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come affrontare i capricci "educandoli"

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roxbo
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come affrontare i capricci "educandoli"

Messaggio da roxbo » 2 ott 2015, 13:17

Buongiorno a tutte :sorrisoo

sono saltuaria frequentatrice del forum , mamma di 2 bimbi: Agnese di 7 anni e Davide di 33 mesi.
ho bisogno di confrontarmi con altre mamme sul mio comportamento di fronte ai capricci in modo particolare del piccolo, che, a differenza della sorella, mostra un caratterino più forte e testardo :risatina:
faccio una piccola premessa: vengo fuori da un annetto duro e pesante tra ristrutturazione della nuova casa con successivo trasloco 2 mesi fa, problemi di salute di mia madre (che vive a 600 Km da noi) che in aggiunta deve assistere mia nonna di 95 anni :argh, periodo lavorativo intenso per cui 9-10 ore fuori casa.....
al mattino porto io i bimbi a scuola, a 10 minuti a piedi da casa....I capricci del piccolo sono quasi una costante: a differenza della sorella che si addormenta appena tocca letto verso le 21,30, Davide fa veramente fatica a stare nel letto...vuole uno dei genitori per leggere 1-2-20 libri senza addormentarsi...quando mio marito era veramente stanco, alzandosi al mattino alle 5, si metteva di fianco nel letto...col risultato che mio marito subito dopo russava e Davide sveglio parlottava, giocava... :risatina:
al mattino alle 7.45 fa fatica a svegliarsi cominciando con capricci, pianti, urla...io lo vesto e lui si sveste fino a farmi perdere la pazienza, mi scappa la prima scucciolata ma niente continua a piangere anche di più!!! il tempo passa e alle 8.20 la sorella deve entrare a scuola per cui massimo alle 8.10 dobbiamo scendere di casa!!!!
in altri momneti, come a tavola, basta una sciocchezza x fargli partire un capriccio: so benissimo che lui ci prova e vuole vedere fino a che punto resistiamo, ma i suoi capricci sono sempre più frequenti e teatrali...ed io non riesco a fronteggiarli serenamente e con calma.
sicuramente un problema è che nè io nè mio marito (lui esce di casa alle 5, torna a casa alle 15 e alle 16,30 va a prendere i bimbi a scuola) riusciamo ad avere singolarmente un po' di tempo per rilassarci un attimo per scaricare un po' di tensione e nervosismo...mentre esco dall'ufficio di solito cerco di chiamare mia mamma x sapere come sta e come va con mia nonna, per non togliere tempo ai bimbi una volta arrivata a casa...ma non sempre ci riesco ...
una volta a settimana Davide frequenta un corso di musica che gli piace e ci alterniamo ad accompagnarlo così da dedicargli un'ora tutta x lui. 2 volte a settimana accompagno io Agnese a danza così da avere un po' di tempo per chiacchierare e stare con lei all'andata e al ritorno....
mi sembra di percepire che non basta....nel weekend è difficile rilassarsi completamente perchè si accumulano le commissioni fuori casa non fatte nella settimana ...se dobbiamo andare in un negozio ci portiamo dietro i bimbi ma non sempre tranquillamente, perchè se dobbiamo uscire e non ne hanno voglia cominciano a fare capricci entrambi solo che alla fine la grande cede ma il piccolo te lo porti dietro piangendo con la nostra pazienza che ha superato il limite!
mi sento sempre sulla corda con una deadline da rispettare per tutto, solo che in ufficio cerco di controllarmi ma a casa sclero..........
tutto ciò probabilmente non va bene per affrontare i loro capricci, serve un atteggiamento migliore, cercando di dare ascolto alle loro richieste di attenzioni con calma...come si fa? :thank_you:
Agnese, la mia stellina: nata frettolosa il 18 Settembre 2008 a 29 settimane...e Davide, il mio cucciolotto: nato a 39 settimane il 3 Gennaio 2013!

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gattina
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Re: come affrontare i capricci "educandoli"

Messaggio da gattina » 2 ott 2015, 22:19

Beh è più che normale...siamo esseri umani mica macchine!
Se non puoi lavorare meno - in un periodo come questo purtroppo dipendenti al minimo per risparmiare - io proverei ad alleggerire, dove posso, per es. le incombenze quali sono,, che fate nel week-end, pulire casa? Se possibile, pagare un aiuto o acordarsi con una lavanderia per un prezzo sulla quantità sulle camicie (lavate e stirate in pratica non hai quasi più nulla da stirare)
Il bimbo ovviamente percepisce il vostro nervosismo - non è facile proporre perchè non conoscendovi, mi pare di capire che non avete nessuno vicino ad aiutarvi.
Una mamma che conosco ha fatto così, il bambino non voleva vestirsi ogni matina coreva in giro e lei dietro coi vestiti, un giorno lo ha preso così come stava e lo ha messo in macchina - io non ci avrei mai pensato temiamo sempre il freddo ma è il male minore, quello - età da nido/materna - visto che anche se non voleva vestirsi sarebbe uscito comunque ha smesso... lei non si è alterata nè lo ha sculacciato ecc... tanto anche col mio urli sculacci sapendo che non va bene ti scappa ma cmq non funziona anzi poi ti penti pure - sta cosa va risolta con le buone perchè se no vi rovinate quel poco tempo che trascorrete insieme.
Sul sonno non lo so ho letto tanto ma non sempre funziona, ma il macello è solo per addormentarsi o si risveglia la notte?
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primomaggio
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Re: come affrontare i capricci "educandoli"

Messaggio da primomaggio » 3 ott 2015, 16:02

roxbo, ciao :sorrisoo
Nel leggerti mi sono sentita molto solidale con te... ma anche coi i tuoi bambini. Hanno cambiato casa, mamma e papà sempre trafelati (non è colpa vostra, ma credo che i bambini non percepiscano esattamente che noi abbiamo dei doveri, li subiscono quanto e più di noi), nonna non è stata bene, ecc.
Il piccolo reagisce perché è nell'età giusta per farlo, oltre che ad essere di carattere poco accomodante (ehm, ne so qualcosa, il mio primo mi ha fatto vedere i sorci blu)... ma evidentemente è pressato in tutto il menage.
Soluzioni non ne ho, nel senso che qui è lui a doversi adattare e tu per quanti salti mortali farai, vincerai sempre rispetto a lui, che nonostante tutto la mattina deve alzarsi vestirsi andare all'asilo e seguirti ovunque tu debba, perché è un bambino.
Prova a guadarla dal suo punto di vista... e fagli capire che tu sai quello che pensa, almeno in parte.
Io con il mio piccolo (21 mesi, sta iniziando a sfoderare le piazzate da tt, con tutto che è un bambino gestibile) noto che più di tutto funziona la verbalizzazione dei suoi sentimenti. Lui fa storie, se io insisto a testa bassa, la rabbia sua continua e aumenta, se però gli dico "sì ho capito vuoi il pane, prima dobbiamo togliere le scarpe e lavare le mani e poi ti darò il pane", lui si calma all'istante. Be' è più piccino, i suoi problemi sono ancora questi :fischia
Il fatto di dare un nome alla rabbia che prova lo aiuta a riconoscerla e a sentirsi meno dominato da essa e inoltre si sente compreso dalla mamma.
Per l'addormentamento, torno al figlio maggiore... anche lui è sempre stato molto duro ad addormentarsi, ci abbiamo sempre speso del gran tempo, ma poiché stargli vicino e seguire tutte le sue routine garantiva poi un sonno ininterrotto per tutta la notte, abbiamo tenuto botta e un po' alla volta la cosa si è andata sistemando. Il grosso passo in avanti lo abbiamo fatto quando ha smesso di dormire il pomeriggio, arrivava a sera molto stanco e crollava in breve tempo e in orari consoni (21:30) e così anche la mattina il risveglio era più facile (a proposito, non era tanto più grande del tuo).
Per le commissioni fuori nel fine settimana, non potete occuparvene individualmente tu o tuo marito, mentre l'altro sta a casa coi bambini o va a fare qualcosa coi bambini in giro, ma per loro e non per seguire voi?
E qui vengo al vestirsi: mio figlio maggiore non voleva mai vestirsi la mattina per andare alla materna, poi un giorno nevicò, era sabato e gli proposi di andare a giocare in giardino a palle di neve. In pochi minuti si vestì sotto e infilò da solo la tuta da neve (avrà avuto 5 anni). Quell'episodio mi fece capire quanto malvolentieri andasse alla materna.
Infine, io non penso che ai bambini serva necessariamente un momento esclusivo con la mamma o col papà, o meglio, non sono sicura che sia questa la soluzione, ora, anche perché appunto già hanno entrambi un'occasione in cui tu li accompagni per qualcosa di loro interesse. Penso che abbiano proprio bisogno di momenti di gioco spensierato con te, non necessariamente strutturato, voi tutti insieme.
È il grande problema dei bambini di oggi, il loro tempo è organizzato, anche il divertimento, anche le cose dedicate espressamente a loro, sono rigidamente programmate... ma loro hanno anche bisogno di spazio non programmato, non gestito...
Prova a derogare su alcune regole, occasionalmente, ad esempio, visto che dici che il piccolo fa capricci a tavola, ogni tanto, tipo il sabato sera, potete fare cena sul divano davanti alla tv (con cibo adatto). Chiarendo, ovviamente, che è un momento di deroga...
magari vi rilassate anche voi così!
Queste sono le cose che mi vengono in mente, un po' buttate così, frutto un po' del mio vissuto di mamma, un po' di cose che ho letto. Sono spunti, eh, non ricette...

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moonrise
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Re: come affrontare i capricci "educandoli"

Messaggio da moonrise » 3 ott 2015, 21:18

Allacciandomi al discorso molto interessante di Primomaggio...un giorno mi capitó di leggere un articolo in un blog di una mamma che raccontava le sue giornate alle prese col suo bimbo iperattivo. Presi uno spunto che per me fu illuminante. Diceva che per far fronte ai capricci del suo bimbo adottó come metodo il ritagliare del tempo esclusivo per lui (che nel suo caso era mezz'ora al giorno) in cui lui poteva decidere e gestire il tipo di gioco da fare insieme. Questo accorgimento permetteva a lui di avere un momento in cui aveva il "controllo" del loro rapporto e di sentirsi ascoltato dalla mamma. Puoi ad esempio il sabato mattina dedicare due ore solo per luie mandare il papá a fare le commissioni con la grande,oppure prima di dormire la sera.
Ho trovato molto interessante il libro "intelligenza emotiva per un figlio" di Gottman.
Parla di come gestire i capricci, ascoltando le esigenze del bambino,facendogli capire che lo capiamo e spiegandogli quando è possibile perchè si deve rimandare o non fare quella cosa. Un pò come l'esempio di Primomaggio per il pane.

In alcuni casi con la mia funziona molto dare l'alternativa. Ad esempio...invece che dire no,non si butta il biberon! Le dico...quando hai finito bisogna appoggiare il biberon sul tavolo.
{Marghe*muffin}17.01.14{3,050kg*50cm}16.09

"la vertigine non è paura di cadere,ma voglia di volare"

roxbo
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Re: come affrontare i capricci "educandoli"

Messaggio da roxbo » 5 ott 2015, 10:12

Buongiorno :sorrisoo
innanzitutto ringrazio per i vostri utili spunti di riflessione e consigli...avevo anche risposto sabato, ma ero con il cell e mi è andato perso tutto il messaggio :martello

Comincio con il rispondere a gattina:

ho provato già un paio di volte (tra cui anche stamani) a mandarlo a scuola scalzo...dopo che x ben 3 volte si è tolto le scarpecosì ho deciso che sarebbe andato nel passeggino senza scarpe e davanti a lui l'ho detto alla maestra del nido...lui davanti alla maestra ha fatto la faccia imbronciata ma non ha detto una parola :sorrisoo

ieri sera con il padre non voleva essere messo a letto, continuava a prendere giochi x giocare alle 21.30, mentre io ero al telefono con mia mamma. mio marito era in difficoltà perchè non riusciva a metterlo a nanna; quando ho finito la telefonata, l'ho calmato, gli ho messo il pigiamino e nel letto gli ho fatto scegliere una storia da leggergli: l'ho letta tutta, dopo di che gli ho detto che bisognava dormire...buona notte, tanti bacini e dopo 5 minuti è crollato!
proverò anche stasera a fare lo stesso, forse vuole che ci sia io!

rispondo a primomaggio: Davide già da aprile-maggio non dorme più nel pomeriggio, in estate è stato veramente faticoso farlo addormentare quasi con la forza anche perchè con 40 gradi alle 14-15 del pomeriggio cosa vuoi fare in casa???
siccome vede che la sorella è sveglia e attiva, lui non vuole dormire ma non per questo crolla alla sera; ha una gran resistenza al sonno a differenza della sorella!

per le commissioni al sabato (ma anche durante la settimana) già ci dividiamo un po': anche se mio marito è indeciso e lento di natura per cui anche se gli fai la lista delle cose da comprare, ti chiama in continuazione perchè non trova questo o quello, col risultato che per fare una cosa ci mette il doppio del tempo e magari non è completa!!!
ora, ad esempio, in questa settimana sto organizzando la festicciola di compleanno di Agnese che ha fatto 7 anni il 18/09: abbiamo trovato x domenica la saletta condominiale disponibile. ho chiesto alla mamma di un'altra amichetta che ha fatto 7 anni a settembre se vogliamo festeggiarla insieme ed è daccordo. bene. io ho cercato i bigliettini di inviti x la classe, io mi devo occupare della mail da inviare a tutti gli amici fuori classe, io per la torta, ho cercato i regalini da dare ai bimbi e ho chiesto semplicemente a mio marito di preparare ieri pomeriggio con Agnese i sacchettini di carta x incartarli...bè, lui ha detto :"ma non li puoi fare tu!" che altro? :nonegiusto

sicuramente i nostril figli, come avete detto, sono troppo abituati ad avere anche il tempo dei giochi e relax strutturati e organizzati...avrebbero bisogno di tempo per esprimersi ed essere liberi di giocare...con almeno uno dei genitori...solo che quando ad esempio al sabato mio marito esce per una commissione in cui può portarsi un figlio, io rimango a casa con tutte le incombenze della casa da fare; quando mio marito deve fare delle commissioni in cui non può portarsi nessun figlio dietro, rimango a casa con entrambi e faccio fatica a fare delle faccende e a giocare con loro, perchè per un pochino giocano insieme, poi si accapigliano e dopo è tutto un chiamare:"mamma! mamma!"
io magari vado a fare la spesa con entrambi se mi capita (magari una piccolo spesa) o dò un'occhiata ad un negozio con entrambi (anche se un po' a fatica), mio marito deve essere da solo!

ieri ad esempio mi ha molto fatto arrabbiare e ho sbagliato perchè ho sbottato davanti ai bimbi :nonegiusto :
ho incontrato un'amica (la madrina di Davide) davanti la chiesa con la sua primogenita di 6 anni amichetta della mia: mi sono fermata a chiacchierare con lei (anche perchè ha avuto dei pb di salute, sta rientrando a lavoro dalla seconda maternità a fatica etc..) e mio marito badava ai nostril figli + la figlia dell'amica .naturalmente le 2 bimbe hanno comiciato a correre nel cortiletto davanti l'ingresso della chiesa con Davide che le imitava in tutto...risultato che dopo 10 minuti mio marito mi dice:"io me ne vado, queste sono le chiavi della macchina, vado al negozio da solo"! ed io gli rispondo: devo venire anche io al negozio, avviati che arrivo" e mi sono affrettata a salutare l'amica.
se fosse capitato a me, gli avrei detto subito: " Mi avvio con i bimbi al negozio così poi ci raggiungi"...senza far pesare nulla!!!

da una parte mi mancano anche dei piccolo momenti di svago tutti x me: quando raramente me li ritaglio, devo prima organizzare i bambini e il marito, non è che prendo e vado!
dall'altra mi rendo conto che come mamma devo ritagliarmi dei momenti di svago solo con i bambini, magari con uno solo di loro alla volta....

:thank_you:
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Re: come affrontare i capricci "educandoli"

Messaggio da Topillo » 7 ott 2015, 11:21

Roxbo, secondo me.... devi solo darti e darvi tempo. Nel senso che man mano che crescono, le cose diventano più facili. Se trovare del tempo per stare con loro diventa un'ansia in più, un problema da risolvere, lascia perdere. Piuttosto, magari, prova a coinvolgerli in quello che fai. Non so, quando stendi ti fai passare le mollette dal piccolo, cose così.

E poi IMPONITI con tuo marito. Quando vedi che si defila, richiamalo all'ordine.
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Re: come affrontare i capricci "educandoli"

Messaggio da ROB68 » 7 ott 2015, 11:38

Io quoto Topillo, anche per quanto riguarda tuo marito. Lui ha orari pesanti, però i pomeriggi li ha liberi...e tu mi pare abbia più impegni relativi alla tua famiglia di origine,oltre che quelli legati all'organizzazione della casa. Non può "mollarti" e scappare in u negozio se tu ti fermi a chiacchierare un attimo.
Relativamente al piccolo, direi che alle nove e mezzo dovrebbe proprio provare a dormire....non può chiedere 1 2 3 10 libri. Stabilite delle regole e fatele rispettare....lo so che è faticoso e i primi tempi urlerà, forse....ma poi crolla.
roberta, mamma di alessandro, 3/12/2001 e laura, 15/09/2010.

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Re: come affrontare i capricci "educandoli"

Messaggio da lucieale » 7 ott 2015, 11:38

respira e tieni duro,a 33 mesi siamo ancora dentro i terribili 2 anni .Vedrai che compiuti i 3 anni le cose miglioreranno. :sorrisoo Pensa che passerà e cerca se puoi di non perdere il controllo davanti al piccolo.
Io conto fino a 10 o 100 :sorrisoo e le sculacciate le tengo per i momenti difficilissimi. :sorrisoo
Passerà è una fase. :coccola
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per arrivare in alto bisogna guardare con umiltà dove si appoggiano i piedi.[/color]

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Re: come affrontare i capricci "educandoli"

Messaggio da roxbo » 7 ott 2015, 12:30

ciao

rispondo a ROB68 : ieri sera alle 21.15 erano nel letto ma mentre io seguivo Agnese nella lettura di una storia, mio marito leggeva al piccolo una storia; mentre con la sorella deciso basta (altrimenti crolla con il libro in mano!) si addormenta subito, il piccolo ha cominciato aprendersi dei giochi e ha chiesto di scendere dal letto; gli ho fatto coccoline x tenerlo a letto...niente! finchè il padre non si è messo vicino prima a leggergli un altro libro e poi si è addormentato di fianco. stamani alle 6.10 Davide svegliandosi un attimo si è accorto che non c'era di fianco il padre e l'ha cercato e dal suo letto diceva:"papa, vieni, vieni vicino a me!" :sorrisoo
a mio avviso non è stata una bella mossa: Davide ha proprio bisogno dle contatto fisico soprattutto x lasciarsi andare al sonno....
riguardo invece l'IMPORMI con mio marito, lo faccio ma forse nella maniera sbagliata perchè non sortisco gran effetto :hi hi hi hi
per carattere è pignolo e soprattutto estremamenteeeeeeeeeee lento: le cose quando le fa, le fa molto bene, ma ci mette il triplo del tempo! io, invece, sono una persona che cerca di ottimizzare: preferisco fare una cosa non perfetta, ma farla e subito.....pertanto in tante cose se aspetto che le faccia lui, con I suoi tempi stiamo freschi!!!
come faccio ad impormi di più?
anche sulla questione di farci aiutare, lui risponde: "fallo, trovati una persona che ti aiuti"...non dice "va bè, ora vedo di trovarla io"....però poi sono sicura che si lamenterà di come pulisce :risatina:
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Re: come affrontare i capricci "educandoli"

Messaggio da ROB68 » 7 ott 2015, 15:06

Roxbo, mio marito è simile al tuo e io sono simile a te....
Io, fossi in te, ci penserei a trovare una persona che ti aiuti un po' in casa, anche poche ore, se tu vuoi, ovviamente.....Se poi lui si lamentasse di come pulisce, gli direi di farlo lui.
roberta, mamma di alessandro, 3/12/2001 e laura, 15/09/2010.

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u

Messaggio da primomaggio » 7 ott 2015, 16:26

roxbo, ma allora qui è da educare in primis il marito, che mi pare faccia la sua dose di capricci :risatina:
Secondo me in parte devi tenerne conto, del suo modo di essere, in parte anche no, mio marito si tirerebbe sempre un po' indientro, ma quando gli dico che se una cosa sono capace di farla io, sicuramente sa farla anche lui, si dà da fare. Che pazienza ci vuole.
Quanto al piccolo... io onestamente, se devo essere sincera, oltre all'età ci metto dentro il carattere. Mio figlio maggiore è un bambino piuttosto oppositivo, ed è a tutt'oggi complicato avere a che fare con lui, anche se ha pure delle doti di intelligenza, sensibilità e intuizione davvero notevoli. Ma con lui ci va pazienza, astuzia e pazienza e perseveranza. E pazienza. L'ho già detto pazienza? Il secondo è tutta un'altra pasta e francamente anche se va sorvegliato a vista essendo nell'età che una ne penso mille ne faccio, risponde in maniera più immediata alle correzioni. Quindi... dagli routine chiare con la nanna, una storia e si spegne, e basta, ma allo stesso tempo se fa fatica ad addormentarsi perché non vuole cedere al sonno, prova ad aiutarlo ad affrontare questo scoglio cercando di capire cosa lo inquieta. Librettini che parlano della nanna, sull'essere rassicurato che tutto è ok.
Mio figlio maggiore è un bambino con una grande immaginazione ed eccolo, lui assomiglia a questo ragazzino qui.

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Re: come affrontare i capricci "educandoli"

Messaggio da primomaggio » 7 ott 2015, 16:36

:urka1 ho cancellato il titolo al topic.... :sorry
rimediamo così

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Re: come affrontare i capricci "educandoli"

Messaggio da roxbo » 7 ott 2015, 16:45

e sì primomaggio, con davide il punto è proprio questo: non vuole cedere al sonno e non vuole la luce spenta; al meglio tengo una lampada accesa in camera a la luce accesa del corridoietto fuori la camera!
consigli su letture ad hoc?
sicuramente si sente rassicurato dalla presenza di un genitore ed in particolare del padre, nel momento della nanna....
ma questo è un pb venuto fuori almeno1 anno fa: allora dormiva in camera nostra nel lettino con sbarre, per cui dopo aver letto il libro e fatte coccoline, spegnevamo la luce e via....cominciava con urli e pianti disperati perchè non voleva dormire...poi mio marito in primis lo prendeva e lo metteva nel nostro letto e, mentre il padre, dopo un po', si addormentava russando, il piccolo era lì a giocherellare nel nostro letto ancora un'altra ora :risatina:
ora che i 2 bimbi dormono nella stessa stanza (Agnese nel letto sopra al castello e Davide nel letto di sotto perpendicolare a quello della sorella) non è cambiato molto: la sorelal si addormenta subito e lui no, anzi scende dal letto agevolmente per andare a giocare......
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Re: come affrontare i capricci "educandoli"

Messaggio da primomaggio » 8 ott 2015, 19:58

Titoli non saprei, noi avevamo trovato alcuni libretti interessanti alla biblioteca ragazzi, ma non ricordo assolutamente quali fossero i titoli. Se ne hai una vicina potresti fare un tentativo.
Penso in ogni caso che mettere a fuoco quale sia la sua difficoltà vi aiuterà a trovare modi adeguati per rassicurarlo... noi fino a una certa età stavamo vicini a lui sulla poltrona a fianco al letto tenendolo per mano, di modo che non si addormentasse accanto a noi, ma con un contatto che era chiaramente transitorio (sempre chiarito che noi poi saremmo andati a dormire nel nostro letto).

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Re: come affrontare i capricci "educandoli"

Messaggio da gattina » 15 ott 2015, 11:21

Letture: io avevo Topo Tip che aiutava a togliere il pannolino, Topo Tip che non vuol fare la nanna, Topo Tip che ha paura, poi c'è topo tip che fa i capricci, se riesci a sfogliarli in libreria ti fai un'idea... sono molto carini!
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