
l'empatia non si impara, che io sappia... quindi... che fare? lo lascio fare come crede? provo a spiegargli che bisogna essere solidali con gli altri, specie nei momenti tristi o difficili?
gli episodi più eclatanti sono due: un mesetto fa eravamo a casa di una sua amichetta, ma lui aveva sonno e zero voglia di giocare. lei l'ha pregato, supplicato, poi s'è messa a piangere di fronte ai suoi no. mi credete che lui aveva la faccia di chi ci sta davvero godendo?

l'ha tirata per un po', poi s'è evidentemente stufato di quel "gioco" ed è andato da lei.
il secondo ieri sera... la cuginetta (6 anni) era stata pesantemente rimproverata e s'era infilata sotto il tavolo a piangere. lui niente, né una mossa mentre lei veniva sgridata né dopo. anzi no, dopo sì xchè s'era stufato di aspettare e voleva tornare a giocare.

si accettano consigli...
