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Prima, durante e dopo la gravidanza
DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
- Lunette
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Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
Virgilia purtroppo la gente non vuole vedere! Nessuno (o quasi) ammette che una neo-mamma possa lamentarsi più del necessario, ma non ti devi vergognare di nulla, tantomento nasconderti. Tu hai una malattia e ti stai curando. Punto.
Una volta, ricordo, incontrati una signora con 4 (4!) figli già grandi. Sicuramente era stata durissima.. Glielo chiesi, e lei mi disse: "ah, è un miracolo che sono ancora vivi loro e io " Mi ha fatto sorridere, lo ha detto tra il serio e il non, ma un po' di verità c'era. Mi fanno incaz.zare quelle che sanno sempre cosa è giusto fare, come se la nascita di un figlio si potesse mettere sottovuoto in tanti contenitori tupperware.
Vai avanti a testa alta Virgilia, lo vedi che ti senti già meglio. Fai le cose che ti piacciono, un cinema, comprati un libro, un bel dvd.. Piccole cose ma ti devi prendere cura di te stessa. Peccato non abitare + vicino, tu di dove sei?
Una volta, ricordo, incontrati una signora con 4 (4!) figli già grandi. Sicuramente era stata durissima.. Glielo chiesi, e lei mi disse: "ah, è un miracolo che sono ancora vivi loro e io " Mi ha fatto sorridere, lo ha detto tra il serio e il non, ma un po' di verità c'era. Mi fanno incaz.zare quelle che sanno sempre cosa è giusto fare, come se la nascita di un figlio si potesse mettere sottovuoto in tanti contenitori tupperware.
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"Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.
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Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
Vivo a Roma da sei anni ma sono nata e cresciuta a Bari, ho 39 anni anzi tra un paio di settimane 40
Condivido quello che dici anche se purtroppo sono ancora in una fase di: aiutooo, siamo sicuri che ce la faccio??? E vabbè intanto il mio medico mi ha fortemente consigliato una terapia cognitivo comportamentale quindi farò anche quella ma in realtà avrei più bisogno di conoscere gente, da quando mi sono trasferita è stato un disastro da 'sto punto di vista. E si, siamo lontane purtroppo :(
In questo periodo sto leggendo "caos calmo", ho finito da poco "kafka sulla spiaggia" di murakami, molto carino però, non so mi manca l'entusiasmo, dopo quasi sette mesi di mera tristezza (per non dire altro) sono davvero esausta... :(
Condivido quello che dici anche se purtroppo sono ancora in una fase di: aiutooo, siamo sicuri che ce la faccio??? E vabbè intanto il mio medico mi ha fortemente consigliato una terapia cognitivo comportamentale quindi farò anche quella ma in realtà avrei più bisogno di conoscere gente, da quando mi sono trasferita è stato un disastro da 'sto punto di vista. E si, siamo lontane purtroppo :(
In questo periodo sto leggendo "caos calmo", ho finito da poco "kafka sulla spiaggia" di murakami, molto carino però, non so mi manca l'entusiasmo, dopo quasi sette mesi di mera tristezza (per non dire altro) sono davvero esausta... :(
- SweetLikeHoney
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Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
anch'io ho sofferto di depressione post partum a causa di un contorno familiare disastroso..cmq ho capito che l'importante é amare sé stesse xké x i nostri figli siamo dei punti di riferimento essenziali..e loro ci amano cosi' come siamo
FàTIM ["LUCE"] -26 OTTOBRE 2008- 18.57-da una placenta pronta per 2- [3.410 kg 52 cm] -IL MiO inVeStImEnTo D'AmOrE-
RYAN _31/03/2018_alle 20.13_3.080 kg
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Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
Non succede a tutte le madri: succede a pochissime. Ma tutte, se cercano bene, sanno di cosa si tratta
.....quanto è maledettamente vera questa frase..............
ho letto tutte le vostre testimonianze e mentre leggevo soffrivo......
Grazie per la vostra "nudita'"....... a Lunette in modo particolare......
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ho letto tutte le vostre testimonianze e mentre leggevo soffrivo......
Grazie per la vostra "nudita'"....... a Lunette in modo particolare......
Riccardo, 25.07.07, il nostro miracolo!!!
Se a ciascun l'interno affanno si vedesse in fronte scritto, quanti mai che invidia fanno, ci farebbero pietà
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Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
Mi piacerebbe che qualcuno scrivesse qui la sua esperienza, alla luce dei fatti accaduti che abbiamo commentato nel salottino.. Io non li commento, nn ci riesco perché mi si blocca tutto nello stomaco..
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- frab
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Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
Lunette, ho letto la tua storia... fiumi di lacrime. a pensare a te da sola, impaurita, sconvolta...
a pensare a quante mamme come te (come me) adesso stanno morendo dentro, e tutto intorno intanto va avanti come se niente fosse, come se fosse "normale"
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Francesca mamma di Valeria (24.10.04) , Alessia (25.9.06) e Lorenzo (12.09.11)
L'universo è così strano... alle volte ci fa finire esattamente dove dovevamo stare.
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- Lunette
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Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
Frab carissima!
Che dirti, posso solo pensare che ciò che non mi ammazza mi rende più forte.
Per me non è facile nemmeno adesso perché purtroppo ci sono momenti in cui mi sembra di non farcela, ma orami i farmaci non mi servono più perché il lavoro continuo a farlo su me stessa.. Ormai so riconoscere i segni che il mio corpo mi manda e penso che la bestia non mi avrà più.
Raccontaci la tua storia, se ti va. Non sei sola, ricordatelo!!
Che dirti, posso solo pensare che ciò che non mi ammazza mi rende più forte.
Per me non è facile nemmeno adesso perché purtroppo ci sono momenti in cui mi sembra di non farcela, ma orami i farmaci non mi servono più perché il lavoro continuo a farlo su me stessa.. Ormai so riconoscere i segni che il mio corpo mi manda e penso che la bestia non mi avrà più.
Raccontaci la tua storia, se ti va. Non sei sola, ricordatelo!!
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- pem
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Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
lo faccio io.
io non mi sono ammalata di depressione dopo il parto.
ma prima.
ho avuto un figlio nato con un mese d'anticipo e con piccolissimi problemi legati alla sua prematurità.
dovevo fare l'alimentazione forzata e tenerlo sotto controllo.
l'ho allattato, con tiralatte e doppia pesata.
questo voleva dire passare 2:45 a farlo mangiare e 15 minuti per tutto il resto: dormire, mangiare, esistere.
questo ogni 3 ore.
giorno e notte.
poi è la situazione è migliorata.
quando aveva 1 anno ho cercato un altro figlio ed è arrivata la piccola.
a metà gravidanza ho iniziato a stare male.
all'inizio piccole crisi momentanee.
credevo fosse debolezza. non ci ho fatto caso, ma i segnali li avevo.
ero felice, ma terrorizzata. sapevo di non poter ripassare da un simile inferno.
di non avere più la forza.
pensavo di non avere scelta.
volevo scappare.
per fortuna al 7° mese, quando la cosa è esplosa all'improvviso, il mio gine se ne è accorto subito e mi ha fatta seguire da una psicologa specializzata.
non ho preso farmaci.
quando ho partorito (nei tempi giusti) le mie paure si sono dissolte e gli ormoni sono tornati a posto.
ma non credo che dalla depressione si guarisca mai del tutto.
oggi sto attenta ai piccoli segnali. non voglio più stare così male.
io non mi sono ammalata di depressione dopo il parto.
ma prima.
ho avuto un figlio nato con un mese d'anticipo e con piccolissimi problemi legati alla sua prematurità.
dovevo fare l'alimentazione forzata e tenerlo sotto controllo.
l'ho allattato, con tiralatte e doppia pesata.
questo voleva dire passare 2:45 a farlo mangiare e 15 minuti per tutto il resto: dormire, mangiare, esistere.
questo ogni 3 ore.
giorno e notte.
poi è la situazione è migliorata.
quando aveva 1 anno ho cercato un altro figlio ed è arrivata la piccola.
a metà gravidanza ho iniziato a stare male.
all'inizio piccole crisi momentanee.
credevo fosse debolezza. non ci ho fatto caso, ma i segnali li avevo.
ero felice, ma terrorizzata. sapevo di non poter ripassare da un simile inferno.
di non avere più la forza.
pensavo di non avere scelta.
volevo scappare.
per fortuna al 7° mese, quando la cosa è esplosa all'improvviso, il mio gine se ne è accorto subito e mi ha fatta seguire da una psicologa specializzata.
non ho preso farmaci.
quando ho partorito (nei tempi giusti) le mie paure si sono dissolte e gli ormoni sono tornati a posto.
ma non credo che dalla depressione si guarisca mai del tutto.
oggi sto attenta ai piccoli segnali. non voglio più stare così male.
M06 E07 amori di mamma
- Lunette
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- Iscritto il: 27 mag 2005, 8:47
Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
Grazie Pem della tua testimonianzapem ha scritto: ma non credo che dalla depressione si guarisca mai del tutto.
E si hai ragione, non si guarisce mai del tutto. È questo a mio avviso è molto duro da accettare.
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- Lunasole1971
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- Iscritto il: 4 ago 2006, 8:22
Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
ciao lunette,
vi racconto brevemente la mia storia...sono capitata per caso in questo blog (di solito bazzico in altre parti del forum)...e penso che non sia un caso...
io come te lunette, ho superato la fase dei farmaci dopo un anno e mezzo circa...
All'inizio è stato tremendo ammettere di averne bisogno, perchè la gravidanza è andata benissimo, ero entusiasta e felice...il parto bello e naturale e poi...la malattia...
per fortuna mi hanno salvata al consultorio della mia zona dove mi hanno indirizzato prima ad una psicologa e poi ad una psichiatra specializzata nel DPP... e non smettero' mai di ringraziarla perchè è stata la prima persona a dirmi, ci vorrà tempo ma ne uscirai... mi ha insegnato a non avere fretta ...
ed infatti i farmaci solitamente non vanno smessi all'improvviso ma sotto controllo medico un po' per volta (per me c'è voluto un mese circa)...
Nel frattempo ho abbandonato la prima psicologa con cui non mi trovavo bene e mi sono rivolta ad una psicologa con cui ho instaurato subito un bel rapporto...anche lei mi ha insegnato a non aver fretta, anche perchè in passato ero andata da psicologi ma per brevi periodi (pochi mesi) e questo non aveva risolto i problemi a fondo...
Che dire, a distanza di 3 anni e 10 mesi...le medicine mi sembrano una cosa lontana ed anche il malessere di quei giorni, ma continuo la piscoterapia che mi aiuta a superare i momenti no senza prendere farmaci...
vi racconto brevemente la mia storia...sono capitata per caso in questo blog (di solito bazzico in altre parti del forum)...e penso che non sia un caso...
io come te lunette, ho superato la fase dei farmaci dopo un anno e mezzo circa...
All'inizio è stato tremendo ammettere di averne bisogno, perchè la gravidanza è andata benissimo, ero entusiasta e felice...il parto bello e naturale e poi...la malattia...
per fortuna mi hanno salvata al consultorio della mia zona dove mi hanno indirizzato prima ad una psicologa e poi ad una psichiatra specializzata nel DPP... e non smettero' mai di ringraziarla perchè è stata la prima persona a dirmi, ci vorrà tempo ma ne uscirai... mi ha insegnato a non avere fretta ...
ed infatti i farmaci solitamente non vanno smessi all'improvviso ma sotto controllo medico un po' per volta (per me c'è voluto un mese circa)...
Nel frattempo ho abbandonato la prima psicologa con cui non mi trovavo bene e mi sono rivolta ad una psicologa con cui ho instaurato subito un bel rapporto...anche lei mi ha insegnato a non aver fretta, anche perchè in passato ero andata da psicologi ma per brevi periodi (pochi mesi) e questo non aveva risolto i problemi a fondo...
Che dire, a distanza di 3 anni e 10 mesi...le medicine mi sembrano una cosa lontana ed anche il malessere di quei giorni, ma continuo la piscoterapia che mi aiuta a superare i momenti no senza prendere farmaci...
Antonella mamma di Francesca (28/01/2006) e Alice (22/05/2014)
- Lunasole1971
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- Iscritto il: 4 ago 2006, 8:22
Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
So benissimo che quando mi capitano più problemi in contemporanea rischio di andare in tilt e cosi inizio a non dormire, ma ultimamente l'insonnia dura pochi giorni... e poi riesco a recuperare la tranquillità...
Probabilmente come dice lunette non si guarisce mai del tutto ma si è come quelle persone predisposte al mal di gola o ad altre patologie, bisogna stare attenti ai sintomi e correre ai ripari il prima possibile...ma si può fare una vita normale e felice...
Anch'io ho il dispiacere di non essermi goduta i primi mesi della bimba, e sono spaventata dall'idea di avere un altro figlio, ma so che quello che ho una figlia dolcissima ed un marito che mi è sempre stato vicino, sono cose bellissime che mi sono guadagnata a fatica e che mi danno una gioia immensa...
Probabilmente come dice lunette non si guarisce mai del tutto ma si è come quelle persone predisposte al mal di gola o ad altre patologie, bisogna stare attenti ai sintomi e correre ai ripari il prima possibile...ma si può fare una vita normale e felice...
Anch'io ho il dispiacere di non essermi goduta i primi mesi della bimba, e sono spaventata dall'idea di avere un altro figlio, ma so che quello che ho una figlia dolcissima ed un marito che mi è sempre stato vicino, sono cose bellissime che mi sono guadagnata a fatica e che mi danno una gioia immensa...
Antonella mamma di Francesca (28/01/2006) e Alice (22/05/2014)
- Lunasole1971
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- Iscritto il: 4 ago 2006, 8:22
Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
Concordo sul fatto che molti neurologi purtroppo non ti capiscono e ti terrorizzano con l'idea che dovrai prendere farmaci per tutta la vita...
Ed anche i ginecologi non scherzano, la mia ex-ginecologa, pur esprimendogli tutte le mie paure non mi ha mai indirizzato da uno specialista, ed ho scoperto a posteriori che esistono cure da fare già in gravidanza che non fanno male ai bimbi e che aiutano le mamme ad essere più serene...sia prima sia dopo la nascita...purtroppo c'è ancora troppa ignoranza in questa materia...
Ed anche i ginecologi non scherzano, la mia ex-ginecologa, pur esprimendogli tutte le mie paure non mi ha mai indirizzato da uno specialista, ed ho scoperto a posteriori che esistono cure da fare già in gravidanza che non fanno male ai bimbi e che aiutano le mamme ad essere più serene...sia prima sia dopo la nascita...purtroppo c'è ancora troppa ignoranza in questa materia...
Antonella mamma di Francesca (28/01/2006) e Alice (22/05/2014)
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- Iscritto il: 2 gen 2008, 11:10
Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
sono capitata un po' per caso su questa pagina... volevo raccontare anche la mia di esperienza.
Forse tutto è cominciato a "causa" del mio lavoro. Sono ostetrica, e pensavo che l'avrei avuta un po' più facile di altre mamme al primo figlio... Ma quanto mi sbagliavo!
A partire dal parto, io straconvintissima di fare un parto naturale, mi sono trovata a dover affrontare un cesareo d'urgenza a dilatazione completa dopo parto indotto... Ero contenta che sia io che la mia cucciola stavamo bene (lei ha rischiato davvero tanto) ma sotto sotto ero anche delusissima con me stessa, di non essere riuscita a partorire (lo pensavo davvero allora, di essere una mamma di serie B perchè non ero riuscita a far nascere la mia bimba... anche se non ho mai avuto nulla contro i cesarei, anzi, consapevolissima che salvano tante mamme e tanti bimbi, e che anche nel mio caso era stato cosi, però...). Poi a casa. Abitavo lontano (200km) da famiglia e amici, si avvicinava l'inverno e le giornate lunghe, buie, fredde, piovose/nevose... con la bimba andava bene (la sua gestione), ma ero io che non andavo bene... sempre in casa, ho passato 4 mesi come se dormissi... non avevo voglia di fare nulla, a volte mio marito tornava a casa la sera (sempre doopo le 21) e mi trovava ancora in pigiama... c'erano giorni in cui non mangiavo, e giorni in cui mi abbuffavo di tutto... e poi il crollo finale, la bimba ha smesso di crescere e voleva stare attaccata tutto il giorno al seno, e abbiamo introdotto il LA... li sono proprio crollata, non solo (ai miei occhi) non ero stata in grado di farla nascere, ma non ero neanche in grado di allattarla... sono scoppiata, l'apatia in cui vivevo si è trasformata inrabbia verso tutti (a parte la bimba), verso mio marito che era sempre fuori e mi "abbandonava" tutte le mattine per andare al lavoro, verso la mia famiglia che era lontana, verso i miei amici che continuavano a fare le loro vite... Non so cosa mi abbia fatto risalire la china. Forse semplicemente avevo toccato il fondo più fondo, ma ho ricominciato a vivere, a stare meglio... Sicuramente grazie a mio marito, che passava le serate a farmi ragionare e comprendere quello che stavo passando (perchè ovviamente non volevo ammettere di non stare bene), grazie alle fantastiche ostetriche/terapeute del consultorio, grazie ad una nuova amica (conosciuta un po' per caso), anche lei neo mamma, con cui ci vedevamo quasi tutti i giorni... E grazie alla mia bimba, che non era più bebè che necessitava solo di pappa/cambio/coccole/nanna etcc ma anche di una relazione più vera con la sua mamma...
Adesso che arriva il secondo, a volte mi chiedo se ci ricascherò, spero di no, perchè ho perso 4 mesi di vita...
Forse tutto è cominciato a "causa" del mio lavoro. Sono ostetrica, e pensavo che l'avrei avuta un po' più facile di altre mamme al primo figlio... Ma quanto mi sbagliavo!
A partire dal parto, io straconvintissima di fare un parto naturale, mi sono trovata a dover affrontare un cesareo d'urgenza a dilatazione completa dopo parto indotto... Ero contenta che sia io che la mia cucciola stavamo bene (lei ha rischiato davvero tanto) ma sotto sotto ero anche delusissima con me stessa, di non essere riuscita a partorire (lo pensavo davvero allora, di essere una mamma di serie B perchè non ero riuscita a far nascere la mia bimba... anche se non ho mai avuto nulla contro i cesarei, anzi, consapevolissima che salvano tante mamme e tanti bimbi, e che anche nel mio caso era stato cosi, però...). Poi a casa. Abitavo lontano (200km) da famiglia e amici, si avvicinava l'inverno e le giornate lunghe, buie, fredde, piovose/nevose... con la bimba andava bene (la sua gestione), ma ero io che non andavo bene... sempre in casa, ho passato 4 mesi come se dormissi... non avevo voglia di fare nulla, a volte mio marito tornava a casa la sera (sempre doopo le 21) e mi trovava ancora in pigiama... c'erano giorni in cui non mangiavo, e giorni in cui mi abbuffavo di tutto... e poi il crollo finale, la bimba ha smesso di crescere e voleva stare attaccata tutto il giorno al seno, e abbiamo introdotto il LA... li sono proprio crollata, non solo (ai miei occhi) non ero stata in grado di farla nascere, ma non ero neanche in grado di allattarla... sono scoppiata, l'apatia in cui vivevo si è trasformata inrabbia verso tutti (a parte la bimba), verso mio marito che era sempre fuori e mi "abbandonava" tutte le mattine per andare al lavoro, verso la mia famiglia che era lontana, verso i miei amici che continuavano a fare le loro vite... Non so cosa mi abbia fatto risalire la china. Forse semplicemente avevo toccato il fondo più fondo, ma ho ricominciato a vivere, a stare meglio... Sicuramente grazie a mio marito, che passava le serate a farmi ragionare e comprendere quello che stavo passando (perchè ovviamente non volevo ammettere di non stare bene), grazie alle fantastiche ostetriche/terapeute del consultorio, grazie ad una nuova amica (conosciuta un po' per caso), anche lei neo mamma, con cui ci vedevamo quasi tutti i giorni... E grazie alla mia bimba, che non era più bebè che necessitava solo di pappa/cambio/coccole/nanna etcc ma anche di una relazione più vera con la sua mamma...
Adesso che arriva il secondo, a volte mi chiedo se ci ricascherò, spero di no, perchè ho perso 4 mesi di vita...
Caterina, 1.9.2008 Giovanna, 8.4.2010[/]
Pietro, 24.7.2012
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Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
seahorse, a parte il cesareo, le tue sono le stesse motivazioni che hanno spinto me verso la depressione ed il sentirmi mamma di serie B... ho subito un'induzione che non volevo e in cui non credevo, non sono riuscita ad allattare mia figlia, mi sono state dette cose molto brutte da una pediatra... e volevo scappare via, via da tutti anche da mia figlia... forse leggere qualcosa prima mi avrebbe aiutato, ma non lo saprò mai. ora che anche io vorrei un secondo figlio mi faccio le tue stesse domande, ma so anche che quasi sicuramente questa volta saprò chiedere aiuto in tempo, sono più consapevole di me ed ho meno certezze (avevo la certezza che sarei stata capace di partorire da sola e capacissima di allattare mia figlia, avevo la certezza che nn avrei avuto bisogno di aiuto, avevo la certezza che far tutto da sola sarebbe stata la cosa migliore...)
Bice + Marco = Veronica, nata il 01/07/07 -- Caterina, nata il 23/08/12Giugnetta '07
- Lunette
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Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
L'allattamento è un'arma fenomenale che tante persone usano come variabile per misurare la bravura di una madre.
Mia madre mi diceva che quando era mamma lei, quindi parliamo di 30 anni fa, le donne non venivano additate se non allattavano, se davano glutine a 5 mesi e mezzo (ammesso che sapessero cosa fosse il glutine).
C'erano altre teorie, altre cose. Ma la maternità era vista come una fase della vita, non come LA fase dove una deve dimostrare di essere la + brava in assoluto.
Mia madre mi diceva che quando era mamma lei, quindi parliamo di 30 anni fa, le donne non venivano additate se non allattavano, se davano glutine a 5 mesi e mezzo (ammesso che sapessero cosa fosse il glutine).
C'erano altre teorie, altre cose. Ma la maternità era vista come una fase della vita, non come LA fase dove una deve dimostrare di essere la + brava in assoluto.
"Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.
- pem
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Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
seahorse, non voglio assolutamente spaventarti.
ma chi ha avuto la dpp è più probabile che ci ricaschi rispetto a chi non l'ha mai avuta.
ora la conosci.
non farti cogliere impreparata.
inizia già ora a sentire il consultorio o l'ospedale, racconta della tua precedente esperienza.
cerca ora un gruppo di sostegno.
usa quello che hai passato come un'arma...non limitarti a sperare che non ti succeda più.
noi siamo qui
ma chi ha avuto la dpp è più probabile che ci ricaschi rispetto a chi non l'ha mai avuta.
ora la conosci.
non farti cogliere impreparata.
inizia già ora a sentire il consultorio o l'ospedale, racconta della tua precedente esperienza.
cerca ora un gruppo di sostegno.
usa quello che hai passato come un'arma...non limitarti a sperare che non ti succeda più.
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M06 E07 amori di mamma
- Lunasole1971
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Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
pem condivido quanto tu dici...
lunette...pensa che io ho titubato molto sul prendere qualcosa per dormire e stare meglio perchè avrei dovuto interrompere l'allattamento al seno...e nonostante la mia ginecologa insensibile mi avesse detto alla visita dei 40 giorni che avevo poco latte, a tre mesi ho fatto una fatica bestiale a toglierlo prendendo medicinali, facendo fasciature ed arrivando persino ai sali inglesi...per il mio morale è stata una botta allucinante...con tutte le amiche che ti chiedevano se lo allatti al seno e che ti raccontavano entusiaste di averlo allattato fino a 3 anni...
per fortuna mia figlia ha accettato subito e volentieri il biberon e da quando ha iniziato a prenderlo ha iniziato a dormire molto di più ed essere molto più serena...peccato che queste cose nessuno te le dice ....
dimenticavo tutti pubblicizzano l'allattamento al seno come toccasana per gli anticorpi del bambino...sarà vero...ma mia figlia pur andando al nido a 9 mesi ha preso molte meno malattie in questi anni di tanti bimbi allattati fino a tarda età e tenuti a casa...
Io comunque continuo ad essere spaventata da una seconda gravidanza... anche se mi fa piacere sentire che alcune di voi ci riprovano ...mi piacerebbe sentire l'esperienza di qualcuna che ha già avuto il secondo figlio...
lunette...pensa che io ho titubato molto sul prendere qualcosa per dormire e stare meglio perchè avrei dovuto interrompere l'allattamento al seno...e nonostante la mia ginecologa insensibile mi avesse detto alla visita dei 40 giorni che avevo poco latte, a tre mesi ho fatto una fatica bestiale a toglierlo prendendo medicinali, facendo fasciature ed arrivando persino ai sali inglesi...per il mio morale è stata una botta allucinante...con tutte le amiche che ti chiedevano se lo allatti al seno e che ti raccontavano entusiaste di averlo allattato fino a 3 anni...
per fortuna mia figlia ha accettato subito e volentieri il biberon e da quando ha iniziato a prenderlo ha iniziato a dormire molto di più ed essere molto più serena...peccato che queste cose nessuno te le dice ....
dimenticavo tutti pubblicizzano l'allattamento al seno come toccasana per gli anticorpi del bambino...sarà vero...ma mia figlia pur andando al nido a 9 mesi ha preso molte meno malattie in questi anni di tanti bimbi allattati fino a tarda età e tenuti a casa...
Io comunque continuo ad essere spaventata da una seconda gravidanza... anche se mi fa piacere sentire che alcune di voi ci riprovano ...mi piacerebbe sentire l'esperienza di qualcuna che ha già avuto il secondo figlio...
Antonella mamma di Francesca (28/01/2006) e Alice (22/05/2014)
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Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
anche io dal salottino sono venuta qui, non ho avuto una dpp, però sono sempre sul chi vive per problemi presenti da quando sono nata, e la situazione familiare in cui sono cresciuta.
Volevo spendere qualche parola sull'allattamento, io non ho avuto montata lattea, e mi sono impegnata eh tutto quello che potevo fare l'ho fatto, se non avevo Silvia attaccata avevo il tiralatte, e al massimo sono riuscita a tirare fuori 30grammi Per il resto Silvia mangiava e dormiva, quindi riuscivo abbastanza a convivere con doppia pesata, tiralatte e balle varie di giorno, ma di notte era allucinante; passavo un ora e più per fare una poppata, quando avevo la fortuna che lei dormiva parecchio quindi avrei potuto cavarmela con 5 minuti di biberon. Tra l'altro è nata ad aprile, a maggio ho avuto un attacco di allergia pazzesco mi serviva un antistaminico ma non l'ho preso, e lì una notte ho realizzato mi sono come vista allo specchio, mio marito dormiva vicino a me, la bimba era attaccata e io sembravo un pesce palla, allora mi sono sentita una deficente, che per insistere sull'allattamento avevo trascurato la mia salute, e soprattutto stavo sveglia 2 ore di notte senza un motivo VERO. Da allora le ho dato il latte artificiale, cresciuta benissimo e non si ammala praticamente mai. Non voglio dire che il latte materno non sia la scelta migliore, però secondo me non si deve guardare solo il benessere del bambino, tanto ad oggi il latte artificiale è formulato ottimamente.. l'allattamento migliore è quello che fa star bene mamma e bambino, per noi è stato il LA.
Difatti quando avrò un secondo figlio, lo dico senza remore, o avrò seriamente latte, o non intendo spendere tempo tra doppie pesate, aggiunte e altro.
E poi anche io ho fatto un cesareo, e tra l'altro avevo globuli rossi e piastrine talmente bassi che non ho potuto fare la spinale, ma l'anestesia totale. Quando me l'hanno detto (poco prima di entrare in sala operatoria, avevano giusto in mano gli ultimi esami del sangue) mi sono sentita sprofondare, non sapevo come sarebbe stato non vedere Silvia subito.. me l'hanno detto e mi hanno lasciata là, non c'era nemmeno mio marito che era fuori. Per fortuna appena sveglia me l'hanno portata subito e l'ansia era passata. Pure io avrei preferito il naturale, silvia era cefalica e bassissima dal 7imo mese, sembrava un parto coi fiocchi, però mi sono consolata pensando che un cesareo era un operazione, e avendone già subite altre sapevo cosa aspettarmi, e sapevo che mi sarei ripresa in pochissimo, il naturale era un incognita.
Volevo spendere qualche parola sull'allattamento, io non ho avuto montata lattea, e mi sono impegnata eh tutto quello che potevo fare l'ho fatto, se non avevo Silvia attaccata avevo il tiralatte, e al massimo sono riuscita a tirare fuori 30grammi Per il resto Silvia mangiava e dormiva, quindi riuscivo abbastanza a convivere con doppia pesata, tiralatte e balle varie di giorno, ma di notte era allucinante; passavo un ora e più per fare una poppata, quando avevo la fortuna che lei dormiva parecchio quindi avrei potuto cavarmela con 5 minuti di biberon. Tra l'altro è nata ad aprile, a maggio ho avuto un attacco di allergia pazzesco mi serviva un antistaminico ma non l'ho preso, e lì una notte ho realizzato mi sono come vista allo specchio, mio marito dormiva vicino a me, la bimba era attaccata e io sembravo un pesce palla, allora mi sono sentita una deficente, che per insistere sull'allattamento avevo trascurato la mia salute, e soprattutto stavo sveglia 2 ore di notte senza un motivo VERO. Da allora le ho dato il latte artificiale, cresciuta benissimo e non si ammala praticamente mai. Non voglio dire che il latte materno non sia la scelta migliore, però secondo me non si deve guardare solo il benessere del bambino, tanto ad oggi il latte artificiale è formulato ottimamente.. l'allattamento migliore è quello che fa star bene mamma e bambino, per noi è stato il LA.
Difatti quando avrò un secondo figlio, lo dico senza remore, o avrò seriamente latte, o non intendo spendere tempo tra doppie pesate, aggiunte e altro.
E poi anche io ho fatto un cesareo, e tra l'altro avevo globuli rossi e piastrine talmente bassi che non ho potuto fare la spinale, ma l'anestesia totale. Quando me l'hanno detto (poco prima di entrare in sala operatoria, avevano giusto in mano gli ultimi esami del sangue) mi sono sentita sprofondare, non sapevo come sarebbe stato non vedere Silvia subito.. me l'hanno detto e mi hanno lasciata là, non c'era nemmeno mio marito che era fuori. Per fortuna appena sveglia me l'hanno portata subito e l'ansia era passata. Pure io avrei preferito il naturale, silvia era cefalica e bassissima dal 7imo mese, sembrava un parto coi fiocchi, però mi sono consolata pensando che un cesareo era un operazione, e avendone già subite altre sapevo cosa aspettarmi, e sapevo che mi sarei ripresa in pochissimo, il naturale era un incognita.
Mik + Ste = Silvia (02-04-07) e Fabrizio (18-10-10)
l'unico modo per sopravvivere a due bambini è riuscire a trovare il giusto equilibrio tra la dose di caffè e quella di camomilla x_x
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- _Francy_
- Expert~GolGirl®
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- Iscritto il: 16 mag 2007, 14:21
Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
ritorno su questo post dopo aver letto il salottino .. ho riportato anch'io qua la mia esperienza (pag. 3) ancora oggi (la mia bambina ha quasi 23 mesi) se ripenso a quei giorni mi vengono i brividi e mi sale un senso di nausea al pensare di quanto sono stata male .. i primi 4 mesi di mia figlia li ho vissuti davvero come un incubo ..
a settembre c'è stato il rischio che fossi rimasta incinta (:martello al mio compagno che a 42 anni non si sa ancora mettere un preservativo!!!) sono caduta subito nel panico e nell'ansia invece di vivere bene la possibilità di un secondo figlio l'ho vissuta malissimo e tutto questo perchè ripensavo all'esperienza terribile che ho vissuto i primi mesi di mia figlia .. già lo immaginavo ma dopo aver vissuto questa paura ho capito che per la mia fragilità psicologica non potrò avere un altro figlio
a settembre c'è stato il rischio che fossi rimasta incinta (:martello al mio compagno che a 42 anni non si sa ancora mettere un preservativo!!!) sono caduta subito nel panico e nell'ansia invece di vivere bene la possibilità di un secondo figlio l'ho vissuta malissimo e tutto questo perchè ripensavo all'esperienza terribile che ho vissuto i primi mesi di mia figlia .. già lo immaginavo ma dopo aver vissuto questa paura ho capito che per la mia fragilità psicologica non potrò avere un altro figlio
Giulia è arrivata nella nostra vita l'11 gennaio 2008 alle 23.35 ... 3,120 kg. x 48 cm di puro amore!!
- Lunasole1971
- Master~GolGirl®
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- Iscritto il: 4 ago 2006, 8:22
Re: DEPRESSIONE POST PARTO - Esperienze a confronto
Francy grazie per la tua testimonianza, mi consola non essere ll'unica ad ammettere che la propria fragilità psicologica è un ostacolo troppo grosso per una nuova gravidanza...ammiro chi ha il coraggio di farlo ma io oltre che temere per me e per il nascituro...penso soprattutto a mia figlia che ora è molto più coscente di quando aveva pochi mesi ...come reagirebbe di fronte ad una mamma in quelle condizioni...temo che potrebbe essere un trauma difficilmente superabile per lei...
Se pensa a chi non riesce ad avere figli per motivi naturali mi viene da pensare che la mia bimba è un dono prezioso che devo cercare di crescere nel migliore dei modi e quindi stando bene...
Se pensa a chi non riesce ad avere figli per motivi naturali mi viene da pensare che la mia bimba è un dono prezioso che devo cercare di crescere nel migliore dei modi e quindi stando bene...
Antonella mamma di Francesca (28/01/2006) e Alice (22/05/2014)