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Esegesi delle lettiere
Inviato: 10 dic 2014, 11:09
da lemming
Questo argomento aulico ed elevato
Voi come fate? Le ho provate tutte, aperte, chiuse, con carbone attivo, con sportellino, ormai mi mancano solo quelle con lo sciacquone integrato, ma niente da fare, dopo due giorni, la puzza in bagno è nauseabonda. Anche togliendo la produzione quasi in tempo reale, la pipì di gatto è micidiale.
Il socio, giustamente, ne ha le scatole piene. Al momento i gatti vengono messi fuori casa a intervalli, per sporcare fuori, però soprattutto di notte è una rottura, senza contare che fuori non è proprio pulito e quando rientrano lasciano le impronte.
La sabbia in cristalli dura un po' di più, ma con tre gatti, sempre lì siamo.
Il problema, per me, è soprattutto l'odore.
Magari esistono dei deodoranti? Li avete provati? Funzionano?
Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 10 dic 2014, 11:30
da primomaggio
Il deodorante della friskies per me qualcosa fa, spruzzato ad ogni pulizia della lettiera.
Comunque i miei gatti sono bravissimi, hanno una vescica di acciaio e tengono ore interminabili, sono capaci di stare intere notti senza dover mai uscire... (potere di un angolino caldo vs freddo e gelo esterno). Mettendoli fuori prima di chiudere casa alle 23, durano tranquillamente fino alle 7... poi io li metto fuori lo stesso la sera, perché loro fanno troppo casino di notte, ma non è per la pipì, insomma.
Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 10 dic 2014, 15:48
da lemming
Eh anche i miei la tengono che è una meraviglia, se si tratta di stare dieci ore filate a dormire sul divano.
Ma è sempre alle cinque del mattino che gli scappa.
Proverò col deodorante Friskies

Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 10 dic 2014, 18:26
da ely66
ehmm.. ho avuto gatti per anni e anni, avevano una stanza tutta per loro, con la sabbiera che veniva pulita ogni giorno, anche più volte al giorno. cambiavo anche la scatola, ne avevo 3 di ricambio, così mentre una era in uso le altre due venivano lavate e prendevano aria
niente da fare.
quando abbiamo deciso di farne una cameretta, fortunatamente abbiamo tolto anche l'intonaco, perchè solo la pittura non bastava. l'urina di gatto/cane persiste per anni e anni.
Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 11 dic 2014, 9:16
da Topillo
io uso la catsan. Il mio gatto è un piscione spaziale, ma la lettiera "tiene" bene e la cambio ogni 5 giorni circa. Però lui è uno solo.
Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 11 dic 2014, 12:30
da lemming
Insomma, come temevo la scelta è tra tenersi la puzza di pipì e dovermi alzare di notte per farli uscire. Sob.
Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 11 dic 2014, 16:23
da primomaggio
lemming, ci sarebbe pure una terza cosa, che si chiama gattaiola, io l'ho avuta fino a due mesi fa , cioè fino a quando i mie gatti non hanno pensato di trasformare il nostro divano in teca dei loro trofei di caccia, ma sul piano pipì è un'ottima soluzione. Una mia amica aveva la lettiera im balcone con gattaiola ricavata nella porta finestra e si trovava benissimo.
Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 11 dic 2014, 16:31
da rossella
Aiuto mi hai fatto venire un incubo
Stavo appunto suggerendo la soluzione che abbiamo usato noi: porticina nel vetro dal quale entra e esce sul terrazzo dove si trova la lettiera e anche il cibo (se fa molto freddo il cibo lo tengo dentro)...
Per fortuna lei dal terrazzo non riesce a scendere quindi ci va solo quando è in casa e non c'è pericolo che mi porti in casa qualcosa...
se dovessi trovare un topo morto sul divano credo che potrei morire

ho veramente il terrore dei topi .
Comunque si la pipiì di gatto è terribile se si riesce a lasciarla fuori è l'ideale.
Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 11 dic 2014, 22:24
da primomaggio
rossella, no, dai, non era un topo, era un uccellino... Il topo ce l'han fatto trovate davanti alla porta del bagno
Seriamente, i mie gatti sono andati via di testa con la nascita del piccolo, si sono sentiti messi in discussione, perché prima non erano così, cioè, gran cacciatori, ma non con trofei su trofei ... Chi glielo riesce a spiegare che non si fa? Nessuno, quindi abbiamo chiuso la gattaiola e la notte stanno fuori.
Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 12 dic 2014, 7:50
da Giulia80
Anche noi abbiamo la porticina e i gatti fanno quello che vogliono. Però uno dei due viene lo stesso a scassare le balle di notte e non si possono chiudere le porte se no piange. Non è per la pipì, è per le coccole.
Insomma, scusa se coraggio, ma la porticina non è garanzia di sonni tranquilli...
E sorvolo sui trofei di caccia.
Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 12 dic 2014, 9:11
da Topillo
io non ce la farei MAI a dormire senza Topastro in casa.
Pensate che in estate, quando teniamo le finestre aperte perchè di notte fa caldo, se lui non si mette al solito posto "estivo" (in estate si mette nell'angolo del lettone vicino ai piedi di mio marito, perchè è il posto più vicino alla finestra, in inverno dorme abbracciato a me), io giro per casa a controllare che ci sia...
dormisse fuori, non dormirei più io.
Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 12 dic 2014, 9:52
da rossella
beh credo che se al tuo gatto piacesse dormire fuori non ci saremmo molto modo di tenerlo dentro e ti abitueresti...
I gatti fondamentalmente fanno quello che vogliono e credo che sia una delle loro caratteristiche.
Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 12 dic 2014, 10:05
da rossella
sarebbe
Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 12 dic 2014, 10:33
da lemming
La gattaiola in questa casa è impossibile da mettere: i muri sono spessi mezzo metro, tra mattoni e cappotto esterno, le due porte sono blindate e ci sono i vetri doppi a tutte le finestre. Inoltre il socio è paranoico e ogni notte chiude le antine, che sono anche quelle blindate (o come si dice, sono infissi di metallo a prova di scasso). Non mi permetterebbe mai di tenerne una aperta per i gatti. E la porta della camera la vuole chiusa, che se filtra la luce si sveglia.
Uff... forse la soluzione, alla fine, è mettere fuori lui, per la notte?
Cmq dai, è qualche giorno che la Isa (la micia birmana) sta buona buona finché non mi alzo io per andare in bagno, e faccio uscire anche lei. Gatto Leo vive in catalessi perenne quindi non è mai stato un problema. Il Rosso non è sterilizzato e la notte immagino abbia da fare
Se la micia si da una regolata, forse non sarò costretta a tornare a impazzire con le lettiere, come quando stavamo in appartamento.
Ma possibile che nesusna ditta abbia ancor amesso sul mercato un prodotto capace di sconfiggere la pipì di gatto?
Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 12 dic 2014, 10:53
da lemming
Sui trofei di caccia lasciamo stare, una volta il Rosso mi ha recapitato sullo zerbino una biscia di un metro e mezzo, stecchita e anche mezza mangiata.
Topi, toporagni, talpe e uccellini neanche li conto più.
Però, quando mamma topina c'ha mollato la nidiata nel cassetto, non hanno alzato una zampa. Leo addirittura, davanti a uno dei topini caduti fuori, che piangeva disperato, stava seduto a guardarlo perplesso, senza fare niente.
Gatti

Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 12 dic 2014, 15:04
da primomaggio
Giulia80 ha scritto:Anche noi abbiamo la porticina e i gatti fanno quello che vogliono. Però uno dei due viene lo stesso a scassare le balle di notte e non si possono chiudere le porte se no piange. Non è per la pipì, è per le coccole.
Insomma, scusa se coraggio, ma la porticina non è garanzia di sonni tranquilli...
E sorvolo sui trofei di caccia.
Oh, con i miei ha funzionato la seguente strategia: se scassi passi il resto della notte fuori. Uh, nel giro di pochi giorni ha funzionato eccome!
Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 12 dic 2014, 15:13
da primomaggio
lemming ha scritto:La gattaiola in questa casa è impossibile da mettere: i muri sono spessi mezzo metro, tra mattoni e cappotto esterno, le due porte sono blindate e ci sono i vetri doppi a tutte le finestre. Inoltre il socio è paranoico e ogni notte chiude le antine, che sono anche quelle blindate (o come si dice, sono infissi di metallo a prova di scasso). Non mi permetterebbe mai di tenerne una aperta per i gatti. E la porta della camera la vuole chiusa, che se filtra la luce si sveglia.
Uff... forse la soluzione, alla fine, è mettere fuori lui, per la notte?
Cmq dai, è qualche giorno che la Isa (la micia birmana) sta buona buona finché non mi alzo io per andare in bagno, e faccio uscire anche lei. Gatto Leo vive in catalessi perenne quindi non è mai stato un problema. Il Rosso non è sterilizzato e la notte immagino abbia da fare
Se la micia si da una regolata, forse non sarò costretta a tornare a impazzire con le lettiere, come quando stavamo in appartamento.
Ma possibile che nesusna ditta abbia ancor amesso sul mercato un prodotto capace di sconfiggere la pipì di gatto?
La gattaiola dei miei gatti era la presa d'aria della cucina a cui avevamo tolto i filtri... Fu una scoperta fortuita fatta dal bimbo allora 4enne e dalla nostra micia.
Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 12 dic 2014, 15:35
da lemming
Sì, ce l'ho anch'io, ma è appunto uno spessore di mezzo metro. Dovrebbero strisciare lungo questo condotto strettissimo, in entrata e in uscita. Non so quanto sia fattibile, soprattutto visto che non parliamo di gatti esattamente emaciati (leggi: sono dei bidoni di crocchette ambulanti).
Saranno 15 cm di larghezza...
Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 12 dic 2014, 23:04
da ely66
lem... non hai idea delle capacità di un micio.
hanno delle risorse che non immagini neanche lontanamente

Re: Esegesi delle lettiere
Inviato: 12 dic 2014, 23:26
da primomaggio
ely66 ha scritto:lem... non hai idea delle capacità di un micio.
hanno delle risorse che non immagini neanche lontanamente

La mia Tita, che non è propriamente un fuscello, quando la presa d'aria era aperta, adorava stendercisi dentro affacciandosi col muso verso l'esterno, così, per godersi il passaggio... Quindi fai conto che si ci sta coricato un gatto di media taglia, nello spessore (praticamente la gatta stava trasversale al muro). Non sarà mezzo metro, ma 40 cm direi di sì, anche noi abbiamo cappotto esterno ecc.
Più che la profondità, credo influsica il diametro, la nostra presa è abbastanza larga (16cm).