Aggressiva e provocatoria a meno di 5 anni
Inviato: 25 set 2013, 0:32
Ciao a tutte/i, passo a chiedervi un parere/aiuto su una situazione che mi sta mettendo in crisi.
Mia figlia ha 4 anni, ne compirà 5 a Novembre (novembrine 2008 ciao!) ed è sempre stata una bambina dolce e simpaticissima ma anche vivace e un po testardella. Però negli ultimi giorni la situazione è precipitata: quando è ora di andare a dormire avviene la metamorfosi, comincia a picchiare, graffiare e offendere senza soluzione di continuità, finché non riusciamo (io e il mio compagno, o solo lui, o solo io, dipende da chi non ce la fa più per quella sera...) a metterla a letto.( le stesse reazioni le ha anche durante il giorno se le si nega qualcosa ma stempero il tutto cambiando discorso o trovando escamotage vari).
E voglio sottolineare che normalmente non facciamo fatica nel momento della nanna, è sempre andata abbastanza liscia.
Ieri sera, dopo gli attacchi fisici ha cominciato a dire che lei voleva un'altra famiglia, che io ero brutta e tante cattiverie e che era meglio la mamma della sua amica perché aveva le caramelle. O_O
Io le ho proposto uno scambio tra le caramelle e il mio affetto e lei, dopo un momento, mi ha assicurato che starà con me per sempre ecc ecc... e da lì, da questa apertura, ho avuto un appiglio per farla "rientrare" e la situazione si è appianata. Quantomeno non è andata a dormire con le lacrime agli occhi.
:(
Stamattina, nonostante io abbia tentato di essere gentile e tranquilla, se l'è presa perché le ho versato il latte nella tazza ma lei voleva farlo da sola e, udite udite, lo ha gettato nel lavello. Inutile dire che, per quanto abbia pianto e puntato i piedi, non ha avuto più un solo goccio di latte. Ha bevuto l'acqua e ha mangiato i biscotti, che tristezza. Ma non potevo cedere su questo: non si spreca il cibo, non lo tollero.
Stasera, dopo una giornata abbastanza buona (il rischio di scenate è sempre dietro l'angolo, lo sento, ma riesco ad arginare) nel momento di dover andare a lavarsi e mettersi il pigiama è ricominciato tutto da capo: mentre tentavo di farla ragionare ha ricominciato con i graffi e i pugni, ma senza urli e strepiti: era consapevole di quello che faceva, voleva sfidarmi, attaccarmi e vedere fin dove può spingersi. Io l'ho presa e l'ho portata in bagno senza dire una parola, l'ho messa sul water e l'ho lasciata lì a fare quello che doveva mentre mi diceva che ero brutta e cattiva. Mi viene da piangere, mi sento fallita, incapace di gestire la cosa. Il mio compagno è intervenuto e l'ha messa a letto tra pianti e strepiti. Stasera non sono proprio riuscita a gestire la situazione.
SO che probabilmente molto dipende da me perché mi capita di alzare la voce quando sono particolarmente nervosa o perché qualche sculacciata quando esagerava se l'è presa, ma ora mi sento come se nulla avesse più effetto su di lei, non la spaventa ne la fa ragionare niente.
Sono dei momenti isolati, di rabbia ma anche di pura prova, di sfida nei miei (e del papà) confronti.
Devo ignorarla e non darle corda, forse? Ma se mi dice quello che ha detto stasera (tipo cacca mamma ecc ecc) non posso lasciarla fare, non si deve permettere.
Le ho dato delle punizioni: tolto i cartoni e alcuni giochi ma non basta evidentemente.
Dovevamo andare a comprare la bicicletta questa settimana ma le ho detto che salta anche quella finché non mi dimostra di meritarsela ma è evidente che non basta. E' evidente che è una situazione che va al di là del capriccio e, in quei momenti, nemmeno se lo ricorda che comportandosi male non riceverà quello che vuole.
Sto facendo davvero una gran fatica, avete qualche parere?
Mia figlia ha 4 anni, ne compirà 5 a Novembre (novembrine 2008 ciao!) ed è sempre stata una bambina dolce e simpaticissima ma anche vivace e un po testardella. Però negli ultimi giorni la situazione è precipitata: quando è ora di andare a dormire avviene la metamorfosi, comincia a picchiare, graffiare e offendere senza soluzione di continuità, finché non riusciamo (io e il mio compagno, o solo lui, o solo io, dipende da chi non ce la fa più per quella sera...) a metterla a letto.( le stesse reazioni le ha anche durante il giorno se le si nega qualcosa ma stempero il tutto cambiando discorso o trovando escamotage vari).
E voglio sottolineare che normalmente non facciamo fatica nel momento della nanna, è sempre andata abbastanza liscia.
Ieri sera, dopo gli attacchi fisici ha cominciato a dire che lei voleva un'altra famiglia, che io ero brutta e tante cattiverie e che era meglio la mamma della sua amica perché aveva le caramelle. O_O
Io le ho proposto uno scambio tra le caramelle e il mio affetto e lei, dopo un momento, mi ha assicurato che starà con me per sempre ecc ecc... e da lì, da questa apertura, ho avuto un appiglio per farla "rientrare" e la situazione si è appianata. Quantomeno non è andata a dormire con le lacrime agli occhi.
:(
Stamattina, nonostante io abbia tentato di essere gentile e tranquilla, se l'è presa perché le ho versato il latte nella tazza ma lei voleva farlo da sola e, udite udite, lo ha gettato nel lavello. Inutile dire che, per quanto abbia pianto e puntato i piedi, non ha avuto più un solo goccio di latte. Ha bevuto l'acqua e ha mangiato i biscotti, che tristezza. Ma non potevo cedere su questo: non si spreca il cibo, non lo tollero.
Stasera, dopo una giornata abbastanza buona (il rischio di scenate è sempre dietro l'angolo, lo sento, ma riesco ad arginare) nel momento di dover andare a lavarsi e mettersi il pigiama è ricominciato tutto da capo: mentre tentavo di farla ragionare ha ricominciato con i graffi e i pugni, ma senza urli e strepiti: era consapevole di quello che faceva, voleva sfidarmi, attaccarmi e vedere fin dove può spingersi. Io l'ho presa e l'ho portata in bagno senza dire una parola, l'ho messa sul water e l'ho lasciata lì a fare quello che doveva mentre mi diceva che ero brutta e cattiva. Mi viene da piangere, mi sento fallita, incapace di gestire la cosa. Il mio compagno è intervenuto e l'ha messa a letto tra pianti e strepiti. Stasera non sono proprio riuscita a gestire la situazione.
SO che probabilmente molto dipende da me perché mi capita di alzare la voce quando sono particolarmente nervosa o perché qualche sculacciata quando esagerava se l'è presa, ma ora mi sento come se nulla avesse più effetto su di lei, non la spaventa ne la fa ragionare niente.
Sono dei momenti isolati, di rabbia ma anche di pura prova, di sfida nei miei (e del papà) confronti.
Devo ignorarla e non darle corda, forse? Ma se mi dice quello che ha detto stasera (tipo cacca mamma ecc ecc) non posso lasciarla fare, non si deve permettere.
Le ho dato delle punizioni: tolto i cartoni e alcuni giochi ma non basta evidentemente.
Dovevamo andare a comprare la bicicletta questa settimana ma le ho detto che salta anche quella finché non mi dimostra di meritarsela ma è evidente che non basta. E' evidente che è una situazione che va al di là del capriccio e, in quei momenti, nemmeno se lo ricorda che comportandosi male non riceverà quello che vuole.
Sto facendo davvero una gran fatica, avete qualche parere?