Amica che affida i figli a una persona poco "stabile"

[mare143]

Innanzitutto scusate per il titolo, non mi è venuto niente di meglio!

Scrivo questo topic per avere pareri su una situazione che ultimamente mi impensierisce parecchio, la storia è un po’ complicata, spero di riuscire ad essere più chiara possibile.
Circa 12-13 anni fa conosco una ragazza, trasferitasi nel mio paese dopo il matrimonio. Per un po’ di tempo frequentiamo la stessa associazione, per cui diventiamo – più o meno – amiche.
Passano gli anni e lei ha una figlia, poi un altro e un’altra ancora, l’ultima ha qualche mese più della mia, e attualmente è incinta del quarto. Negli anni la frequentazione è stata altalenante, io ho studiato fuori, poi sono tornata e anch’io sono diventata mamma e da lì – complice anche il fatto che abbiamo le bimbe coetanee - i rapporti si sono intensificati. Tra me e lei c’è una forte diversità di vedute, specie relativamente alla gestione dei figli, però fino a poco tempo fa questo non era da considerarsi un problema. Adesso un po’ lo sta diventando…e cerco di spiegare il perché.
Lei è qui da sola (o meglio, la famiglia d’origine abita a mezz’ora di distanza) e, con tre figli, spesso le viene difficile gestire i numerosi impegni che ha (non lavora ma è molto attiva in parrocchia e fa parte di diverse associazioni), quindi cerca sempre aiuto di qua e di là.
Niente di male se non fosse che esagera, la sua telefonata tipo è: “Ciao, senti io domani pomeriggio ho un impegno, come ci possiamo organizzare con figlio1 (o 2 o 3)?”.
Onestamente, quando le telefonate di questo tipo diventano 2-3-4 nell’arco di una settimana, e quando il tono è quello di chi pensa che tutto sia dovuto, uno comincia un po’ a seccarsi.
E io, dopo tanti anni, un po’ mi sono seccata. Ho cercato di farglielo capire ma non credo di esserci riuscita, fino a qualche giorno fa quando, visto che lei aveva un impegno, mi ha chiesto di prendere la figlia numero 3 all’uscita da scuola e portarmela a casa. Io, però, avevo mia figlia malata, quindi le ho detto che non potevo uscire, ma se avesse trovato qualcuno che mi portava la bambina a casa non ci sarebbero stati problemi.
Le sue risposte sono state, nell’ordine: “e non puoi lasciarla un attimo davanti alla tv?” (mia figlia, neanche 4 anni), “no, certo che no”. “Ah e non può venire qualcuno un attimo a guardarla?” al che, seccatissima, le ho risposto: “scusami, ma ti sembra logico che io debba chiedere a qualcuno di venire a guardare mia figlia perché io devo andare a prendere la tua? E daiiiiiiii!”.
Credo si sia offesa.
Il problema serio, però, non è questo.
Lei e il marito qualche anno fa si sono presi a cuore il caso di un ragazzo con seri problemi mentali (iniziativa ammirevole, senza dubbio). Questo ragazzo è stato sottoposto a diversi tso (trattamento sanitario obbligatorio) perchè rifiutava le cure e stava diventando pericoloso per se e per gli altri, attualmente è seguito dall’asl ed è perennemente sotto sedativi, ogni settimana deve fare un’iniezione di non so che medicinale, se ne salta una comincia a stare di nuovo male. Ma male seriamente, eh! L’ultima volta è successo quest’estate, e ci sono volute diverse settimane – e dosi massicce di farmaci - per tornare più o meno stabile. E comunque, essendo sempre sedato, non è mai molto lucido, ha colpi di sonno ecc ecc.
Questa persona frequenta abitualmente casa sua e lei gli affida tranquillamente i figli.
Accompagna e riprende i due più grandi alle varie attività extra-scolastiche, porta la piccola a comprare il gelato, stanno da soli in casa pomeriggi interi.
Più di una volta le ho detto – e non solo io – che non mi sembra prudente, che lui sicuramente non è cattivo però non sta bene, non si sa mai come potrebbe reagire (in passato sia io che lei abbiamo assistito a scene davvero brutte), che il fatto che lei lo voglia aiutare è ammirevole ma sarebbe meglio non mettere in mezzo i bambini.
Niente da fare, mi ha risposto che se la Provvidenza lo ha messo sulla sua strada un motivo ci sarà. Discorso chiuso.
Recentemente, poi, è andata a casa loro a giocare una compagna di classe delle nostre figlie, quando la mamma è andata a riprenderla ha trovato le due bambine sole in salotto con questo ragazzo e lei al piano superiore. Dire che è diventata una belva è un eufemismo.
A lei non ha detto nulla – dice che in quel momento non ce l’ha fatta – però l’ha riferito a me e a diverse altre mamme, dicendo che lei non manderà mai più la figlia a casa loro e consigliando alle altre di fare lo stesso.

Questa storia risale a qualche giorno fa e io non so che fare? Dovrei dirle qualcosa? E, se si, cosa? Considerando che quando ho provato ad affrontare il discorso mi ha risposto come ho detto sopra.
Io, sinceramente, sono preoccupata per i bambini e mi dispiace anche che vengano isolati per questa storia. E, in fondo, mi dispiace un pò che lei venga dipinta come una madre degenere perché non credo che lo sia, credo solo che, con tanti figli e tanti impegni (a cui non vuole rinunciare) tenda un po’ a non vedere le cose come realmente stanno. O forse crede davvero che dietro tutta questa storia ci sia un grande disegno divino, non lo so.

Alla fine di questo papiro chiedo a voi e alle psicologhe: secondo voi esagero a preoccuparmi così? Cosa fareste al posto mio?

[ROB68]

Sinceramente, Mare, credo che già da un po' avrei allentato i rapporti...NOn è possibile che una persona, per non rinunciare a impegni a cui tiene affidi così spesso i propri figli ad altri.
PEr quanto riguarda l'altro aspetto, certo non lascerei i miei figli in un luogo dove possono rischiare di stare soli con un soggetto sottoposto a vari tso. Al posto tuo avrei fatto come te, e le avrei detto come la penso. Altro credo che tu non possa fare.

[bene]

cara mare, secondo me tu il tuo l'hai fatto, le hai detto che non ti stava bene esser sempre disponibile ad un suo schiocco di dita a tenerle i figli (anche tu hai la tua vita, mica stai lì davanti al telefono ad aspettare che ti chiami per chiederti di tenerle i figli!), le hai espresso le tue perplessità su questo ragazzo con problemi, e non sei stata nemmeno la sola... cosa vuoi fare di più?
purtroppo lei non è disposta a mettersi in discussione e pare non ascolti: risponde che la Provvidenza ha messo questo ragazzo sulla sua strada e lei se n'è fatta carico: ok ma sulla SUA strada, mica sulla tua o quella di altre famiglie!
se non ti piace sto fatto del ragazzo non mandare tua figlia da lei, e così faranno anche le altre mamme, è brutto certo che vengano isolati, ma ci vuole anche un po' di BUONSENSO! ma questa tua amica pare che anteponga le sue attività al buonsenso. se rimane isolata è una conseguenza dei suoi comportamenti, che sinceramente trovo un po'..."talebani"!

[bene]

...e un'ultima cosa: ma che fai a fare 4 figli se sei così impegnata che poi li devi mollare a destra e a manca!
va bene far del bene per gli altri, va bene la parrocchia e tutto, ma se per questo deve trascurare i SUOI figli ma che li ha fatti a fare?!

[clizia]

Anch'io allenterei i rapporti, Per i suoi figli da andare a prendere smollare agli altri..che se li guardi la provvidenza.

[clizia]

Oppure vai a parlare col prete che la conosce e cerca di spiegargli la situazione potenzialmente pericolosa. questa persona mi sa che ha perso un pò di equilibrio anche se mostra di essere in teoria sana di mente.

[Ari]

non andare a giocare a casa di qualcuno non significa "isolarlo".
se tu e le altre mamme siete preoccupate di far andare i vostri figli a casa di queste persone, potete sempre invitare i loro bambini a casa vostra.

per il resto io credo che tu non debba fare proprio niente.

[clizia]

Infatti, invitate voi qualche volta le sue figlie sempre a patto che non esca dal seminato mollandovi anche il ragazzo o approfittando troppo . Ma Ari , mi sa che questa ha già tirato la corda pe se non fa altro che smollare le figlie e sorprendersi se le rispondono di no per una volta. quindi allenterei sicuramente, dicendole che la vostra provvidenza è diversa dalla sua.

[Ari]

Ma Ari , mi sa che questa ha già tirato la corda pe se non fa altro che smollare le figlie e sorprendersi se le rispondono di no per una volta. quindi allenterei sicuramente, dicendole che la vostra provvidenza è diversa dalla sua.

su questo sono d'accordo.
però non sull'intrusione nel fatto che questa mamma si appoggia a questo ragazzo per la cura dei propri figli.

[mare143]

Grazie per le risposte

Volevo chiarire, prendendo spunto dall'intervento di Ari, che io, quando capita, porto mia figlia a casa loro (ovviamente resto anch'io) e la sua bambina più piccola viene spesso a casa mia, il problema non è certamente questo.

La domanda era un'altra: secondo voi - vista la situazione generale, visto l'episodio capitato di recente con l'altra mamma e visto che la mamma in questione me l'è venuto a dire - dovrei affrontare di nuovo il discorso con lei (ovviamente senza dire: "guarda che Tizia non manderà più la figlia a casa tua e sta dicendo a tutti di fare lo stesso") o farmi semplicemente i caxxarelli miei?
Forse la seconda che ho detto

[clizia]

No nessun problema che appoggi sto ragazzo, ma se saltano fuori discussioni all'interno della parrocchia( se ho ben capito frequentano lo stesso centro, si conoscono ecc..) penso ne parlerei col prete. O non usa farlo? Ne parlerei se sta mamma si dimostra irresponsabile quando sto ragazzo deve badare anche ai figli delle altre senza che le madri ne siano a conoscenza, questo si che riguarderebbe gli altri. Pensano di lasciare la figlia in casa con l'amichetta e la madre , vanno a riprenderla e non trovano nessun adulto responsabile.

[mare143]

Ma Ari , mi sa che questa ha già tirato la corda pe se non fa altro che smollare le figlie e sorprendersi se le rispondono di no per una volta. quindi allenterei sicuramente, dicendole che la vostra provvidenza è diversa dalla sua.

su questo sono d'accordo.
però non sull'intrusione nel fatto che questa mamma si appoggia a questo ragazzo per la cura dei propri figli.

Si Ari, fondamentalmente hai ragione, si tratta di un'intrusione. A mia discolpa posso dire che non è nata certamente dalla volontà di mettere bocca nelle famiglie altrui ma semplicemente dalla preoccupazione per i bambini: io stessa sono stata coinvolta in un brutto episodio relativo a questo ragazzo e ho assistito in prima persona all'odissea di mia cugina che per mesi non è potuta uscire di casa da sola (perchè questo tipo la seguiva, la infastidiva pesantemente ecc) e forse per questo non riesco a condividere il suo atteggiamento.
Del resto i figli sono suoi, quindi effettivamente c'è poco da dire.

[mare143]

No nessun problema che appoggi sto ragazzo, ma se saltano fuori discussioni all'interno della parrocchia( se ho ben capito frequentano lo stesso centro, si conoscono ecc..) penso ne parlerei col prete. O non usa farlo? Ne parlerei se sta mamma si dimostra irresponsabile quando sto ragazzo deve badare anche ai figli delle altre senza che le madri ne siano a conoscenza, questo si che riguarderebbe gli altri. Pensano di lasciare la figlia in casa con l'amichetta e la madre , vanno a riprenderla e non trovano nessun adulto responsabile.

Clizia attualmente non frequentiamo la stessa associazione e parlare con il prete non è fattibile in quanto è uno nuovo, arrivato l'anno scorso, e si limita semplicemente a dire messa quando gli tocca e stop, oltre quello non va.
Il parroco precedente, invece, aveva preso molto a cuore la situazione di questo ragazzo (che non ha una famiglia alle spalle), ma se n'è andato...

[Ari]

No nessun problema che appoggi sto ragazzo, ma se saltano fuori discussioni all'interno della parrocchia( se ho ben capito frequentano lo stesso centro, si conoscono ecc..) penso ne parlerei col prete. O non usa farlo? Ne parlerei se sta mamma si dimostra irresponsabile quando sto ragazzo deve badare anche ai figli delle altre senza che le madri ne siano a conoscenza, questo si che riguarderebbe gli altri. Pensano di lasciare la figlia in casa con l'amichetta e la madre , vanno a riprenderla e non trovano nessun adulto responsabile.

no clizia, non è andata così!
la madre era in casa, però al piano di sopra, mentre le due bambine erano al piano di sotto insieme al ragazzo.

[Ari]

mare, io posso capire la tua preoccupazione per i bambini di questa donna, però non credo che dovresti intrometterti.

tra l'altro mi sembra esagerata la reazione dell'altra mamma, visto che comunque lei era in casa quando è accaduto l'episodio, ma semplicemente si trovava in un altro punto della casa.

[mare143]

Guarda la reazione dell'altra mamma io la capisco perfettamente, anche perchè io qui vi ho raccontato che questo ragazzo attualmente è in cura, che è sempre sotto sedativi, quindi per forza di cose è "tranquillo", ma queste cose le so solo perchè conosco bene lei e quindi me le racconta. E nonostante tutto neanch'io ci lascerei mia figlia da sola, eh!
L'altra mamma tutte queste cose non le sa e, poveraccia, questa storia l'ha turbata da morire, non faceva altro che ripetermi: "ma guarda tu, io affido mia figlia a Tizia e la devo ritrovare con Caio". Mi ha raccontato di aver fatto millemila domande alla bambina, per capire cosa avessero fatto tutto il pomeriggio ecc ecc, insomma era molto molto agitata.
E io, ripeto, la capisco benissimo.

[clizia]

No nessun problema che appoggi sto ragazzo, ma se saltano fuori discussioni all'interno della parrocchia( se ho ben capito frequentano lo stesso centro, si conoscono ecc..) penso ne parlerei col prete. O non usa farlo? Ne parlerei se sta mamma si dimostra irresponsabile quando sto ragazzo deve badare anche ai figli delle altre senza che le madri ne siano a conoscenza, questo si che riguarderebbe gli altri. Pensano di lasciare la figlia in casa con l'amichetta e la madre , vanno a riprenderla e non trovano nessun adulto responsabile.

no clizia, non è andata così!
la madre era in casa, però al piano di sopra, mentre le due bambine erano al piano di sotto insieme al ragazzo.

Ahh allora ho capito male, avevo inteso che avessero trovato le bimbe da sole con questo ragazzo.

[Ari]

Guarda la reazione dell'altra mamma io la capisco perfettamente, anche perchè io qui vi ho raccontato che questo ragazzo attualmente è in cura, che è sempre sotto sedativi, quindi per forza di cose è "tranquillo", ma queste cose le so solo perchè conosco bene lei e quindi me le racconta. E nonostante tutto neanch'io ci lascerei mia figlia da sola, eh!
L'altra mamma tutte queste cose non le sa e, poveraccia, questa storia l'ha turbata da morire, non faceva altro che ripetermi: "ma guarda tu, io affido mia figlia a Tizia e la devo ritrovare con Caio". Mi ha raccontato di aver fatto millemila domande alla bambina, per capire cosa avessero fatto tutto il pomeriggio ecc ecc, insomma era molto molto agitata.
E io, ripeto, la capisco benissimo.

ma dai!
magari era andata su solo per 5 minuti!

[mare143]

ma dai!
magari era andata su solo per 5 minuti!

Si, magari si.
Però mettiti nei panni dell'altra mamma: tu ce la lasceresti tua figlia da sola con una persona che ritieni non solo inaffidabile ma anche pericolosa? Ce la lasceresti solo per 5 minuti?

[R2D2]

conosco il soggetto. Ogni parrocchia ha almeno una persona così. Super impegnata in mille attività di volontariato, gruppi di preghiera ecc. ecc. . E poi sono illuminate dal disegno divino. Io le definisco "invasate" (scusatemi se qualcuno si offende), ma questo sono. Parlarle è perfettamente inutile, non ti darà mai ascolto ed al limite ti allontanerà. L'unica persona a cui darebbe ascolto (forse) è il prete. Io ho visto gente così cambiare parrocchia perché il prete (secondo loro eh) non era valido. E poi cambiare ancora. Se non ti piace la situazione evita di mandare i tuoi figli da soli a casa sua ma invitali tu da te, come ti hanno detto le altre.