meno male che non hanno più timore dell'autorità perché il timore ha effetto (ma che effetto?) a breve termine, ma che insegnamento daremmo ai nostri figli? Che si devono rispettare le regole solo per timore di essere puniti? E che ci si può far rispettare solo incutendo paura?gattina ha scritto:Io penso che si sono troppo "svegliati" e non hanno più timore dell'autorità, un genitore non è un alieno che non alza mai la voce non perde mai il controllo.... si cerca di dare l'esempio ma ogni tanto fanno saltare i nervi e una pacca al fondoschiena se la beccano proprio, annunciata e cercata.
Meglio un genitore autorevole che autoritario, anche se probabilmente il percorso per arrivare ad esserlo è più faticoso e porta, a breve termine, meno risultati.
ogni tanto anche al genitore scappa la pazienza, ci mancherebbe, e urla o scappa lo sculaccione: la cosa importante, a mio parere, è recuperare e chiedere scusa. Spiegare che si è sbagliato e che ci dispiace... e stranamente i nostri figli ci porteranno ancora più rispetto e da noi impareranno che si può sbagliare e riparare al danno fatto.