FESTIVAL DI S.REMO

[Paola67]

zu-marghe

non sono luoghi comuni
sono storie che possono accadere


e cosa c'è di strano

paola forse ti sfugge il senso centrale di quello che ripeto da più e più interventi, ovvero che non è importante e centrale la quesitone "malattia-gurigione" etc. quando la visione fornita del rapporto gay nella canzone (ci tradivamo, era na roba solo di sesso, non ci capivamo etc") e quella del rapporto etero messo a confronto (lei mi capiva, mi ha compreso, grazie a lei ho superato...) etc.
ecco questa è una cosa non solo orrendamente discriminatoria ma orrendamente FALSA...

non mi sfugge
ma perchè non può accadere anche nei rapproti omosessuali il non andare d'accordo, il non rispettarsi. O vanno sempre tutti d'amore e d'accordo
e se la felicità poi invece la si trova nel rapporto etero?
Semplicemente nella storiella cantata si capisce che Luca non era Gay, ma che è stata solo una delle tante esperienze che si possono avere nella vita


quello che mi sfugge è il senso, il significato e sopratutto lo scopo di tutta questa polemica

[ROBY75]

Parliamo dei due sposi poi che hanno tanto scandalizzato.
Lui è l'attore Massimiliano Varrese che sarà l'attore che impersonerà
Luca nel video della canzone di Povia.
Nel palco dell Ariston i due sposini subentrano (prima la storia è stata raccontata
tramite i disegni) nel momento in cui la canzone cita:
adesso sono padre e sono innamorato dell'unica donna che io abbia mai amato.
Da come l'ho vista io, la comparsa dei due attori vestiti da sposi era solo
emblematica per il finale della storia raccontata.

[dolceviola]

la visione fornita del rapporto gay nella canzone (ci tradivamo, era na roba solo di sesso, non ci capivamo etc") e quella del rapporto etero messo a confronto (lei mi capiva, mi ha compreso, grazie a lei ho superato...) etc.
ecco questa è una cosa non solo orrendamente discriminatoria ma orrendamente FALSA...
e per giunta "serenità è meglio che felicità" è come dire "lo so che andando a letto con concettina non ti frulla ne il cuore ne il pisell@, però mammina non dice nulla, al lavoro tutto ok, nessuno più ti considera strano e hai anche la pensione di reversibilità"
per me questo è un messaggio che fa cag@re, ma proprio da un punto di vista "psichiatrico" perchè nessun terapeuta SERIO ti direbbe mai "rinuncia alla tua natura perchè così campi più tranquillo"

QUOTONE!!!
Povia è un furbastro, la canzone è orecchiabile e "gradevole"...ma il messaggio non è propriamente corretto. Il fatto che si sia salvato in corner dicendo che "è una storia" non lo assolve del tutto...
A primo ascolto non sembra poi questo gran [email protected] poi se ci si riflette...ha ragione Zù.

Quoto però anche il pensiero di Paola quando dice che alcuni temi vengono trattati tipo "categoria protetta" ed in quanto tali generano discriminazione inversa...(tipo le fantomatiche Quote Rosa, che "obbligano" l'assegnazione di seggi alle donne...perchè? Non ce li sappiamo prendere da sole? Era giusto un esempio, il primo che mi è balzato in testa).

e comunque...
Ho fatto bene ad addormentarmi Caspita quando ho saputo dei tre arrivati
A sto punto evviva Maccocatta

[bububi]

[

c'è di male che la storia non è un racconto come un altro ma l'accozzaglia dei più beceri luoghi comuni sull'omosessualità: la madre opprimente, la figura maschile assente, l'amore gay come fatto eminentemente torbido, pieno di tradimenti e perversioni e quello etero invece affidabile e placido...
se ognuno potrebbe dover esprimere un pensiero, e questo è indubbio, non ci si può aspettare che, se questo passa attraverso la negazione di una serie di questioni che sono state affermate da parte di minoranze perseguitate al prezzo di lacrime e sangue, queste minoranze se ne stiano zitte....se di libertà di pensiero si tratta che sia almeno bilaterale...
e cmq purtroppo certe posizioni non si fermano, come vorrebbe apparire la canzone in questione, al "racconto" di un episodio...hanno ricadute tremende: la silente (nemmeno tanto) insinuazione che l'omosessualità sia un disagio conseguenza di altri disagi e non un orientamento sessuale e basta, la discriminazione dell'amore gay come meno autentico (e dunque con meno dignità e minori diritti anche "civili") di quello etero ma sopratutto la tremenda mostruosa estensione di una morale non universalmente condivisa a TUTTI. E in un momento storico in cui, nemmeno due mesi fa, la chiesa, alle nazioni unite, si asteneva dalla condanna del "reato" di omosessualità, avvallando in pratica la PENA DI MORTE con cui è punito ancora in molti paesei (e contemporaneamente predicava per infliggere la "pena di vita" alla povera Eluana contro la sua volontà) del "racconto" di Povia, onestamente, se ne poteva fare a meno...[/quote]

ZU accidenti! non posso fare a meno di quotarti! hai scritto delle cose che condivido al 100% e le hai scritte benissimo!

[Zù71]

zu-marghe

non sono luoghi comuni
sono storie che possono accadere


e cosa c'è di strano

paola forse ti sfugge il senso centrale di quello che ripeto da più e più interventi, ovvero che non è importante e centrale la quesitone "malattia-gurigione" etc. quando la visione fornita del rapporto gay nella canzone (ci tradivamo, era na roba solo di sesso, non ci capivamo etc") e quella del rapporto etero messo a confronto (lei mi capiva, mi ha compreso, grazie a lei ho superato...) etc.
ecco questa è una cosa non solo orrendamente discriminatoria ma orrendamente FALSA...

non mi sfugge
ma perchè non può accadere anche nei rapproti omosessuali il non andare d'accordo, il non rispettarsi. O vanno sempre tutti d'amore e d'accordo
e se la felicità poi invece la si trova nel rapporto etero?
Semplicemente nella storiella cantata si capisce che Luca non era Gay, ma che è stata solo una delle tante esperienze che si possono avere nella vita


quello che mi sfugge è il senso, il significato e sopratutto lo scopo di tutta questa polemica

ecco...il punto è, forse, proprio quello che hai scritto...sarebbe stato più onesto dirla così nella canzone, diversamente, è una mistificazione della realtà e in quanto tale fa incazzare e qundo ci si incazza (tutti, gay, etero, libertari, conservatori etc.) si polemizza---








e se si polemizza, come dice ely, si vendono un saaaaaaaaaaacco di dischi!

[marghe]

ma... avevo gente a cena e voi vi accapigliate senza di meeee!!!!

e poi le cose intelligenti e ben scritte le ha già evidenziate ZU' e io non posso aggiungere altro!!!!

[Paola67]

zu-marghe

non sono luoghi comuni
sono storie che possono accadere


e cosa c'è di strano

paola forse ti sfugge il senso centrale di quello che ripeto da più e più interventi, ovvero che non è importante e centrale la quesitone "malattia-gurigione" etc. quando la visione fornita del rapporto gay nella canzone (ci tradivamo, era na roba solo di sesso, non ci capivamo etc") e quella del rapporto etero messo a confronto (lei mi capiva, mi ha compreso, grazie a lei ho superato...) etc.
ecco questa è una cosa non solo orrendamente discriminatoria ma orrendamente FALSA...

non mi sfugge
ma perchè non può accadere anche nei rapproti omosessuali il non andare d'accordo, il non rispettarsi. O vanno sempre tutti d'amore e d'accordo
e se la felicità poi invece la si trova nel rapporto etero?
Semplicemente nella storiella cantata si capisce che Luca non era Gay, ma che è stata solo una delle tante esperienze che si possono avere nella vita


quello che mi sfugge è il senso, il significato e sopratutto lo scopo di tutta questa polemica

ecco...il punto è, forse, proprio quello che hai scritto...sarebbe stato più onesto dirla così nella canzone, diversamente, è una mistificazione della realtà e in quanto tale fa incazzare e qundo ci si incazza (tutti, gay, etero, libertari, conservatori etc.) si polemizza---








e se si polemizza, come dice ely, si vendono un saaaaaaaaaaacco di dischi!

infatti l'ho letto dopo ciò che aveva scritto ely
lo scopo probabilmente è solo quello
probabilmente la polemica è stata anche sostenuta dallo stesso cantante
che non so neanche come si chiama :prrrr

[Zù71]

infatti l'ho letto dopo ciò che aveva scritto ely
lo scopo probabilmente è solo quello
probabilmente la polemica è stata anche sostenuta dallo stesso cantante
che non so neanche come si chiama :prrrr

si chiama poviA


un nome decisamente da f****o! :prrrr

[Paola67]

andesso posso andare a letto più ricca di prima

ma non di soldi quanto lui

ma di cultura :prrrr

[marghe]

CULtura.....

[Paola67]

CULtura.....

se ti sente mio marito

[marghe]

vabbeh, è per alleggerire....

[federica]

ma guarda che i gay non hanno pensieri sul loro essere, loro sono, e basta
i gay non pensano di essere qualcosa che non sono,

Sì? QUINDI NON VIVONO FASI DI PASSAGGIO IN CUI NON SANNO DI ESSERE GAY, IN CUI NON HANNO ANCORA PRESO COSCIENZA DEL LORO ORIENTAMENTO SESSUALE?

[federica]

Poi Povia non è che ha cantato e stop. ha preso delle posizioni precise, anche prima a RAIUNO ha dichiarato che "ci sono dei diritti solo etero"..

IL GIORNALISTA CHIEDEVA CHE COSA NE PENSA LUI DEI DIRITTI DEI GAY, LA SUA RISPOSTA E' STATA PIU' O MENO
"E' TROPPO LUNGA DA SPIEGARE IN MEZZO MINUTO. SE VOLETE CI VEDIAMO IL TAL GIORNO AL CONCERTO. CI SONO DEI DIRITTI SOLO ETERO..."
MA SINCERAMENTE NON HO CAPITO SE INTENDEVA CHE PER LUI CI SONO DEI DIRITTI CHE E' GIUSTO SIANO SOLO ETERO O SE INTENDEVA INIZIARE UN DISCORSO SUL FATTO CHE IN ITALIA CI SONO DEI DIRITTI SOLO ETERO.

[ci610]

ma guarda che i gay non hanno pensieri sul loro essere, loro sono, e basta
i gay non pensano di essere qualcosa che non sono,

Sì? QUINDI NON VIVONO FASI DI PASSAGGIO IN CUI NON SANNO DI ESSERE GAY, IN CUI NON HANNO ANCORA PRESO COSCIENZA DEL LORO ORIENTAMENTO SESSUALE?

prendere coscienza è diverso da diventare

[ci610]

queste le dichiarazioni di povia:
”I miei genitori si separarono quando ero piccolo e mio padre se ne andò di casa.
Rimasi solo in un ambiente tutto femminile, giocavo con le bambole. Sbaglia chi crede che gay si nasce. T’innamori di un maschio perché e’ quello che vorresti essere”: racconta il cantante in gara a Sanremo con ‘Luca era gay’, brano fortemente criticato dalle associazioni omosessuali, in un’intervista al settimanale Tempi, in edicola giovedì in allegato a il Giornale.

Durante quest’intervista, Povia racconta la sua storia, partendo dall’inizio, parlando quindi del primo innamoramento, l’Arcigay e il business delle crociere, ma alla sera un profondo senso di tristezza: ”Gli omosessuali vivono un frenetico nomadismo sentimentale. comprensibile: come chiunque altro, cerca altro da sé. Se nell’altro trova solo qualcosa di simile, il rapporto non può che essere effimero e compulsivo. Non può esistere stabilità e fedeltà nel mondo gay”.
Con gli anni Novanta arrivò anche l’Aids: ”Vedevo gli amici rifugiarsi nella droga, alcuni si suicidarono. La malattia mi ha costretto a mollare tutto. Eppure oggi dico che e’ stata una grazia, perché mi ha costretto a riportare a galla domande che avevo sopito, ma mai spento”. E poi la preghiera, le teorie dello psicologo cattolico Joseph Nicolosi e il matrimonio con Teresa: ”E’ un percorso psicologico che aiuta a recuperare le relazioni maschili che sono andate perdute. Per me e’ stata una grazia. Durante un pellegrinaggio conobbi Teresa e dopo un anno di fidanzamento ci siamo sposati”.

[stè]

quindi è la sua storia??

[dolceviola]

Ma allora era lui?

[ci610]

voi ve lo sposereste un gay pentito?

[kik]

un gay folgorato sulla via di Damasco?

Non era gay.