3a elementare e compiti

[Paola67]

voglio dire, una certa idea ce l'hanno già a meno che uno non parli di niente in casa o non risponda alle numerose domande che cominciano dai tre anni in poi. Cerca di farlo studiare al suo livello e non al tuo di adulta. questa è la mia impressione.

poi vedrai .....

in casa si parla eccome!!

però ceramente non capita tutti i giorni di paralre del periodo avanti cristo!!

io tranquillamente lo farei studiare da solo e non lo faccio studiare io ne' da adulto, ne' da bambino

lui studia secondo i suoi ritmi e la sua età
io eventualmente intervengo quando si trova in difficoltà e mi rendo conto che si trova in difficoltà non per cose che non ha capito, ma su concetti che nonconosce proprio...

[clizia]

Non so voi ma noi abbiamo tanti di quei compiti che mi viene male. Ieri ne abbiamo fatto una parte.
Trovo molto interessante questa discussione perché, anche se in misura minore (ovviamente Davide ha fatto solo prima e ora è in seconda), anche noi abbiamo avuto il problema di dover spiegare in maniera approfondita a case determinate cose che non erano state capite. L'anno scorso in scienze avevano fatto l'esoscheletro degli animali invertebrati (avevo messo anche un post al riguardo) ed io avevo avuto molta difficoltà a spiegare a Davide l'argomento tralasciando tutto un background che sarebbe stato necessario. Poi le maestre mi spiegarono che il lavoro era stato fatto perché i bambini erano stati in gita all'acquario e che tutti avevano capito e apprezzato il lavoro.
Per questo motivo io do sempre per scontato che se Davide non capisce qualcosa, la colpa sia sempre di Davide. Ho difficoltà a discernere quando la colpa è delle maestre da quando la colpa è di mio figlio ... e quindi alla fine mi faccio carico io di tutto. Devo dire che quest'anno non sto avendo particolari problemi
Le riunioni dei genitori tipo quella di Ely a me farebbero impazzire ... nel senso che dovrebbero servire per confrontarsi ... se tutti se ne stanno zitti sono inutili. Ma sono davvero inutili. Questa estate quando ho cambiato di sezione a Davide ho avuto modo di chiacchierare col direttore della scuola, il quale mi ha detto che se ci sono problemi da parte di una famiglia che non si riescono a risolvere con le insegnanti, lui vuole essere informato, ma per essere utile ... è lì a posta per risolvere anche questo genere di problema.
Quindi io so già che, se non riesco a risolvere un problema che io reputo serio (e per me dover far studiare 5 ore un bambino è un problema serio), dopo averne parlato con le maestre e aver avuto come risposta picche oppure lo smarrimento totale (esempio: "strano, davvero non ha capito? Ma hanno capito tutti!!!"), vado direttamente dal direttore.
Riallacciandomi al discorso della comprensione di alcuni concetti, siccome mio figlio, quando fa i compiti è un continuo chiedere "cosa vuol dire questo?" volevo chiedere alle maestre di spiegare le parole, perché i bambini non le conoscono. E sono certa che non è solo mio figlio a non conoscere il significato di molte parole perché mi ricordo che l'anno scorso in una libreria incontrai un papà che voleva comprare dei libri ludici per un bambino di seconda (a Natale) e chiecchierando mi raccontò proprio di questo problema.
Per cui volevo appunto suggerire alle maestre di di sprecare più tempo sulla spiegazione di concetti e significati della parole che sulla quantità delle nozioni. Quindi più qualità e meno quantità ... una volta chiari certi concetti ci vuole meno tempo per leggere e ricordare.
Ora vi saluto perché avevo annunaicato a Davide che avrebbe fatto altri compiti stamattina e pare non ricordarsene

certo, si può anche suggerire di introdurre l'uso di qualche dizionarietto per abnituare i bimbi a cercare le parole sconosciute, oltre che spiegarle a scuola. Oppure sentire se le maestre dedicano 5 minuti ad inizio lezione per spiegare alcune tra le parole nuove.
Vedrò in terza, cosa dovrò recriminare.

[Paola67]

Oggi per esempio hanno fatto il bing bang, la maestra ha proiettato un video, ha fatto con loro degli schemi per spiegare le varie tappe (ma questa maestra e' la prevalente ed e' tutta in'altra storia) il bambino quando e' uscito da scuola mi ha spiegato per filo e per segno l'origine dell'universo e della terra


Ed io sono rimasta


Per dire che non bisogna mica fare un laboratorio, ma basta anche solo proietare un video, che al giorno d'oggi non e' poi cosi' difficile da fare con i bambini,
certo richede un po' piu' di tempo, ma questo poi a vantaggio della spiegazione e magari anche attraverso la stessa verbalizzazione dei bambini


Quindi due piccioni con una fava.

[ely66]

se è un tipo tosto e un po' autoritario i genitori in effetti sono un po' intimoriti.

o ci sono maestre che "senti" deboli e si rivelano tali, che sono anche rancorose. e toh, ne ho tre così.
la nostra sfortuna? sono tutte del paese. le incontri ad ogni angolo e anche al super.
la scuola con maestri che arrivano da altri paesi, credetemi, è meglio. almeno non ci sono storie retrò di famiglia e bla bla bla, baggianate varie incluse.

si può anche suggerire di introdurre l'uso di qualche dizionarietto

in terza lo fanno. peccato ci sia un dizionario ogni due bambini. e fin lì mi sta un po' così. ho avanzato l'idea di procurare un dizionario a mia figlia (e così altre mamme). ma noooooooooooooo bastano i nostri. ma se mia figlia è lenta e il compagno dispettoso, abbiamo un problema. ma noooooooooooo, che vuoi che sia!?!??!
te lo dico tra un mese che vuoi che sia... oh si.
torno ai compiti vah

[STEFI@VALERIO]

se è un tipo tosto e un po' autoritario i genitori in effetti sono un po' intimoriti.

o ci sono maestre che "senti" deboli e si rivelano tali, che sono anche rancorose. e toh, ne ho tre così.
la nostra sfortuna? sono tutte del paese. le incontri ad ogni angolo e anche al super.
la scuola con maestri che arrivano da altri paesi, credetemi, è meglio. almeno non ci sono storie retrò di famiglia e bla bla bla, baggianate varie incluse.

si può anche suggerire di introdurre l'uso di qualche dizionarietto

in terza lo fanno. peccato ci sia un dizionario ogni due bambini. e fin lì mi sta un po' così. ho avanzato l'idea di procurare un dizionario a mia figlia (e così altre mamme). ma noooooooooooooo bastano i nostri. ma se mia figlia è lenta e il compagno dispettoso, abbiamo un problema. ma noooooooooooo, che vuoi che sia!?!??!
te lo dico tra un mese che vuoi che sia... oh si.
torno ai compiti vah

Ecco un'altra cosa che non ho capito: ma possibile che se un compagno è dispettoso non si possa chiedere il cambio di banco (soprattutto quando quel compagno ce lo si è cuccati anche l'anno precedente, se ho ben capito?).

Faccio un esempio diverso. Valerio non conosceva nessun compagno in classe, se non un altro bambino (che guarda caso è il suo migliore amico). Da soli, sono due timidoni, insieme, la terza guerra mondiale .

Quando, il secondo giorno di scuola, li ho visti vicini di banco ho fatto timidamente presente alla maestra che non mi sembrava una buona idea, ma per carità, come mi sono permessa, neanche avessi detto chissà che cosa....

Dopo una settimana, guarda caso, erano stati divisi .

Una bimba non è velocissima (magari anche perché viene distratta), l'altro è dispettoso, perché non separarli e risolvere facilmente il problema?

Non so, è solo una sensazione, ma mi sembra che tante situazioni vengano inutilmente complicate.

[ROB68]

da noi in terza tutti hanno dovuto portare un dizionario a scuola...non che lo usino moltissimo, ma almeno ne hanno uno ciascuno.

[clizia]

se è un tipo tosto e un po' autoritario i genitori in effetti sono un po' intimoriti.

o ci sono maestre che "senti" deboli e si rivelano tali, che sono anche rancorose. e toh, ne ho tre così.
la nostra sfortuna? sono tutte del paese. le incontri ad ogni angolo e anche al super.
la scuola con maestri che arrivano da altri paesi, credetemi, è meglio. almeno non ci sono storie retrò di famiglia e bla bla bla, baggianate varie incluse.

si può anche suggerire di introdurre l'uso di qualche dizionarietto

in terza lo fanno. peccato ci sia un dizionario ogni due bambini. e fin lì mi sta un po' così. ho avanzato l'idea di procurare un dizionario a mia figlia (e così altre mamme). ma noooooooooooooo bastano i nostri. ma se mia figlia è lenta e il compagno dispettoso, abbiamo un problema. ma noooooooooooo, che vuoi che sia!?!??!
te lo dico tra un mese che vuoi che sia... oh si.
torno ai compiti vah

Ecco un'altra cosa che non ho capito: ma possibile che se un compagno è dispettoso non si possa chiedere il cambio di banco (soprattutto quando quel compagno ce lo si è cuccati anche l'anno precedente, se ho ben capito?).

Faccio un esempio diverso. Valerio non conosceva nessun compagno in classe, se non un altro bambino (che guarda caso è il suo migliore amico). Da soli, sono due timidoni, insieme, la terza guerra mondiale .

Quando, il secondo giorno di scuola, li ho visti vicini di banco ho fatto timidamente presente alla maestra che non mi sembrava una buona idea, ma per carità, come mi sono permessa, neanche avessi detto chissà che cosa....

Dopo una settimana, guarda caso, erano stati divisi .

Una bimba non è velocissima (magari anche perché viene distratta), l'altro è dispettoso, perché non separarli e risolvere facilmente il problema?

Non so, è solo una sensazione, ma mi sembra che tante situazioni vengano inutilmente complicate.

Da noi una mamma voleva far spostare la figlia e la maestra le ha risposto: ma l'altro deve pur stare vicino a qualcuno.... .
Valutano le maestre, dipenderà dai casi oppure non reputano necessario cambiare di posto perchè fa bene alla bambina interagire ed imparare anche se il vicino chiacchiera un pò troppo, chissà, oppure l'altro risulterebbe ancora più agitato vicino ad altri. come possiamo sapere tutte le dinamiche complete?

[ely66]

no no lo si può chiedere il cambio banco.
e infatti nell'ultima settimana mia figlia ha cambiato compagno. è passata da sufficiente a buono e un paio di discreto. sarà una coincidenza? naaaaaaaaaaaaa o mah.........

Da noi una mamma voleva far spostare la figlia e la maestra le ha risposto: ma l'altro deve pur stare vicino a qualcuno.... .
Valutano le maestre, dipenderà dai casi oppure non reputano necessario cambiare di posto perchè fa bene alla bambina interagire ed imparare anche se il vicino chiacchiera un pò troppo, chissà, oppure l'altro risulterebbe ancora più agitato vicino ad altri. come possiamo sapere tutte le dinamiche complete?

fidati, dopo tre anni capisci tante cose. e tante dinamiche le mandi alle ortiche senza se e senza ma. ho deciso che sarò un rullo compressore. o fanno il loro lavoro o .......

[clizia]

fidati, dopo tre anni capisci tante cose. e tante dinamiche le mandi alle ortiche senza se e senza ma. ho deciso che sarò un rullo compressore. o fanno il loro lavoro o .......

si si infatti penso tutto come ancora possibilmente ragionevole. E so che potrei cambiare idea di qui alla terza. Per richiamare al loro dovere gli insegnanti di cui si discuteva prima, fai benone.

[ely66]

il problema è richiamarli e sentirsi dire "ma io non posso fare un'ora ad urlare". beh, vai a spazzare il mare, non te l'ha ordinato il medico di fare l'insegnante.

mi ha fatto ridere un'amica stamattina.
non si deve (notare DEVE) permettere ai bambini di usare il discorso diretto.
la maestra l'ha persino scritto in rosso su una pagina, ad una bambina. questa mia amica "e se lo scrive sul quaderno di mio figlio, io sotto ci scrivo -non lo sapevo, bastava INSEGNARMI-" mi ha fatto davvero ridere. amaro.

[maskat]

Stefi, per me dipende anche dalla maestra:se è un tipo tosto e un po' autoritario i genitori in effetti sono un po' intimoriti. Ci sono, nella scuola di mio figlio, un paio di maestre belle durette e durante le riunioni nelle loro classi non vola una mosca....però queste sono conosciute proprio come maestre molto convinte delle loro idee e con le quali va tutto bene purchè si faccia esattamente come vogliono loro. A me onestamente non piacciono e, anche se una di queste pare sia molto brava (ma anche qui, solo voci), preferisco una persona con cui si può dialogare.

Hai fatto il ritratto delle maestre di Alessia!
Soprattutto di quella di italiano.

Noi abbiamo affrontato il problema riunendoci prima tra noi genitori.
Abbiamo parlato di ciò che erano le difficoltà/problemi dei ns bambini e alla riunione la rappresentate ha informato di questo incontro ed elencato i problemi che sono venuti fuori.
La ns richiesta principale era quella di essere informati.
Le maestre non l'hanno presa bene. L'anno vissuto come un attacco e invece di venirci incontro e parlarne, si sono chiuse a riccio, arrampicandosi sugli specchi per smontare tutto quello che abbiamo detto.

[ROB68]

avete fatto bene a riunirvi fra voi, mantenete le vostre posizioni.Non è che si può stare sempre zitti e dire sempre sì....

[ely66]

compiti per il ponte dei morti

facevo fare un po' di compiti a mia figlia. se gli si dice, ai maestri, "avrei un giorno di ferie pure io, potreste farmelo fare anzichè passarlo ad insegnare a mia figlia?" e come risposta ti trovi 3 pagine di lettura con test di comprensione, più la compilazione e la scrittura di frasi riferite all'autunno (alla fine poca roba, ma farla fare ad una nanetta di 8 anni, l'è dura), due pagine di quaderno (+1 di recupero) di mate, religione, inglese una domanda (che kiul), scienze recupero due pagine, logica, grammatica, geografia 1 pagina (per materia) e mi manca ancora un po' di lettura... che si fa?? lei sta a casa anche mercoledì. e io sono in castigo.
sono stancaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

[lalat]

Davide aveva:
- 3 pagine di matematica più finire lavoro non finito in classe di 1 paginetta (una cavolata scrivere i numeri dal 73 al 90 con abaco, in lettere e regoli ... più lavoro manuale che concetto)
- inglese 3 pagine;
- Italiano (grammatica) 3 pagine;
- finire di leggere il suo libro (50 su 118 pagine di Geronimo Stilton).
Deve "solo" finire le pagine non finte di matematica e leggere il libro. Siccome oggi gli ho fatto fare un dettato che non aveva di compito per farlo esercitare nella scrittura ... domani leggerà solo 20 pagine e le altre gliele leggo io. Mercoledì finisce le pagine di matematica dalla nonna (tanto non c'è niente da capire).
Ah deve anche finire di colorare delle cose d'Inglese.

[ely66]

secondo me è da pazzi

[Paola67]

Noi questa volta non siamo andati malissimo perche hanno diviso le materie per i giorni della settimana e quelli piu' pesanti sono proprio lunedi, martedi e mercoledi (e la scuola e' chiusa )

Certo abbiamo da fare un bel po' per gli altri giorni, ma considerando che c'e' anche il mattino non lo sentiamo tanto pesante perche' dividiamo gra mattima e pom

Intanto ha gia' fatto quasi tutto di italiano
Storia, geografia e inglese

Rimane religione (un testo da leggere sui miti anche piuttosto complesso e rispondere a delle domande) e finire il componimento di italiano che consiste nel continuare da solo con la sua fantasia alcuni racconti.

Dimenticavo leggere un libro sugli unomini primitivi per bambini di darwin

[fiona 74]

secondo me è da pazzi

straquoto
vabbè sappiate che qui non abbiamo fatto ponte, ma per oggi non ci siamo sognate di dar compiti. Anzi la mia collega aveva dato da studiare, poi mi ha mandato un messaggio sul cellulare per dire ai bambini che potevano fare a meno, del resto qui vanno tutti per cimiteri o a castagne, chi vuoi che abbia tempo di studiare??
**
Qui forse siamo all'estremo opposto: mi ricordo l'anno scorso quando i bambini dovevano prepararsi alla Prima Comunione, il parroco e le suore li avevano riempiti di ansia e incontri, tanto che non hanno avuti compiti per tre settimane di fila (contenti i due che non hanno fatto la Comunione ), oppure quando ci sono i tornei di calcio o di pallavolo: riduciamo al minimo i compiti a casa. Io sono fortunata che la mia collega la pensa come me cioè che ste creature hanno diritto a divertirsi e a vivere dopo 8 ore di scuola, la classe va bene e in generale il nostro istituto è quello che ha i migliori risultati agli Invalsi del Friuli Venezia Giulia... ( si lo so chi si loda si sbroda, ma lasiatemi sbrodare che ne ho bisogno)

[fiona 74]

lasiatemi
**
Venerdì sono andata al primo di una serie di convegni sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento, la presisente dei genitori di bambini con dislessia di udine dava questo suggerimento: dividere i compiti in parti e dare ai bambini un tot di tempo per ogni parte. Ad esempio un quarto d'ora per fare un pezzettino di compiti di Italiano finiti i 15 minuti si fa un altro pezzo e via così, questo per evitare attacchi d'ansia davanti ai compiti. Non so se è un consiglio utile ma io ve lo passo.
**
vi lascio il link del PDF va bene per tutti i genitori e per tutti i bambini, secondo me
http://www.aiditalia.org/upload/compiti.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

[clizia]

secondo me è da pazzi

Non esiste una giustificazione per i compiti non svolti? Ahò Ma dirlo al dirigente che almeno uno vuole godersi un paio di giorni? e se uno parte per un viaggio e sta fuori casa a girare rientrando in albergo solo la sera che fa?
riposo e vacanze loro se le pigliano, okei che i bimbi devono esrcitarsi un poco ma mi dite in tre giorni cosa cacchius dimenticherebbero?? Assorbono molto megli odegli adulti , non credo che un bimbo si scordi come si fa un problemino se sta tre giorni senza farne.

[ely66]

fiona, ci provo, le faccio fare 20 minuti e poi stacca magari 2/3 minuti.
ricominciamo e via. a volte è lei che vuole fare più di mezz'ora. ma ad esempio ieri, quando erano le 11,45 era sconvolta, continuava a dire "non sono capace, non ce la faccio". ho capito che era davvero stanca e ho detto stop.
il pomeriggio in un'ora ha fatto metà del lavoro di tutta la mattinata.
cmq siamo quasi alla fine, un paio di letture e qualche operazione di mate. finito. ma li facciamo domani.

e no clizia, non esiste giustifica x i compiti non svolti dirlo al dirigente???