ma che è successoooo??? (fobia recita-saggio)
Inviato: 24 mar 2012, 14:50
buongiorno, ho bisogno di un consiglio se possibile
allora, comincio dal principio.
lo scorso natale durante la recita Giada dopo qualche minuto inizia un pianto disperato.
dice che è stanca, è pallida e alla fine la maestra la fa spostare e venire da me perchè era davvero stravolta.
nei giorni successivi vedo che evita proprio di parlarne, come se la cosa la facesse ancora soffrire.
a febbraio la iscrivo a pre-danza classica (con un discreto dispendio di soldi tra mensile ed attrazzatura...), lei è entusiasta, ci va contentissima e mi fa vedere a casa tutto quello che fa.
poi, all'improvviso, non vuole più andarci.
pianti, urla, scene drammatiche. non c'è verso, non vuole più andarci.
ci penso, mi chiedo cosa è successo, e mi rendo conto che tutto è cambiato quando hanno cominciato le prove del saggio (che io comunque non le avrei fatto fare).
arriviamo al dunque.
lunedi a scuola c'è il saggio di musica. Giada mi ha già detto che non vuole farlo. io mi dico (e dico alla maestra che è daccordo con me) che lunedi vado a scuola e ci mettiamo insieme io e lei a vedere il saggio dei suoi compagni.
non voglio forzarla, preferisco che sappia che se non se la sente può non farlo, mi sembra una buona soluzione.
e invece non è così. quando lo dico a Giada lei comincia un pianto a dirotto implorandomi di non portarla per niente a scuola il giorno del saggio. le spiego che lei non deve farlo, ma piange lo stesso. ora, io potrei anche chiedere alla baby sitter la cortesia di tenerla a casa lunedi mattina, ma sinceramente questo mi sembra troppo. ok, non vuole farlo, ma addirittura saltare l'intero giorno e complicarmi la giornata mi sembra veramente eccessivo!
che faccio secondo voi?

allora, comincio dal principio.
lo scorso natale durante la recita Giada dopo qualche minuto inizia un pianto disperato.
dice che è stanca, è pallida e alla fine la maestra la fa spostare e venire da me perchè era davvero stravolta.
nei giorni successivi vedo che evita proprio di parlarne, come se la cosa la facesse ancora soffrire.
a febbraio la iscrivo a pre-danza classica (con un discreto dispendio di soldi tra mensile ed attrazzatura...), lei è entusiasta, ci va contentissima e mi fa vedere a casa tutto quello che fa.
poi, all'improvviso, non vuole più andarci.
pianti, urla, scene drammatiche. non c'è verso, non vuole più andarci.
ci penso, mi chiedo cosa è successo, e mi rendo conto che tutto è cambiato quando hanno cominciato le prove del saggio (che io comunque non le avrei fatto fare).
arriviamo al dunque.
lunedi a scuola c'è il saggio di musica. Giada mi ha già detto che non vuole farlo. io mi dico (e dico alla maestra che è daccordo con me) che lunedi vado a scuola e ci mettiamo insieme io e lei a vedere il saggio dei suoi compagni.
non voglio forzarla, preferisco che sappia che se non se la sente può non farlo, mi sembra una buona soluzione.
e invece non è così. quando lo dico a Giada lei comincia un pianto a dirotto implorandomi di non portarla per niente a scuola il giorno del saggio. le spiego che lei non deve farlo, ma piange lo stesso. ora, io potrei anche chiedere alla baby sitter la cortesia di tenerla a casa lunedi mattina, ma sinceramente questo mi sembra troppo. ok, non vuole farlo, ma addirittura saltare l'intero giorno e complicarmi la giornata mi sembra veramente eccessivo!
che faccio secondo voi?
