so tutto io, ho tutto io

[jillvalentine]

Non è di mio figlio che parlo stavolta, ma del suo nuovo amichetto preferito.
E' un bimbo dolce ed educato e ha l' età di mio figlio.
E' figlio di genitori separati, abita da poco vicino a noi ed ha fatto amicizia molto in fretta con mio figlio, e spessissimo giocano insieme. Il gran problema è che racconta un sacco di panzane, se tu hai un gioco lui ne ha 18, se tu ne hai uno grosso un metro, lui ne ha uno di sei metri, se hai la tv 50 pollici lui ne ha una da 120...
L' altro giorno spiegavo a mio figlio il significato del ramadan per i musulmani, ma lui ha detto che sbagliavo e che lui ne conosceva tantissimi dei musulmani in giappone...
Insomma, qualsiasi cosa lui la sa già e meglio di te...secondo lui.
Capisco che è un atteggiamento per attirare l' attenzione ma alla lunga risulta fastidioso anche solo parlare sapendo già che qualcuno interviene dicendo che tanto lo sa già oppure che ti stai sbagliando.
E vorrei fargli capire che non è un modo giusto di porsi, che non attirerà l' attenzione ma otterrà esattamente l' opposto perchè prima o poi quando anche i compagni di classe si accorgeranno che dice sciocchezze, lo ignoreranno.
Un' altra cosa che fa spesso è che racconta bugie su mio figlio per screditarlo ai miei occhi, tipo l' altra sera mi ha detto che un suo amico ha visto mio figlio che picchiava la maestra perchè è un bambino cattivo.
Premetto che ho avuto i colloqui la settimana scorsa, e a parte il fatto che mio figlio è un chiacchierone che si distrae per fortuna è un pacifista nato e non picchia nessuno.
Allora perchè questo comportamento?
Vorrei davvero aiutarlo, ma se continua così diventa difficoltoso per me, anche perchè mio figlio ci rimane malissimo, e capisco una situazione difficile ma c'è un limite a tutto.

[SweetLikeHoney]

penso che vivendo con genitori separati sia un modo suo di "compensare" l'affetto che forse gli manca da una delle 2 parti..un modo di attirare l'attenzione per compensare il distacco dei suoi..non "attaccarlo"..quando racconta le sue storielle fai finta di niente..quando ti parla male di tuo figlio anche..cerca di farel'indifferente..vedrai che crescendo forse modificherà quest'aspetto e tuo figlio non dovrebbe prendersela...
ma cos'hai detto riguardo ai Musulmani e al Ramadan,se posso chiederlo..perché non hai scritto di preciso cosa stavi spiegando del Ramadan

[jillvalentine]

infatti cerco di non dargli peso, e in privato spiego a Samu che l' amico non lo fa con cattiveria.
Ho parlato del Ramadan a mio figlio perchè la settimana scorsa come compito doveva leggere un brano proprio riguardo al periodo di digiuno, quindi gli ho spiegato alcune delle differenze dele due religioni, ma in maniera molto semplice di modo che potesse afferrarne il concetto anche un bimbo.
AL che quando gli ho detto che mezz' ora dopo il tramonto possono mangiare, Samu ha chiesto se mangiano i panini al prosciutto quindi siamo finiti a parlare del maiale, e il suo amico ha detto che i musulmani del Giappone che conosce lui lo mangiano

[pallapunda]

Pensa che la figlia dei miei vicini di casa è così, nonostante non abbia i genitori separati...

Io però francamente mi sono un po' rotta di ascoltare le sue balle spaziali (è spesso a casa nostra, ovviamente, e ne sento veramente di ogni), quindi ho cercato di aprire gli occhi alle mie figlie, dicendo loro che non tutto quello che gli viene raccontato è vero, anche se è da parte della loro amica e che quindi debbono valutare con la loro testa se è una cosa verosimile o meno. Devo dire che la cosa è contata abbastanza, adesso quando proprio le spara grosse, magari a lei non dicono niente, ma poi a me riferisono che A. ha raccontato una bugia e che loro non ci credono.

[jillvalentine]

qualche giorno fa è arrivato qui da me e ha iniziato a raccontare una serie di palle atomiche, tra le varie cito

"Sai, questo filmato di questo gioco su youtube l' ha fatto mio cugino ma quello che gioca sono io ( il gioco in questione è call of duty modern warfare 3) e il nome utente è un altro, per non farmi riconoscere. "
" io ho un gioco che di solito costa 40 euro ma mio padre l' ha pagato 350"
" io tutti i giorni passo almeno 10 ore su internet e so tutto di tutto"

al che gli ho, ma davvero gentilmente, detto che in questa casa le bugie non servono perchè le persone le apprezziamo per quello che sono, che lui è bravissimo a disegnare, a giocare, a costruire e queste sono le cose che ci piacciono, e che se non è bravo a giocare ai videogiochi, di sicuro lo diventerà perchè è un bimbo molto intelligente.

insomma, tollero tutto ma dai, c'è un limite...

[Ari]

a me questo bambino fa davvero tenerezza poverino.

ma tu che rapporti hai con i suoi genitori?
pensi che una chiacchierata con loro potrebbe servire a qualcosa?

[jillvalentine]

no purtroppo non sono abbastanza in confidenza. abitano nell' appartamento di fronte al mio, quindi è sempre qui, ma ci abitano giusto da un mesetto. Conosco a malapena la mamma, che è giovane ed essendo separata e disoccupata fa i salti mortali per arrabattarsi a trovare qualsiasi lavoro

vorrei che afferrasse davvero il concetto che raccontare panzane non lo farà accettare da nessuno, anzi alla lunga temo che lo isolerà.

[jillvalentine]

riprendo il topic perchè la situazione sta diventando fastidiosa..
a tutto quello citato qui sopra si è aggiunta qualche piccola cosa che in effetti mi ha chiarito un po' l' andazzo, ma mi lascia dei dubbi.
Dopo qualche mese la situazione è questa, la mamma nota sempre i difetti del figlio e non i pregi, che invece fa notare in mio figlio, il suo si sente frustrato e scarica sul mio e io mi incavolo...
L' altro giorno infatti Samu non voleva mangiare perchè se no gli veniva la pancia ( è uno stuzzicadenti...) e non capivo da dove gli saltava fuori quest' idea. Al che il socio mi chiarisce l' arcano, nel pomeriggio rientrando da scuola la mamma del vicino ha detto a Samu " Samu ma come fai a essere così magro?" e subito suo figlio seccato ( e premetto che è cicciotto, non obeso, ma cicciotto, io penso che con lo sviluppo dovrebbe poi notarsi molto meno la panciotta) " no mamma, non vedi che è grasso e ha la pancia?" a parte che per trovare la pancia a mio figlio ci vuole il microscopio, mi dispiace per il bimbo in questione, ma mi urta che scarichi su mio figlio e che lei non dica nulla in merito.
Poi ho saputo che spesso l' altro bimbo gli dice di essere più intelligente di lui, più bravo a scuolam più bravo in tutto...
Insomma, non so se parlare con la mamma, nicchiare e troncare i rapporti ( nonostante sia mia dirimpettaia) ma qualcosa devo fare, poi sta storia della pancia mi ha fatto proprio scazzare...

[Anicemirto]

Il mio migliore amico è ancora così, lo conosco da dieci anni e non si è mai degnato di cambiare. Famiglia unita e genitori affettuosi. Penso che sia anche una questione di carattere...poi non so...

[clizia]

Se prima o poi ti capita dillo chiaro alla madre di smettere di fare confronti perchè suo figlio poi si comporta scaricando sul tuo. E di valorizzarlo. Magari si scuote un pò e capisce? e poi allenterei i rapporti. mi spiace ma non puoi farti carico ogni giorno e ogni giorno di questioni altrui e di spiegare e rispiegare a tuo figlio di non rimanerci male, di non credere all'amico, di rintuzzare ogni volta questo e quel discorso. E' nà fatica, se non altro per riposo mentale tuo e per evitare che tuo figlio si ritrovi a far confronti o mettersi in dubbio lui stesso.
Io poi risponderei al bimbo, col sorriso, gentile, senza ferire ma risponderei. Hai pagato 350 quando potevi pagarne 40? Uauauazzz proprio un affare :ahah e ignori, della serie : chissene. almeno anche tuo figlio vede che non tutto va preso sul serio e molti discorso non scalfiscono nessuno, tu per prima.
noi non guardiamo internet e giochi per 10 ore sennò ti friggi il cervello, non sai che non è consigliabile? Meglio giocare con gli amici. Poi adesso sei qui, vedi che non sono 10 ore?

[clizia]

Poi certo dipende dalal situazione. solo tu puoi captare il grado di disagio. Io ti ho risposto come è capitato a me, però sti bimbi no avevano problemi familiari di mia conoscenzao comunque no sono evidenti disagi particolari. forse col bimbo in questione sarei sempre un pò più paziente come stai facendo tu. altre volte invece mi è capitato di bloccare con più fermezza questo tipo di chiacchiere. tipo un bimbetto che ogni santa volta mi diceva all'uscita di scuola: mamma di X, guarda che xx oggi è stato messo in punizione/ mi ha detto così/ giocava con tizio e no con me/ è stato sgridato dalla maestra. ( mio figlio tra l'altro no mi nascondeva gli episodi in questione). fine dopo un pò di : ahh si?? vabbè guarda che tanto me lo dice anche lui stesso/ no c'è bisogno che mi avverti tu.. alla fine , sempre comunque gentile gli ho risposto: a me non importa proprio una beata..( o frase simile, forse più gentile). E di li in avanti ha smesso di rompere.

[STEFI@VALERIO]

riprendo il topic perchè la situazione sta diventando fastidiosa..
a tutto quello citato qui sopra si è aggiunta qualche piccola cosa che in effetti mi ha chiarito un po' l' andazzo, ma mi lascia dei dubbi.
Dopo qualche mese la situazione è questa, la mamma nota sempre i difetti del figlio e non i pregi, che invece fa notare in mio figlio, il suo si sente frustrato e scarica sul mio e io mi incavolo...

Che brutta questa cosa dei confronti! se solo i genitori capissero il danno potenziale che arrecano.
Anche mio zio era così. Mia madre racconta che il loro padre adorava lei, perchè la riteneva simile per fisico e carattere, ed era un continuo confronto (negativo, ovviamente), con il fratello. Risultato: mio zio, che evidentemente pativa non poco questo atteggiamento, aveva adottato un meccanismo di "autovalutazione" della propria persona, raccontando balle per presentarsi diverso, evidentemente proprio perché lui per primo, grazie al comportamento del padre, non si accettava per quello che era.

Inoltre a scuola c'è un compagno di Valerio che adotta una strategia simile a quella descritta da Clizia. L'altro giorno ci ha intercettati in attesa del tram con la mamma e mi ha raccontato ridendo che Valerio era stato messo in punizione e aveva preso una nota, che aveva perso l'evidenziatore appena comprato (richiesto dalla maestra), che aveva l'astuccio tutto in disordine e altre piacevolezze. Io sinceramente non sapevo che dire, ma quando ho visto come Vale (che era stato zitto per tutto il tempo) ci è rimasto male (una volta sul tram, da soli, gli sono uscite le lacrime per la rabbia), l'ho consolato dicendogli di non preoccuparsi, pazienza, capitano i giorni no. Poi arriviamo a casa, controllo il diario e non ci sono note, l'evidenziatore era al suo posto, l'astuccio perfetto. Morale: era quel bambino ad aver commesso tutte quelle cose, ma pare che abbia una mamma rigidissima che fa una tragedia e lo sgrida per ogni nonnulla, così evidentemente lui tende a "condividere" le colpe con i compagni per attenuarne il peso.

Insomma, poveri cuccioli, alle volte a trovarsi certi genitori si parte davvero svantaggiati, poi, naturalmente, jillvalentine capisco anche che il comportamento di questo bimbo ti dia fastidio...

[jillvalentine]

eh non è facile, io provo a mettermi nei suoi panni e per questo non tronco i rapporti. credo sia un bimbo dal grande potenziale, ma è un peccato che si senta così trascurato anche perchè so che amici ne ha pochi...che situazione

[clizia]

forse puoi allentare un poco, vedi un pò che influenza ha sul tuo bimbo e allenta i rapporti. Devono mica vedersi ogni giorno!!