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Oggi pomeriggio io e Viola abbiamo partecipato all'iniziativa di un canile della provincia di Como: presso una biblioteca in zona dei volontari del canile hanno spiegato ad un gruppo di bambini dai 6 agli 11 anni (ok a dirla tutta c'era pure una piccoletta 4enne infiltrata, Vanessa ) il giusto comportamento da tenere davanti ai cani sia conosciuti che sconosciuti. Ci han spiegato cosa NON fare, cosa fare, come accarezzarli nel modo giusto, i gesti che noi umani facciamo verso di loro ma che alla fine non servono perché cani e umani parlano due linguaggi diversi... Alla fine è arrivata un'addestratrice con la sua cagnolona di 12 anni, incrocio pitbull. Il cane in questione ha seguito una scuola cinofila speciale, che addestra i cani a rapportarsi con i bambini (era stata abbandonata e aveva fatto molti anni in canile, anche lei doveva tornare ad avere fiducia nell'uomo).

Qui di seguito le cose che abbiamo imparato oggi, sia i bambini che noi genitori.

COSE DA NON FARE:
- urlare, correre, fissare il cane negli occhi, accarezzarlo stando in piedi, accarezzarlo senza chiedere il permesso al padrone, mettere le mani nei cancelli, spupazzarli troppo con baci, abbracci e moine, mettergli la mano sulla testa (e sulla coda e sedere ma quello è straovvio)

COSE DA FARE:
chiedere il permesso al padrone prima di accarezzarlo, abbassarsi mettendosi al suo fianco, aspettare che il cane sia pronto alle carezze e accarezzargli o il fianco del muso, o la schiena, o il fianco. Poco, e se si allontana smettere subito senza insistere. Se vediamo un cane per strada e ne siamo intimoriti non guardiamolo negli occhi, camminiamo piano e magari se possibile cambiamo marciapiede (il cane recepisce la corsa dell'uomo come un segnale di gioco e quindi fa l'unica cosa che secondo lui è logica: inizia a correre anche lui!).

COSE CHE NON SERVONO:
- mettergli la mano davanti al tartufo per farsela annusare (e io invece ero convinta di sì)

Altra cosa, questa piu per gli adulti: nel caso in cui aveste necessit di avvicinarvi a un cane che non conoscete e che si mostra impaurito o aggressivo, non fatelo mai in linea retta ma lateralmente.

Con la mia che ha paura degli estranei l'approccio è fondamentale ad esempio.

Dionaea aiuto non ho capito bene la tecnica...

Cavolo mi son scordata di chiedere come fare con i cagnolini piccoli che abbaiano in continuazione mostrandoti i denti e ringhiando come falciatrici ingolfate...

mettersi sempre sempre di lato al cane.
sempre.

la mano sotto il muso, non sotto il tartufo, mostrare il palmo a distanza e permettere al cane di annusare e solo in seguito avvicinarsi, senza essere intimoriti, segnala al cane che va tutto bene.

i piccoli che ringhiano per me hanno bisogno di due sberloni, non li amo, non mi piacciono e non sono molto interessata ad interagire con loro
ma di solito se m'approccio con il palmo in su, si calmano.

detto questo, io adoro i molossoidi. punto. i cani sono dal cocker in su. sotto sono aspirapolveri


p.s. non so chi l'abbia detto a te, ma mettersi a livello del cane non è esattamente corretto.
un conto è non prevaricarlo mentre gli infili la pettorina (diciamocelo, io la odio, preferisco il collarino a -semistrozzo e poi il cane è sempre libero, nel mio caso eh???- ) altro è mettersi al suo livello. non è giusto, non è corretto per il cane. tu sei il capobranco. stop. se ti metti giù, col cavolo che sei quello che comanda, ci mette un nanosecondo a morderti e metterti al tuo posto.

Ecco lo ha spiegato ely.

Ely nemmeno io ho simpatia per i cani piccoli, volevo essere neutrale

Il capobranco per me è solo il padrone, io non sono il capobranco di un cane non mio.

Se si vuole stare in piedi comunque sì sempre di fianco perchè se mi metto davanti lo sovrasto e non va bene.

La lezione è stata tenuta da gente che lavora tutti i giorni in canile anche con cani difficili più un'educatrice cinofila.

La mano sotto il muso invece ci han spiegato che è inutile perché il cane non capisce proprio il significato del gesto. Cioè ti annusa ma perché lo vuoi tu essere umano ma lui onestamente se ne frega di farlo.

Utile questa lezione!!!
Anche io sapevo che tendere la mano a palmo in su dovrebbe essere il primo approccio, invece è inutile
Cmq io da quando ho Ginger ed esco con lei, non approccio proprio nessun cane, perché è asociale

Cmq questo tipo di lezione dovrebbero farla nelle scuole, perché ho notato che il 90% dei bambini che si avvicina a Ginger si avventa senza ritegno cercando di abbracciarla o toccarla dove non dovrebbe! e sono fortunati perché lei non morde....

Il capobranco per me è solo il padrone,

era nel senso "generale", non era tu specifico

per la mano boh, mi hanno sempre detto che il cane almeno non interpreta come un'invasione nei suoi confronti. e fin'ora, niente morsi

Ieri durante la lezione salta su mia figlia:

- io parlo con i cani.

Volontaria: - che bello, e cosa dici loro?

- baaauuu uuuu, uoof uoof... perché io parlo proprio il canese.


Volontaria rivolta verso di me: - La voglio!