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IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 12:25
da Lorena
Samantha ha 6 anni e mezzo. Bambina meravigliosa, solare, non mi ha mai dato grandi problemi, abbastanza obbediente, educata, a scuola si è ambientata benissimo e le maestre sono contente.
Da qualche mese , (lo so, è l'età) ha cominciato a venire fuori il suo carattere... è cocciuta e testarda e quando vuole una cosa deve ottenerla altrimenti si arrabbia e fa delle scene che mi fanno salire l'embolo.
Ma non è questo il punto. Io vorrei capire come devo affrontare questi capricci. :pensieroso

IO sarei per il muso duro.Ti ho detto no? E' no, puoi piangere per un ora, rotolarti in terra, ma devi capire che quando è no è no.
Indovinate un pò? MIO MARITO è quello che , per farla smettere, le concede. Non dico che le dia tutto...anzi a volte lo ammiro perchè riesce a mediare ... tipo: vuole i cartoni animati a cena ma io dico no perche abbiamo stabilito che può vederli solo tot giorni (per me sarebbe stato no sempre, ma lui ha mediato concedendo in parte quello che voleva). Iniziano le lagne, inizia a insistere a fare storie... e allora lui le concede di vedere la fine del cartone e poi spegnere.

Questo approccio è giusto? E' giusto che se c'è una regola, si possa infrangere anche se in parte? Io ho paura che questo possa essere non educativo...che si abitui che il no non è mai no ...e infatti secondo me lei fa cosi perche sa che alla fine ottiene.

Questo comportamento di mio marito è il più giusto ? Lui dice che io dico sempre no, troppi no... infatti è una lotta continua.... (ma lui tiene le bimbe meno di me , bisogna dirlo....e SECONDO LUI quando le tiene lui sono buonissime.... e mi fa sentire una cacca. :che_dici )

E' vero che io sono molto "quadrata"...per me le regole sono regole.. non si possono infrangere sempre, per quieto vivere, perchè è una bambina, perchè sono piccolezze... e guardate che io mi sono sforzata molto di addolcirmi (vedi i cartoni a cena tot volte invece che mai)...ma stamattina ennesima scenata ed ennesimo incolpare me perchè secondo lui la bambina quando è con me non può fare niente.
(Per la cronaca....7:15 del mattino, buio, lei vuole il buio in cucina perche si è appena alzata, io prima dico no e accendo la luce....poi mi freno e le concedo la luce accesa nella stanza accanto che dà quel pò di luce tenue che non le dà fastidio agli occhi.... niente, non le va bene. Iniziano gli strilli, non vuole mangiare. viene tardi, io mi innervosisco e comincio a urlare, lei mi urla in faccia e li mi sale l'mebolo e comincio a strattonarla e a dirle che non deve permettersi di rivolgersi a me in quel modo... ecc.ecc... e mio marito? Di là che mi brontola..... :che_dici )

Non ce la faccio più. E penso che sto sbagliando, che allora da adolescente come farò.... penso che arriverà ad odiarmi, ma non è questa la mia paura (tra l'altro è più attaccata a me che al padre)...io voglio fare il meglio per lei, per educarla.

Un consiglio, per favore.

Grazie

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 12:49
da paopao
Lorena, ina ttesa delle professioniste, a me leggendoti è venuto un sorriso di tenerezza.
perchè essendo abituata da sempre ai capricci del mio maggiore di 4 anni e mezzo che lagna da quando è nato, capisco che l'idea di mediare sia dura da accettare, se si è stati abituati ad essere obbediti quasi sempre.
Quello che posso consigliarti è di provare a rivalutare gli equilibri.
Se tua figlia si impone come non ha mai fatto prima rivedi quali sono le regole su cui tu e TUO MARITO non dovete transigere (per esperienza, e lo dicono anche i libri di pedagogia, pochi..4,5 sono sufficienti)
Sul resto però imponiti di non partire subito con un no che poi sai che dovrai rinegoziare e quindi parti cauta. Datti il tempo di valutare se è meglio in quel momento acconsentire a spegnere la luce se te lo chiede (PURE IO ODIO LA LUCE ACCESA AL MATTINO :risatina: )
piuttosto che instaurare una battaglia per una cosa che se ci pensi, non è importante.
Anche perchè, quando si arriva a sera e si è combattuto per i 300 no del giorno si è ottenuto solo di creare un clima di tensione che alimenta la ribellione.

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 12:55
da Lady
I No dovrebbero rimanere no.
dovrebbero esserci nella famiglia poche regole ma chiare e se queste regole impongono un No questo deve essere rispettato prima dai genitori e solo allora si puo' pretendere che venga rispettato anche dai figli.

Se tu hai dato un NO e supponiamo tuo marito non sia d'accordo....comunque sia lui non devecontrariarti davanti alle bimbe, ma continuare su quell'onda e mai cambiare il tuo NO in un SI o in un NI.

Questo e' quanto ci hanno sempre detto le maestre dell'asilo a noi genitori......

facendo come fa tuo marito, tu perdi di autorita' agli occhi delle tue bambine....e urleranno sempre perche' tanto sanno che in loro aiuto arrivera' il papa' a mediare......e ottenere anche la meta' di cio' che vorrebbero e' comunque per loro un buon risultato!

non credere, ma anche mio marito tenderebbe a concerede di piu' ai bimbi perche' "lì vede poco e per quel poco vorrebbe fossero piuu' contenti"....ma senza la presenza dei bimbi gli ho fatto notare che avendo i bambini tutto il giorno lì conosco piu' di lui e se detto un NO non e' per complicarmi la vita ma e' per il loro bene!

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 12:58
da Ari
Lorena ha scritto:viene tardi, io mi innervosisco e comincio a urlare, lei mi urla in faccia e li mi sale l'mebolo e comincio a strattonarla e a dirle che non deve permettersi di rivolgersi a me in quel modo...
io sono rimasta molto colpita da questo punto del tuo racconto.
tu ti arrabbi e urli. evidentemente urlare è il tuo modo di sfogare la rabbia.
tua figlia si arrabbia e urla. anche lei sfoga la rabbia nel tuo stesso modo.
tu che cosa fai?
la strattoni dicendole che non si deve permettere di rivolgersi a te a quel modo.
ma tu invece perché puoi urlare con lei e strattonarla?

ecco... la tua reazione per essere una cosa così poco importante come una luce accesa di prima mattina mi sembra davvero eccessiva.

secondo me sei entrata in un brutto meccanismo: quello della paura di perdere credibilità di fronte a tua figlia nel momento in cui ti mostri un po' più permissiva e quindi ogni cosa diventa un braccio di ferro.

è snervante e crea malumore.

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 12:59
da Lady
Aggiungo: un mio sacerdote di quando ero piccola disse a noi ragazzi....." e' piu' difficile per i genitori dire No, perche' una volta detto spesso ne nascono scontri che non un SI che vi rende subito felici ma poi si rivela controproducente alla vostra crescita..."...e se ci pensi e' vero!
dire si perche' stiano zitti e buoni, non e' un bene per loro........

Ai miei ho vietato Scoby doo...il padre glielo farebbe vedere.......
non sai all'inizio quante discussioni con il grande a cui piaceva tanto e che io trovavo controproducente sia per lui che per il fratellino....
ora cambiano canale loro stessi quando inizia quel cartone....... :ok

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 13:05
da Oplà
Personalmente, alla luce dei miei 4 anni di esperienza :ahaha ma esperienza DURA, posso dirti che mi trovo più in linea con tuo marito. E per arrivare a questo sono passata da periodi in cui mio fratello mi continuava a dire" piantala di remare contro corrente, fai solo fatica e non arrivi a nulla".
Io tenderei ad essere come te, un no è un no.
Ci sono delle regole la cui infrazione porta a no rigidissimi, più duri del diamante e dipendono da ciò che è importante nella nostra famiglia: si rispettano le persone (no picchiare, no tirare le orecchie al nonno che tanto si fa fare di tutto, non si corre in casa alle 6 del mattino perchè ci sono persone che riposano, ci si ascolta) non si spreca (acqua, cibo, oggetti che si rompono troppo con leggerezza, non si rovinano apposta le cose, si ha cura dei propri oggetti).
Tutto il resto ha ampio spazio di mediazione. Spieghiamo il nostro punto di vista, cerchiamo un compromesso.
Devi decidere cosa sia veramente importante per te, come valori che vuoi trasmettere.

Per i tuoi esempi:
no luce in cucina... beh magari per lei è importante, ma falle notare che è altrettanto importante per te vedere, e cercar un compromesso è cosa che si può sicuramente fare cn una bimba ragionevole di 6-7 anni... (anche Pietro odia la luce in bagno appena alzato, e accendiamo in cucina mentre va n bagn a far pipì, non è cosa su cui mi metterei a litigare, dopo un pò però si accendono le luci e lui se ne sta un pochino in soggiorno al buio fino a che è pronto al nuovo giorno). Io la vedo come mostrar rispetto (si rispettano le persone) per la sua particolare sensibilità mattutina :sorrisoo
no cartoni: ma perchè MAI cartoni??? meno male che tuo marito ha mediato... te lo dice una che ha messo come regola "massimo 4 cartoni al giorno" e mi sembrava già piuttosto restrittiva! E ovviamente videoregistrati e preselezionati da mio marito! su questo però lascio mediare, questa è la regola, ma ci sta che se una sera deve far areosol, è molto molto stanco, è stato in casa tutto il giorno per qualche motivo o altro... la regola si trasgredisce con buona pace di tutti. Nel mio "si ascolta" ci sta che ascolto anche lui, e le sue richieste valgono come le mie, che magari una sera preferisco passarla a far l'alga facendomi trasportare dal flusso della tv invece che nelle mille attività creative (bucato...cucina...riordino...chiacchiere al telefono... chiacchiere con marito...) che mi sono solite.

Ne approfitto per rispondere anche a Scritch sui libri: io sono come un macinacarne, leggo il libri li macino, miscelo, scarto le parti dure, e ci aggiungo, toh, anche un pò di salsiccia! ma macino di tutto e leggo di tutto. MAI seguito un libro alla lettera! come del resto non seguo mai, in cucina, una ricetta scritta :-D :fischia nei due libri che vi citavo, c'era della buona polpa da macinare, ecco. Dei libri americani mi irritano tantissimo i vari esempi di "vita vissuta" che mi sanno di un falso...

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 13:15
da Oplà
Ah ho capito! scusa! i cartoni a cena, no mai! qui da noi non è neppure un'opzione contemplabile, non abbiamo la tv in cucina a malapena ne abbiamo una in soggiorno! Se pensi che sia una cosa importante cenare senza guardar la tv (e per me lo è), dovresti muoverti compatta con tuo marito, far sparire la tv dalla cucina e spiegare perchè.
Da quello che vedo però ti manca una visione comune tra te e tuo marito su tutto ciò che è importante o no riguardo alle bimbe. E' su questo che devi lavorare, direi...

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 13:28
da crucchina79
A me ha colpito la frase "le regole sono regole".
Non so, forse parlo ancora da figlia perchè Thomas è troppo piccolo ancora, per cui parlo per come la vedo a livello "teorico" (potrei dire di aver usato questi metodi come tata, ma so benissimo che non è la stessa cosa), però ho avuto un patrigno che era come dici di essere tu: un no è un no, le regole son regole e vanno seguite. Il risultato? Appena son cresciuta facevo di tutto per fare l'esatto contrario senza farmi beccare. Non è un gran risultato.... i bambini non sono degli stupidi, ci sono delle regole ma vanno seguite non in quanto "si fa così perchè è la regola", ma perchè ci sono dei motivi che loro devono sapere e devono capire, per poter interiorizzare la regola e non ubbidire ciecamente come farebbe un cagnolino.
Anche la questione delle urla: sempre il mio patrigno mi urlava di non urlare.... di conseguenza io urlavo ancora di più. E' abbastanza normale come reazione... a tua figlia arriva un messaggio contrastante fra quello che dici e quello che fai. E quello che fai è più incisivo di quello che dici... ti porto un esempio che faceva il mio professore di sociologia: se uno si nasconde in casa tua e ti chiede di non dire niente alla polizia, quando entra la polizia e ti chiede se sai dov'è sta persona e tu rispondi "qui non c'è" con la voce, ma contemporaneamente indichi il nascondiglio... a cosa darà più importanza la polizia?
Se abbraccio una persona e dico "ti amo tantissimo" ma con la voce della Massironi quando faceva i bulgari con Aldo Giovanni e Giacomo la persona darà più importanza alle parole o al tono?
Ecco, è più o meno la stessa cosa.....
Adesso so che parlare da fuori è facile, ma penso che dovresti un attimo rivedere le tue posizioni mettendoti nei panni di tua figlia e valutare le tue reazioni... sono dettate da quello che lei effettivamente fa o da altro? Tipo stress, stanchezza, ricordi della tua infanzia...

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 13:46
da luvemi
Lorena, anche io tendo ad essere come te, ad avere le regole e a non farle infrangerle mai. è però vero che con troppo regole si crea davvero un brutto clima, che poi diventa controproducente. io sto cercando di fare così: ci sono delle cose su cui non transigo, ma sono pochissime, e su queste non mi metto nemmeno a rispiegare tutte le volte il perchè si fa o non si fa quella cosa. sul resto cerco qualche compromesso, magari provo a spiegare le conseguenze di una certa cosa, oppure cerco una via di mezzo (soprattutto quando vedo che il capriccio parte per stanchezza). alla fine vedo che miriam soprattutto capisce lo stesso cosa è giusto fare, anche se qualche volta non sono così coerente (esempio sc**o: si devono mettere a posto i giochi. sappiamo tutti che è compito loro, ma se a volte li porto a letto prima che finiscano non succede nulla).
spero di essermi spiegata...
comuqnue concordo con le altre, l'armonia decisionale con il marito è fondamentale.

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 14:30
da ile1979
Ari ha scritto:
Lorena ha scritto:viene tardi, io mi innervosisco e comincio a urlare, lei mi urla in faccia e li mi sale l'mebolo e comincio a strattonarla e a dirle che non deve permettersi di rivolgersi a me in quel modo...
io sono rimasta molto colpita da questo punto del tuo racconto.
tu ti arrabbi e urli. evidentemente urlare è il tuo modo di sfogare la rabbia.
tua figlia si arrabbia e urla. anche lei sfoga la rabbia nel tuo stesso modo.
tu che cosa fai?
la strattoni dicendole che non si deve permettere di rivolgersi a te a quel modo.
ma tu invece perché puoi urlare con lei e strattonarla?

ecco... la tua reazione per essere una cosa così poco importante come una luce accesa di prima mattina mi sembra davvero eccessiva.

secondo me sei entrata in un brutto meccanismo: quello della paura di perdere credibilità di fronte a tua figlia nel momento in cui ti mostri un po' più permissiva e quindi ogni cosa diventa un braccio di ferro.

è snervante e crea malumore.
:quoto_1: in tutto e per tutto. A volte è difficile ed ammetto che anche a me a volte, parte una reazione eccessiva, ma valutando la cosa col senno di poi capisco che non era il caso e, comunque loro sono pur sempre dei bimbi.... Quindi io sto cercando di arrivare allo scopo con mia figlia nello stesso modo in cui piacerebbe che la gente lo facesse con me, e cioè sempre con la dovuta calma e il rispetto che è fondamentale in qualsiasi rapporto anche con svariate differenze di età!

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 14:40
da Lorena
Ari ha scritto:
Lorena ha scritto:viene tardi, io mi innervosisco e comincio a urlare, lei mi urla in faccia e li mi sale l'mebolo e comincio a strattonarla e a dirle che non deve permettersi di rivolgersi a me in quel modo...
io sono rimasta molto colpita da questo punto del tuo racconto.
tu ti arrabbi e urli. evidentemente urlare è il tuo modo di sfogare la rabbia.
tua figlia si arrabbia e urla. anche lei sfoga la rabbia nel tuo stesso modo.
tu che cosa fai?
la strattoni dicendole che non si deve permettere di rivolgersi a te a quel modo.
ma tu invece perché puoi urlare con lei e strattonarla?
Lo sai che mentre lo faccio, oltre ad odiarmi penso proprio quello che hai scritto tu?
Ma non mi viene un altro modo per farle capire che ha fatto una cosa che non deve fare più. Come fare a farle capire che non voglio che si ripeta una certa cosa? Facendomi vedere molto arrabbiata.. (questo è quello che passa nella mia testa).
E mi sembra impossibile riuscire a farglielo capire in un altro modo.

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 14:42
da Lorena
luvemi ha scritto:comuqnue concordo con le altre, l'armonia decisionale con il marito è fondamentale.
Hai detto niente.... :che_dici
E' come sbattere contro un muro. :buuu

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 14:52
da ile1979
Perché è sbattere contro un muro????
Non dico che io e mio marito vediamo ogni cosa sempre allo stesso modo, ma capita nel 95% dei casi. E poi, secondo me, per quanto riguarda il come educare i figli si deve parlare mooooolto e non in loro presenza xchè, anche se piccoli capiscono che parli di cose che li riguarda da vicino.... Io e mio marito parliamo moltissimo di tutto e in modo particolare su come cercare di educare al meglio le ns bimbe e su come cercare di farlo assieme senza sembrare che il braccio destro non sa cosa fa il sinistro.... Certo, a volte su certe cose cedo io a volte lui, ma ci si viene incontro perché la via di mezzo spesso è la migliore.

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 14:53
da Ari
Lorena ha scritto:Ma non mi viene un altro modo per farle capire che ha fatto una cosa che non deve fare più.
:urka
ha fatto una cosa che non deve fare più????
perché ti ha chiesto di fare colazione con la luce spenta perché la luce di prima mattina le dà fastidio????
Lorena ha scritto:E mi sembra impossibile riuscire a farglielo capire in un altro modo.
mi pare di capire così a spanne che tua figlia abbia il carattere simile al tuo.
prova a chiederti quale sarebbe il metodo migliore per far capire a te una cosa.
pensi che se qualcuno ti urlasse dietro lo capiresti meglio?

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 15:10
da clizia
Lorena ha scritto:Samantha ha 6 anni e mezzo. Bambina meravigliosa, solare, non mi ha mai dato grandi problemi, abbastanza obbediente, educata, a scuola si è ambientata benissimo e le maestre sono contente.
Da qualche mese , (lo so, è l'età) ha cominciato a venire fuori il suo carattere... è cocciuta e testarda e quando vuole una cosa deve ottenerla altrimenti si arrabbia e fa delle scene che mi fanno salire l'embolo.
Ma non è questo il punto. Io vorrei capire come devo affrontare questi capricci. :pensieroso

IO sarei per il muso duro.Ti ho detto no? E' no, puoi piangere per un ora, rotolarti in terra, ma devi capire che quando è no è no.
Indovinate un pò? MIO MARITO è quello che , per farla smettere, le concede. Non dico che le dia tutto...anzi a volte lo ammiro perchè riesce a mediare ... tipo: vuole i cartoni animati a cena ma io dico no perche abbiamo stabilito che può vederli solo tot giorni (per me sarebbe stato no sempre, ma lui ha mediato concedendo in parte quello che voleva). Iniziano le lagne, inizia a insistere a fare storie... e allora lui le concede di vedere la fine del cartone e poi spegnere.

Questo approccio è giusto? E' giusto che se c'è una regola, si possa infrangere anche se in parte? Io ho paura che questo possa essere non educativo...che si abitui che il no non è mai no ...e infatti secondo me lei fa cosi perche sa che alla fine ottiene.

Questo comportamento di mio marito è il più giusto ? Lui dice che io dico sempre no, troppi no... infatti è una lotta continua.... (ma lui tiene le bimbe meno di me , bisogna dirlo....e SECONDO LUI quando le tiene lui sono buonissime.... e mi fa sentire una cacca. :che_dici )

E' vero che io sono molto "quadrata"...per me le regole sono regole.. non si possono infrangere sempre, per quieto vivere, perchè è una bambina, perchè sono piccolezze... e guardate che io mi sono sforzata molto di addolcirmi (vedi i cartoni a cena tot volte invece che mai)...ma stamattina ennesima scenata ed ennesimo incolpare me perchè secondo lui la bambina quando è con me non può fare niente.
(Per la cronaca....7:15 del mattino, buio, lei vuole il buio in cucina perche si è appena alzata, io prima dico no e accendo la luce....poi mi freno e le concedo la luce accesa nella stanza accanto che dà quel pò di luce tenue che non le dà fastidio agli occhi.... niente, non le va bene. Iniziano gli strilli, non vuole mangiare. viene tardi, io mi innervosisco e comincio a urlare, lei mi urla in faccia e li mi sale l'mebolo e comincio a strattonarla e a dirle che non deve permettersi di rivolgersi a me in quel modo... ecc.ecc... e mio marito? Di là che mi brontola..... :che_dici )

Non ce la faccio più. E penso che sto sbagliando, che allora da adolescente come farò.... penso che arriverà ad odiarmi, ma non è questa la mia paura (tra l'altro è più attaccata a me che al padre)...io voglio fare il meglio per lei, per educarla.

Un consiglio, per favore.

Grazie
Lorena scusa ma secondo me ha ragione tuo marito?? strattonare e ti parte l'embolo perchè ti chiede la luce spenta? Ma scherzi?!!!
Ha ragione da vendere tuo marito, fa bene, è faticoso MEDIARE ma è anche intelligente farlo quando le regole -decise da chi , poi? E quali, e mai troppe e inutili. A 6 anni si hano di fronte piccoli si, ma in grado di ragionare, capire senza bisogno di ricorrere a regole magari ormai superate, sono persone e si possono rispettare i loro punti di vista e lo sanno dire se necessario. :fischia sono sciocchezze. guarda pure io perdo la pazienza, magari ogni tanto mi pare una sgridata di troppo ma cavolo, poi si capisce quando fare marcia indietro per le stupidaggini.
ed ora leggo le altre risposte.Poi casomai intervengo di nuovo.

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 15:14
da paopao
IO capisco lo stupore di ARi.
IL problema di base per me è che tu devi imparare che tua figlia le cose che tu non vuoi che faccia, le farà.
Ma tu stoica ed imperturbabile dovrai sempre ricordarle che non si fà, come se fosse sempre la priam volta.
Il rancore per averlo detto altre 1000 volte prima non ci sta...anche se un sano urlo ogni tanto ci vuole..è terapeutico per non strozzarli :risatina:

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 15:19
da clizia
E poi no si può pretendere un comportamento diverso da una bimba, quando un adulto si comporta allo stesso modo. E bisogna capire che ormai è grandina ed ha le sue abitudini , le tue regole possono essere ridiscusse tranquillamente.

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 15:23
da Lorena
Si la luce spenta è una cavolata, vi ho raccontato proprio l'ultimissima cosa che è successa .... mi sono arrabbiata non per la cosa in sè, ma perchè èper l'ennesima volta lei si è ribellata a quello che avevo deciso io. Non potevamo stare al buio in cucina a fare colazione! Ho pensato di accenderle la luce da dietro , che dava un effetto di luce soffusa, ed ero convinta che era una cosa che potesse andarle bene....invece ha cominciato a piagnucolare e io sono scattata.
Altri esempi....cose da vita di tutti i giorni.... non volersi lavare, oppure l'ho svegliata nel modo sbagliato, o le scarpe che non le vanno bene perche "sono sempre le solite scarpe" ...o perche non vuole venire a fare la spesa...i cartoni a tavola....

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 15:30
da skritch
Capita anche a me di uscire dai gangheri e mi ritrovo molto, Lorena, nel tuo essere "quadrata" :bacio e anche mio marito quando sta coi bimbi cerca di mediare, a volte mi viene incontro se è in casa e accade che sbrocco,... ma questo lo apprezzo moltissimo perchè 1) so che è l'atteggiamento vincente con loro e 2) mi posso defilare e lascio sbollire la rabbia altrove. Che in realtà è soltanto la valvola della stanchezza.
Ciò non toglie che i bimbi abbiano capito che siamo diversi e si comportano di conseguenza: quando siamo soli con loro, solitamente sanno come devono comportarsi. Mentre se siamo entrambi in casa è facile che i bimbi approfittino e tentino di far leva sulle nostre "discrepanze".
Una revisione generale degli equilibri, come dice paopao, potrebbe essere la soluzione, e parlo anche per me, ma a mio parere bisogna essere d'accordo almeno in due (i genitori). E poi sicuramente instaurare un dialogo coi piccoli, che credo possano capire. In modo da coinvolgerli attivamente nella buona riuscita della "trattativa".
Opla' :bacio quanto mi ritrovo in quello che dici.
Neanche noi abbiamo la tv in cucina, x scelta, e neppure nelle camere da letto, raramente chiedono di vedere un dvd (sul proiettore).

lascio la parola alle professioniste :thank_you: perchè anche questo post mi interessa molto!

Re: IL NO CHE NON E' MAI NO

Inviato: 28 nov 2011, 15:32
da clizia
O ci discuti tranquilla, o meglio ci parli e raggiungete un accordo o farà come fai tu, cioè trincerarsi dietro urli e posizioni che non molla, come fai tu... E cerca di limitare le tue richieste, se tuo marito dice che le stai troppo addosso, tra i tuoi no e ordini vari,certo che si ribella più del dovuto.