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amichetto con problemi, come spiegarlo?

La nascita, la crescita, grandi e piccole sfide della genitorialità.
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vassliss
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amichetto con problemi, come spiegarlo?

Messaggio da vassliss » 11 lug 2011, 15:56

buongiorno a tutte.
giulio sta frequentando il nido per gli ultimi giorni, tra qualche giorno partiremo per le vacanze e poi si ripartirà direttamente con la materna.
sono due anni che giulio va al nido tutte le mattine col sorriso e torna stanco e felice. a parte i fisiologici momenti di stanchezza e qualcuno di mammite, non c'è mai stato mezzo problema.
fino a venerdì...

nei giorni precendenti lo avevo trovato un po' strano all'uscita, un po' taciturno su com'era andata la giornata, ma dopo una pennica tornava quello di sempre e quindi non avevo dato gran peso alla cosa: fa caldo, anche lui ha diritto ad essere stanco...

poi venerdì mattina il pianto, il "non ci voglio andare". ma all'uscita era tutto pimpante e canterino, quindi anche lì ho sorvolato.
ma quando dal ven pomeriggio alla domenica sera non ha fatto altro che ripetere:"mamma, io alle tate non ci voglio andare più!", senza che nessuno gli nominasse nulla... beh, lì ho deciso di indagare. anche perché nell'ultima decina di giorni è diventato particolarmente aggressivo a manesco, cosa che non è da lui...

stamattina l'ho svegliato come di consueto e mi ha detto che aveva sonno. ok, dormi tranquillo, quando ti svegli andiamo. al risveglio, mi dice che no, non ci vuole andare. poi ci riflette un po' e mi fa:"puoi far venire qui le tate e i miei amici?"

:pensieroso

provo a chiedergli che c'è che non va nel nido e lui mi risponde deciso, ma con lo sguardo a terra, che c'è un "bimbo cattivo che picchia gli altri bimbi" e mi fa un nome, s..
siccome è uno dei suoi migliori amici e fino a una settimana fa era il primo della lista degli invitati alla sua festa, io interpreto che c'è un bimbo che picchia loro due (era già successo tempo fa con un altro, che aveva preso di mira lui e un suo amico...) e cerco di capire chi è questo bimbo. ma niente, fine del racconto.

siccome da metà giugno al nido ci sono anche bimbi della materna, faccio due più due e chiamo le tate per chiedere spiegazioni. non so xché, ma non cito s., dico solo che giulio ha manifestato questo disagio e che secondo me c'è qualche bimbo più grande che evidentemente ha invaso i suoi spazi, o magari gli ha messo le mani addosso.

la tata mi spiega che la cosa è impossibile, che gli spazi sono divisi e loro sempre presenti, ma... mi chiede se è stato giulio a parlarmi dei bimbi più grandi e cosa mi ha detto.
io prima di risponderle le chiedo xché e lei mi confida che s. ha dei grossi problemi in famiglia che lo hanno portato, nelle ultime due settimane, a diventare ingestibile, aggressivo, imprevedibile.

a quel punto mi si è accesa la luce, le ho raccontato per filo e per segno il racconto di giulio e lei ha detto che con giulio non è mai successo nulla di eclatante, ma che s. ha effettivamente morso e spinto altri bimbi, che ha scatti d'ira improvvisi e loro stanno avendo una grossa difficoltà a contenerlo. e che, per fortuna, da oggi è andato in vacanza.

la tata mi ha detto che secondo lei il problema è quello, di rimandarlo domani xchè così cerca di indagare anche lei e magari di mitigare la cosa con una favola ad hoc: lei dice che s. sta passando un periodo bruttissimo e che la famiglia non collabora per nulla, quindi essendo giulio uno dei suoi migliori amici il bambino scarica su di lui le sue frustrazioni e lui non ha i mezzi per reggere quell'urto.

anche xché, aggiungo io, non lo può comprendere. lui vede solo che il suo caro amico s. di colpo è diventato "un bimbo cattivo" (che sicuramente non è un linguaggio né nostro né delle tate...).

ora... io non vorrei delegare tutta la cosa alle tate e vorrei essere anche io a spiegargli che s. non è cattivo, ma solo in difficoltà.
giulio non vuole tornare al nido, io non vorrei forzarlo, ma... so che lì si diverte, giovedì ci sarebbe la sua... ehm... festa di non-compleanno e non ha senso che la perda così!
che posso fare? qual è la strada migliore da percorrere? :thank_you:
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Re: amichetto con problemi, come spiegarlo?

Messaggio da msbricco » 11 lug 2011, 16:11

Lin ... io forse sorvolo troppo su alcune cose ... anche Chiara diverse volte mi ha detto che ai bimbi non voleva andare .... So - perche' me l'ha raccontato la maestra - che ha avuto un po' di problemi con una bimba che aveva deciso di riempirle la maglietta di sassi .... Ma so che magari le fanno i dispetti ma ne fa anche lei. Io lascio che lei abbia il suo modo di elaborare ... se la maestra le spiega come vanno le cose io lascio fare a lei .. non vorrei far perdere credibilita' e peso alla maestra ripetendole le stesse cose. Di bimbi in difficolta' ahime' per via di problemi in famiglia ce ne sono tantissimi ... ma secondo me - ma potrei benissimo sbagliare - sono loro a doversi costruire il loro modo di elaborare la difficolta'.
Per quanto riguarda la festa al nido ... al di la' di tutto, io ho sempre mandato Chiara ... non esisteva che mi diceva di non volerci andare ... "mamma va al lavoro e tu vai dai bimbi" .. e devo dire che ora - a quasi fine scuola!! - il messaggio e' perfettamente ricevuto.

Ma ripeto .. forse sono io che passo sopra a molte cose ....
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Re: amichetto con problemi, come spiegarlo?

Messaggio da vassliss » 11 lug 2011, 17:26

miss no, figurati... normalmente lo faccio anch'io. ma stavolta mi rendo conto che è diverso: quel bambino caratterialmente è molto simile a giulio e forse per questo sono diventati molto amici. di colpo, travolto da una situazione famigliare difficile, lui ha cambiato atteggiamento e vedo che giulio ne ha risentito molto.

non mi preoccupa tanto il fatto che non voglia andare al nido (domani male che va vedrà che s. non c'è e andrà tutto a posto...), quanto il fatto che lui si sia sentito di colpo rifiutato a malo modo dal suo amico e l'abbia etichettato come bambino cattivo.

vorrei che capisse che la cosa non è dipesa né da lui né da s., ma da cause superiori. ma vorrei farlo in modo tranquillo, senza dare alla cosa più peso di quello che già ha...
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Re: amichetto con problemi, come spiegarlo?

Messaggio da msbricco » 11 lug 2011, 17:32

Lin .. sinceramente mi sembra impossibile .. sono ancora troppo piccoli per capire questa complessita' di emozioni .... almeno credo, eh?
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Re: amichetto con problemi, come spiegarlo?

Messaggio da vassliss » 11 lug 2011, 17:46

msbricco ha scritto:Lin .. sinceramente mi sembra impossibile .. sono ancora troppo piccoli per capire questa complessita' di emozioni .... almeno credo, eh?
no, stelli'! credo che c'è chi lo da più a vedere e chi meno, ma loro colgono perfettamente quello che sentono le persone intorno a loro.
tu conta che questi gg (giusto per migliorare la situazione... :che_dici ), marco ha avuto un po' di problemi seriucci sul lavoro e era un po' tiratuccio. ovviamente cercava di non darlo a vedere e io pensavo che ci fosse anche riuscito in buona parte e invece giulio stamattina di punto in bianco mi fa:"mamma, xché papà è sempre arrabbiato?".
vedono, sentono e capiscono...
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Re: amichetto con problemi, come spiegarlo?

Messaggio da msbricco » 11 lug 2011, 17:49

Lin .. che vedano sentano e capiscano e' fuor di dubbio .... pero' da qui a spiegare che l'amichetto ha problemi in famiglia e che non e' cattivo ce ne vuole .... il problema e' fargli elaborare questa difficolta' ... Comunque aspetto che arrivi qualche esperta perche' sono curiosa anche io :sorrisoo
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Re: amichetto con problemi, come spiegarlo?

Messaggio da val978 » 11 lug 2011, 17:59

Lin ha scritto:
msbricco ha scritto:Lin .. sinceramente mi sembra impossibile .. sono ancora troppo piccoli per capire questa complessita' di emozioni .... almeno credo, eh?
no, stelli'! credo che c'è chi lo da più a vedere e chi meno, ma loro colgono perfettamente quello che sentono le persone intorno a loro.
tu conta che questi gg (giusto per migliorare la situazione... :che_dici ), marco ha avuto un po' di problemi seriucci sul lavoro e era un po' tiratuccio. ovviamente cercava di non darlo a vedere e io pensavo che ci fosse anche riuscito in buona parte e invece giulio stamattina di punto in bianco mi fa:"mamma, xché papà è sempre arrabbiato?".
vedono, sentono e capiscono...
ciao Lin,
però un conto è percepire un cambiamento di un adulto in casa (il papà) e un altro conto è capire le motivazioni che possono portare una persona a cambiare (nello specifico: il bambino S.)
mi sembra molto difficile che lui possa comprendere che S. non è "cattivo", è solo nervoso perchè ha dei problemi a casa...
in ogni caso potresti metterla su questo piano: S. è un po' triste e arrabbiato e tutti noi quando siamo tristi ci possiamo comportare in modo strano, ma poi la tristezza va via e tutto torna come prima. potrebbe funzionare?

la parola alle psicologhe!

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Re: amichetto con problemi, come spiegarlo?

Messaggio da vassliss » 11 lug 2011, 18:50

val intendevo proprio questo! o magari, come diceva la tata stamattina, inventando una storiella (o interpretandola col teatrino...) dove qualche personaggio (io di solito faccio con gli animaletti...) si comporta in modo anomalo con i suoi amichetti, ma poi torna tutto normale.

solo che io non ho una grossa fantasia e qualche suggerimento mi sarebbe utile! sicuramente le tate faranno un ottimo lavoro, ma mi secca delegare quando una cosa riguarda mio figlio.

da come si comporta, giulio ha recepito queste cose (e anche qui, aspetto la conferma delle esperte...):
- s. lo tratta male, così come tratta male tutti, quindi s. è cattivo.
- ma lui gli vuole bene ed è suo amico, quindi è triste per questa cosa e anche visibilmente arrabbiato.

e visto che s. a lui personalmente pare non abbia fatto nulla, se non fosse stato pesantemente colpito dalla cosa non mi chiederebbe di non andare più e di far venire tate e bimbi simpatici a casa... :fischia
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Re: amichetto con problemi, come spiegarlo?

Messaggio da erin » 12 lug 2011, 23:10

digli semplicemente che il suo amichetto è un po'arrabbiato e stanco, che quando è così si comporta non tanto bene, ma che presto tutto tornerà a posto e che lui deve continuare a volergli bene.
non credo ci sia bisogno nè di favole nè di teatrini, solo poche parole chiare e sincere.
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Re: amichetto con problemi, come spiegarlo?

Messaggio da cinny78 » 13 lug 2011, 20:43

anche io rimarrei su una spiegazione più basilare..è stanco...è un po capriccioso in questo periodo e devi avere pazienza, ma stai tranquillo che ti vuole sempre bene.
Magari perchè non provate ad organizzare un gg ai giardinetti cosi stando insieme ed essendoci voi mamme potete vedere e intervenire se l'altro diventa aggressivo, spiegando che sono amici e devono giocare calmi :ok
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Re: amichetto con problemi, come spiegarlo?

Messaggio da vassliss » 15 lug 2011, 18:05

cinny purtroppo o per fortuna, non lo vedrà più: i genitori se lo stanno litigando, ora è in vacanza col padre e difficilmente rientrerà prima della nostra partenza. e dopo non rientrerà giulio, xché passerà alla materna...

cmq il motivo era proprio quello: appurato che s. non c'era più è tornato al nido felice e tranquillo, la festa è stata un successone e giulio è tornato il giulio di sempre.

io cmq gli ho detto (chiacchierando in generale...) che a volte può succedere di essere stanchi o pensierosi e quindi di non comportarsi nel modo consueto, ma che gli amici servono anche a starti vicino in momenti come questi.
lui registra...
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