Leonardo è un dormiglione senza senso, si dimentica perfino di mangiare, Gaia è una mangiona capellona tutta il suo papy.
Il titolo è eloquente: il cesareo era programmato per la settimana dopo (il 16) ma i due monellastri hanno deciso di anticipare di 7 giorni.
Fortuna che ero già in ospedale: la panza era immensa e io oltretutto gonfia come una mongolfiera e hanno deciso un ricovero preventivo.
La notte verso l'una stavo dormicchiando quando inizio a sentire male alla zona dei reni. Nemmeno il tempo di chiamare l'infermiera di turno che sopraggiunge una contrazione fortissima e brividi immensi lungo la schiena. Arriva l'infermiera e vede il letto inzuppato: avevo rotto le acque. Aiutopanicocosafaccio??? chiamo il socio che si fionda in h ancora mezzo in pigiama.
Mi trascinano in sala parto, mi riempiono le braccia di aghi come una bambolina voodoo, mi "bombano" con la spinale, tirano su il telo verde e via!!!
Non mi ricordo altro so solo che chiedevo dove fosse il socio, che volevo ANDARE A CASA (COME NO??) e mangiare pane e mortadella



Il primo a uscire è stato Leonardo ricordo ancora il vagito "lirico" e possente (merito delle opere di Rossini ascoltate in gravidanza???). Gaia invece ha concesso dapprima "un pianto a risparmio energetico" per poi fare a gara col fratello a chi vagiva di più.
Me li hanno messi sul petto: ricordo ancora che si sono fissati e poi hanno contemporaneamente fissato me. Il papy si è commosso e mi ha sussurrato "Siete bellissimi"
Ora siamo una famiglia.
Dimenticavo:
Leonardo 2,250 kg per 50 cm
Gaia 2,350 kg per 51 cm