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mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
- mamamatchi
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
Guarda io nell'educazione ho smesso da tempo di cercare di capire se una teoria è giusta e vera in modo assoluto.Leggo e cerco di tenermi informata,e agisco secondo quello che ritengo giusto per me e per i mei bambini,sperando sempre di non toppare alla grande.Parecchio vado ad istinto.
Ho abbandonato le idee di perfezione materna,forse non le ho nemmeno mai avute!!
Comunque quello che hai detto tu,se fosse un disturbo insomma del bambino,e non un comportamento cosciente,è sacrosanto.Le punizioni non servirebbero a nulla,e nemmeno l'esclusione dal gruppo.Questo però lo deve accertare la sua mamma insieme agli specialisti.
Diciamo che se la mamma era un'amica poteva parlarne con lei e dirle che invitava il bambino,e che insieme sarebbero state attente.Dipende da che rapporto c'è tra le mamme,e quanto l'altra mamma sa.
Ho abbandonato le idee di perfezione materna,forse non le ho nemmeno mai avute!!
Comunque quello che hai detto tu,se fosse un disturbo insomma del bambino,e non un comportamento cosciente,è sacrosanto.Le punizioni non servirebbero a nulla,e nemmeno l'esclusione dal gruppo.Questo però lo deve accertare la sua mamma insieme agli specialisti.
Diciamo che se la mamma era un'amica poteva parlarne con lei e dirle che invitava il bambino,e che insieme sarebbero state attente.Dipende da che rapporto c'è tra le mamme,e quanto l'altra mamma sa.
Damon 15/06/2001 Vittorio 10/03/2009
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
ma perchè?? è questo che non capisco. perchè deve rimetterci il festeggiato? che cosa ha fatto di male?benissimo, allora scegli 4 amici e facciamo una piccola festicciola a casa. altrimenti la classe si invita tutta, non tutta tranne uno
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
non ho letto le risposte, scusate.
Scrivo solo che l'equazione compagno di classe=amico non per forza è vera. Al mio compleanno non sono forse libera di invitare chi più mi garba?
Scrivo solo che l'equazione compagno di classe=amico non per forza è vera. Al mio compleanno non sono forse libera di invitare chi più mi garba?
24.10.2007 - Per aspera ad astra
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
pensa che sono 15 pagine che lo diciamo. e in alcuni casi sono stati dati anche pareri o consigli per aiutare.
hai visto un commento tu? pure io
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
scusami tanto eh, ma se tu sei bianco e tua sorella è nero, mi pare il minimo che se si usa lo stesso metodo educativo si ottengono risultati diversi.Ecca79 ha scritto:Io ho una sorella, più piccola. Io sono bianco, lei nero. Io ero una bimba tranquillissima, lei una peste. Per carità, niente di chissà che terribile, ma difficile da gestire. I genitori sono sempre quelli, stessa mamma stesso papà. Stessi metodi, stessa politica, pure gli stessi omogenizzati a momenti. E allora? Come ce lo spieghiamo che due figli possano venir su agli antipodi? FORSE che i genitori possono far molto, MA NON TUTTO?
se parti da due basi completamente diverse tra loro, per ottenere lo stesso risultato (o quantomeno un risultato simile) dovrai per forza fare due percorsi completamente diversi.
non credi?
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
io però non capisco da che cosa derivi la tua convinzione che stiamo parlando di un bambino inconsapevole.Ecca79 ha scritto:Per tutto il resto...vediamo il problema da due angolazioni opposte. Io ribadisco che PER ME se un bimbo è INCONSAPEVOLE la punizione serve a niente.
mia figlia ha 4 anni, quindi un anno meno di luca. ti posso assicurare che ha perfettamente la concezione di giusto e sbagliato, non succede che faccia qualcosa di monello inconsapevolmente. può succedere che faccia qualcosa di sbadato o pericoloso senza rendersene conto, ma non qualcosa di sbagliato.
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
QUOTONEEEEAri ha scritto:scusami tanto eh, ma se tu sei bianco e tua sorella è nero, mi pare il minimo che se si usa lo stesso metodo educativo si ottengono risultati diversi.Ecca79 ha scritto:Io ho una sorella, più piccola. Io sono bianco, lei nero. Io ero una bimba tranquillissima, lei una peste. Per carità, niente di chissà che terribile, ma difficile da gestire. I genitori sono sempre quelli, stessa mamma stesso papà. Stessi metodi, stessa politica, pure gli stessi omogenizzati a momenti. E allora? Come ce lo spieghiamo che due figli possano venir su agli antipodi? FORSE che i genitori possono far molto, MA NON TUTTO?
se parti da due basi completamente diverse tra loro, per ottenere lo stesso risultato (o quantomeno un risultato simile) dovrai per forza fare due percorsi completamente diversi.
non credi?
Ciascuno quanto piu interna contentezza gli manca, tanto piu desidera nell'opinione altrui passare per felice. (Schopenhauer)
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
ci riesco, non vedo perchè Yoga debba fare sta domanda a me che non ho neanche tenuto la posizione intransigente di rifiuto verso st questi problemi del bimbo in questione quando ho parlato di lui. Il resto dei discorsi sono riferiti ad altre situazioni e domande. Se rileggi i miei post, ho scritto che bisognerebbe fare un lavoro d'insieme e in collaborazione. Poi non sempre accade che si possa fare o si debba fare. Io mi sono riferita solo ad una che conosco . ridaje :ahah E no credo nemmeno che nel forum io sia una delle persone che partono a far crociate insensate. dunque, che vulite 'e me?!!! :ahah rivolgetevi altrove e rileggete meglio. Emmò non lo ripeto piùEcca79 ha scritto:Mi sembra una leggittima domanda quella che ho sottolineato. E, Yoga, penso che tu abbia fatto il tuo meglio per gestire la situazione, e non devi certo sentirti in colpa o chiederti cosa hai fatto di sbagliato. Come dicevo, se uno ha un figlio ubbidientissimo calmissimo bravissimo educatissimo senz'altro una parte è merito del clima e dell'educazione familiare, ma una grossa parte è proprio fortuita. E' nato così, punto. Le mamme degli iperattivi allora che dovrebbero fare, spararsi? Colpevolizzarsi a vita? E per cosa?yoga ha scritto:Ecco questo genere di giudizi mi fanno proprio innervosire. Io sono una di quelle mamme "coi metodi ultrainefficaci" come le chiami tu, e cosi' come me ne conosco altre, anche su questo forum. Guarda caso, i metodi educativi che usiamo sono molto diversi tra loro. Non riesci a pensare per un momento che forse la situazione e' piu' complessa di come sembra, e forse non e' del tutto colpa della mamma se il figlio si comporta in un certo modo?Premesso questo, non trovo nulla di male nell'escludere bimbi "teppisti" dalle feste di compleanno. E in passato ho prontamente abbandonato feste e play dates quando mio figlio si comportava in maniera particolarmente aggressiva. Purtroppo, questa non veniva avvertita come una punizione e il suo comportamento la volta successiva non cambiava, con mia grande frustrazione. Ora grazie al cielo si e' calmato molto e sembra un altro bambino, ma ti assicuro che ho passato un anno di grossa crisi perche' odiavo l'idea di avere un figlio teppista, e a interrogarmi su cosa stessi facendo di sbagliato.clizia ha scritto:Esatto, sembra che tu parli di una checonosco, coi metodi ultrainefficaci. Lei si scoccia del figlio teppista ma non riesce ad essere autorevole, lui se ne strafrega dei richiami al massimo sta fermo un attimo, risponde si e poi ricomincia...ci610 ha scritto:no no melissa, non è così
la mamma del teppistello mi ha chiamata a casa la sera stessa chiedendomi infinitamente scusa, mi ha aspettato la mattina dopo davanti all'asilo chiedendomi ancora scusa
io sinceramente non ero per nulla arrabbiata, so che sono cose che possono sucecdere tra bambini (anche se ogni giorno mio figlio mi racconta che jacopo gli da i pizzicotti in faccia eh), però ti dicevo non mi sembrava una cosa grave
però poi l'ho visto in azione alla festa, la madre cercava di contenerlo in tutti i modi, lo inseguiva correndo però secondo me i suoi modi erano alquanto inefficaci perchè io ad esempio, al suo posto, avrei preso mio figlio e lo avrei portato a casa, altro che festa!
e mi sembra qua più o meno la stessa storia, invece che punirlo lo vuole addirittura premiare con un'uscita, ma che metodo del cavolo è?.

Streghettasaetta
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
Inconsapevole no credo. Casomai sto bimbo no saprà gestire i sentimenti in modo sempre adeguato alal situazione. Ma, in mancahnza di disturbi particolari, direi che i bimbi sono consapevoli. Nno stiamo parlando di lattanti o di un frugolo di 18 mesi. o poco più.
Streghettasaetta
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
Ecco, anche secondo me si tende un po' troppo a buttarsi sul "patologico".
Mi spiego: quando ero piccola io non si parlava mai di bambini iperattivi (o in qualunque altro modo li si voglia chiamare), ed era sbagliato, perchè magari qualcuno con qualche problema c'era; oggi però sembra che siano tutti patologici!
Secondo me, come hanno già detto in tante, un bambino di 5 anni non è inconsapevole: lo sa che non si picchiano gli altri, che è sbagliato. è solo che gli mancano ancora gli strumenti per gestire i suoi stimoli. Questi stumenti arrivano un po' con l'età, un po' con l'educazione dei genitori, un po' dal contesto sociale (la scuola per esempio). i tempi e la fatica che occorrono... quelli ognuno ha i suoi.
Mi sembra che siamo più in questo caso che in quello del bambino che ha il problema di essere inconsapevole delle sue azioni.
Detto questo, insisto che non è un bel gesto invitare tutti e uno no. Non è bello ma è legittimo e non ci si può fare nulla.
Quello che si può fare e usare questa cosa a favore di una spiegazione da dare al bambino per fargli ben capire che le cose che fai hanno delle conseguenze.
Fine delle pippozze mentali. O no?
Ultimissima considerazione e poi vado a letto che oggi mi scoppia la testa: l'educazione è una forzatura a fare qualcosa che è contro la nostra natura profonda. Ci pensavo qualche giorno fa guardando mio figlio che strillava arrabbiatissimo perchè non riusciva a fare una cosa con il triciclo. Anch'io di mio vorrei arrabbiare e buttare le cose da parte e dire che è colpa del triciclo se non riesco a fare quello che voglio, ma l'educazione (non nel senso delle buone maniere, ovvio) è quello che mi trattiene dal fare una cosa così. E questo è quello che cerco di passare al mio teppistello: bisogna imparare a gestirsi, perchè mica siamo bestiolini in preda agli istinti. Piano piano, con i suoi tempi, ci arriverermo. Spero di avere fortuna e che sarà facile e veloce, ma anche qui le premesse non sono le migliori... pazienza.
E in tutto questo, Fede, come va?
Mi spiego: quando ero piccola io non si parlava mai di bambini iperattivi (o in qualunque altro modo li si voglia chiamare), ed era sbagliato, perchè magari qualcuno con qualche problema c'era; oggi però sembra che siano tutti patologici!
Secondo me, come hanno già detto in tante, un bambino di 5 anni non è inconsapevole: lo sa che non si picchiano gli altri, che è sbagliato. è solo che gli mancano ancora gli strumenti per gestire i suoi stimoli. Questi stumenti arrivano un po' con l'età, un po' con l'educazione dei genitori, un po' dal contesto sociale (la scuola per esempio). i tempi e la fatica che occorrono... quelli ognuno ha i suoi.
Mi sembra che siamo più in questo caso che in quello del bambino che ha il problema di essere inconsapevole delle sue azioni.
Detto questo, insisto che non è un bel gesto invitare tutti e uno no. Non è bello ma è legittimo e non ci si può fare nulla.
Quello che si può fare e usare questa cosa a favore di una spiegazione da dare al bambino per fargli ben capire che le cose che fai hanno delle conseguenze.
Fine delle pippozze mentali. O no?
Ultimissima considerazione e poi vado a letto che oggi mi scoppia la testa: l'educazione è una forzatura a fare qualcosa che è contro la nostra natura profonda. Ci pensavo qualche giorno fa guardando mio figlio che strillava arrabbiatissimo perchè non riusciva a fare una cosa con il triciclo. Anch'io di mio vorrei arrabbiare e buttare le cose da parte e dire che è colpa del triciclo se non riesco a fare quello che voglio, ma l'educazione (non nel senso delle buone maniere, ovvio) è quello che mi trattiene dal fare una cosa così. E questo è quello che cerco di passare al mio teppistello: bisogna imparare a gestirsi, perchè mica siamo bestiolini in preda agli istinti. Piano piano, con i suoi tempi, ci arriverermo. Spero di avere fortuna e che sarà facile e veloce, ma anche qui le premesse non sono le migliori... pazienza.
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
e che ci è voluto per leggere tutto!
Una cosa non mi è chiara... quanto questo bambino sia "monello"(cosa che per rispondere ha la sua rilevanza).
Anyway... Io non avrei mai il coraggio (da mamma), di invitare un intera classe ... lasciandone fuori Uno!
E no! Per quanto lasci libertà di scelta a mia figlia... e da quanto ho capito più di moltissime altre persone... non le permetterei mai di escluderne una sola!
Mi sembrerebbe di dare le caramelle ai bambini al parco lasciando sbavare quello "monello" o che ci sta sulle palle!
Diverso sarebbe se mia figlia avesse voluto una festa con una cerchia ristrettissima di amici! E qui sta la libertà!
Nel momento in cui il suo desiderio fosse quello di invitare la CLASSE... si invitano TUTTIIIII!
Anche perché non credo che su 23 persone, le stia sulle palle solo quel bambino!
E... se proprio non volesse... non lascerei che ci giocasse nemmeno al parco! In classe nostra c'è un bambino problematico, giustificato dal fatto che è stato adottato... ha una serie di problematiche legate alla situazione ed ha preso di mira Ale.
E' tornata a casa con 5 dita stampate in viso... minacciata al silenzio, pena altro ceffone!
Ho compreso la situazione illustrata dalla maestra... fino ad un certo punto... poi le ho detto che se si fosse verificato di nuovo un episodio del genere... avrei perso la calma apparente!
Mai mi sarei sognata però di escludere solo lui dalla festa di mia figlia!
Che poi non sia venuto è un altro discorso, la madre ha preferito evitare... ,ma è diverso.
Se io non sapessi gestire una situazione ingestibile ... la eviterei a priori.
Ma non mi sembra ( da quanto ho capito) che sia così il caso in questione...


Una cosa non mi è chiara... quanto questo bambino sia "monello"(cosa che per rispondere ha la sua rilevanza).
Anyway... Io non avrei mai il coraggio (da mamma), di invitare un intera classe ... lasciandone fuori Uno!
E no! Per quanto lasci libertà di scelta a mia figlia... e da quanto ho capito più di moltissime altre persone... non le permetterei mai di escluderne una sola!
Mi sembrerebbe di dare le caramelle ai bambini al parco lasciando sbavare quello "monello" o che ci sta sulle palle!
Diverso sarebbe se mia figlia avesse voluto una festa con una cerchia ristrettissima di amici! E qui sta la libertà!
Nel momento in cui il suo desiderio fosse quello di invitare la CLASSE... si invitano TUTTIIIII!
Anche perché non credo che su 23 persone, le stia sulle palle solo quel bambino!
E... se proprio non volesse... non lascerei che ci giocasse nemmeno al parco! In classe nostra c'è un bambino problematico, giustificato dal fatto che è stato adottato... ha una serie di problematiche legate alla situazione ed ha preso di mira Ale.
E' tornata a casa con 5 dita stampate in viso... minacciata al silenzio, pena altro ceffone!
Ho compreso la situazione illustrata dalla maestra... fino ad un certo punto... poi le ho detto che se si fosse verificato di nuovo un episodio del genere... avrei perso la calma apparente!
Mai mi sarei sognata però di escludere solo lui dalla festa di mia figlia!
Che poi non sia venuto è un altro discorso, la madre ha preferito evitare... ,ma è diverso.
Se io non sapessi gestire una situazione ingestibile ... la eviterei a priori.
Ma non mi sembra ( da quanto ho capito) che sia così il caso in questione...
Claudia+Alessandra(03/08/2004)
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
Quoto anche le virgole!neobe ha scritto:e che ci è voluto per leggere tutto!![]()
![]()
Una cosa non mi è chiara... quanto questo bambino sia "monello"(cosa che per rispondere ha la sua rilevanza).
Anyway... Io non avrei mai il coraggio (da mamma), di invitare un intera classe ... lasciandone fuori Uno!
E no! Per quanto lasci libertà di scelta a mia figlia... e da quanto ho capito più di moltissime altre persone... non le permetterei mai di escluderne una sola!
Mi sembrerebbe di dare le caramelle ai bambini al parco lasciando sbavare quello "monello" o che ci sta sulle palle!
Diverso sarebbe se mia figlia avesse voluto una festa con una cerchia ristrettissima di amici! E qui sta la libertà!
Nel momento in cui il suo desiderio fosse quello di invitare la CLASSE... si invitano TUTTIIIII!
Anche perché non credo che su 23 persone, le stia sulle palle solo quel bambino!
E... se proprio non volesse... non lascerei che ci giocasse nemmeno al parco!
se non sei parte della soluzione sei parte del problema
Melissa + Giulia 12-03-2004 e Claudio 21-04-2005
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
Pero' da 15 pagine non si sta parlando del bambino che ci sta sulle palle. In 15 pagine non si e' parlato di una semplice antipatia.
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
Ma quanto è vero? E del logopedista non parliamo? A saperlo 20 fa...Giulia80 ha scritto:Ecco, anche secondo me si tende un po' troppo a buttarsi sul "patologico".
And I think to myself... what a wonderful world
la tartaruga lenta com'è afferra al volo la fortuna quando c'è. 2006 2008
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
Si.. c'hai ragione... ma non ho manco letto che si stia parlando di Hitler ( non dico Bin laden...perchè sarei in lutto! :ahah ... scherzo e non divago).ema1 ha scritto:Pero' da 15 pagine non si sta parlando del bambino che ci sta sulle palle. In 15 pagine non si e' parlato di una semplice antipatia.
Ma solo Uno? Strano sai... il bimbo problematico in classe di mia figlia se ne tira dietro più d'uno! (gli altri 2 hanno preso di mira altre bimbe).
Claudia+Alessandra(03/08/2004)
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
Ma chi l'ha detto che ai compleanni bisogna invitare tutti per forza?
Innanzi tutto dipende dove si fa il compleanno,perchè se si fa a casa propria può darsi che non ci sia posto o voglia di farsi invadere la casa da una ventina di bambini.
Io invitavo tutti finche Damon era piccolino,e se facevo i compleanni in spazi grandi.Idem gli altri genitori che conosco.
Adesso che è cresciuto mi accordo con lui.L'anno scorso abbiamo organizzato in giardino,e ha invitato otto bambini..io di più non me la sentivo,dato che dovevo sorvegliarli io.
Anche altri genitori della sua classe hanno fatto così.Se invece noleggiamo la saletta del parco possiamo invitarne di più.Ad ogni modo ormai ha dieci anni e decide lui chi invitare.
Poi,giusto per dire,anche quando invitavo tutti venivano solo i suoi amici,gli altri nisba..e nemmeno avvertivano se c'erano o no.Non sapevo mai quanta roba prendere per il rinfresco.
Innanzi tutto dipende dove si fa il compleanno,perchè se si fa a casa propria può darsi che non ci sia posto o voglia di farsi invadere la casa da una ventina di bambini.
Io invitavo tutti finche Damon era piccolino,e se facevo i compleanni in spazi grandi.Idem gli altri genitori che conosco.
Adesso che è cresciuto mi accordo con lui.L'anno scorso abbiamo organizzato in giardino,e ha invitato otto bambini..io di più non me la sentivo,dato che dovevo sorvegliarli io.
Anche altri genitori della sua classe hanno fatto così.Se invece noleggiamo la saletta del parco possiamo invitarne di più.Ad ogni modo ormai ha dieci anni e decide lui chi invitare.
Poi,giusto per dire,anche quando invitavo tutti venivano solo i suoi amici,gli altri nisba..e nemmeno avvertivano se c'erano o no.Non sapevo mai quanta roba prendere per il rinfresco.
Damon 15/06/2001 Vittorio 10/03/2009
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
E poi... io non ho detto proprio questo!ema1 ha scritto:Pero' da 15 pagine non si sta parlando del bambino che ci sta sulle palle. In 15 pagine non si e' parlato di una semplice antipatia.
Ho fatto un esempio!
Claudia+Alessandra(03/08/2004)
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
e se il bambino che compie 5 anni, con questo gesto avesse voluto dare un bel segnale forte al bimbo manesco?
eh? perchè no? magari LUI c'è arrivato prima di altri adulti.
molto più deciso di tanti genitori buonisti
e ... se questo fosse solo il primo di una serie luuuunga lunga? altro che psicologi
e con questa riflessione notturna... notte
eh? perchè no? magari LUI c'è arrivato prima di altri adulti.
molto più deciso di tanti genitori buonisti

e ... se questo fosse solo il primo di una serie luuuunga lunga? altro che psicologi

e con questa riflessione notturna... notte

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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
Ma scusa... se posso permettermi di invitare un intera classe... sarà quell'uno che mi fa la differenza?mamamatchi ha scritto:Ma chi l'ha detto che ai compleanni bisogna invitare tutti per forza?
Innanzi tutto dipende dove si fa il compleanno,perchè se si fa a casa propria può darsi che non ci sia posto o voglia di farsi invadere la casa da una ventina di bambini.
Io invitavo tutti finche Damon era piccolino,e se facevo i compleanni in spazi grandi.Idem gli altri genitori che conosco.
Adesso che è cresciuto mi accordo con lui.L'anno scorso abbiamo organizzato in giardino,e ha invitato otto bambini..io di più non me la sentivo,dato che dovevo sorvegliarli io.
Anche altri genitori della sua classe hanno fatto così.Se invece noleggiamo la saletta del parco possiamo invitarne di più.Ad ogni modo ormai ha dieci anni e decide lui chi invitare.
Poi,giusto per dire,anche quando invitavo tutti venivano solo i suoi amici,gli altri nisba..e nemmeno avvertivano se c'erano o no.Non sapevo mai quanta roba prendere per il rinfresco.
E' sull'unico escluso... che io non transigo! (ma che brutta cosa).
Se le faccio una festa e per problemi di spazio dico a mia figlia di scegliere sarebbe diverso!
Se mia figlia scegliesse di invitare tutta la classe... dovrebbe essere TUTTAAAAAAA... e troverei una soluzione alternativa...
Claudia+Alessandra(03/08/2004)
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Re: mio figlio l'unico non invitato al compleanno del suo compagno d'asilo
Perché i bambini non sono così strutturati ... e se lo fossero... questo sarebbe un bel paragnosta a giocarci al parco quando non ha altri con cui stare (sono supposizioni come quelle che ho letto su)!
Se io bambino non tollero o temo una persona (come faceva notare Ari tempo addietro) non ci giocherei nemmeno al parco... tanto più se ci fosse mia madre (figura protettiva).
Se io bambino non tollero o temo una persona (come faceva notare Ari tempo addietro) non ci giocherei nemmeno al parco... tanto più se ci fosse mia madre (figura protettiva).
Claudia+Alessandra(03/08/2004)