che loro conoscono bene il bambino e hanno trovato il modo giusto di proporgli le regole.

e comunque il mio consiglio è di ignorare sempre e comunque le sue scenate proprio come se non lo sentiste.

facevi l'esempio del supermercato in cui lui si è buttato a terra e una vecchina stava per chiamare la vigilanza.
in un caso del genere non lo lasciate a terra tipo pelle di leopardo: lo pigliate per mano e lo rialzate, senza dire una sola parola, e ve lo trascinate dietro senza parlargli e senza guardarlo, come se fosse un'appendice del vostro corpo.
tu mica parli con le tue stesse mani mentre cammini vero? mica le sgridi?
fai lo stesso con lui!
te lo porti appresso come se non esistesse.

ma dovete essere fermi e decisi in questa strategia e dovete attuarla per diversi giorni consecutivi prima che faccia effetto.

[ciao78]

e' da tanto che non vengo in questo forum quindi mi ripresento dicendo che ho due bimbi di piu' o meno l'eta' dei tuoi.
Io sinceramente mi trovo d'accordo con Opla' (ciao ) sul modo con cui contratta le soluzioni. Pero' mi sembra proprio importante ascoltare quello che vi sta dicendo. Anche io sono d'accordo quando ti dicono che ti devi prendere tu la responsabilita' di quello che accade, nel senso che lui e' un bimbo e fa quello che si sente di fare pero' non sono d'accordo sul tipo di comportamento che ti suggeriscono.
Credo ci sia da capire cosa c'e' che lo fa arrabbiare cosi' tanto, o che lo rende triste. Io ho l'impressione che forse avrebbe bisogno di un po' di aiuto da parte vostra a trovare il modo di esprimere quello che non va in una maniera meno "distruttiva". Ma forse prima di tutto ha bisogno di sapere che proprio in quei momenti in cui lui e' cosi' disperatoo arrabbiatissimo voi siete disponibili ad ascoltarlo. Forse ha bisogno di sentirvi vicino in quei momenti, di sentire che volete essere li per lui, ascoltarlo. Io piu' che concentrare la mia attenzione sul "fare smettere" quei comportamenti, mi concentrerei su di lui. E' vero per noi e' una stupidaggine una sorpresa che non e' quella giusta ma per lui forse no, e forse per lui quello che e' ancora piu' doloroso e' che questo sentimento non viene riconosciuto. Allora la delusione non e' piu' solo delusione che poi dopo una coccola passa, ma diventa rabbia.
Sono supposizioni, non sono nella testa del tuo bimbo, credo che solo tu hai le "chiavi" per arrivare da lui. Non ti sto nemmeno dicendo che tu devi fargli fare tutto quello che vuole anche se tu non lo ritieni adatto. Sei tu che decidi cosa puoi contrattare, cosa puoi lasciare decidere a lui e cosa invece decidi tu. Pero' qualsiasi sia la tua decisione io credo che lui abbia bisogno di sentire che accetti lui e i suoi sentimenti.
Io capisco che ci siano delle reazioni che ci sembrano spropositate, ma credo che i tuoi sforzi dovrebbero andare verso la comprensione di quello che sta cercando di dirti e di cui non e' capace, perche' io non credo che sia felice quando accadono questi episodi. Io non ti suggerisco l'indifferenza. Non ci puoi fare molto se la sorpresa che gli e' capitata non e' quella che si aspettava, lui pero' ha il diritto di essere consolato per la delusione che prova, certo potra' piangere piu' di quello che ti aspetti, te lo tieni in braccio, lo porti via e aspetti che gli passi. NOn posso dirti esattamente come comportarti perche' quello dipende da ogni bimbo e da ogni mamma, pero' io credo che lui debba sentire che ci sei.
E per fare questo io credo che tu debba comprendere quello che ti passa dentro. Cosa ti mette di piu' in difficolta' in queste situazioni? Ti vergogni di quello che gli altri possono pensare di voi? Hai paura che lui possa soffrire? Non sai cosa fare e ti senti impotente?
Credo che in primo luogo siano queste le domande che dovresti fare e dovresti capire cosa puo' farti ritrovare una consessione con te stessa per poi rivolgerti a lui.
Scusa avrei voluto scrivere tutto meglio ma ora devo andare.

[pisola]

mi avete ricordato cosa ci didde la pediatra al corso pre-parto
se un giorno vostro figlio dovesse farvi una "scenata" di quelle che si butta per terra, urla piange scalcia etc....
l'unica cosa che dovete fare è PRENDERLO STRINGERLO FORTE FORTE A VOI fategli sentire che lo amate , bloccategli le mani i piedi , e stringetelo!

mi ricordo che raccontava di vedere genitori in preda al panico, chi urlava, chi sculaciava, chi li tirava via in malo modo...

forse aveva ragione.....io fossi in voi proverei!

[Oplà]

mi avete ricordato cosa ci didde la pediatra al corso pre-parto
se un giorno vostro figlio dovesse farvi una "scenata" di quelle che si butta per terra, urla piange scalcia etc....
l'unica cosa che dovete fare è PRENDERLO STRINGERLO FORTE FORTE A VOI fategli sentire che lo amate , bloccategli le mani i piedi , e stringetelo!

mi ricordo che raccontava di vedere genitori in preda al panico, chi urlava, chi sculaciava, chi li tirava via in malo modo...

forse aveva ragione.....io fossi in voi proverei!

Hai ragione Pisola, questa è una buona strategia, magari calandola all'età, facendogli capire che capite che è arrabbiato e siete lì al suo fianco per aiutarlo. Come ha scritto qualcuno prima, sicuro neppure lui è felice quando è in questa situazione! magari è un qualcosa che sfugge al suo controllo, come capita ai bimbi più piccoli.
Sapere di non essere solo di aver mamma e papà che gli voglion comunque bene (anche se sono fermi sulle regole importanti) potrebbe aiutarlo.

Ehilà! Ciao, ciao78!!!!!

Anche io penso che come al solito bisogna capire le cause (facile eh? ), che non sono le piccole frustrazioni contingenti a scatenare crisi abnormi, a meno di essere in una fase di non saper controllare minimamente le emozioni, che può pure essere o potrebbero essere dovute ad una regressione determinata da qualcosa.

Quello che va reimpostato è il vostro rapporto con lui, il modo in cui vi comportate reciprocamente.
Forse ha bisogno di conferme che, anche se lui è il bambino terribile che rovina le giornate alla famiglia (e questo lo capisce sicuramente anche se non glielo dite..), gli volete bene e siete al suo fianco per cercar soluzioni ed essere felice? potrebbe effettivamente essere un messaggio da trasmettere con un abbraccio e parole di comprensione per la sua frustrazione mentre ha queste crisi.

Forse ha bisogno di essere trattato come grande prendendo parte ad alcune (selezionate) decisioni che sembrano invece (da come capisco rispetto a quello che scrivi) calare dall'alto? Forse vorrebbe essere convinto anche lui della necessità di deve lasciare la festa ad un preciso momento? di fare max 3 giri in giostra?
Poi non so...andare al Mac Donald... solo a lui piace... magari capisce che non è una cosa condivisa con voi, che non siete contenti fino in fondo mentre state con lui in questa situazione... Forse cercherei qualcosa che davvero piace fare a tutti voi, senza fingere.

Son sicura che troverete al vostra strada, coraggio

[Pluga]

Ciao, ho letto la discussione.
Il mio parere è che il bimbo ormai ha capito che ha il potere di rovinare le vostre giornate. Non importa se è una cosa negativa, è una cosa potente: lui vi piega a fare quello che non volete fare.
Io proverei, dopo aver attuato tutti i buoni consigli che ti hanno dato sopra sul distrarre-calmare-parlare-concordare ad IGNORARE, ad andare avanti col programma per la giornata come se l'evento non fosse accaduto, anche se lui sta urlando come una scimmia. Dimostrategli che non importa quel che lui fa, voi andate avanti.

[skyblue]

il mio ha comportamenti simili ma non solo fuori, anche in casa ! Con il padre si comporta meglio forse ha un po' paura di lui, mentre con me e i nonni fa di tutto e di più
Come dicevo al supermercato per la spesa grossa non lo porto, lo porto solo se devo comperare poche cose e tutte in corsa altrimenti lui dopo un po' sclera e inzia a dire parolacce e alla cassa non sa aspettare, proprio ieri siamo passati a comperare il dessert e davanti avevo 2 persone, lui continuava a dire "ma perché non si muovono?" Io facevo finta di niente ignorando gli altri. Vedo che lui ha difficoltà a gestire le frustrazioni, cioè vuole tutto e subito e se non può averlo diventa rabbioso, parolacce, ecc. Poi a volte si prende la sberla e poi si calma per un po'. Una volta, quando era un po' più piccolo, alla coop lui stava facendo capricci e mi chiamava tro..a (c'è stato un periodo che usava sempre questa parola), è partito lo sberlone e una vecchietta mi ha guardata storta, al che ho risposto "lei si farebbe dare della tro... da un bambino senza reagire?".

A scuola invece niente parolacce, o almeno non questa !! Ora che sa leggere l'orologio se alla mattina rischiamo di essere in ritardo mi rimprovera perché a scuola ci sono delle regole da seguire !! (a casa invece no eh? )

Credo che lui sappia esattamente con chi può fare cosa, e se ne approfitta !

[ciao78]

forse lui ha capito che puo' esercitare potere sulle vostre giornate, ma perche' dovrebbe essere contento di rovinarvi le giorate? perche' dovrebbe avere gusto ad esercitare il suo potere in questo modo?
Riguardo all'abbraccio, io credo dipenda dal bambino, per i miei sarebbe una forzatura se fatta prima che siano loro pronti.

[teresac]

ciao sara, ti racconto cosa ho fatto io ad una festa quando le mie figlie (2 anni fa, avevano 3 e 5 anni) hanno iniziato a fare i capricci perchè una aveva vinto un libro e l'altra no..ho preso il libro, l'ho buttato nella spazzatura e le ho portate via di peso dalla festa. non hanno più fatto nulla del genere.
lo so che gettare un libro è uno spreco, ma dovevano rendersi conto che la mamma non scherzava.
a parte che gli altri genitori mi hanno guardato come se fossi pazza (ma io me ne frego!!!), da quel gg le mie bambine hanno capito che x i capricci c'è la tolleranza zero.
non è che non facciano più capricci, però sanno che la mamma non li tollera: oggi entrambe volevano un pezzo di pane specifico all'uscita della scuola (per intenderci il bottone rigonfio delle rosette), una ha detto se glielo davo, l'altra ha tentato il capriccio che lo voleva anche lei, la prima ha iniziato anche lei a capricciare....e io non ho dato il pezzo di pane a nessuna e quando siamo arrivate a casa me l'hanno chiesto e lo hanno diviso!!!
lo so che sembra una cavolata, ma se tu assecondi anche i minimi capricci non te la cavi più perchè loro capiscono che se ne possono aprofittare.
in bocca al lupo
...è duro il mestiere di mamma!!!!

[pisola]

TERESA magari la prossima volta regalalo ad un altro bimbo!
buttare un libro per me è sbagliato (fatto da un adulto poi ...... ), fare un capriccio per una bambino e sbagliato pure, ma tu che insegnamento hai dato in quel momento????
era solo la tua rabbia , il mess che è passata è che se loro sbagliano , tu puoi fare di peggio!!!!!

[saab]

ciao sara, ti racconto cosa ho fatto io ad una festa quando le mie figlie (2 anni fa, avevano 3 e 5 anni) hanno iniziato a fare i capricci perchè una aveva vinto un libro e l'altra no..ho preso il libro, l'ho buttato nella spazzatura e le ho portate via di peso dalla festa. non hanno più fatto nulla del genere.
lo so che gettare un libro è uno spreco, ma dovevano rendersi conto che la mamma non scherzava.
a parte che gli altri genitori mi hanno guardato come se fossi pazza (ma io me ne frego!!!), da quel gg le mie bambine hanno capito che x i capricci c'è la tolleranza zero.
non è che non facciano più capricci, però sanno che la mamma non li tollera: oggi entrambe volevano un pezzo di pane specifico all'uscita della scuola (per intenderci il bottone rigonfio delle rosette), una ha detto se glielo davo, l'altra ha tentato il capriccio che lo voleva anche lei, la prima ha iniziato anche lei a capricciare....e io non ho dato il pezzo di pane a nessuna e quando siamo arrivate a casa me l'hanno chiesto e lo hanno diviso!!!
lo so che sembra una cavolata, ma se tu assecondi anche i minimi capricci non te la cavi più perchè loro capiscono che se ne possono aprofittare.
in bocca al lupo
...è duro il mestiere di mamma!!!!

Anche io ho il tuo stesso problema coi miei bimbi di 7 e 4 anni, e anche io quando un oggetto/cibo viene richiesto da entrambi e fanno capricci per avere lo stesso, lo prendo io così nessuno dei due lo ha e siamo tutti felici e contenti (loro magari no ), e se insistono li sgrido e basta, senza mezzi termini...
Sull'abbraccio non so, a me in quei momenti sinceramente non mi viene di abbracciarli e di solito cmq non vogliono essere toccati quando sono arrabbiati e poi, a scuola non credo che quando fanno i capricci la maestra li tiene stretti a sè..... ecco perchè a scuola, lontani dai genitori, sono bravi ed ubbidienti...

[Pluga]

TERESA magari la prossima volta regalalo ad un altro bimbo!

Si! ma regalalo ad un bimbo che ha un fratellino, cosi appena si mettonoa litigare per il libro tu osservi la reazione dei genitorie poi vieni a riportare... studio sociologico spicciolo! :ahah

[crucchina79]

Ho visto varie volte questi atteggiamenti quando lavoravo all'asilo. Bambini che con noi erano bravissimi con i genitori creavano problemi enormi.
Secondo me si è messo nello stereotipo che lui è il cattivo, quello che rovina tutto.... e sa che in questo modo comunque lui ha potere su di voi. Se voi siete convinti che lui sia così lui lo sarà sempre.... sicuramente sta cercando di comunicare qualcosa. Quindi al di là dell'ignorare la scenata sul momento secondo me dovete cercare di capire il perché.
Una mia amica pediatra dice sempre che i bambini hanno bisogno di regole e certezze, se ogni volta si media per far fronte ad una scenata non se ne verrà mai fuori. Questo ovviamente non deve eliminare il dialogo, anzi.... le regole ci sono e si deve fare in modo che loro le interiorizzino (facile eh ).
Penso però che il bambino non debba MAI e dico MAI E POI MAI dubitare di perdere il vostro amore ed il vostro affetto... anche quando fa delle cose che non riescono a tollerare. Secondo me ormai lui è entrato in questa parte e sa che in questo modo lui è al centro dell'attenzione, ma nello stesso tempo io leggo una colpevolizzazione molto forte: è tutta colpa sua, ci rovina la vita.... cosa può provare se a lui arriva questo messaggio? Non dico che non lo amate o non gli volete bene, ma magari esasperati da certi comportamenti gli avete passato un messaggio del genere.... (poi io parlo per quel che leggo,non so come sia effettivamente la situazione)
Mi rendo conto che non ti ho dato nessun suggerimento pratico, ma quello che intendo dire è che secondo me dovreste lavorare al di là della gestione della scenata e non è privandolo delle occasioni che ci si riesce.

[floddi]

IGNORARE IGNORARE IGNORARE
e poi FISCHIARE FISCHIARE FISCHIARE.

Difficile?
Difficilissimo.
ma efficacissimo.

Il difficile non è tollerare il suo comportamento, ma lo sguardo degli ALTRI su di noi.
In realtà agli altri interessa ben poco quello che sta succedendo e passato il momento continuerannoa fare le loro vite senza che l'episodio del bambino indiavolato li scalfisca di un millimetro ma a noi mamme, abituate a vedere sempre gli altri bambini come QUELLI BRAVI, QUELLI VESTITI DI BIANCO E PANNA SENZA UN ALONE, QUELLI SILENZIOSI...ecco si, ci tocca ammette che il nostro è un bambino capriccioso, è un bambino monello, che ha carattere, che non si piega...insomma che è UN BAMBINO e come tale si comporta.
ha capito, e non volgio entrare sul perchè, ci sta tutto, dalla gelosia alla pura e semplice furbizia, che vi può piegare con quel comportamento, basta chiedersi perchè, forse un perchè vero e proprio non c'è.
Voi cominciate DOMANI, a vuivere come se lui fosse perfetto. Dovete fare tutto con lui, non evitare di andare al super o al ristorante perchè c'è lui.
fate tutto e lo avvisate con voce tranquilla, anche se dentro tremerete, che potrà rivoltare le casse dell'ipercoop ma voi terminerete la spesa e che l'unica cosa che otterrà sarà farsi male alla gola per il troppo urlare, farsi male alle mani se le sbatterà per terra.
Idem per la pizzeria, voi mangerete, se lui comincerà un capriccio vorrà dire che non mangerà più nulla perchè gli leverete il piatto. e lo farete davvero.
Quanto tempo ci vorrà?
Molto meno di quanto pensi.

[floddi]

TERESA magari la prossima volta regalalo ad un altro bimbo!
buttare un libro per me è sbagliato (fatto da un adulto poi ...... ), fare un capriccio per una bambino e sbagliato pure, ma tu che insegnamento hai dato in quel momento????
era solo la tua rabbia , il mess che è passata è che se loro sbagliano , tu puoi fare di peggio!!!!!

dai non esageriamo.
inq uel momento il libro era per i bambini come un premio, un giocattolo, la caramella...
quindi la mamma ha fatto benissimo.
magari poteva avvisare una'ltra mamma di prenderlo su, ecco questo si.
ma non ha fatto proprio nulla da arrivare a tremare....

[pisola]

avrà fatto benissimo per te, e fai bene a dirlo, ma per me no!
rimango della mia idea, se di fronte ad un capriccio, un atto sbagliato dei nostri figli, urliamo più forte, partiamo di mano, facciamo peggio insomma, che esempio diamo????

bastava accordarsi con un altra mamma, infilare il libro nella borsa, farlo sparire questo si, ma buttarlo no, che vi debo dire, a me sta cosa sa di "sacrilegiooooooooo""""

[floddi]

pisola quando sei di fronte ad un caprciccio del genere non è che hai la mente luciddssima per prendere 4 decisioni contemporaneamente, tant'è che anche lei ha ammesso, è stato un peccato buttarlo..
e mettere il libro nella borsa non averbbe avuto la stessa efficacia del buttarlo nel cestino.
io l'ho fatto con un giocattolo nuovo di pacca, per qulacuno poteva essere un sacrilegio come per te il libro.
Non deve diventare una abitudine, è stato un gesto istintivo di sicuro risultato.
Non bisogna mai urlare di fronte ad un capriccio, ma essre più forti si.