hamilton ha scritto:la lepto la prendono se vengono morsi dal topo, non se se lo mangiano.
sbagliatissimo.
un grey e' morto per aver catturato un roditore, non ricordo quale, che non era un topo
LA LEPTOSPIROSI
La leptospirosi è una malattia batterica che può colpire molte specie animali, compreso il cane e l'uomo. È causata da un organismo batterico di forma spirale chiamato Leptospira. La malattia può essere grave e anche fatale, sebbene la morte si verifichi in genere solo nei cani di età inferiore a sei mesi. I batteri raggiungono il circolo sanguigno e possono causare danni agli organi, quali il fegato e i reni.
Esistono numerosi ceppi di Leptospira che possono infettare il cane, tra i quali soprattutto: Bratislava, Autumnalis, Ictero-haemorrhagiae, Pomona, Canicola ecc. Questi batteri utilizzano diverse specie di animali domestici e selvatici come loro ospiti: i ratti, i topi, i procioni, le moffette, i bovini, i cavalli e il cane.
Come si contrae la leptospirosi?
Le leptospire si diffondono attraverso le urine degli animali infetti. Attraverso l’urina il batterio può contaminare l’acqua o il terreno, dove può sopravvivere per settimane o mesi. L'acqua stagnante è un ambiente particolarmente adatto alla sopravvivenza del batterio. Gli animali e l'uomo possono infettarsi attraverso il contatto con le urine di animali infetti (o altri fluidi del corpo, tranne la saliva) o con l'acqua o il suolo contaminati dalle urine. Il cane può infettarsi, ad esempio, bevendo acqua contaminata o camminandovi dentro. Le leptospire entrano poi nell'organismo attraverso la pelle o le mucose oculari, nasali od orali, soprattutto in presenza di lesioni, ferite o graffi.
Una delle principali fonti di leptospire sono i topi e i ratti, quindi il contagio è più probabile nelle zone in cui queste due specie sono abbondanti, soprattutto in presenza di canali, stagni e fossati. È rara, invece, la trasmissione diretta della leptospirosi da un cane all'altro. Può anche avvenire l'infezione in utero, cioè dalla madre al feto. Il gatto può infettarsi, ma è una specie naturalmente resistente alla malattia. Gli animali infetti possono continuare ad eliminare i batteri nell'ambiente in modo continuo o sporadico, per mesi e a volte anche per anni.
Quali sono i segni della malattia?
I segni clinici di leptospirosi possono variare e sono aspecifici. A volte gli animali non mostrano alcun sintomo. La gravità e l'evoluzione dell'infezione nel singolo cane determinano la presenza o meno dei segni della malattia. Alcuni segni d’infezione sono: vomito, ittero, dimagrimento, febbre, presenza di sangue nelle urine, segni generici di dolore (addome, muscoli, articolazioni).
In alcuni cani la leptospirosi diviene cronica e spesso in questi casi non sono presenti sintomi; tuttavia, il soggetto può trasmettere l'infezione ad altri animali.
Come si effettua la diagnosi?
Il veterinario effettua la diagnosi di leptospirosi prelevando dei campioni di sangue o di urine dal cane e osservandoli al microscopio.
Come si cura?
La leptospirosi si cura innanzitutto con gli antibiotici, con lo scopo di eliminare l'organismo dal corpo del cane, impedire la progressione dei danni agli organi interni ed evitare che il soggetto trasmetta l'infezione ad altri animali.
Oltre gli antibiotici, possono essere necessarie altre misure di sostegno, quali la somministrazione di fluidi per via endovenosa per sostenere la funzione renale ed epatica e farmaci contro la nausea ed il vomito. Più precoce è la terapia e maggiori sono le possibilità di successo. Nei casi più gravi la malattia può essere mortale.