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mio figlio due anni e mezzo ha la sindrome del tutto è piccolo e sono piccolo
ogni volta che lo devo vestire dice che tutti i vestiti che ha sono piccoli..che le scarpe sono piccole e così io lo vesto e lui si spoglia
alla fine io lo vesto mentre lui urla e piange come un disperato...
oltre a questo quando nn vuole fare qualcosa..dice che LUI è piccolo...e riparte la solfa...nn mangio perchè io sono piccolo..nn dormo perchè io sono piccolo..
ma è una fase???
già ha un caratterino tosto e forte da gestire..ora poi con tutto è piccolo..
e nn so come comportarmi..alcune volte gli dico visto che sei piccolo allora fai quello che ti dico altre volte lo ignoro..altre volte dico che il fratellino è piccolo..
ma sinceramente nn so che linea seguire..

...mi vien subito da pensare che ( se non ho capito male è nato il fratellino da poco, leggo la firma Matteo 2011), possa essere un tipo di regressione dovuta al cambiambiament portato dalla nascita del fratellino..
anche io ho una bimba nata ad agosto 2011 e il mio grande , pur essendo bravissimo e non avendo avuto grosse regressioni, ogni tanto parla come un neonato e vuole maggior attenzione..credo che sia un modo per farsi notare, un modo per esternare la sua gelosia...
io racconto al mio quello che faceva quando era piccolo, mi complimento per i progressi fatti...e lui è contento di essere il grande e dice che poi insegnerà alla sorella

cinny78 ha scritto:...mi vien subito da pensare che ( se non ho capito male è nato il fratellino da poco, leggo la firma Matteo 2011), possa essere un tipo di regressione dovuta al cambiambiament portato dalla nascita del fratellino..
anche io ho una bimba nata ad agosto 2011 e il mio grande , pur essendo bravissimo e non avendo avuto grosse regressioni, ogni tanto parla come un neonato e vuole maggior attenzione..credo che sia un modo per farsi notare, un modo per esternare la sua gelosia...
io racconto al mio quello che faceva quando era piccolo, mi complimento per i progressi fatti...e lui è contento di essere il grande e dice che poi insegnerà alla sorella

anche la mia prima faceva cose del genere per farsi notare...e a dirla tutta non è cambiata molto da allora, cerca sempre attenzioni anche se ogni tanto cambia metodo nonostante io cerchi di dedicarle molto tempo. un po' è questione di gelosia e un po' di carattere.

Perché non tornare a essere piccolo, così che mamma e papà si occupino anche di me?”, si chiede il tuo bambino.
Ci potrebbero essere degli atteggiamenti più favorevoli per superare questa crisi regressiva passeggera e altri più controproducenti.
Intanto stagli emotivamente molto vicino. Si tratta infatti di una richiesta di attenzione, che va ascoltata. In genere, dovresti evitare di sgridare il bambino e invece accogliere con tenerezza le sue difficoltà.
Anche se da mamma mi rendo conto che qualche volta è difficile e salgono i nervi
Poi assecondalo lascialo libero di comportarsi come un bambino piccolo: bere dal biberon, essere preso in braccio, essere imboccato, facendogli però capire che essere autonomi è un grande privilegio che consente di essere più liberi e decidere da soli (per esempio tu puoi andare all'asilo e incontrare tanti bambini, riesci a vestirti da solo, a alvarti i denti etc..)
Prima o poi si accorgerà che essere piccoli non è comodo e tornerà a comportarsi normalmente.
Frasi ivece del tipo “Ma tu sei grande”, “I bambini grandi non fanno queste cose”, “Ti comporti come un bambino piccolo” sono controproducenti: non fanno che aumentare la sua insicurezza. Come reazione, il bambino continuerà ad accentuare ancora di più i propri comportamenti.
Oppure potresti invece ‘sgridare’ il bebè in modo semiserio: “Guarda che pasticcio stiamo combinando con la pappa”, “Ecco che ha fatto la pipì. Chissà quando imparerà a usare il vasino come te”. Il tuo grande si divertirà a sentirti sgridare il piccolo e si sentirà fiero delle proprie conquiste da grande.

Il consiglio che ebbi dalla ped fu di rimarcare le cose " da grande" che Samu faceva, quindi io uscivo con " Oh come mi piacciono i bimbi grandi che si vestono da soli" "Oh come mi piacciono i bimbi che vanno in bagno da soli"
dovevi vedere come correva a fare tutto da solo, solo che mi chiamava quattrocentomila volte per farsi notare