Pentita di essere mamma
Inviato: 1 ott 2020, 2:14
Eh gia,so gia che verrò virtualmente lapidata ma sono veramente pentita di essere diventata mamma.
Non che non ami i miei figli,non che mi manchi la cosiddetta libertà, gli amici,le uscite...a me manca la SERENITÀ.
Il mio ultimo figlio mi ha dato già dalla nascita cosi tante preoccupazioni, riguardo la salute ,che ormai io non sono più una persona,io sono un 'automa a cui è passata completamente la voglia di vivere,di mangiare,di stare con il marito,di qualsiasi cosa.Sono sempre triste,nervosa,pensierosa.Il mio figlio grande comincia a dirmi che stavamo meglio quando il piccolo non c era perché non abbiamo più tempo,non facciamo più nulla insieme e poi sono sempre arrabbiata.Ha ragione.tra asilo, logopedia,psicomotricità, visite in ospedale (3 interventi e conseguenti visite di controllo)sono svuotata,morta dentro.Senza parlare che ancora di effettiva terapia ne ha fatta poca (causa covid)quindi i risultati sono quasi nulli.,quindi non ho neanche diciamo quell incoraggiamento che mi tranquillizzi un pochino.A me non pesa accompagnare i miei figli avanti e indietro continuamente,spendere 700 euro al mese in terapie, non pesa fare nulla di fisico,non pesano i sacrifici, le rinunce...a me pesa la paura ,pesa il dispiacere di vedere un figlio che non ti parla,pesa l angoscia di vedere questo ritardo psicomotorio che non si sa ancora come evolverà. Faranno la prima vera valutazione dopo almeno 6 mesi di asilo e terapia. Il mio primo figlio ebbe un ritardo di linguaggio ma legato ad iperattività e l ho affrontato risolto con molta serenità... ma qua è un altro discorso,un altra paura,una spada di Damocle che mi sento sulla nuca aspettando la sentenza.
Ci sarebbero poi anche i problemi del primogenito che è in preadolescenza, la sua ribellione, la scuola e tutto il resto ma non ho la forza nemmeno di parlarne.
MA CHI ME L HA FATTO FARE?
Ormai l'unico piacere è quando sono tutti a letto la sera,mettermi sotto le lenzuola e pensare ai tempi in cui andai ad abitare sola,quell emozione nel sistemare la mia casetta,quella tranquillità che avevo.. ero felice.sarei felice anche con mio marito,ero molto felice con mio marito prima del secondogenito(Lui ,ottimista come nessuno,non vede nemmeno il problema,quindi siamo due poli opposti)
Invidio chiunque non abbia questi problemi...avrei preferito un problema di soldi,(non che sia ricca,anzi),avrei preferito un problema mio di salute ,anche morire che vivere così.A volte ci penso ,meglio che io muoia ,spero mi investano ma poi mi sento egoista e penso"ma se muoio poi ai miei figli chi ci pensa?come lascio il peso a mio marito o ai miei suoceri anziani?soprattutto per il piccolo come farebbero?come vorrei tornare indietro nel tempo
Non che non ami i miei figli,non che mi manchi la cosiddetta libertà, gli amici,le uscite...a me manca la SERENITÀ.
Il mio ultimo figlio mi ha dato già dalla nascita cosi tante preoccupazioni, riguardo la salute ,che ormai io non sono più una persona,io sono un 'automa a cui è passata completamente la voglia di vivere,di mangiare,di stare con il marito,di qualsiasi cosa.Sono sempre triste,nervosa,pensierosa.Il mio figlio grande comincia a dirmi che stavamo meglio quando il piccolo non c era perché non abbiamo più tempo,non facciamo più nulla insieme e poi sono sempre arrabbiata.Ha ragione.tra asilo, logopedia,psicomotricità, visite in ospedale (3 interventi e conseguenti visite di controllo)sono svuotata,morta dentro.Senza parlare che ancora di effettiva terapia ne ha fatta poca (causa covid)quindi i risultati sono quasi nulli.,quindi non ho neanche diciamo quell incoraggiamento che mi tranquillizzi un pochino.A me non pesa accompagnare i miei figli avanti e indietro continuamente,spendere 700 euro al mese in terapie, non pesa fare nulla di fisico,non pesano i sacrifici, le rinunce...a me pesa la paura ,pesa il dispiacere di vedere un figlio che non ti parla,pesa l angoscia di vedere questo ritardo psicomotorio che non si sa ancora come evolverà. Faranno la prima vera valutazione dopo almeno 6 mesi di asilo e terapia. Il mio primo figlio ebbe un ritardo di linguaggio ma legato ad iperattività e l ho affrontato risolto con molta serenità... ma qua è un altro discorso,un altra paura,una spada di Damocle che mi sento sulla nuca aspettando la sentenza.
Ci sarebbero poi anche i problemi del primogenito che è in preadolescenza, la sua ribellione, la scuola e tutto il resto ma non ho la forza nemmeno di parlarne.
MA CHI ME L HA FATTO FARE?
Ormai l'unico piacere è quando sono tutti a letto la sera,mettermi sotto le lenzuola e pensare ai tempi in cui andai ad abitare sola,quell emozione nel sistemare la mia casetta,quella tranquillità che avevo.. ero felice.sarei felice anche con mio marito,ero molto felice con mio marito prima del secondogenito(Lui ,ottimista come nessuno,non vede nemmeno il problema,quindi siamo due poli opposti)
Invidio chiunque non abbia questi problemi...avrei preferito un problema di soldi,(non che sia ricca,anzi),avrei preferito un problema mio di salute ,anche morire che vivere così.A volte ci penso ,meglio che io muoia ,spero mi investano ma poi mi sento egoista e penso"ma se muoio poi ai miei figli chi ci pensa?come lascio il peso a mio marito o ai miei suoceri anziani?soprattutto per il piccolo come farebbero?come vorrei tornare indietro nel tempo