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Prima, durante e dopo la gravidanza

 

AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

E' doloroso e devastante se accade, ma condividere questo momento insieme puo' aiutare tantissimo
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goldenboy
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da goldenboy » 2 apr 2011, 12:29

....per noi c'era una aspettativa di vita del 5% se entravamo in quei 5% si doveva fare interventi chirurgici immediati dopo la nascita.....di ogni tipo.......
sicuramente faceva paura crescere una bimba in quelle condizioni, ma faceva molta piu paura quello che lei avrebbe dovuto subire...........
nelle tue condizioni probabilmente avrei agito come te,mi sarei portato a casa entrambi....e perdonami ma credo tu sia stata anche più "aiutata" ha scegliere di fronte a quella prospettiva...

penso che e tue intenzioni siano buone,giuste e ti ammiro per quello che fai quotidianamente,ma
devi anche pensare, come ti è già stato detto, che la cosa nn è stata fatta a cuor leggero...
anzi.... è un peso immane da portare.....proprio xkè era una cosa importante x noi.

Credo anche che pochi e forse nessuno qui, abbia fatto il passo con leggerezza ,se cosi fosse nn saremmo qui a scrivere con il dolore che ci portiamo dentro.....
perciò le tue parole per me sono scritte nel Post sbagliato... e giusto che si rifletta molto prima di un così difficile passo, ma qui trovi gente che nn l'ha fatto pensando di levarsi un foruncolo...
..infatti,qui, noi cerchiamo di esternare il nostro dolore e di farci forza l'uno con l'altro

in bocca al lupo x tutte le tue cose
SI passa dal disperato bisogno di aiuto...
Alla disperazione di averlo trovato!!

Giuggiu
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Giuggiu » 2 apr 2011, 12:47

PER FAMMAGON:
La tua è una testimonianza molto forte.
Ma, personalmente sapevo già l'esistenza del "rovescio della medaglia".
Come ho già scritto altre volte , LA SCELTA NON è MAI UNA SOLA.
Se la tua decisione merita onore, la merita pure quella che riguarda la mia famiglia.
Mi pare di capire che al tempo di questa gravidanza gemellare non avessi altri figlia a cui pensare? Se è cosi sei stata molto fortunata potevi scegliere solo tenendo conto di voi stessi, se, No, mi complimento per aver scelto anche per i vostri figli.
Io e mio marito abbiamo dovuto tener conto anche del fatto che c'era già un altro figlio a cui pensare.
NON PER QUESTO MI NASCONDO DIETRO A MIO FIGLIO, ma anche lui fa parte della nostra decisione, e parlerò solo di quella parte.
Se voi avete avuto solo 5 minuti per decidere, io e mio marito abbiamo avuto settimane, tante settimane.
Mentre mi sottoponevo a tutto quello che ci poteva dare un quadro completo della situazione, prendevamo informazioni non solo sulla patologia ma anche di quello che ci aspettava a noi come coppia, insomma ci siamo guardati in giro...
Cercavamo di immaginare quando della vita del nostro primo figlio sarebbe stata sconvolta.
Si sarebbe ritrovato, e non per scelta, carico di responsabilità, di obblighi?
Avrei obbligato il primo figlio a occuparsi e preoccuparsi prima ancora di se stesso dei suoi fratelli non sani?
E quando lui sarebbe stato grande,avrebbe trovato una compagna che accettava in un futuro di occuparsi dei suoi fratelli non sani?
Io e mio marito in quelle SETTIMANE cercavamo di guardare oltre l'oggi. Fin quando son piccoli l'affetto, l'importanza che gli dà un genitore basta e basta anche a loro , ma una volta diventati grandi? Io potrei dire che l'emarginazione a cui sarebbero stati sottoposti dalla società probabilmente non l'avrebbero notato visto come sarebbero nati, ma se invece si accorgevano di quante cose erano tagliati fuori?
Ne avrebbero sofferto di non essere mai cercati dagli amici, invita a uscire, alle feste ecc...?
Inoltre la preoccupazione che un figlio con gravi deficit ti possa in qualche modo sopravvivere.
Io pensavo che se mi fossi ammalata avrei preso MATILDE e ci saremmo andati a fare un viaggio lungo...e si la disperazione ti fa pensare tante cose.
Forse guardavamo troppo oltre? Ma credo che ti puoi permettere di pensare all'oggi ad affrontare le cose man mano che vengono solo quando non hai altre vite a cui rendere conto.

La prima cosa che ho pensato leggendo il tuo racconto che tu per non rinunciare ad un figlio hai rischiato la vita anche dell'altra, visto che poteva avere dei seri problemi con una nascita così precoce (27 sett).
Ti scrivo questo solo per provocarti per farti capire cosa ci si sente quando si è punti sul vivo.
Forse per te le mie scelte sono discutibili, ma pensa che per qualcuna anche la tua lo è. Del resto tu come me non avrai cercato un consenso per l'una o l'altra scelta hai solo fatto ciò che hai ritenuto più giusto.

fammagon
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da fammagon » 2 apr 2011, 20:03

Io rispetto davvero il vostro dolore e capisco perfettamente perchè avete operato questa scelta, anche io ci ho pensato e sopratutto all'inizio non sano stata esente da dubbi.

Quando ho avuto le gemmelle io avevo già una figlia di 3 anni e anche lei certamente è stata coinvolta, così come anche i mie genitori e quelli di mio marito.
Sia se avessi deciso di fare l'aborto selettivo del feto malato, sia decidendo di portare avanti la gravidanza, anche la gemella sana comunque rischiava di morire, era in ballo anche lei insieme a sua sorella.

Adesso sono di nuovo incinta di poche settimane, è per questo che mi sono affacciata su questo forum.
Credi che io non sia preoccupata? sono molto preoccupata!
La nostra vita è già complitata stare dietro a tutte e tre le bambine è faticoso, gestire casa/ospedale/lavoro è faticoso.
Ma ormai siamo abituati a tutto, di cosa mi possa spaventare ancora?

Anche per questo quarto bambino abbiamo già deciso che non faremo indagini genetiche, spero solo che la gravidanza vade bene, partorire a 26 settimane ha lasciato un grande senso di incompiuto dentro me, e cose incompiute che ancora oggi sono ben visibili in Gemma.

Se ho deciso di scrivere comunque in questa sezione, è perchè ho notato che alcune donne hanno scritto PRIMA di praticare l'aborto.
Proprio perchè sono spesso in ospedale, e conosco centinaia di famiglie che hanno figli con patologie diverse, ho tutta una serie di dati e di conoscenze a disposizione che forse potrebbero aiutare qualcuno a prendere una decisione in modo più sereno o almeno con più consapevolezza.
Mi rendo conto che le infomazioni che danno i medici alla diagnosi prenatale a volte sono troppe, nel senso che quando descrivono una malattia danno tutte le possibilità che questa prevede, mentre invece di solito un soggetto malato non le ha tutte, la stessa sindrome può colpire in modi molto diversi.
Senza contare che molti di loro parlano di sindromi che hanno visto solo descritte sui libro, oppure di un singolo bambino visto un paio di volte.
Parlare con 2-3 famiglie che vivono tutti i giorni la condizione che forse ci si troverà ad affrontare, è molto diverso.
La mia intenzione è quella di poter essere di aiuto, visto che ci sono dentro, sfruttatemi.

Giuggiu
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Giuggiu » 2 apr 2011, 23:22

...LA MIA INTENZIONE E' QUELLA DI POTER ESSERE DI AIUTO, VISTO CHE CI SONO DENTRO, SFRUTTATEMI.
...e no non puoi dirmi che ci stai dentro, semplicemente perchè hai fatto una scelta diversa da quelli che scrivono qui.

Le tue intezioni sono lodevoli, e paradossalmente, la mia e uguale e contraria alla tua.

Anche io sono qua con il mio bagaglio di esperienza per aiutare, anche solo con una parola di conforto, chi si trova ad affrontare le conseguenze di questa terribile decisione.

Non è il forum giusto per te, basta vedere l'intestazione AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO!

Perchè non ne apri uno tutto tuo? Così le coppie potranno leggere entrambe lìesperienze e magari aiutarli in questa difficile situazione.

Credimi qui non sei di molto aiuto anzi puoi far danno e anche molto, e non credo che sia questo il tuo intento. Spero che tu abbia capito!

Una domenda di pura curiosità, Ma perchè voi donne che siete incinte e che tutto sommato le cose procedono bene, vi affacciate a leggere delle storie così estreme? Io sono qui solo dopo quello che è successo. Io mi beavo della mia codizione di donna in stato interessante non mi andavo a cercare argomenti cosi delicati che avrebbero aumentato l'ansia che normalmente ogni donna incinta avverte.

In bocca a lupo per questa nuova gravidanza,

Valentina76
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Valentina76 » 3 apr 2011, 0:08

Ciao a tutte,sorvolo su quanto scritto sopra da fammagon perchè lo scopo di questo post è un'altro.Voi come state?Io mi rendo conto che più passano i giorni e più il dolore è immenso.Forse xchè piano piano si avvicina la mia DPP x cui il senso di vuoto cresce.Ho paura di vivere quel giorno.Ancora faccio fatica ad addormentarmi,la notte è più dura,non c'è sera che non faccio un'incubo.Non c'è giorno in cui non verso una lacrima.Il percorso è lungo,molto lungo più di quello che immaginavo.Ad aggravare il tutto ci sta il fatto che ancora non sto bene fisicamente.Sono stanca ed ho paura.probabilmente dovrò tornare in'ospedale un'altra volta,3 raschiamento....il fatto è che non mi fido più dei medici ed ho la sensazione che non finisca mai questa storia.Vivo in una specie di trance,mi guardo allo specchio e vedo i miei occhi tristi,mi chiedo se tornerò mai a sorridere con gli occhi.Ho davvero tanta rabbia dentro.Voi siete le uniche persone che riuscite a farmi sentire meno sola,questo è lo scopo del post e credo vada rispettato.Un abbraccio a tutte!
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da mafalda2005 » 3 apr 2011, 8:24

Oh Valentina 76, come mi rivedo in quello che hai scritto. Ancora adesso, 6 anni e mezzo e 2 figli dopo, ogni tanto piango (come ora). All'inizio piangevo tutti i giorni, più volte al giorno. Anch'io ho dovuto essere ri-ricoverata (ho fatto solo 2 raschiamenti però) e poi il mestruo non tornava più.
Io poi ho preso appuntamento con la dottoressa che poi mi ha seguito con le successive gravidanze, una persona eccezionale che, non solo probabilmente ha salvato i miei figli, ma mi ha tirato fuori da quell'incubo "passandomi" un po' del suo ottimismo e fiducia nei confronti della vita.
Quello che ti posso dire è che il dolore si affievolisce, non scompare, quello no.
Ancora adesso penso che sia colpa mia (nel mio caso ho avuto una rottura prematura delle membrane e il bimbo era sano).
Mio marito mi dice sempre che se avessimo proseguito la gravidanza, non avremmo avuto questi due bimbi e anche questo mi fa pensare molto.
In bocca al lupo.
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Alexxandra » 3 apr 2011, 8:40

Vale a me sono passati quasi due anni... e non c'è ancora giorno che passa senza che io pensi al mio Angelo Matteo... a volte il dolore è ancora forte, ma altre volte il dolore lascia il posto ad una sorta di serenità a pensare che lui ora sta bene, è sano, corre libero e gioca..... :cuore Per i primi mesi pensare queste cose mi era impossibile, pensavo solo che era morto, che io lo avevo ucciso e il respiro mi mancava...pensavo di non farcela... devi darti il tuo tempo, vedrai che andando avanti starai meglio.... tornerai di nuovo a sorridere, anche a ridere e a scherzare... perchè la vita prende sempre il sopravvento anche se ora sembra impossibile solo il pensarlo... ora devi pensare anche a guarire fisicamente.. spero ardentemente che non ci sia bisogno del terzo raschiamento, ma se anche fosse si affronta anche quello... come hai affrontato tutto il resto finora... noi siamo qua, come hai visto.... e se hai bisogno basta che fai toc toc.... :cuore
Ma si sveglierà il tuo cuore in un giorno d’estate rovente in cui il sole sarà E cambierai la tristezza dei pianti in sorrisi lucenti tu sorriderai Samuele, 5/8/2011, 3,225Kg per 51 cm

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da eliduma » 3 apr 2011, 11:22

Fammagon io posso parlare solo per me, non certo per tutti, per cui ti dico che per quanto mi riguarda prima di fare la scelta che ho fatto non mi sono fermata a quello che mi hanno detto i vari genetisti, non mi sono fermata a leggere la lista dei problemi che la patologia prevedeva, ma ho letto molto sull'argomento e soprattutto ho letto e visto video di mamme che avevano figli con la stessa sindrome di Valentina. Poi ho deciso. Cosa ti fa credere che non abbia fatto tutto questo prima?!?!? Credi stupidamente forse che chi prende questa strada si sia fatto spaventare subito e per mancanza di coraggio e leggerezza ed abbia scelto la via più "facile"?!?!? Come ho già detto posso parlare solo per me, ma sono sicura che le altre persone che scrivono in questa sezione e che si sono trovate nella mia stessa situazione sono state altrettanto ponderate nello scegliere.
Un'altra cosa: quando dici che non la cambieresti con nessuna al mondo e rifaresti tutto da capo sembra che tu voglia dire che chi decide per l'aborto terapeutico non vuole suo figlio per via dei suoi deficit, perchè non è perfetto. Ti sbagli di grosso. Non ho scelto di abortire perchè non volevo IO una figlia così, ma perchè non l'avrebbero voluta gli ALTRI e di questo lei ne avrebbe sofferto immensamente, oltre a tutto il calvario di dolore fisico che avrebbe dovuto affrontare. Di certo mi auguravo che fosse sana ma le avrei voluto, anzi! le ho voluto!, un bene dell'anima. E non sai quanto la volessi quella figlia, nonostante i suoi problemi!
Non è scrivendo qui che farai cambiare idea a qualcuno. L'unico effetto che produrrai è di fare STARE MALE qualcuno per le tue parole.
Ti invito a scrivere da un'altra parte per i tuoi propositi di convincimento.
Alessandra 3/11/2005, Eleonora 13/02/2008,
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Silvietta7885 » 3 apr 2011, 15:06

paulette :cuore ti stringo forte, come giugnettina ti penso e prego che il tuo sogno si realizzi... :cuore
fammagon il tuo intervento ha dato fastidio a me che non ho dovuto affrontare tutto questo..figurati cosa puoi suscitare in chi sta ancora lottando contro il dolore e l'angoscia...qui non devi convincere nessun..bensì rispettare chi per altri motivi si è trovato costretto a prendere una decisione diversa dalla tua..auguri per la gravidanza.
Sofia dolce miele 18/06/2010 2kg 950 x 48 cm
Agata vaniglia deliziosa 09/09/2011 3kg 080 x 49 cm
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Valentina76 » 3 apr 2011, 22:43

Alexxandra ha scritto:Vale a me sono passati quasi due anni... e non c'è ancora giorno che passa senza che io pensi al mio Angelo Matteo... a volte il dolore è ancora forte, ma altre volte il dolore lascia il posto ad una sorta di serenità a pensare che lui ora sta bene, è sano, corre libero e gioca..... :cuore Per i primi mesi pensare queste cose mi era impossibile, pensavo solo che era morto, che io lo avevo ucciso e il respiro mi mancava...pensavo di non farcela... devi darti il tuo tempo, vedrai che andando avanti starai meglio.... tornerai di nuovo a sorridere, anche a ridere e a scherzare... perchè la vita prende sempre il sopravvento anche se ora sembra impossibile solo il pensarlo... ora devi pensare anche a guarire fisicamente.. spero ardentemente che non ci sia bisogno del terzo raschiamento, ma se anche fosse si affronta anche quello... come hai affrontato tutto il resto finora... noi siamo qua, come hai visto.... e se hai bisogno basta che fai toc toc.... :cuore
Ale sono troppo felice di vedere quel ticker!!Sei una persona splendida e di un'umanità infinita,hai sempre avuto una parola di conforto x me e ti ringrazio.Ho chiuso con tante mie amiche dopo questa storia,mi hanno voltato le spalle forse per paura o perchè incapaci di starmi vicino invece qui ho trovato tanto sostegno e affetto...ecco lo scopo del post.
Domani spero che il gine trovi uno spazio x visitarmi,troverò la forza di affrontare anche questo sicuramente.Oggi va un pò meglio.Tra l'altro io e mia cognata eravamo incinte in contemporanea,lei partorirà a fine mese,è venuta oggi e mi si è stretto il cuore xchè gli ho dato il fasciatoio di Francesco,x ora a me non serve.L'avere mio figlio mi da tanta forza,almeno con lui sono tornata a sorridere anche con il cuore.
Un bacio a tutte!!
Francesco Romano 30-11-2006...il mio sorriso sei tu!
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da fammagon » 4 apr 2011, 12:43

Capisco perfattamente che sono stata inopportuna e scusatemi perchè la mi intezione non era quella.
Chiederò ai gestori del formum di cancellare i miei interventi scritti in questo argomento, e seguirò il consiglio di Giuggiu e Eliduma creando a parte in un'altra sezione un argomento apposito.

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da mammadichristian » 4 apr 2011, 14:19

Io ho fatto l'aborto selettivo alla 15 settimana...
Non so se quello che abbiamo fatto è giusto o sbagliato...
Non so se sono arrabbiata o no...
Non so cosa proverò quando nascerà l'altro.. quello fortunato...
So che certe cose "le accetti" (così io mi sento).. come se ti fossero state assegnate!
Ed era pure la femmina che avrei tanto voluto..
Cara Fammagon.. non è stato facile.. no!
Ora non vorrei mai scaricare la mia frustrazione su di te, per l'amor di Dio, però quando dici che anche se tu avessi fatto la selezione alla 12ma settimana, l'altra gemella avrebbe rischiato... sai benissimo che medicalmente parlando il feto sano rischia estremamente molto di più nell'altro modo, rischiando per prima cosa un parto eccessivamente pretermine.. senza parlare d'altro.. quindi alla fine anche tu ti stai nascondendo dietro un ditino, dietro al ditino che l'altra avrebbe rischiato di più.. non è vero! Lo hai fatto perchè lo volevi fare, senza considerare molto o niente.. lo hai fatto.. come noi abbiamo preso la strada opposta... lo fai senza considerare molto o niente.. con uno strano senso di accettazione e dolore!
In entrambi i casi!
S. Rita abbracciaci forte Christian 2006 A te che hai reso la mia vita bella da morire. 2011 una va e uno viene! We are waiting for you!

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da mammadichristian » 4 apr 2011, 14:26

Ciao Alexx.. agostina come me!!! :incrocini :incrocini :incrocini
S. Rita abbracciaci forte Christian 2006 A te che hai reso la mia vita bella da morire. 2011 una va e uno viene! We are waiting for you!

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da eliduma » 4 apr 2011, 15:25

Vale scrivi tanto, più che puoi. Qui o su un diario o su quello che ti capita ma scrivi. A me è servito tanto. Metti nero su bianco tutto quello che ti passa per la testa, ogni emozione, dolore o cosa che provi. Serve a far chiarezza e a scaricare un pò di peso. Funzionerà anche per te, vedrai... :bacio

P.S. sei stata davvero forte a dare il fasciatoio a tua cognata. Brava

Mammadichristian grazie per la tua testimonianza. In bocca al lupo per il tuo piccolo!

Auguroni Alex!!! In bocca al lupo anche a te!
Alessandra 3/11/2005, Eleonora 13/02/2008,
Valentina 18/12/2009... il mio angelo, Veronica 2/12/2010.

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Valentina76 » 4 apr 2011, 18:37

eliduma ha scritto:Vale scrivi tanto, più che puoi. Qui o su un diario o su quello che ti capita ma scrivi. A me è servito tanto. Metti nero su bianco tutto quello che ti passa per la testa, ogni emozione, dolore o cosa che provi. Serve a far chiarezza e a scaricare un pò di peso. Funzionerà anche per te, vedrai... :bacio

P.S. sei stata davvero forte a dare il fasciatoio a tua cognata. Brava

Mammadichristian grazie per la tua testimonianza. In bocca al lupo per il tuo piccolo!

Auguroni Alex!!! In bocca al lupo anche a te!
Grazie Edi,non è stato facile devo ammetterlo,però almeno servirà al mio nipotino!
Hai ragione scrivere mi fa bene,almeno butto fuori tutto.E' passato il prete mezz'ora fa x fare la benedizione della casa e della famiglia,ero tentata di non aprire ma ho aperto x mio figlio Francesco.A volte penso che tutti questi problemi fisici che continuo ad avere me li merito,sono la punizione divina e faccio dei pensieri orribili.Sono stata dal gine e niente è cambiato,dovrò rifare il 3 raschiamento o un'isteroscopia operativa,valuterà lui in sala operatoria.Ecco lo so che è stupido ma ho paura di perdere l'utero o addirittura di morire.Probabilmente si farà l'intervento venerdì.Io spero solo che almeno stavolta si risolva,cercherò di essere ottimista.Voi incrociatevi x me!! :incrocini
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da mt73 » 4 apr 2011, 19:55

Valentina76 ha scritto:
eliduma ha scritto:Vale scrivi tanto, più che puoi. Qui o su un diario o su quello che ti capita ma scrivi. A me è servito tanto. Metti nero su bianco tutto quello che ti passa per la testa, ogni emozione, dolore o cosa che provi. Serve a far chiarezza e a scaricare un pò di peso. Funzionerà anche per te, vedrai... :bacio

P.S. sei stata davvero forte a dare il fasciatoio a tua cognata. Brava

Mammadichristian grazie per la tua testimonianza. In bocca al lupo per il tuo piccolo!

Auguroni Alex!!! In bocca al lupo anche a te!
Grazie Edi,non è stato facile devo ammetterlo,però almeno servirà al mio nipotino!
Hai ragione scrivere mi fa bene,almeno butto fuori tutto.E' passato il prete mezz'ora fa x fare la benedizione della casa e della famiglia,ero tentata di non aprire ma ho aperto x mio figlio Francesco.A volte penso che tutti questi problemi fisici che continuo ad avere me li merito,sono la punizione divina e faccio dei pensieri orribili.Sono stata dal gine e niente è cambiato,dovrò rifare il 3 raschiamento o un'isteroscopia operativa,valuterà lui in sala operatoria.Ecco lo so che è stupido ma ho paura di perdere l'utero o addirittura di morire.Probabilmente si farà l'intervento venerdì.Io spero solo che almeno stavolta si risolva,cercherò di essere ottimista.Voi incrociatevi x me!! :incrocini
E' normale fare pensieri brutti, pensare che forse non si è buone e quindi si merita tutto quello che ci sta capitando. io l'ho fatto e lo faccio anche adesso.
scrivi Vale ti fa bene e pensa che si risolverà tutto, non può mica sempre piovere sul bagnato e ke kezz :incrocini
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Alexxandra » 4 apr 2011, 20:24

Sapessi quanti pensieri brutti ho avuto io Vale... e per quanto tempo... e poi il fatto di non riuscire più a rimanere incinta era perchè per me Dio mi aveva dato la mia opportunità e io l'ho buttata via.... insomma Vale sono pensieri normali... ma non è la realtà.... non è vero.... non esiste nessuna punizione.. la tua punizione più grande è la sofferenza di aver perso un figlio.... come lo è per me e per tutte le persone che hanno vissuto una tragedia simile.... Sfogati più che puoi.... noi ricordati che ci siamo... ti capiamo... e l'abbiamo già vissuto.... e vedrai che quando riuscirai finalmente a riprenderti fisicamente tutto comincerà un pochino a migliorare... :cuore
Ma si sveglierà il tuo cuore in un giorno d’estate rovente in cui il sole sarà E cambierai la tristezza dei pianti in sorrisi lucenti tu sorriderai Samuele, 5/8/2011, 3,225Kg per 51 cm

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Gisella » 4 apr 2011, 20:46

Paulette ha scritto:Gisella leggendo il tuo racconto mi sembra di ascoltare il mio.
Ho una voragine nel cuore alla quale purtroppo credo io mi stia abituando; gli ultimi miei 10 anni sono trascorsi così alla disperata ricerca di un bimbo ma dopo i miei 3 aborti spontanei, dopo essermi sentita dire che, a causa degli interventi subiti, non potrò più rimanere incinta naturalmente, dopo due fecondazioni senza risultato arriva un sogno che per me si chiamava Leonardo e che ho dovuto abbandonare alla 23° settimana di gravidanza per gravi malformazioni.
Ero entusiasta alla morfologica, lì con me c'erano mio marito e le mie sorelle che facevano la parte della mia adorata mamma che nel frattempo, solo per mantenere acceso il dolore, un carcinoma ci aveva portato via ma ad un certo punto il medico spezza anche questo sogno.
Da tutto questo nasce la tristezza, il dolore, l'insicurezza e tante tante altre cose e mi trovo in difficoltà, non so più come affrontarle, non so più dove mettere questo dolore.
Nonostante tutto vado avanti, forse è anche questo un modo per arrendersi.Sono alla continua ricerca di nuove armi da combattimento e devo dire che anche il solo parlarne a volte mi aiuta.
Vi abbraccio tutte con tanto affetto.
Carissima Paulette ho letto solo ora la tua storia e ne sono commossa, sento fisicamente la tua pena e mi sento impotente per non poterti aiutare come vorrei. Posso solo soffrire per la tua sofferenza ed abbracciarti virtualmente, ci sono se hai bisogno di parlare :cuore
fede incrollabile

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Gisella » 4 apr 2011, 21:00

Vorrei aggiungere che occorre badare alla pericolosità del giudizio...nessuna di noi può consigliare una scelta o ritenere che una decisione meriti dignità maggiore di un'altra. E' vero siamo molto simili ma allo stesso il nostro modo di affrontare il dolore e la scelta è personale e peculiare di ciascuna di noi. Non esiste il meglio o il peggio, la migliore o la peggiore.
Quanto alla fede ed alla preghiere fortunata è colei che in essa riesce a trovare consolazione per l'inconsolabile, giustificazione all'ingiustificabile...indubbiamente da ammirare...
così come da ammirare è ciascuna di voi ognuna con la propria personale percezione del dolore e con il proprio modo di reagire.

Auguro a ciascuna di voi di trovare la forza per andare avanti riacquistando una certa positività ed un certo ottimismo nonostante tutto. Io non ho sepolto il mio piccolo Simon Bennett, il suo corpo è marcito, la sua anima è con me, lo amerò sempre finchè avrò vita ed oltre, così come ho amato ciascuno dei miei figli mai nati.
Un abbraccio a tutte voi :bacio
fede incrollabile

goldenboy
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da goldenboy » 5 apr 2011, 17:58

brrrr...che brutta espressione...........ho appena letto....

comunque volevo fare i miei in bocca al lupo a vale76 e dirle che è stata molto brava.....io tutte le cose della mia piccola le ho messe in un angolo e nn rieso assolutamente a "condividerle " con nessuno.............
un brava x te !!!
scrivere è difficile ...ma una volta cominciato è Liberatorio....

volevo dire anche che io nn sono riuscito a "prendermela" con Dio ,nonostante tutto...
un bacio a tutte la mie compagne di sventura...
da un papà.
SI passa dal disperato bisogno di aiuto...
Alla disperazione di averlo trovato!!

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