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Capricci a scuola

La nascita, la crescita, grandi e piccole sfide della genitorialità.
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samsam
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Re: Capricci a scuola

Messaggio da samsam » 18 mar 2014, 21:59

Grazie novembre 78, anche io sto pensando di portare mio figlio da uno psicologo ma voglio essere sicura di avere davanti una persona competente ed in gamba....non vorrei fare peggio che meglio!!
Quelli che mi angoscia e' scoprire cosa c'è che non va in Gabriele, dove sta sbagliando. E' chiaro che qualcosa c'è, qualcosa che oltre a avere problemi di comportamento a scuola e problemi di socializzazione. Il suo isolarsi, il suo leggere tantissimo o giocare con il computer o guardare i cartoni lo portano ad essere un bambino solo. Questo mi spaventa.
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Re: Capricci a scuola

Messaggio da novembre78 » 19 mar 2014, 16:58

Carissima hai ragione devi informarti bene io ho consultato alcuni profili su internet e abbiamo scelto questa dottoressa e come ti ho detto siamo stati molto fortunati !!! Tu sei una mamma splendida perche' ti preoccupi per il tuo Gqbriele... anche per me il pensiero che la mia bimba potesse avere qualche problema mi spaventava e tanto poi mo sono fatta coraggio e tutto e' andato per il meglio !!! Davvero i consigli che ti danno sono molto utili !!! Ti faccio in abbraccio grande! Vedrai che andra'tutto bene !!!

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Re: Capricci a scuola

Messaggio da Ari » 19 mar 2014, 17:12

samsam ha scritto:anche gabriele segue megliose è in movimento, quando studia, ripete, guarda la televisione o gioca non è mai in posizione normale; spesso, saltella, si sdraia, guarda la tv a testa in giù o simile forse solo perchè si annoia o per fare qualcosa di diverso.
Spessissimo si arriccia i capelli con la mano sinistra; in un primo momento l'ho collegato ad un gesto che faceva anche da neonato e cioè quello di toccare i capelli alla persona che cercava di addormentarlo (io o il padre, ma anche nonne e maestre del nido) ma, poi, mi sono chiesta se è un gesto che è sintomo di disagio; non è un vero e proprio tic ma secondo me è la stessa cosa. Devo dirgli sempre di smettere o lascio perdere per non sottolineare la cosa?
lo fa anche mia figlia.
non riprenderlo quando si arriccia i capelli perchè per lui è un modo di sfogare la tensione.
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Re: Capricci a scuola

Messaggio da Ari » 19 mar 2014, 17:13

samsam ha scritto:lei mi ha detto che riscontra una grande insicurezza di Gabriele ed una scarsa autostima (cose che mai si erano manifestate) e che spesso dice che non è bravo a scuola. Anche questo mi sembra strano perchè a scuola prega la maestra di darle un voto bellissimo dall'altra a quando torna a casa se ha preso 9 o superbravissimo non me lo racconta neppure e lo devo scoprire guardando i quaderni... Non mi ha parlato del comportamento.
anche sara.
è insicura, ci tiene molto ai voti ma a casa non ce li dice mai, anche se prende 10, perchè comunque la sua insicurezza la porta a vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto, anche se il voto è buono.
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Re: Capricci a scuola

Messaggio da Ari » 19 mar 2014, 17:16

samsam ha scritto:Quelli che mi angoscia e' scoprire cosa c'è che non va in Gabriele, dove sta sbagliando. E' chiaro che qualcosa c'è, qualcosa che oltre a avere problemi di comportamento a scuola e problemi di socializzazione. Il suo isolarsi, il suo leggere tantissimo o giocare con il computer o guardare i cartoni lo portano ad essere un bambino solo. Questo mi spaventa.
paura comprensibilissima la tua. :coccola

non c'è niente che non va in tuo figlio. fosse anche "diverso" dagli altri, sarebbe sempre e comunque perfetto così com'è.

ora lui sta manifestando il disagio di sentire che le persone per lui importanti (genitori e maestre) lo vorrebbero diverso e lui non si sente all'altezza di ciò che gli viene chiesto.

si isola perchè nel suo mondo nessuno lo critica e lui è in equilibrio con se stesso.

se pensi che possa farVi (a tutti voi) bene rivolgiti al tuo pediatra e chiedi consiglio. lui saprà indirizzarvi verso uno specialista di fiducia e potrete essere tutti rassicurati.

in bocca al lupo! :sorrisoo
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Re: Capricci a scuola

Messaggio da samsam » 21 mar 2014, 10:12

Le maestre mi hanno detto che non hanno 15 minuti da decicarci perchè sono piene di riunioni. Ci vetdremo l' 8/3 alle udienze.
Mio marito ha parlato con un amica psicolga, che ovviamente, ha detto di non poterci seguire per via dei rapporti di lavoro che hanno. Hanno comunque parlato un pò in generale della situazione e ha detto che sembrerebbe più una ricerca di attenzione che altro. Cerco di stare il più possibile con Gabriele, facendo i compiti con lui, lo seguo in palestra, alcune volte lo porto a lavoro con me ecc.. ma evidente non ci sto nel modo giusto!
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Re: Capricci a scuola

Messaggio da paopao » 21 mar 2014, 10:24

parere opinabile il mio: ma fosse un problema di attenzione i 3/4 dei bambini avrebbe gli stessi problemi visto quanto poco tempo stanno con noi genitori, tra impegni nostri e loro.
i miei 2 piccoli miracoli (luglio 2007-luglio 2009) ..costruire è potere e sapere
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Re: Capricci a scuola

Messaggio da paopao » 21 mar 2014, 10:25

di bisogno di attenzione, ho mancato di specificare.
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Re: Capricci a scuola

Messaggio da Topillo » 21 mar 2014, 12:10

be', insomma. Ci sono bambini che hanno più bisogno di attenzioni di altri, in momenti e in modi diversi.
E hanno modi diversi di dimostrare la richiesta.

Io non voglio vedere a priori qualcosa di patologico in ogni comportamento "strano" o sopra le righe di ogni bambino.
SamSam fa bene ad andare a parlare con qualcuno di esperto, anche perchè farà bene soprattutto a lei, ma probabilmente si tratta solo di un bambino con caratteristiche caratteriali particolari.
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Re: Capricci a scuola

Messaggio da primomaggio » 21 mar 2014, 14:21

samsam, magari l'amica di tuo marito può darvi il nominativo di un/una collega fidata che può aiutarvi... A volte non c'è nemmeno bisogno dell'incontro con il bambino, però se dici che può essere che abbia bisogno di attenzioni diverse da quelle che gli dai, una chiacchierata tra voi genitori e un professionista può aiutarvi a mettere a fuoco come comportarsi con lui.
Leggo dalle date di nascita dei tuoi bambini, che il maggiore è stato figlio unico abbastanza... Ecco, anche il mio è diventato fratello maggiore da poco e come comportarmi con lui, una volta nato il fratello, era la mia preoccupazione. Anche io lo seguo coi compiti, perché sono un ambito dove le sue competenze di seienne sono sottolineate, lui vuole sentirsi ben distinto da quel poppante del fratellino e in generale vedo che ciò di cui ha bisogno è sentirsi valorizzato come bambino grande, degno di fiducia e capace di autonomia. Mi sono resa conto di essere stata chioccia con lui, più di quanto non ne avesse bisogno.

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Re: Capricci a scuola

Messaggio da samsam » 21 mar 2014, 15:28

Che dire....a questo punto mi sento sempre più confusa e metto in discussione tutto quello che abbiamo fatto con e per Gabriele.
Molto probabilmente la sua è una richiesta di attenzione in più o diversa rispetto quello che riesco a dargli ma è anche vero che quando sono in casa e magari i fratelli non ci sono il suo interesse più grande è quello di giocare con la Wii o con l'i-pad e che per esempio ieri ha preso 9 e 1/2 a inglese e l'ho scoperto quasi per caso. Forse se, fosse richiesta di attenzione, mi aspetterei richieste di giochi con me o il padre. ???????????
Sicuramente i fratelli non gli hanno fatto tutto questo piacere che il padre pensava: Gabriele ne voleva uno e maschio, invece è arrivata la streghetta e poi il maschietto...
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Re: Capricci a scuola

Messaggio da Ari » 21 mar 2014, 15:50

samsam, fai un bel respirone...

capisco davvero bene il modo in cui ti senti adesso.
sei spaventata dal fatto che tuo figlio possa essere "diverso" (oddio, che parola terribile! fa una gran paura, lo so!) e ti colpevolizzi perchè comunque è più rassicurante pensare che tuo figlio sia così per una mancanza da parte vostra nella sua educazione piuttosto che per un problema di tipo diverso.

io ti invito a leggere con molta attenzione e serenità il mio intervento precedente.

tuo figlio non ha nulla che non va! :sorrisoo
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Re: Capricci a scuola

Messaggio da samsam » 21 mar 2014, 16:16

Ari, hai ragione devo respirare e tranquillizzarmi.
Per come vedo Gabriele, secondo me, e sottolineo secondo me è un bambino normalissimo, curiosissimo, vivacissimo e con un carattere tosto. E' un bambino sensibile e chiuso, non esterna molto i suoi sentimenti. Sicuramente questo suo non esternare lo può rendere nervoso e a disagio in certe situazioni, come per esempio il relazionarsi con i coetanei.
Fin dall'asilo abbiamo constato che non gradisce le competizioni, o meglio, è un bambino competitivo ma solo dove è sicuro di primeggiare (per esempio prima di fare un disegno preferisce 400 dvisioni!!). Moltissimi bambini giocano a calcio? Lui non è bravo e spesso al parco non lo fanno giocare; la soluzione di Gabriele è...non andare al parco!!
Le maestra oggi mi hanno detto che lunedì dopo la scuola ci riceveranno anche perchè questa mattina, ha detta loro, è stato assente e ha lavorato la metà di quanto richiesto.
'Sto povero bambino: se parla disturba, se si assenta non va bene....secondo me non ci capisce niente neppure lui!!
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Re: Capricci a scuola

Messaggio da Ari » 21 mar 2014, 16:33

secondo me è "solo" un problema di autostima.

tante cose che dici di gabriele mi ricordano la mia sara. :cuore
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Re: Capricci a scuola

Messaggio da katykaty » 21 mar 2014, 21:25

Scusa samsam ma non è che calchi un po' la mano sui voti? Certo quello in condotta è indicativo che qualcosa c'è... e non sai come ti capisco, anche mio figlio è in terza e si comporta in modo molto simile al tuo... tutti gli insegnanti si lamentano del suo comportamento perchè non sta fermo, non collabora con gli altri, non segue le regole,.. pure essendo un bambino molto intelligente. e mi fermo qui. Pure lui preferisce stare da solo perchè non sa come socializzare.. l'esempio che hai fatto del non voler andare al parco calza pure per mio figlio: piuttosto che affrontare una difficoltà rinuncia alle cose belle! E non sai come questo mi rende triste e arrabbiata allo stesso tempo! :buuu
Finora abbiamo sempre pensato che fosse una sua caratteristica caratteriale, anche perchè il suo papà era tale e quale da bimbo e ne è uscito egregiamente... però ora succede che questo suo essere diverso lo pregiudica perchè alcuni suoi compagni hanno cominciato a prenderlo di mira, quasi un bullismo... e lui incassa! :x:
Questo mi ha convinta a cercare una psicologa, a questo punto voglio sapere se c'è una patologia che spieghi i suoi comportamenti e le difficoltà.. vedremo, per il momento abbiamo fatto un colloquio iniziale.
Se hai un dubbio cerca aiuto pure tu, male non può fare e potrebbe evitarti di colpevolizzarti quando colpa non ne hai!
un abbraccio :bacetto
mamma di un tulipano germogliato nel 2005 , di una margheritina sbocciata nel 2006 e di una campanellina sbucata nel 2012

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Re: Capricci a scuola

Messaggio da samsam » 23 mar 2014, 12:14

Katykaty, per quanto riguarda i voti non sono io che mi lamento ma le maestre. Dicono che a causa del comportamento il suo rendimento non e' quello che in realtà potrebbe essere ma, allo stesso tempo, dicono che quando Gabriele non prende il massimo ci rimane male. Anche le maestre dicono che la sua autostima e' andata sotto i piedi. Quello che mi sembra strano e' solo che non racconta a casa quando prende il massimo. Poi, figurati, tutti i voti vanno bene, basta che sia tranquillo lui.
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Re: Capricci a scuola

Messaggio da val978 » 27 mar 2014, 10:15

Molto probabilmente la sua è una richiesta di attenzione in più o diversa rispetto quello che riesco a dargli ma è anche vero che quando sono in casa e magari i fratelli non ci sono il suo interesse più grande è quello di giocare con la Wii o con l'i-pad e che per esempio ieri ha preso 9 e 1/2 a inglese e l'ho scoperto quasi per caso. Forse se, fosse richiesta di attenzione, mi aspetterei richieste di giochi con me o il padre. ???????????
ciao
ho letto tutto e non ho molto da aggiungere
solo relativamente alla parte che ho quotato, la richiesta di attenzione non è necessariamente una esplicita richiesta di giocare insieme, ma, appunto, di attenzione. spessissimo i bambini fanno questa richiesta proprio nel modo opposto a quello che pensi tu: facendo capricci, infrangendo regole, andando male a scuola, rischiando anche di farsi male o prendere punizioni e rimproveri. perchè in quel modo sono sicuri di avere la nostra attenzione. noi adulti non smettiamo di cucinare se ci chiedono di giocare, ma smettiamo di cucinare se dobbiamo rimproverarli se fanno una cosa vietata.
La risposta di noi adulti deve essere quella di intercettare questa richiesta (per noi bizarra nella modalità!), essere fermi su regole, però aprirsi a cercare di capire quale può essere la necessità del bambino, la richiesta che ci vorrebbe fare ma nemmeno lui sa bene identificare ed esprimere. E' questo che di solito fa uno psicologo, interpretare dei sistemi di comunicazione dei bambini, che noi adulti "non preparati" non riusciamo a interpretare.

Questo a parte tutti gli altri discorsi che sono stati già fatti :sorrisoo

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