si arrabbia molto, troppo

[val978]

Valerio ha 3 anni e 3 mesi
ha un bel caratterino, già scritto varie volte sulle nostre difficoltà a gestirlo...tutto risolto per fortuna, i periodi di panico sono stati superati. Fermezza, pazienza, dialogo, ascolto, sono state più o meno la soluzione.
Adesso la cosa che mi turba è questa. Lui ha scatti d'ira notevoli. Quando viene contraddetto, quando è ora di spegnere la televisione, quando gli si dice un "no". Urla, botte, mi acchiappa il braccio con le unghiette, calci. Oppure se non si sfoga su di noi, stringe i pugni e i denti fino a tremare.
Ora, spegnere la tv o dire "no" non è una novità, è sempre stato un po' ribelle ma mai così violento.
Diciamo che questo va avanti da un mesetto, forse meno. Siamo stati quasi 2 mesi in campagna, prima coi cugini di mio marito che hanno dei bimbi, e lui è stato normale, poi con i miei genitori, mia sorella e mia nonna, e le mie zie che venivano spesso.
Io e mio marito abbiamo attraversato un periodo un po' nero, ma da un paio di settimane va molto meglio e non abbiamo più avuto discussioni. Certo non siamo la famiglia del mulino bianco, ma non lo eravamo nemmeno prima...

tra 10 giorni ricomincia l'asilo: mi preoccupo?
come posso fare per fargli capire che non deve arrabbiarsi così tanto?

[Emanuela71]

Io non ho validi consigli però l'argomento mi interessa molto perché negli ultimi due mesi anche mio figlio ha cominciato ad arrabbiarsi molto e reagire in modo un po' violento ai rimproveri e ai no netti. A lui capita di solito quando è stanco e soprattutto da quando ha deciso che non vuole più fare il pisolino dopo pranzo.
Boh certe volte riesco a gestirlo prevedendo lo sfogo "violento" spingendolo a spiegarmi a parole cosa sente e cosa vorrebbe. Altre volte non ce la faccio perché magari sono stanca anche io o sono nervosa e finisce che lo metto in castigo, piange, chiede scusa ma non so se è la strada migliore.
Sto cercando libri che insegnino a gestire ed esprimere la rabbia, perché lui a volte non si arrabbia con gli altri ma con se stesso perché non riesce a fare qualcosa e ci rimane molto male. In quei casi noi lo incoraggiano a riprovare e in questo i risultati migliori li ha il papà.

[tittiale]

no, non devi preoccuparti non lasciarti spaventare dalle tue emozioni, per lui è importante sapere che la mamma e il papà possono fare fronte a queste esplosioni di rabbia.
Non gli devi insegnare a "non arrabbiarsi così tanto", ma ad esprimere le emozioni nel modo più funzionale e salutare per lui e per voi. Se diventa aggressivo con voi o contro se stesso, lo fermate e parlando con calma gli dite: "Capisco che sei arrabbiato perché (volevi vedere ancora la tv, per es), ma non puoi prendermi a calci, graffiare, sbattere la testa contro il muro...." e lo sedete in un posto tranquillo, chiedendogli a più riprese se si è calmato. Se così è lo lodate per lo sforzo compiuto.
la rabbia è un'emozione negativa, ma negativa non significa che non sia sano provarla od esprimerla
fai già tu delle ipotesi velate rispetto alle sue esplosioni (i molti cambiamenti.... le tensioni tra te e marito...) e aggiungo: ti chiedi perché in un momento di relativa calma lui esploda. Forse proprio perché c'è la calma per poterlo fare...
aggiornaci, ci conto

[tittiale]

Emanuela, non so quanti anni abbia il tuo bimbo, ma finché le capacità verbali non sono ben sviluppate è frequente che si sentano frustrati perché non riescono a spiegare quello che provano e abbiano delle esplosioni di rabbia...
pazienza, tanta pazienza e calma per contenere le loro emozioni negative..

[val978]

Io cerco di parlargli, avevo letto qualcosa sul fatto che é lecito provare rabbia ma non é lecito sfogarla in certi modi. Quindi gli dico queste cose, quando posso lo abbraccio a lungo e qualche volta funziona, ma non sempre le situazioni consentono di affrontare la cosa con calma.

Potrebbe aiutare qualche libro da leggere insieme? ("Che rabbia", ricordo bene?)

[Emanuela71]

Mio figlio ha tre anni e 8 mesi e, in generale, è un chiacchierone ma quando si arrabbia si blocca un po' .
Stringe i pugni e a volte grida o lancia l'oggetto che ha in mano. E spesso non capiamo cosa sta dicendo.
Quello che riesce a gestirlo meglio è il papà perché è molto calmo. Io a volte peggioro la situazione perché, complice la stanchezza della gravidanza, mi arrabbio e grido. La situazione peggiore in assoluto è se quando si arrabbia ci sono nonni perché hanno tante doti ma quando sentono un minimo accenno di grida si arrabbiano subito e cominciano a sgridarlo in due all'unisono. E lui lì sclera proprio, grida, se lo trattengono cerca di graffiarli, poi 90 su 100 non capiscono neanche perché è così arrabbiato.
Io vorrei soprattutto aiutarlo a sopportare la frustrazione del non riuscire a fare le cose come vorrebbe. Per esempio vuole giocare a minigolf ma ovviamente non è molto capace perché ha giocato poche volte. Se non fa buca al primo colpo arrabbia e molla lì tutto. Se c'è il papà riesce a convincerlo a proseguire, se siamo soli non sempre ce la faccio.
Insomma mi sembra di capire che ci vuole fermezza e tanta tanta pazienza !
Intanto grazie 1000 per i consigli.

[Ari]

come posso fare per fargli capire che non deve arrabbiarsi così tanto?

la rabbia è un sentimento e non è corretto dire che non si deve provare un sentimento, non credi?
piuttosto è importante imparare ad incanalarla in modo da gestirla senza fare del male ad altri o a se stessi e senza rompere oggetti.

per questo ti suggerisco la visione del cartone animato della pimpa con il cavallino

[Ari]

ecco, non avevo letto l'intervento di tittiale

[val978]

Ari, da adulta la cosa spontanea che mi viene da dire è proprio di non provare quel sentimento che non è il caso: "non ti arrabbiare perchè ho spento la tv, l'hai guardata per 2 ore e la riguarderai domani" però mi rendo conto che non si può imporre di non provare un sentimento...

[Ari]

Ari, da adulta la cosa spontanea che mi viene da dire è proprio di non provare quel sentimento che non è il caso: "non ti arrabbiare perchè ho spento la tv, l'hai guardata per 2 ore e la riguarderai domani" però mi rendo conto che non si può imporre di non provare un sentimento...

lo capisco, capita anche a me di pensare che una reazione negativa di sara sia eccessiva, non proporzionata alla sua causa.
però in effetti i sentimenti sono i suoi: con che metro glieli posso misurare io?

[primomaggio]

come posso fare per fargli capire che non deve arrabbiarsi così tanto?

la rabbia è un sentimento e non è corretto dire che non si deve provare un sentimento, non credi?
piuttosto è importante imparare ad incanalarla in modo da gestirla senza fare del male ad altri o a se stessi e senza rompere oggetti.

Io al mio dico che capisco che sia arrabbiato, ma che questo non lo autorizza a fare male o distruggere le cose. Meno coercitivo più che dirgli "non sei autorizzato", sarebbe dirgli "puoi dirlo con le parole"... ma se uno è incavolato, va pure un po' arginato. In tal senso, a noi la npi ci aveva consigliato di fargli fare delle cose che gli permettessero si sfogare la rabbia in maniera sana, scegliere un cuscino (che sia proprio il cuscino preposto a questo) da riempire di pugni, proporgli una piccola sfida ma con regole predeterminate, tipo il tiro alla corda, scegliere un angolo dove lui sa che quando è arrabbiato può mettersi lì a pestare i piedi...
Quando si calma, poi parliamo del perché si è arrabbiato e del fatto che 2h di cartoni sono abbastanza. Nel caso specifico della tv, io debbo dire che a volte ho proprio la sensazione che sia come interrompergli un "viaggio", reagisce male. Contrattiamo cosa vedere e sa che finito un determinato cartone, si spegne. Qualche minuto prima gli ricordiamo che finito, si spegne. Nota di colore: il papà è meno perplesso di me sulla fruizione quotidiana della tv, reagisce molto meglio con lui che con me, quando gli si dice che è ora di spegnere.

Un pochetto aveva aiutato il libro sulla rabbia:
http://www.babalibri.it/dettaglio.asp?col=2&id=23

[tittiale]

Io cerco di parlargli, avevo letto qualcosa sul fatto che é lecito provare rabbia ma non é lecito sfogarla in certi modi. Quindi gli dico queste cose, quando posso lo abbraccio a lungo e qualche volta funziona, ma non sempre le situazioni consentono di affrontare la cosa con calma.

Potrebbe aiutare qualche libro da leggere insieme? ("Che rabbia", ricordo bene?)

Sì, il libro che ha indicato primomaggio è quello che dici tu. ma puoi anche leggere storie non "psicologicamente orientate" dove uno dei personaggi si arrabbia e lo commentate insieme (più tu che lui vista l'età ).
I bambini, e le emozioni, non seguono la logica degli adulti anche se il tuo ragionamento, rispetto alla tv, non fa una grinza. la prima cosa che può aiutare Valerio è che tu ti sintonizzi su quello che prova: "Capisco che sei arrabbiato, ma....". Mettiti nei suoi panni: ti arrabbi per un motivo all'apparenza banale, ti sfoghi con tuo marito e lui commenta: "Non capisco perché ti devi arrabbiare per una sciocchezza del genere". Come reagiresti? Io così Sentirsi dire invece: "Capisco, sarei arrabbiato anche io" fa scemare poco poco la rabbia e poi si può ragionare secondo la tua logica... più o meno.
Prova: scenata di rabbia-sintonizzazione e..... mi dici che succede?

[tittiale]

Mio figlio ha tre anni e 8 mesi e, in generale, è un chiacchierone ma quando si arrabbia si blocca un po' .
Stringe i pugni e a volte grida o lancia l'oggetto che ha in mano. E spesso non capiamo cosa sta dicendo.
Quello che riesce a gestirlo meglio è il papà perché è molto calmo. Io a volte peggioro la situazione perché, complice la stanchezza della gravidanza, mi arrabbio e grido. La situazione peggiore in assoluto è se quando si arrabbia ci sono nonni perché hanno tante doti ma quando sentono un minimo accenno di grida si arrabbiano subito e cominciano a sgridarlo in due all'unisono. E lui lì sclera proprio, grida, se lo trattengono cerca di graffiarli, poi 90 su 100 non capiscono neanche perché è così arrabbiato.
Io vorrei soprattutto aiutarlo a sopportare la frustrazione del non riuscire a fare le cose come vorrebbe. Per esempio vuole giocare a minigolf ma ovviamente non è molto capace perché ha giocato poche volte. Se non fa buca al primo colpo arrabbia e molla lì tutto. Se c'è il papà riesce a convincerlo a proseguire, se siamo soli non sempre ce la faccio.
Insomma mi sembra di capire che ci vuole fermezza e tanta tanta pazienza !
Intanto grazie 1000 per i consigli.

è anche giusto che papà e mamma si aiutino e "si diano il cambio" in certi momenti. Se uno sente di aver finito la pazienza può cedere la palla all'altro e rientrare in scena in un secondo momento.
In altri frangenti sarai tu a subentrare a tuo marito...
La gravidanza è uno dei periodi delicati.... porta pazienza

[val978]

Io cerco di parlargli, avevo letto qualcosa sul fatto che é lecito provare rabbia ma non é lecito sfogarla in certi modi. Quindi gli dico queste cose, quando posso lo abbraccio a lungo e qualche volta funziona, ma non sempre le situazioni consentono di affrontare la cosa con calma.

Potrebbe aiutare qualche libro da leggere insieme? ("Che rabbia", ricordo bene?)

Sì, il libro che ha indicato primomaggio è quello che dici tu. ma puoi anche leggere storie non "psicologicamente orientate" dove uno dei personaggi si arrabbia e lo commentate insieme (più tu che lui vista l'età ).
I bambini, e le emozioni, non seguono la logica degli adulti anche se il tuo ragionamento, rispetto alla tv, non fa una grinza. la prima cosa che può aiutare Valerio è che tu ti sintonizzi su quello che prova: "Capisco che sei arrabbiato, ma....". Mettiti nei suoi panni: ti arrabbi per un motivo all'apparenza banale, ti sfoghi con tuo marito e lui commenta: "Non capisco perché ti devi arrabbiare per una sciocchezza del genere". Come reagiresti? Io così Sentirsi dire invece: "Capisco, sarei arrabbiato anche io" fa scemare poco poco la rabbia e poi si può ragionare secondo la tua logica... più o meno.
Prova: scenata di rabbia-sintonizzazione e..... mi dici che succede?

proverò
col marito e col figlio

a mio marito non faccio altro che dire che si arrabbia troppo per delle stupidaggini pensavo di aiutarlo a sdrammatizzare invece forse peggioro le cose

[tittiale]

Mio marito lo fa sempre con me..... ora mi risponde (tipo voce della segreteria registrata): "Sì, hai ragione, ti capisco.... che rabbia!". E non ho capito se mi prende in giro Comunque prendo per buona la sintonizzazione e butto giù un po' di rabbia ;-)

[val978]

Mio marito lo fa sempre con me..... ora mi risponde (tipo voce della segreteria registrata): "Sì, hai ragione, ti capisco.... che rabbia!". E non ho capito se mi prende in giro Comunque prendo per buona la sintonizzazione e butto giù un po' di rabbia ;-)

mi sa che io e tuo marito abbiamo lo stesso "problema"
è ingegnere?

[tittiale]

Mio marito lo fa sempre con me..... ora mi risponde (tipo voce della segreteria registrata): "Sì, hai ragione, ti capisco.... che rabbia!". E non ho capito se mi prende in giro Comunque prendo per buona la sintonizzazione e butto giù un po' di rabbia ;-)

mi sa che io e tuo marito abbiamo lo stesso "problema"
è ingegnere?

no, siamo io e il tuo che abbiamo lo stesso problema :-P
no, è ottico optometrista e ha un socio ottico psicologo

[val978]

[primomaggio]

Mio marito lo fa sempre con me..... ora mi risponde (tipo voce della segreteria registrata): "Sì, hai ragione, ti capisco.... che rabbia!". E non ho capito se mi prende in giro Comunque prendo per buona la sintonizzazione e butto giù un po' di rabbia ;-)

mi sa che io e tuo marito abbiamo lo stesso "problema"
è ingegnere?

no, siamo io e il tuo che abbiamo lo stesso problema :-P

Miiii, anche mio marito mi dice "Non puoi stare male per sta cosa, è sbagliato!!" . Io gli dico sempre che non si possono decidere i sentimenti, a maggior ragione quelli degli altri.

Per il libretto sulla rabbia - anche a me non sempre convincono i libri così espressamente dedicati a un tema - la cosa che ci ha aiutato entrambi di più (madre e figlio), è stato notare come quel sentimento così travolgente, spaventasse il bambino protagonista della storia, che quasi non si sentiva più padrone di se stesso.

[martinanarni]

per EMANUELA 71: abbiamo "lo stesso figlio"...se volessi descrivere gli scatti di ira di mio figlio o le sue manie nel riuscire per forza in una una cosa userei le tue stesse identiche parole.anche mio figlio a quasi 4 anni;forse è un normale momento di crescita .
condivido le tue preoccupazioni e ringrazio le altre per i consigli.