anche io mi ritengo fortunata ad avere un marito così! perchè diciamocelo Pata, qui al sud non è che sia poi così comune.....Patatrak69 ha scritto:Diciamo che io rientro nella categoria casalinghe forzate. Avevo un part-time a 6 ore bello bello come quello di Raggetto: le bimbe la mattina a scuola e il pomeriggio insieme. Poi sono stata messa in cassa integrazione... quindi non rientro nelle due categorie che ha nominato Ragge.
Ora c'è Matilde e la mattina passa, ma vi assicuro che il periodo in cui le bambine erano già grandine e di mattina non avevo nessuno la casa era diventata una specie di malattia: me la pulivo tutta ogni mattina, mi ingastrivo se le bambine sporcavano... insomma avere una valvola di sfogo (come poi ho avuto quando aiutavo quel mio amico in ufficio) è una mano santa: le cose le vedi, ma poi ci penso.
La ripartizione dei compiti a casa nostra va da sè, ognuno nel corso degli anni si è preso il suo incarico: Fab si fa tutte le bollette (anche per non intaccare quei pochi soldi che mi vengono versati ogni mese), le banche e le poste, porta giù la monnezza (quando c'è.. lui, non la monnezza... quella è onnipresente) e si cura la lavastoviglie con la quale ha un rapporto tutto idilliaco. Io faccio il resto. Resta il fatto però che anche quando andavo a lavorare quello che facevo io era dovere, se lo faceva Fab era "una fortuna avere un marito così" (non a detta sua, altrimenti gli arrivavano due sberle) ... nn l'ho mai capita questa cosa... Ma le ore lavorate fuori casa da una donna sono meno faticose di quelle lavorate da un uomo?
quando a qualcuno dico (ho smesso di dirlo) che lui stende i panni, li raccoglie, li piega, se è a casa cucina, fa i letti, passa il folletto.....mi guardano così




