VILLO O AMNIO NON NECESSARIE CHE FARE?

[nena72]

Nessuno desidera che il proprio figlio nasca con problemi, tutti desideriamo un figlio sano e da che mondo è mondo questi timori sono stati, sono e saranno sempre comuni a tutte le madri che aspettano un bebe'. Quello che c'è di nuovo nei nostri giorni è che ora le mamme sono messe nelle condizioni di sapere prima se il proprio figlio è affetto da qualche malformazione e questo inevitabilmente ci ha portato a porci delle domande e ad affrontare problemi che le nostre madri non si potevano porre. E' qui che sta il punto, ci ritroviamo a fare delle scelte che per una madre sono quasi improponibili. Ed è per questo che io ho deciso e decidero' nuovamente di non fare niente, proprio perchè non mi sento all'altezza di decidere della vita di un altro, soprattutto e specialmente se l'altro è mio figlio. Ho grande rispetto pero' anche per chi prende decisioni diametralmente opposte, d'altronde con le conseguenze delle nostre azioni dobbiamo conviverci noi quindi è giusto che decidiamo seguendo la nostra coscienza.

[PippaBau]

d'altronde con le conseguenze delle nostre azioni dobbiamo conviverci noi quindi è giusto che decidiamo seguendo la nostra coscienza

giustissimo
credo che questa sia la CHIAVE di questo dibattito infatti
e per questo non esiste una ragione e un torto

[val69]

sono d'accordissimo con le ultime conclusioni e vorrei raccontare la mia esperienza di amnio, anche se la mia età la consigliava, quindi la situazione di partenza è diversa.
sono rimasta incinta dopo due anni di attesa ed avevo 35 anni
ho sempre pensato che amnio o villo fossero delle opportunità delle quali avrei usufruito
quando il gine mi ha proposto la villo gli ho detto di no, volevo godermi ancora per un pò la mia agoniata pancia, e quando sono arrivata alla 17esima sett ho detto al gine che avrei fatto tutti gli esami del caso e che se i risultati fossero andati bene non avrei rischiato con l'amnio, ma molto garbatamente mi hanno rammentato la mia età e che era assolutamente sciocco non farla...cosi ho preso tempo, una sett, ho parlato con mio marito che è sempre stato favorevole all'amnio, ho pianto parecchio perchè mi sentivo in colpa nei confronti di mio figlio, ma poi ho sentito una vocina forte che diceva DEVI FARLA.
certo mentre prima pensavo che se il risultato avesse presentato anomalie avrei abortito, una volta che mi sono ritrovata con il pancione ho avvisato mio marito e la mia famiglia che probabilmente cmq sarebbe andata avrei tenuto il bambino, ma almeno sarei stata pronta (se si può mai esserlo)
fortunatamente tre settimane dopo ho potuto godere della gioia di sapere che era sana
insomma ogni strada presenta le sue tortuosità
ciao Valentina

[garden]

vi racconto l'esperienza di una coppia che conosco:
Non hanno fatto l'amnio perchè il loro ginecologo era (ma lo hanno scoperto dopo!) un obiettore di coscienza, per cui il gine ometteva volontariamente l'esistenza di questi esami onde evitare che interrompessero la gravidanza. Sobillati da una parente, fanno la morfologica (che non sapevano neppure cosa fosse) in ospedale e scoprono che il bimbo aveva delle malformazioni. I genitori hanno deciso di interrompere la gravidanza. Ora, essendo entrambi sordi dalla nascita, immagino quali tensioni e pensieri siano passati nella loro mente, perchè essere "diversi" e decidere di non voler fare nascere un figlio "diverso" la dice lunga su come loro vivano questa condizione.
Di sicuro non deve essere stata una scelta facile, affatto, e non so se la cosa ha riportato a galla antiche tensioni o ne ha create di nuove, fatto sta che pochi mesi dopo stanno divorziando.
Decidere se portare avanti o meno una gravidanza in presenza di anomalie è una scelta molto delicata e carica di dolore, che credo segni profondamente, qualsiasi cosa si scelga.

[arian]

Ho fatto TN e Tritest all'ospedale S Anna di Torino, il mio gine mi ha detto che avendo un data-base enorme possono studiare una casistica considerevole e quindi è un centro molto affidabile (dice uno dei più importanti in Europa). Non ho idea del perché lì si faccia il Tritest, so che oltre a quello ti considerano i dati della TN e il PAPP.A e poi incrociano i dati.

[meimi75]

@meimi75
io l'amnio non voglio farla..io un parto indotto non me la sentirei mai di affrontarlo in caso di risultato nefasto

sto facendo un ragionamento sulla base di quello che scrivi... ma se hai fatto la villo a 12 sett e la risposta è arrivata dopo 34 gg, in caso di esito nefasto non sarebbe stato comunque un parto indotto?

il raschiamento si fa entro le 12sett

u mamma perdono ragazze!! volevo scrivere 3\4 gg..non 34!!!
dopo 4 gg l'ho saputo..se no non avrebbe senso fare la villo così presto..anche se la reputo sempre meglio dell'amnio perchè meno invasiva per il feto

[meimi75]

volevo solo rispondere a chi chiedeva di villo totale o parziale:
dopo il prelievo dei villi si analizzano numericamente i cromosomi (per escludere le trisomie 13 18 e 21 per esempio)
questa è la villo parziale:si contano le pagine del libro ma non si legge quello che c'è scritto sopra (come dice la mia gine)

se interessati si chiede al genetista di approfondire lo studio di alcuni geni:io ho scelto di studiare quello della fibrosi cistica e della sordità congenita,avrei fatto anche quello della X fragile ma essendo un ritardo mentale che colpisce solo i maschi ed io essendo in attesa di una bimba ho potuto evitarla: questa è la villo totale
in alcuni centri propongono anche lo studio su una particolare distrofia mi pare... cmq se si è portatori di una malattia cromosomica basta farlo presente e si andrà ad indagare su quel gene in particolare

direi che villo e amnio sono dei grandi traguardi davvero

[PippaBau]

volevo solo rispondere a chi chiedeva di villo totale o parziale:
dopo il prelievo dei villi si analizzano numericamente i cromosomi (per escludere le trisomie 13 18 e 21 per esempio)
questa è la villo parziale:si contano le pagine del libro ma non si legge quello che c'è scritto sopra (come dice la mia gine)

se interessati si chiede al genetista di approfondire lo studio di alcuni geni:io ho scelto di studiare quello della fibrosi cistica e della sordità congenita,avrei fatto anche quello della X fragile ma essendo un ritardo mentale che colpisce solo i maschi ed io essendo in attesa di una bimba ho potuto evitarla: questa è la villo totale
in alcuni centri propongono anche lo studio su una particolare distrofia mi pare... cmq se si è portatori di una malattia cromosomica basta farlo presente e si andrà ad indagare su quel gene in particolare

direi che villo e amnio sono dei grandi traguardi davvero

scusa la curiosità, come facevi alla 11a settimana in tempo di villo a sapere già che aspettavi una bimba?

a me quando parlarono della villo prima di farla nessuno disse che si poteva cercare anche altro

[MaMMaSiLVia]

Salve a tutte,
è molto difficile parlare di queste scelte così personali attraverso la tastiera di un computer, così fredda ed impersonale, riuscire a spiegare a persone sconosciute le proprie ansie, i propri timori, le proprie incertezze stando attente a non urtare la sensibilità di nessuno.
Ci sono persone poi che hanno un particolare dono nello scrivere e riescono a spiegarsi benissimo ed altre (come me.... :prrrr per i temi a scuola prendevo sempre 6-..........) che sono negate........

Voglio solo riportarvi la mia testimonianza, senza dare nessun giudizio su scelte appunto troppo personali.....

Ho quasi 40 anni e sono alla mia quarta gravidanza (sesta a dire la verità perchè ho avuto anche 2 aborti interni) e ho deciso di non fare nè villo nè amnio.
Ho fatto la TN + bitest mercoledì con risultati buoni (sto però ancora aspettando l'esito del bitest....)
Le mie tre gravidanze precedenti le ho vissute nella piena "incoscienza-responsabile", nel senso che non ho fatto nessun esame accettando ciò che il destino (dico destino e non Dio perchè sono atea) ci aveva riservato (e fortunatamente sono stati tre destini stupendi).
Questa volta ho più paura (ed un po' è anche colpa di GOL..... :prrrr ) vuoi per l'età, vuoi per il fatto che con la mia scelta di non fare esami invasivi temo di "rovinare" la mia famiglia "perfetta" (ce ne sono tanti di pensieri che girano per la mia testa.....).

Poi mi fermo a riflettere e penso che non esiste la "famiglia perfetta", in ogni momento può capitare qualcosa di brutto a me, o a mio marito o a uno dei miei figli (il figlio di una mia conoscente, 3 anni, sanissimo, è caduto dalla botola della soffitta di testa, è stato in coma non so quanto e non riuscirà più a tornare quello di prima.....) e poi "rovinare" perchè..... magari il fatto di avere un fratellino "diverso" potrebbe arricchire la vita dei miei figli invece di rovinarla, potrebbe dare un senso a questa vita che purtroppo noto per tanti, troppi giovani è vuota e scarna e priva di valori..........come forse il fatto di avere un unico fratello "ritardato" mentalmente dalla nascita ha reso me quella che sono oggi e mi ha fatto amare così tanto la vita in tutte le sue forme....................

Auguro a tutte una gravidanza serena, qualsiasi scelta facciate

[nena72]

mammasilvia.....è il piu' bel messaggio che abbia letto su questo argomento...forse perchè la penso come te, forse perchè traspare un amore grandissimo per i tuoi figli e per quello che hai in grembo...mi hai fatto commuovere. Tantissimi per il bitest, tutto andrà per il meglio

[yaya09]

volevo solo rispondere a chi chiedeva di villo totale o parziale:
dopo il prelievo dei villi si analizzano numericamente i cromosomi (per escludere le trisomie 13 18 e 21 per esempio)
questa è la villo parziale:si contano le pagine del libro ma non si legge quello che c'è scritto sopra (come dice la mia gine)

se interessati si chiede al genetista di approfondire lo studio di alcuni geni:io ho scelto di studiare quello della fibrosi cistica e della sordità congenita,avrei fatto anche quello della X fragile ma essendo un ritardo mentale che colpisce solo i maschi ed io essendo in attesa di una bimba ho potuto evitarla: questa è la villo totale
in alcuni centri propongono anche lo studio su una particolare distrofia mi pare... cmq se si è portatori di una malattia cromosomica basta farlo presente e si andrà ad indagare su quel gene in particolare

direi che villo e amnio sono dei grandi traguardi davvero

scusa la curiosità, come facevi alla 11a settimana in tempo di villo a sapere già che aspettavi una bimba?

a me quando parlarono della villo prima di farla nessuno disse che si poteva cercare anche altro

Non so, intuisco. Forse perchè facendo gli analisi dei cromosomi, il sesso è una delle prime cose che si fanno; se è maschio cercano la x fragile.

[yaya09]

Ma perchè quando si parla di aborto terapeutico si pensa solo alla Sindrome di Down? Questa malattia direi è il problema minore, ma sapete quante altre malattie ci sono?, per lo più incompatibili con la vita, dove il bambino morirebbe soffrendo molto di più?

Poi vorrei dire altro, chi arriva all'aborto terapeutico, lo fa distrutto e il dolore ti rimane nel cuore per tutta la vita. Spesso è facile giudicare perchè non ci si trova davanti alla scelta. Anch'io dicevo che non avrei mai abortito, ma poi, dopo aver girato l'Italia in cerca di una risposta che mi rincuorasse e non avendola trovata, ho dovuto accettare che non sempre le cose sono come desideriamo che siano. Le situazioni della vita ti cambiano e a volte ti vedi "costretto" (non so se sia la parola giusta, ma in questo momento non trovo altro) a fare quello che per una vita hai detto che non avresti fatto.

[luisaluisa]

Per quanto mi riguarda io alla prima gravidanza ho solo fatto esami di routine visto che come te sia tn che valori del sangue erano a posto e non mi sono posta altri tipi di problemi vivendo serenamente tutto il resto del percorso.
Stavolta invece è andata diversamente, alla 12° settimana la tn di mio figlio era altissima 4,6 mm quindi Igroma cistico, quindi possibilità di gravi cromosopatie e qui vorrei assolutamente dire a skizzo che quando un dottore ti prospetta un quadro dove l'eventualità più rosea è quella di avere un figlio down e quella peggiore partorire un figlio con gravissime malformazioni e/o cromosopatie tanto da essere incompatibile con la vita, bhe allora scusami tanto ma qui entra in gioco la disperazione più pura, i diritti del figlio diventano quelli di garantirgli una vita per quanto possibile VITA e non sofferenze atroci, ed io mi sono documentata perchè ho dovuto farlo, perchè meglio sapere e vedere piuttosto che chiudere gli occhi e fare come gli struzzi, ed ho visto cose atroci che al solo pensiero di far nascere mio figlio e vederlo così avrei preferito morire io, ho pianto insieme a mio marito e insieme abbiamo affrontato l'orribile percorso della villocentesi (che non volevo fare!!!) dell'attesa dei primi risultati dopo 48 ore con l'angoscia dentro, e Dio solo sa se questo bimbo lo abbiamo voluto, cercato e amato fin dal primo istante, ma se mi avessero detto che era condannato a poche ore di vita o forse a qualche mese soltanto io pur con tutto l'amore gli avrei evitato assolutamente questo calvario, è facile skizzo fare le moraliste quando non ci mettono davanti a queste terribili realtà, troppo facile giudicare una madre, troppo riduttivo metterla a confronto con chi cerca da mesi ed anni senza avere figli, ma ad un figlio malformato nella mia pancia o destinato a morte sicura io preferisco attese spasmodiche di anni e magari nessuna gravidanza, scusatemi lo sfogo e la crudezza ma io e quelle come me che hanno vissuto tutto ciò possono davvero rispondere o sapere quello che si prova.
Mio figlio fortuntamente sta bene, la villo ha dato esito negativo e nessuno più di me e mio marito sa cosa vuol dire aprire il foglietto dell'esito e leggere 46XY cariotipo NORMALE e poi assistere alla morfologica e all'ecocardio col cuore sospeso perchè bisognava aspettare ancora, forse c'erano malformazioni cardiache, e uscire da quell'ospedale con le lacrime agli occhi perchè il cuore del nostro piccolo Alessandro sta bene e lui cresce come tutti gli altri bambini, ha gli organi a posto, un cervello e tutto il resto come Dio dovrebbe donare a tutti quanti. Questo è quello che so e nonostante tutte le chiacchiere di questo mondo e il moralismo gratuito di certe persone io ho la coscenza a posto nonostante sia stata in bilico per giorni sulla scelta migliore per mio figlio e per la sua vita pur amandolo più di me stessa.

Scusate ancora.

Le tue parole potrebbero essere le mie, solo che purtroppo io ho dovuto fare quella bruttissima scelta e ho preferito interrompere la gravidanza a veder morire mia figlia appena nata per soffocamento, oltre a veder soffrire il fratellino che l'aveva aspettata per 9 mesi.

Yaya...sono profondamente addolorata è una cosa tremenda...un abbraccio fortissimo , scusami se non l'ho scritto prima di tutto, ti prego di perdonarmi sarebbe dovuta essere la prima cosa da scrivere, ti chiedo sinceramente perdono . Ciao

[yaya09]

Per quanto mi riguarda io alla prima gravidanza ho solo fatto esami di routine visto che come te sia tn che valori del sangue erano a posto e non mi sono posta altri tipi di problemi vivendo serenamente tutto il resto del percorso.
Stavolta invece è andata diversamente, alla 12° settimana la tn di mio figlio era altissima 4,6 mm quindi Igroma cistico, quindi possibilità di gravi cromosopatie e qui vorrei assolutamente dire a skizzo che quando un dottore ti prospetta un quadro dove l'eventualità più rosea è quella di avere un figlio down e quella peggiore partorire un figlio con gravissime malformazioni e/o cromosopatie tanto da essere incompatibile con la vita, bhe allora scusami tanto ma qui entra in gioco la disperazione più pura, i diritti del figlio diventano quelli di garantirgli una vita per quanto possibile VITA e non sofferenze atroci, ed io mi sono documentata perchè ho dovuto farlo, perchè meglio sapere e vedere piuttosto che chiudere gli occhi e fare come gli struzzi, ed ho visto cose atroci che al solo pensiero di far nascere mio figlio e vederlo così avrei preferito morire io, ho pianto insieme a mio marito e insieme abbiamo affrontato l'orribile percorso della villocentesi (che non volevo fare!!!) dell'attesa dei primi risultati dopo 48 ore con l'angoscia dentro, e Dio solo sa se questo bimbo lo abbiamo voluto, cercato e amato fin dal primo istante, ma se mi avessero detto che era condannato a poche ore di vita o forse a qualche mese soltanto io pur con tutto l'amore gli avrei evitato assolutamente questo calvario, è facile skizzo fare le moraliste quando non ci mettono davanti a queste terribili realtà, troppo facile giudicare una madre, troppo riduttivo metterla a confronto con chi cerca da mesi ed anni senza avere figli, ma ad un figlio malformato nella mia pancia o destinato a morte sicura io preferisco attese spasmodiche di anni e magari nessuna gravidanza, scusatemi lo sfogo e la crudezza ma io e quelle come me che hanno vissuto tutto ciò possono davvero rispondere o sapere quello che si prova.
Mio figlio fortuntamente sta bene, la villo ha dato esito negativo e nessuno più di me e mio marito sa cosa vuol dire aprire il foglietto dell'esito e leggere 46XY cariotipo NORMALE e poi assistere alla morfologica e all'ecocardio col cuore sospeso perchè bisognava aspettare ancora, forse c'erano malformazioni cardiache, e uscire da quell'ospedale con le lacrime agli occhi perchè il cuore del nostro piccolo Alessandro sta bene e lui cresce come tutti gli altri bambini, ha gli organi a posto, un cervello e tutto il resto come Dio dovrebbe donare a tutti quanti. Questo è quello che so e nonostante tutte le chiacchiere di questo mondo e il moralismo gratuito di certe persone io ho la coscenza a posto nonostante sia stata in bilico per giorni sulla scelta migliore per mio figlio e per la sua vita pur amandolo più di me stessa.

Scusate ancora.

Le tue parole potrebbero essere le mie, solo che purtroppo io ho dovuto fare quella bruttissima scelta e ho preferito interrompere la gravidanza a veder morire mia figlia appena nata per soffocamento, oltre a veder soffrire il fratellino che l'aveva aspettata per 9 mesi.

Yaya...sono profondamente addolorata è una cosa tremenda...un abbraccio fortissimo , scusami se non l'ho scritto prima di tutto, ti prego di perdonarmi sarebbe dovuta essere la prima cosa da scrivere, ti chiedo sinceramente perdono . Ciao

Figurati!

[yaya09]

Io non conosco le storie di nessuna (o quasi) qui dentro. Però non mi si venga a giudicare gli è antiabortista perché noi per primi non stiamo affatto giudicando nessuno.
Se vuoi davvero sapere come la penso... io non abolirei né ora né mai la Legge sull'interruzione volontaria della gravidanza perché ritengo che ogni cittadino debba scegliere secondo la propria libertà, convinzioni e scelte libere di vita. Quindi IO non imporrei, né sto imponendo, niente a nessuno.
Poi ritengo anche che non sarebbe nemmeno corretto ritornare agli aborti clandestini di qualche decennio fa perché erano molte le donne che morivano o che rimanevano invalide a vita.
Quindi, io non sto giudicando. Dico solo quello che penso. E quello che penso in questo momento della mia vita è che condannare a morte non sarebbe per me.

Per quanto riguarda le malattie incompatibili con la vita (non sono un'esperta quindi scusatemi se dico assurdità) io dico che la soluzione non sarebbe neanche "uccidere" in anticipo; perché sempre della morte stiamo parlando e non è detto che un bimbo in utero soffra di meno solamente perché non lo vediamo.
E poi anche se ci fosse solo l'1% di probabilità di sopravvivenza dopo la nascita, io comunque quella possibilità gliela darei. Ma è solo la mia opinione.
E poi torno a dire che la Legge prevede anche di lasciare il bambino in adozione, se non lo si vuole.

Io non sto giudicando nessuno, tantomeno chi è contrario all'aborto; anche perchè lo sono stata per molto tempo. Ho solo raccontato quello che sentivo.

Per il fatto della sopravvivenza, non lo so in altri casi; posso dirti che nel mio caso, non c'era, c'era solo una brutta morte dopo la nascita (e ripeto, ho girato l'italia da su a nord).
E per non creare altre polemiche, non è nel mio carattare, mi fermo qui.

[PippaBau]

Credo che quando si affronta un argomento così bisognerebbe porsi (o cercare di porsi) da entrambe i punti di vista, e in questo caso specifico intendo MAMMA <-> BAMBINO

Il fatto di UCCIDERE potrebbe essere il MEGLIO delle scelte ... l'1% di probabilità di una vita dignitosa contro il 99% di probabilità di una vita da VEGETALE(se va bene) di SOFFERENZE (se va male) ... mi farebbe enormemente riflettere.

Non capisco perchè si parta dal presupposto che BASTEREBBE un 1% per decidere autonomamente di mettere al mondo un figlio che potrebbe patire le pene dell'inferno.

Io MADRE non so come vivrei guardando in faccia un bambino che entra e che esce dagli ospedali, sottoposto a visite e sopra-visite come un caso raro... o peggio guardando la faccia di un medico che non ha la piu' pallida idea di cosa fare per aiutarmi.

Io bambini cronicamente ammalati (tipo che mangiano con un sondino nasogastrico e respirano con una macchina con le ruote tramite una tracheotomia) ne ho visti... e mi sono sentita una nullità, mi mancava la forza di respirare, avevo una rabbia dentro che non so descrivervi.

Come guarderei mio figlio che mi guarda piangendo?
Cosa direi a mio figlio quando guardando i fratelli prendere la bicicletta e andare via con gli amici, si girasse a guardarmi con aria interrogativa per la serie "perchè io no?" cosa gli spiegherei se avessi la "SFORTUNA" che il suo cervello sia in grado di CHIEDERSI quale sia la differenza tra LUI e i suoi fratelli?

Badate bene che non sto facendo una ramanzina a NESSUNO degli interventi precedenti... sto solo mettendo qui i miei pensieri, perchè le domande ce le facciamo tutti...

e io penso che forse decidere di non farlo nascere potrebbe essere un gesto d'amore, tutto qui

Pensate che forse l'atto di egoismo potrebbe essere quello di chiudersi gli occhi e dire SARA' QUELLO CHE DIO VUOLE

a ben pensarci... potrebbe essere la via piu' semplice

e non ultimo tra i miei pensieri c'e' il fatto che io non potrei prendermi cura di lui, perchè io non ho maternità, non ho ferie, non ho aspettative, e con lo stipendio di mio marito non vivrei...
cose terrene per un discorso così, ma io ci dovrei comunque fare i conti... e non ultimo ho anche altri due figli a cui dedicare tempo e amore

[ishetta]

e io penso che forse decidere di non farlo nascere potrebbe essere un gesto d'amore, tutto qui

Pensate che forse l'atto di egoismo potrebbe essere quello di chiudersi gli occhi e dire SARA' QUELLO CHE DIO VUOLE

a ben pensarci... potrebbe essere la via piu' semplice

e non ultimo tra i miei pensieri c'e' il fatto che io non potrei prendermi cura di lui, perchè io non ho maternità, non ho ferie, non ho aspettative, e con lo stipendio di mio marito non vivrei...
cose terrene per un discorso così, ma io ci dovrei comunque fare i conti... e non ultimo ho anche altri due figli a cui dedicare tempo e amore

E' lo stesso ragionamento che ci siamo fatti io e mio marito prima di decidere sull'amnio. e siamo arrivati alle stesse idee, qualcuno lo puo' etichettare come un discorso di comodo, senza morale ecc ecc. ma il figlio malato che mi guarda negli occhi sarebbe stato nostro e di nessun altro.

[meimi75]

mamma che tema difficile da affrontare...
io come dicevo mi sono sottoposta a villocentesi...anche se sinceramente non so se sarei riuscita ad andare incontro ad un aborto pilotato.. ho sperato fortemente di non dovermi trovare in una situazione così disperata e sono stata fortunata... io ,ripeto,NON SO CHE COSA AVREI FATTO ....

Loren ognuna è libera di pensare con la sua testa e di vivere poi di conseguenza ..ma il tuo racconto dell aborto sinceramente non l'ho trovato rispettoso ..ma non per chi deve decidersi sul da farsi..ma per quelle donne che hanno dovuto prendere una decisione che GIA' le ha segnate per tutta la vita.. perchè aggiungere dolore al dolore? ecco questo proprio non ce la faccio ad accettarlo..non tutte le donne che si sottopongono ad un aborto sono disinformate e "ignoranti" ..altre sanno benissimo di cosa si tratta e muoiono dentro ogni volta che ne sentono parlare o che rammentano cosa le è successo..
tante altre poi hanno subito un raschiamento senza che l'embrione fosse malato o senza battito,ma perfettamente sano MA in posizione anomala che le avrebbe portate a una gravidanza rischiosa per la loro vita e che cmq non sarebbe andata a buon fine..cioè quello che mi sembra tu non abbia considerato è che nella vita ci sono 1000 miliardi di variabili diverse .. poniamoci sempre nei panni degli altri prima di riversare parole così pesanti ...

sai quale sarebbe la cosa che mi farebbe scegliere l'aborto terapeutico? il fatto di non voler vedere soffrire mio figlio,non ce la farei a sopportare un dolore così grande...preferirei morire 1000 volte io che vedere mio figlio come un vegetale o usato come cavia dalla medicina...

e guarda che ti parla una persona che non sopporta di schiacciare nemmeno una zanzara perchè reputo che anch'essa abbia dei diritti in quanto viva..io la vita non voglio toglierla a nulla e nessuno,ma la vedo come Pippa ..per me a volte può essere anche un estremo gesto d'amore..

scusate il papiro...

MammaSilvia anche io ho pensato come te che invece che un fardello potrebbe essere un arricchimento per mio figlia un fratello diversamente abile,ma qui si parla di ritardi lievi ecc..non di sindromi non compatibili con la vita per le enormi malformazioni a carico del bimbo.. per me partorire un figlio così sarebbe come protargli l'agonia e il dolore..e questo non lo accetto

un ultima cosa per Pippabau:
la conta cromosomica è la prima cosa che fanno ed il sesso lo sanno immediatamente visto che la cosa più semplice è il vedere se il feto è XX o XY..dopo 4 gg mi hanno chiesto se avessi voluto fare queste indagini aggiuntive (il cui risultato ,visto la difficoltà dell'esame sui geni,mi è arrivato dopo 12 gg) ma sapendo che era XX non ho dovuto scegliere per ritardo mentale da X fragile che colpisce solo i maschi
So purtroppo che non ovunque fanno queste indagini e che di sicuro sono a pagamento (da me un botto davvero perchè se avessi fatto anche l' X fragile sarei arrivata a 2000 euro ma mi sono rivolta alla massima autorità in materia ,cioè al professore che ha inventato la villo e che ha all'attivo 26.000 villocentesi e che mi ha assicurato che il rischio abortivo è pari a 0,0 quindi da quel punto di vista sono stata tranquillissima..certo mi domando perchè solo chi economicamente ce la fa può permettersi le indagini invasive ..non è giusto ... )

[yaya09]

Credo che quando si affronta un argomento così bisognerebbe porsi (o cercare di porsi) da entrambe i punti di vista, e in questo caso specifico intendo MAMMA <-> BAMBINO

Il fatto di UCCIDERE potrebbe essere il MEGLIO delle scelte ... l'1% di probabilità di una vita dignitosa contro il 99% di probabilità di una vita da VEGETALE(se va bene) di SOFFERENZE (se va male) ... mi farebbe enormemente riflettere.

Non capisco perchè si parta dal presupposto che BASTEREBBE un 1% per decidere autonomamente di mettere al mondo un figlio che potrebbe patire le pene dell'inferno.

Io MADRE non so come vivrei guardando in faccia un bambino che entra e che esce dagli ospedali, sottoposto a visite e sopra-visite come un caso raro... o peggio guardando la faccia di un medico che non ha la piu' pallida idea di cosa fare per aiutarmi.

Io bambini cronicamente ammalati (tipo che mangiano con un sondino nasogastrico e respirano con una macchina con le ruote tramite una tracheotomia) ne ho visti... e mi sono sentita una nullità, mi mancava la forza di respirare, avevo una rabbia dentro che non so descrivervi.

Come guarderei mio figlio che mi guarda piangendo?
Cosa direi a mio figlio quando guardando i fratelli prendere la bicicletta e andare via con gli amici, si girasse a guardarmi con aria interrogativa per la serie "perchè io no?" cosa gli spiegherei se avessi la "SFORTUNA" che il suo cervello sia in grado di CHIEDERSI quale sia la differenza tra LUI e i suoi fratelli?

Badate bene che non sto facendo una ramanzina a NESSUNO degli interventi precedenti... sto solo mettendo qui i miei pensieri, perchè le domande ce le facciamo tutti...

e io penso che forse decidere di non farlo nascere potrebbe essere un gesto d'amore, tutto qui

Pensate che forse l'atto di egoismo potrebbe essere quello di chiudersi gli occhi e dire SARA' QUELLO CHE DIO VUOLE

a ben pensarci... potrebbe essere la via piu' semplice

e non ultimo tra i miei pensieri c'e' il fatto che io non potrei prendermi cura di lui, perchè io non ho maternità, non ho ferie, non ho aspettative, e con lo stipendio di mio marito non vivrei...
cose terrene per un discorso così, ma io ci dovrei comunque fare i conti... e non ultimo ho anche altri due figli a cui dedicare tempo e amore

Hai espresso chiaramente quello che penso.

[maryfel]

Meimi, non mi sembrano giuste queste tue accuse nei miei confronti.
Sono intervenuta in questa discussione solamente perché ho trovato ingiusto il ban dell'utente Skizo, di cui non conosco i precedenti, quindi non so se è stata sgarbata altre volte.
Sono intervenuta solamente perché mi è sembrato scorretto bannare una persona solamente perché dichiaratamente antiabortista. Ho spiegato anch'io che sono contraria all'aborto e ho esposto chiaramente e rispettosamente le mie motivazioni.
Poi non sono affatto intervenuta in una discussione di donne che hanno abortito perché la domanda iniziale posta dall'utente partiva da altri presupposti.
Ho spiegato il perché io non farei un aborto terapeutico e neanche un raschiamento procurato perché semplicemente (che ci piaccia ammetterlo o no) mi sembra una cosa crudele nei riguardi di un nascituro che non può difendersi. Ho scritto quello che farei IO se mi trovassi in questa situazione; poi, se hai letto bene, ho scritto anche che è giusto che ci sia una Legge che permetta l'aborto proprio per tutelare tutte quelle donne che non vogliono o non possono mettere al mondo un figlio malformato.
Poi sono al corrente anch'io del fatto che a volte l'embrione può impiantarsi male e far rischiare la vita alla madre, e in quel caso è giusto salvaguardare la salute della madre (ma questo, scusa, che c'entra col discorso?). Si scrive spesso che l'aborto può essere un gesto d'amore e che sarebbe meglio che veder soffrire un bambino malato. Libere voi di pensarla così, ma libera anch'io di pensare che se l'alternativa è "uccidere" non so fino a che punto si possa definire amore una scelta del genere.
Poi, io credo, che ormai tutte le donne sappiano cosa significhi abortire; tutte siamo informate.
Non puoi accusarmi per aver esposto le mie ragioni per le quali sono contraria all'aborto. Ripeto: le mie ragioni.

Guarda che Skizzo (un nome un programma) non è stata bannata perché "dichiaratamente antiabortista", come tu credi, bensì per il suo atteggiamento sprezzante e la totale mancanza di rispetto nei confronti degli altri utenti del forum.