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Suocera e post parto (lungo)
- clizia
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Re: Suocera e post parto (lungo)
Ma io noto che spesso la frase"sposo lui e non la famiglia" è un modo di dire. non significa che si grugnisce e ci si rifiuta di vedere i parenti del marito, ma può capitare che i rapporti siano molto diluiti e non saldi come con la propria famiglia. e questo può succedere anche senza sgarbi particolari, ci può essere anche un semplice rapporto di cortesia senza per forza vivere in comunione. e senza chiedere di piò o di meno. Ogni famiglia trova un equilibrio a sè e per qualcuno non è indice di maleducazione o astio stare sulle sue.
Streghettasaetta
- Deb
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Re: Suocera e post parto (lungo)
io se divento come la mia mi ardo viva stile giovanna d'arco :ahahclizia ha scritto:Deb, su questo non ho dubbi e ne sono contenta. non ho molto di cui lamentarmi, non mi mia suocera è una persona normale, con pregi e difetti come tutti. non la penso come "suocera" imbrigliandola in questo ruolo odioso che molte amano affibbiare dal primo momento alle madri dei loro compagni qualunque sia invece la reale personalità.
spesso a sentir parlare certe neomammine penso che quando diventeranno nonne non si scosteranno di molto da quest'idea di suocera. basterebbe un attimo di riflessione in più, a volte.
J
- Deb
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Re: Suocera e post parto (lungo)
cmq per la mia esperienza
la frase sposo lui e non la famiglia spesso è impossibile da render veritiera
se uno come mio marito,è così legato alla sua famiglia
te la becchi anche con tutte le sfumature di parentado,persino a 1000 k di distanza,persino quando i rapporti si complicano da orbi
io capisco ciò che dice Pluga e lo condivido
bisogna essere in due
e se non si è in due?se anzi ricevi coltellate che devi fare?
per questo dico,ci si sposa marito e famiglia,e poi bisogna arrangiarsi come meglio si può
però una cosa la devo dire,ma le chiavi di casa le lasciate a genitori e suoceri?
e le usano?
no perchè questa mi sa di una cosa un pò di libera invadenza...mia madre ha le chiavi se noi siamo via,e per entrare per qualsiasi cosa,anche per controllare la posta sul pianerottolo,mi chiama per chiedermi il permesso...
mi sarebbe fastidio credo averli liberi per casa...
la frase sposo lui e non la famiglia spesso è impossibile da render veritiera
se uno come mio marito,è così legato alla sua famiglia
te la becchi anche con tutte le sfumature di parentado,persino a 1000 k di distanza,persino quando i rapporti si complicano da orbi
io capisco ciò che dice Pluga e lo condivido
bisogna essere in due
e se non si è in due?se anzi ricevi coltellate che devi fare?
per questo dico,ci si sposa marito e famiglia,e poi bisogna arrangiarsi come meglio si può
però una cosa la devo dire,ma le chiavi di casa le lasciate a genitori e suoceri?

no perchè questa mi sa di una cosa un pò di libera invadenza...mia madre ha le chiavi se noi siamo via,e per entrare per qualsiasi cosa,anche per controllare la posta sul pianerottolo,mi chiama per chiedermi il permesso...
mi sarebbe fastidio credo averli liberi per casa...
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- Cornelia
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Re: Suocera e post parto (lungo)
Trovo doveroso sempre e comunque mantenere un rapporto quando c'è la volonta da tutte e due le partiPluga ha scritto:[...]E persone difficili, con cui è più complesso trovare un punto d'incontro. Ma per me è doveroso cercarlo sempre e comunque.
non posso costringere nessuno considerami parte della sua famiglia come io non sono costretta a frequentare
una persona
Per me far parte di una famiglia vuole dire stare vicino alle persone nei momenti brutti e non solo a NatalePluga ha scritto:Per me non è una per caso capitata lì. E' la madre del mio compagno. Per me, è famiglia.
e Pasqua quando non ci si guarda nemmeno in faccia gli alrtri 363 giorni dell'anno.
Io trovo tristissimo un uomo di 40 anni nella sala d'aspetto di un ospedale a piangere come un ragazzinoPluga ha scritto:Trovo tristissimo ho sposato lui non la sua famiglia. Trsite triste triste.
di 2 anni tutto da solo, senza la madre e il padre, alla fine erano anche i loro nipoti.
Non mi aspettavo che facesse qualcosa per me ma per suo figlio no eh?
Non cerco di cambiati idea per carità, mi sarebbe piaciuto avere un buon rapporto con loro ma
visto che non è possbile non ne faccio una tragedia, il figlio ha un legame di sangue che non si
spezza ed è giusto così, io invece no, dove non sono gradita e benvenuta semplicemente evito
di andare.
Le mie bambine giocano su una stella
E' arrivato Gabriele 14/04/2011
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- Cornelia
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Re: Suocera e post parto (lungo)
Ho quotato da cani scusate 

Le mie bambine giocano su una stella
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- clizia
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Re: Suocera e post parto (lungo)
Le chiavi sono usate solo come riserva nel caso uno di noi se le dimenticasse o se nno ci siamo e chiedo di annaffiare i fiori, controllare o prendere qualcosa. stop, mai sopporterei di vedermi entrare qualcuno con le chiavi. Suonano e se non ci sono non entrano. mi fido anche perchè a volte è capitato che io fossi in casa ma impossibilitata ad aprire e dopo un pò di insistenza non è mai capitato che poi usassero le chiavi per entrare lo stesso.
Streghettasaetta
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Re: Suocera e post parto (lungo)
Quoto ogni singola parola.clizia ha scritto:Ma io noto che spesso la frase"sposo lui e non la famiglia" è un modo di dire. non significa che si grugnisce e ci si rifiuta di vedere i parenti del marito, ma può capitare che i rapporti siano molto diluiti e non saldi come con la propria famiglia. e questo può succedere anche senza sgarbi particolari, ci può essere anche un semplice rapporto di cortesia senza per forza vivere in comunione. e senza chiedere di piò o di meno. Ogni famiglia trova un equilibrio a sè e per qualcuno non è indice di maleducazione o astio stare sulle sue.
Io con mia suocera ho un rapporto formale senza troppe sfumature che possano, poi, sfociare in dissapori.
Insomma ognuno si tiene le proprie idee senza calpestare il territorio altrui.
E' una questione di pelle, credo..nulla di personale, almeno per me. Come entrai in casa sua 8 anni fa capii che c'erano dei paletti da non superare e mi sono adeguata. E mi va benissimo anche perchè troppi "favori" ( soprattutto domestici ) autorizzano l'invadenza e non lo sopporterei ( il discorso chiavi, poi, non esiste proprio! ).
Cornelia le tue motivazioni sono sacrosante!!!
ღ Sιмσηε:28mar08 ★ Cяιsтιαησ:07apr10 ღ
●Quanto sarebbe bello se, x ogni mare che ci aspetta,ci fosse un fiume x noi..e qualcuno capace di prenderci x mano e di trovare quel fiume●
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- Iscritto il: 31 lug 2006, 16:12
Re: Suocera e post parto (lungo)
Clizia, Ylenia capisco e rispetto il vostro punto di vista. Il rapporto con la suocera si basa sul rispetto.
Cornelia io non mi permetto di entrare nel merito di una tragedia tanto grande.
E sono anche convinta che certe cose della vita facciano passare in secondo piano anche i dissapori più grandi, per cui se io fossi stata tua suocera e anche ti avessi odiato prima della tragedia, nel mentre sarei stata comunque li con voi.
Riflettendo io son partita dal presupposto che pigliandomi il mio compagno sarei comunque entrata nella sua famiglia, e cosi dovevo cercare di farmi volere bene e di voler bene a loro. Loro non me li sono scelti, per cui ogni giorno cerco di fermeli andare bene. Poi mi tengono i bambini, per cui sono infinitamente riconoscente, e tendo a passare sopra in virtù di questo alle ennemila cose che non mi stanno bene. Io non ci credo che ci siano in giro cosi tante arpie invadenti insensibili che han partorito figli maschi.
Cornelia io non mi permetto di entrare nel merito di una tragedia tanto grande.
E sono anche convinta che certe cose della vita facciano passare in secondo piano anche i dissapori più grandi, per cui se io fossi stata tua suocera e anche ti avessi odiato prima della tragedia, nel mentre sarei stata comunque li con voi.
Riflettendo io son partita dal presupposto che pigliandomi il mio compagno sarei comunque entrata nella sua famiglia, e cosi dovevo cercare di farmi volere bene e di voler bene a loro. Loro non me li sono scelti, per cui ogni giorno cerco di fermeli andare bene. Poi mi tengono i bambini, per cui sono infinitamente riconoscente, e tendo a passare sopra in virtù di questo alle ennemila cose che non mi stanno bene. Io non ci credo che ci siano in giro cosi tante arpie invadenti insensibili che han partorito figli maschi.
- Topillo
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Re: Suocera e post parto (lungo)
Riprendo il discorso: non si può paragonare la suocera alla propria madre, per il semplice fatto che non è la propria madre. Il rapporto è completamente diverso, non ci sono storie.
Io a mia mamma posso tranquillamente dire: mamma piantala, ti ho detto di no!
A mia suocera non posso, per educazione. Le dico le cose quando penso stia esagerando, tipo domenica le ho chiesto di abbassare la voce perchè stava urlando come un'ossessa mentre Roberta dormiva, ma non ho potuto, all'ennesimo grido, sbottare: ma insomma, ti ho detto di piantarla di urlare!
Con mia mamma lo avrei fatto.
Il problema è che la maternità è una cosa molto "Privata", non nel senso che il figlio è tuo solo tuo per sempre tuo e basta, ma che è la cosa che più di tutte cambia la vita soprattutto della mamma. Escono sentimenti, sensazioni, ecc, che ci ricollegano a nostra madre. Per lo meno, per me è stato così. Ci si sente più affini perchè si condivide la stessa esperienza. Anche la suocera è madre, ma non la nostra. E' "un'altra".
E non potrà mai, per me, essere paragonabile a mia madre e nemmeno alla mia esperienza di maternità.
(non parlo ovviamente di chi ha madri fuori come terrazzi e suocere angeli, ma spero si capisca).
Mi può commuovere, far piacere, far tenerezza vedere mia madre con mia figlia, perchè mi torna nel cuore quando la piccola in braccio a mia madre ero io. Lo stesso non lo posso provare con mia suocera.
Detto questo, COMUNQUE, in casa mia si viene su invito o avvisando. NON TUTTI I GIORNI. E non se a me, per qualunque motivo, dà fastidio.
PRIMA ci siamo io e mia figlia, POI ci sono tutti gli altri.
Io a mia mamma posso tranquillamente dire: mamma piantala, ti ho detto di no!
A mia suocera non posso, per educazione. Le dico le cose quando penso stia esagerando, tipo domenica le ho chiesto di abbassare la voce perchè stava urlando come un'ossessa mentre Roberta dormiva, ma non ho potuto, all'ennesimo grido, sbottare: ma insomma, ti ho detto di piantarla di urlare!
Con mia mamma lo avrei fatto.
Il problema è che la maternità è una cosa molto "Privata", non nel senso che il figlio è tuo solo tuo per sempre tuo e basta, ma che è la cosa che più di tutte cambia la vita soprattutto della mamma. Escono sentimenti, sensazioni, ecc, che ci ricollegano a nostra madre. Per lo meno, per me è stato così. Ci si sente più affini perchè si condivide la stessa esperienza. Anche la suocera è madre, ma non la nostra. E' "un'altra".
E non potrà mai, per me, essere paragonabile a mia madre e nemmeno alla mia esperienza di maternità.
(non parlo ovviamente di chi ha madri fuori come terrazzi e suocere angeli, ma spero si capisca).
Mi può commuovere, far piacere, far tenerezza vedere mia madre con mia figlia, perchè mi torna nel cuore quando la piccola in braccio a mia madre ero io. Lo stesso non lo posso provare con mia suocera.
Detto questo, COMUNQUE, in casa mia si viene su invito o avvisando. NON TUTTI I GIORNI. E non se a me, per qualunque motivo, dà fastidio.
PRIMA ci siamo io e mia figlia, POI ci sono tutti gli altri.
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- Deb
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- Iscritto il: 11 ago 2005, 22:41
Re: Suocera e post parto (lungo)
Topillo sante parole!!
pensare che a me i misi suoceri si son piazzati qui un mese dopo il parto
passa la voglia di fare il terzo :ahah
pensare che a me i misi suoceri si son piazzati qui un mese dopo il parto

J
- Topillo
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Re: Suocera e post parto (lungo)
Inoltre non è vero che sposando mio marito ho sposato in un certo senso la sua famiglia. Io ho sposato lui. Punto.
Altrimenti significa che a Roberta dovrò consigliare di trovarsi un orfano...
è ovvio che non si può chiedere al proprio marito di tagliare fuori la sua famiglia dalla sua vita, e che i rapporti vanno mantenuti civili e che ci vuole rispetto.
Ma il rispetto è una cosa. L'amore, l'affetto, la complicità, la confidenza, sono un'altra cosa. Io a mia mamma voglio bene, a mia suocera no. Posso provare un sentimento di vaga tenerezza se considero alcuni aspetti della sua vita, ma non le voglio lo stesso bene che voglio a mia madre. Quindi sì, faccio discriminazioni tra nonna e nonna. Non me ne vogliate.
Posso accettare che mia mamma mi lavi le mutande (lo ha fatto per 27 anni!!!), ma non posso accettare che lo faccia mia suocera.
Posso accettare che mia mamma mi compri cose che non ho scelto e che non mi piacciono. Perchè le posso dire di non farlo, perchè so che conosce i miei gusti e sa quello che mi piace, perchè è MIA MAMMA.
Io sono una abbastanza "ruspida", quindi mi danno fastidio anche le interferenze di mia madre, e tanto, ma è comunque un rapporto diverso tra me e lei.
Altrimenti significa che a Roberta dovrò consigliare di trovarsi un orfano...
è ovvio che non si può chiedere al proprio marito di tagliare fuori la sua famiglia dalla sua vita, e che i rapporti vanno mantenuti civili e che ci vuole rispetto.
Ma il rispetto è una cosa. L'amore, l'affetto, la complicità, la confidenza, sono un'altra cosa. Io a mia mamma voglio bene, a mia suocera no. Posso provare un sentimento di vaga tenerezza se considero alcuni aspetti della sua vita, ma non le voglio lo stesso bene che voglio a mia madre. Quindi sì, faccio discriminazioni tra nonna e nonna. Non me ne vogliate.
Posso accettare che mia mamma mi lavi le mutande (lo ha fatto per 27 anni!!!), ma non posso accettare che lo faccia mia suocera.
Posso accettare che mia mamma mi compri cose che non ho scelto e che non mi piacciono. Perchè le posso dire di non farlo, perchè so che conosce i miei gusti e sa quello che mi piace, perchè è MIA MAMMA.
Io sono una abbastanza "ruspida", quindi mi danno fastidio anche le interferenze di mia madre, e tanto, ma è comunque un rapporto diverso tra me e lei.
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Re: Suocera e post parto (lungo)
Topillo sono d'accordo con te che la suocera non è la mamma e che il rapporto sia per forza diverso, ma questo non significa che lei non abbia gli stessi diritti di avere un rapporto molto stretto con tua figlia quanto tua madre... la figlia è anche di tuo marito e a lui potrebbe fare la stessa tenerezza vedere sua madre con in braccio la sua bambina che fa a te vedere tua madre... insomma è chiaro che per noi è più semplice avere a che fare con nostra madre ma un piccolo sforzo per metterci nei panni di questa povera suocera che se fa 1 è poco e se fa 2 è troppo potremmo anche farlo... se non altro per rispetto verso l'uomo che abbiamo sposato...
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Re: Suocera e post parto (lungo)
Poi strano, le suocere sono tutte invadenti mentre le mamme sono bravisime e stanno al loro posto... mah!
- Topillo
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Re: Suocera e post parto (lungo)
1) mia mamma è invadente, forse più di mia suocera, ma le posso dire di stare al suo posto e comunque abita a 100 km da me, quindi non è che possa invadere più di tanto
2) mia suocera meno fa meglio è, non mi lamento certo che non faccia niente
3) ammetterai anche tu che i sentimenti di paternità non sono gli stessi della maternità. Quindi mio marito non può provare gli stessi sentimenti che provo io, come mamma nei confronti di mia figlia, quando penso a mia mamma.
4) io sforzi ne faccio e ingoio rospi da almeno 6 anni, per amore di mio marito, ma siccome la maggior parte delle volte che mi relaziono con mia suocera, lui non c'è, mi girano pure i maroni: la mamma è sua, che se la smazzi lui.
Io mi smazzo la mia, lui la sua. Vuol prendere Roby e portarla da sua madre? Che lo faccia pure. ma lo faccia LUI, no IO.
2) mia suocera meno fa meglio è, non mi lamento certo che non faccia niente
3) ammetterai anche tu che i sentimenti di paternità non sono gli stessi della maternità. Quindi mio marito non può provare gli stessi sentimenti che provo io, come mamma nei confronti di mia figlia, quando penso a mia mamma.
4) io sforzi ne faccio e ingoio rospi da almeno 6 anni, per amore di mio marito, ma siccome la maggior parte delle volte che mi relaziono con mia suocera, lui non c'è, mi girano pure i maroni: la mamma è sua, che se la smazzi lui.
Io mi smazzo la mia, lui la sua. Vuol prendere Roby e portarla da sua madre? Che lo faccia pure. ma lo faccia LUI, no IO.
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Re: Suocera e post parto (lungo)
ok scusa... forse mi sono espressa male non volevo attaccarti, è che ho preso spunto da quello che dicevi sul rapporto con la propria madre per fare alcune considerazioni... è vero la cosa bella è che alla propria mamma si possono dire le cose in modo più brusco, non si deve stare attenti più tanto alle parole... però penso che in fondo la suocera è nonna quanto la mamma... forse lo dico perchè ho un figlio maschio e se un giorno dovesse avere un bambino spero di avere le stesse possibilità di fare la nonna quano la madre della futura nuora...
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Re: Suocera e post parto (lungo)
io no.Topillo ha scritto: 3) ammetterai anche tu che i sentimenti di paternità non sono gli stessi della maternità. Quindi mio marito non può provare gli stessi sentimenti che provo io, come mamma nei confronti di mia figlia, quando penso a mia mamma.
io penso che siano analoghi. forse livemente diversi in piccoli dettagli ma equivalenti nella sostanza.
M06 E07 amori di mamma
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Re: Suocera e post parto (lungo)
Sì, la possibilità di fare la nonna è giusta e sacrosanta, ma quello che ogni tanto mi dà fastidio è che comunque questa possibilità di fare la nonna delle mamme dei mariti, chissà perchè, coinvolge sempre e comunque noi mamme dei nipoti e molto meno i nostri mariti. Esattamente come l'"essere nonna" delle nostre madri.
Ecco perchè io penso che sia necessario che anche le nonne paterne cerchino di "conformarsi" alle nuore. Se il trait d'union fossero i mariti, il discorso sarebbe un altro. Ma siccome, volenti o nolenti, ci tocca fare le PR per tutta la famiglia, allora il nostro carattere, il nostro modo di vedere le cose diventa imprescindibile per avere un rapporto con il nipotino e non si può dire: "eh no, ma sei tu che ti devi mettere nei panni della suocera, TUO MARITO ha il diritto di vedere che sua mamma fa la nonna, ecc ecc ecc.".
Ok, lui ha questo diritto, lei ha il diritto di fare la nonna, ma siccome, ahimè, questi diritti non prescindono dalla nostra persona, noi abbiamo il diritto di venir considerate. non siamo solo incubatrici ch sfornano, accudiscono, crescono e si mettono da parte per rispettare i diritti di tutti.
Siamo il punto di riferimento principale di nostro figlio. Ergo, siamo importanti e CONTIAMO nel rapporto tra nonna paterna e nipotino.
Se mia suocera potesse costruire il suo rapporto con Roberta esclusivamente tramite mio marito, non mi farei nessun problema di incompatibilità caratteriale, ma poichè, ripeto, il rapporto tra mia suocera e Roberta passa al 99% tramite me, be', allora pretendo ed esigo che il MIO modo di essere venga tenuto in considerazione.
Ed è logicamente più difficile che non con mia madre.
In situazioni limite come quella del post iniziale, poi, tutto questo viene anche amplificato. E quindi, per tornare in argomento, ribadisco che si ha il sacrosanto diritto di esigere, nel puerperio, che le suocere facciano quello che diciamo noi.
E per tornare a Dani e al suo rapporto con sua suocera: se sua suocera si comporta male con lei, lei, in quanto unico tramite (o quasi unico) e veicolo del rapporto tra nonna e nipotine, ha il diritto di dire la sua, di sentirsi infastidita se la suocera "allunga le mani" sulle sue bambine.
Siamo umane. Se qualcuno si comporta male con noi, ci infastidisce, ecc, soprattutto in un momento delicato come il puerperio, non possiamo stare a farci pippe sul "ma è la mamma di mio marito". Ok, allora che se la smazzi lui. Che vada a rompere le balle a LUI.
Ecco perchè io penso che sia necessario che anche le nonne paterne cerchino di "conformarsi" alle nuore. Se il trait d'union fossero i mariti, il discorso sarebbe un altro. Ma siccome, volenti o nolenti, ci tocca fare le PR per tutta la famiglia, allora il nostro carattere, il nostro modo di vedere le cose diventa imprescindibile per avere un rapporto con il nipotino e non si può dire: "eh no, ma sei tu che ti devi mettere nei panni della suocera, TUO MARITO ha il diritto di vedere che sua mamma fa la nonna, ecc ecc ecc.".
Ok, lui ha questo diritto, lei ha il diritto di fare la nonna, ma siccome, ahimè, questi diritti non prescindono dalla nostra persona, noi abbiamo il diritto di venir considerate. non siamo solo incubatrici ch sfornano, accudiscono, crescono e si mettono da parte per rispettare i diritti di tutti.
Siamo il punto di riferimento principale di nostro figlio. Ergo, siamo importanti e CONTIAMO nel rapporto tra nonna paterna e nipotino.
Se mia suocera potesse costruire il suo rapporto con Roberta esclusivamente tramite mio marito, non mi farei nessun problema di incompatibilità caratteriale, ma poichè, ripeto, il rapporto tra mia suocera e Roberta passa al 99% tramite me, be', allora pretendo ed esigo che il MIO modo di essere venga tenuto in considerazione.
Ed è logicamente più difficile che non con mia madre.
In situazioni limite come quella del post iniziale, poi, tutto questo viene anche amplificato. E quindi, per tornare in argomento, ribadisco che si ha il sacrosanto diritto di esigere, nel puerperio, che le suocere facciano quello che diciamo noi.
E per tornare a Dani e al suo rapporto con sua suocera: se sua suocera si comporta male con lei, lei, in quanto unico tramite (o quasi unico) e veicolo del rapporto tra nonna e nipotine, ha il diritto di dire la sua, di sentirsi infastidita se la suocera "allunga le mani" sulle sue bambine.
Siamo umane. Se qualcuno si comporta male con noi, ci infastidisce, ecc, soprattutto in un momento delicato come il puerperio, non possiamo stare a farci pippe sul "ma è la mamma di mio marito". Ok, allora che se la smazzi lui. Che vada a rompere le balle a LUI.
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- Topillo
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Re: Suocera e post parto (lungo)
Pem, nella mia famiglia no. Io non vedo in Fra gli stessi sentimenti quasi "carnali" che provo io nel mio triangolo: mamma-Silvia-Roberta.
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Re: Suocera e post parto (lungo)
coinvolge sempre e comunque noi mamme dei nipoti e molto meno i nostri mariti
non è vero.
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Re: Suocera e post parto (lungo)
lo so che non li vedi.Topillo ha scritto:Pem, nella mia famiglia no. Io non vedo in Fra gli stessi sentimenti quasi "carnali" che provo io nel mio triangolo: mamma-Silvia-Roberta.
ma i motivi possono essere 2:
non ci sono
ci sono ma tu non li vedi.
M06 E07 amori di mamma