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Prima, durante e dopo la gravidanza
Inappetenza e componente psicologica
- mare143
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- Iscritto il: 24 lug 2006, 17:47
Inappetenza e componente psicologica
Ciao a tutte!
L'argomento dell'inappetenza di mia figlia (tre anni e mezzo) è stato già affrontato in diversi miei topic, oggi scrivo anche in questa sezione perchè ultimamente la cosa è peggiorata.
Riassumo brevemente: Arianna fino all'anno e mezzo di vita ha sempre mangiato tanto e bene, poi piano piano ha cominciato a fare storie, a rifiutare alcuni cibi, a ridurre notevolmente le quantità.
Abbiamo avuto il periodo "solo penne al sugo", seguito da "solo tenerone", "solo cotoletta", "tenerone e cotoletta", il tutto sempre in dosi minime (10 mezze penne, mezzo tenerone, 5 pezzetti di cotoletta).
A questo bisogna aggiungere il latte, che ha sempre bevuto in grandi quantità (tra colazione, merenda e latte pre nanna - che continuo a darle perchè me lo chiede e perchè spesso è digiuna dall'ora di merenda - arriva a quasi un litro al giorno).
Per dovere di cronaca devo aggiungere che, nonostante questo regime alimentare, cresce, soprattutto in altezza, ma cresce.
Il pediatra, a parte prescrivermi periodicamente qualche vitamina di consolazione, mi congeda dicendo che la bambina è sana, vispa, allegra e prima o poi mangerà.
Io, anche se la cosa sinceramente mi turba non poco, non ho mai fatto grossi drammi nè grandi battaglie con lei: le cucino di tutto, provo a farla mangiare ma non sono caduta nel vortice del braccio di ferro, dei ricatti, del cibo come merce di scambio.
Adesso, però, come dicevo all'inizio, secondo me è subentrata anche una componente psicologica che prima non c'era: praticamente Arianna ha paura dei "pezzetti" che potrebbero rimanerle in gola e quindi non mangia niente. Assolutamente niente (tranne il latte).
Questo l'ho dedotto da alcuni episodi avvenuti di recente, niente di catastrofico: una volta le è rimasta in gola un pezzetto di Galatina (caramelle al latte di cui era golosa) e da allora niente più galatine. Abbiamo comprato un gelato e nel cioccolato c'erano i pezzetti: niente più gelato. Un giorno si stava "strozzando" (lo metto tra virgolette perchè in realtà siamo riusciti a farglielo buttare fuori quasi immediatamente) con un pezzetto di cotoletta: niente più cotoletta.
Insomma al momento si nutre solo di latte
Oltre a questo, sinceramente, sto cominciando a preoccuparmi perchè le sta venendo una sorta di fobia.
Esempio: lei adora andare dai nonni, ultimamente non ci va tanto volentieri perchè teme che la pressino per mangiare. Giovedì ci sarà la festa all'asilo, mi ha sentito parlare con un'altra mamma di pizzette e patatine e la reazione è stata: "mamma, io alla festa a scuola non voglio venire".
Le è sempre piaciuto da morire venire a fare l'aperitivo con me e le mie amiche perchè poteva mangiare le patatine, adesso quando vengono a prendere le ordinazioni lei precisa, a scanso di equivoci: "io vollei solo un bicchiele d'acqua con la cannuccia, glazie".
Proprio adesso, in diretta, mi ha chiesto una barretta kinder, gliel'ho data e mentre la mangiava mi raccontava: "lo sai mamma, l'altro giorno da zia una barretta mi è rimasta attaccata al palato ed è uscita tantissima bava"...alla fine la barretta l'ha mangiata ma con molta molta attenzione.
Quando le chiedo cosa vuole mangiare a pranzo o a cena ormai parte il pianto in automatico, se mi limito a presentarle il piatto davanti idem.
Se le chiedo perchè non vuole mangiare la risposta è sempre la stessa: "non ho fame".
Alla domanda specifica: "ma hai paura di qualcosa?" la risposta è stata: "dei pezzetti che rimangono in gola e delle cose che mi fanno tossire".
Io sinceramente non so più come comportarmi.
Dovrei portarla da uno specialista? Se si, quale?
E io come dovrei pormi?
Grazie
L'argomento dell'inappetenza di mia figlia (tre anni e mezzo) è stato già affrontato in diversi miei topic, oggi scrivo anche in questa sezione perchè ultimamente la cosa è peggiorata.
Riassumo brevemente: Arianna fino all'anno e mezzo di vita ha sempre mangiato tanto e bene, poi piano piano ha cominciato a fare storie, a rifiutare alcuni cibi, a ridurre notevolmente le quantità.
Abbiamo avuto il periodo "solo penne al sugo", seguito da "solo tenerone", "solo cotoletta", "tenerone e cotoletta", il tutto sempre in dosi minime (10 mezze penne, mezzo tenerone, 5 pezzetti di cotoletta).
A questo bisogna aggiungere il latte, che ha sempre bevuto in grandi quantità (tra colazione, merenda e latte pre nanna - che continuo a darle perchè me lo chiede e perchè spesso è digiuna dall'ora di merenda - arriva a quasi un litro al giorno).
Per dovere di cronaca devo aggiungere che, nonostante questo regime alimentare, cresce, soprattutto in altezza, ma cresce.
Il pediatra, a parte prescrivermi periodicamente qualche vitamina di consolazione, mi congeda dicendo che la bambina è sana, vispa, allegra e prima o poi mangerà.
Io, anche se la cosa sinceramente mi turba non poco, non ho mai fatto grossi drammi nè grandi battaglie con lei: le cucino di tutto, provo a farla mangiare ma non sono caduta nel vortice del braccio di ferro, dei ricatti, del cibo come merce di scambio.
Adesso, però, come dicevo all'inizio, secondo me è subentrata anche una componente psicologica che prima non c'era: praticamente Arianna ha paura dei "pezzetti" che potrebbero rimanerle in gola e quindi non mangia niente. Assolutamente niente (tranne il latte).
Questo l'ho dedotto da alcuni episodi avvenuti di recente, niente di catastrofico: una volta le è rimasta in gola un pezzetto di Galatina (caramelle al latte di cui era golosa) e da allora niente più galatine. Abbiamo comprato un gelato e nel cioccolato c'erano i pezzetti: niente più gelato. Un giorno si stava "strozzando" (lo metto tra virgolette perchè in realtà siamo riusciti a farglielo buttare fuori quasi immediatamente) con un pezzetto di cotoletta: niente più cotoletta.
Insomma al momento si nutre solo di latte
Oltre a questo, sinceramente, sto cominciando a preoccuparmi perchè le sta venendo una sorta di fobia.
Esempio: lei adora andare dai nonni, ultimamente non ci va tanto volentieri perchè teme che la pressino per mangiare. Giovedì ci sarà la festa all'asilo, mi ha sentito parlare con un'altra mamma di pizzette e patatine e la reazione è stata: "mamma, io alla festa a scuola non voglio venire".
Le è sempre piaciuto da morire venire a fare l'aperitivo con me e le mie amiche perchè poteva mangiare le patatine, adesso quando vengono a prendere le ordinazioni lei precisa, a scanso di equivoci: "io vollei solo un bicchiele d'acqua con la cannuccia, glazie".
Proprio adesso, in diretta, mi ha chiesto una barretta kinder, gliel'ho data e mentre la mangiava mi raccontava: "lo sai mamma, l'altro giorno da zia una barretta mi è rimasta attaccata al palato ed è uscita tantissima bava"...alla fine la barretta l'ha mangiata ma con molta molta attenzione.
Quando le chiedo cosa vuole mangiare a pranzo o a cena ormai parte il pianto in automatico, se mi limito a presentarle il piatto davanti idem.
Se le chiedo perchè non vuole mangiare la risposta è sempre la stessa: "non ho fame".
Alla domanda specifica: "ma hai paura di qualcosa?" la risposta è stata: "dei pezzetti che rimangono in gola e delle cose che mi fanno tossire".
Io sinceramente non so più come comportarmi.
Dovrei portarla da uno specialista? Se si, quale?
E io come dovrei pormi?
Grazie
Arianna e Gabriele... sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei
*Febbrarina '08* *Dicembrina 2012*
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- frapanzana
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- Iscritto il: 5 feb 2007, 18:04
Re: Inappetenza e componente psicologica
ciao Mare!!! non ho proprio idea di come aiutarti, ma prova a frullare il cibo e a farla giocare ad esempio, Davide non mangiava il minestrone, così gli ho fatto il passato di verdura, gli ho messo dentro i crostini, gli ho detto che era il mare con dentro i pesciolini, lui si divertiva a pescarli con il cucchiaino e in un battibaleno ha finito tutto. per i pezzettini, provate a tagliarli insieme piccoli piccoli e dille che così piccini non possono finire in gola, magari inventati una storia con i pezzetti di carne, roba così insomma.... magari le avrai già provate tutte ma non mi viene in mente nient'altro
Davide: 28 luglio 2007 alle 8.48 uno spettacolo di 3,230kgx51cm
Diego: 28 dicembre 2010 alle 13.42 un bellissimo regalo di 4,140kg x52cm
Diego: 28 dicembre 2010 alle 13.42 un bellissimo regalo di 4,140kg x52cm
- Annalisa78
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- Iscritto il: 2 feb 2006, 0:06
Re: Inappetenza e componente psicologica
Mare143, sicuramente la tua bimba ha timore e rivive le esperienze "negative" di cio' che ha mangiato. Una psicologa infantile forse? Consulente.. non so, hai provato a parlare della questione psicologica con la pediatra? Forse lei sapra' indirizzarti meglio
Nicolo' e' nato il 4 Novembre 2008 a 31+6 e pesava 1680g
- pao pao
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- Iscritto il: 6 ago 2007, 17:39
Re: Inappetenza e componente psicologica
Mare, magari prova a sentire il pediatra, sicuramente ti rassicurerà.
Nel frattempo prova a dire a tua figlia che dovete fare in modo che i pezzetti siano innocui quindi li taglierai piccoli piccoli finchè lei ti dirà che vanno bene, così forse le darai la sensazione di avere la situazione sotto controllo
Nel frattempo prova a dire a tua figlia che dovete fare in modo che i pezzetti siano innocui quindi li taglierai piccoli piccoli finchè lei ti dirà che vanno bene, così forse le darai la sensazione di avere la situazione sotto controllo
E. 29.05.2008 "Mamma, profumi come una stella" B. 10.07.2012 il regalo di una stella
- Tesla
- Master~GolGirl®
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- Iscritto il: 30 ott 2006, 17:06
Re: Inappetenza e componente psicologica
Questa è stata la nostra esperienza lo scorso anno:
forum/viewtopic.php?f=78&t=49439&st=0&sk=t&sd=a" onclick="window.open(this.href);return false;
Da noi la situazione è iniziata a sbloccarsi più o meno tra gennaio e febbraio, la paura di deglutire è stata presente per circa 6 mesi, però mio figlio era anche più grande e questo non so se fosse un'aggravante o un'attenuante.
Ora siamo ad un alimentazione praticamente corretta
forum/viewtopic.php?f=78&t=49439&st=0&sk=t&sd=a" onclick="window.open(this.href);return false;
Da noi la situazione è iniziata a sbloccarsi più o meno tra gennaio e febbraio, la paura di deglutire è stata presente per circa 6 mesi, però mio figlio era anche più grande e questo non so se fosse un'aggravante o un'attenuante.
Ora siamo ad un alimentazione praticamente corretta
"Se vuoi che le persone pensino che sei molto intelligente, sii d'accordo con loro."
A. 17/06/2004 & L. 05/05/2007
A. 17/06/2004 & L. 05/05/2007
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- Master~GolGirl®
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- Iscritto il: 31 lug 2006, 16:12
Re: Inappetenza e componente psicologica
mare non voglio minimizzare ma sdrammatizzare un po' si. I miei bimbi mangiano ma IO sono stata una bimba molto inappentente e continuamente pressata.
E' possibile che lei senta la vostra ansia per il boccone andato di traverso e ha colto che quella è la risposta giusta per essere lasciata in pace se non vuole mangiare?
Io mi ricordo perfettamete che dicevo quello che volevano sentirsi dire o quello che sapevo avrebbe "funzionato" pur di far si che mi lasciassero digiunare in pace.
Semplicemente, però, io avevo bisogno di pochissimo cibo per sopravvivere e crescere sana. E a tempo debito la situazione è migliorata fino ad arrivare alla tarda adolescenza al piacere per il cibo.
Se invece la paura dei pezzetti è reale, allora davvero bisogna aspettare che passi.
E' possibile che lei senta la vostra ansia per il boccone andato di traverso e ha colto che quella è la risposta giusta per essere lasciata in pace se non vuole mangiare?
Io mi ricordo perfettamete che dicevo quello che volevano sentirsi dire o quello che sapevo avrebbe "funzionato" pur di far si che mi lasciassero digiunare in pace.
Semplicemente, però, io avevo bisogno di pochissimo cibo per sopravvivere e crescere sana. E a tempo debito la situazione è migliorata fino ad arrivare alla tarda adolescenza al piacere per il cibo.
Se invece la paura dei pezzetti è reale, allora davvero bisogna aspettare che passi.
Io da piccolissima sarei andata giù di testa con tutte queste domande sul cibo all'ora di mangiare e avrei risposto qualunque cosa credibile... Secondo me la verità è la prima: non ha fame.Quando le chiedo cosa vuole mangiare a pranzo o a cena ormai parte il pianto in automatico, se mi limito a presentarle il piatto davanti idem.
Se le chiedo perchè non vuole mangiare la risposta è sempre la stessa: "non ho fame".
Alla domanda specifica: "ma hai paura di qualcosa?" la risposta è stata: "dei pezzetti che rimangono in gola e delle cose che mi fanno tossire".
- MariaSpinelli
- New~GolGirl®
- Messaggi: 93
- Iscritto il: 23 feb 2011, 18:09
Re: Inappetenza e componente psicologica
Mare non capisco da quanto tempo non mangia cose solide.
Senza dubbio la tua bambina è una bambina che ha bisogno di poco cibo, il fatto che cresca e sia in regola per la sua età significa che adesso ha veramente bisogno di poco e quindi va bene così.
Mi sembra che per quanto riguarda la sua paura lei ne sia ben consapevole e si senta libera di parlrtene questo credo sia un altro fattore positivo. Condivido l'idea di pao pao di trovare strategie per rassicurarla e fare in modo che si rassicuri e riprenda a considerare il cibo come un piacere e non come una fonte di paura.
Prova a taglirli a pezzi piccoli e decidere insieme a lei come potete fare per trovare una soluzione, senza insistere e dicendo chiaramente che lo vuoi fare per aiutarla a superare la sua paura. Magari mangiando la stessa cosa insieme a lei e masticando contemporaneamente. E inizia con cose sfiziose, ma che non rischiano di appiccicarsi al palato.
Questo non perchè se non mangia sta male, ma per aiutarla a superare la paura rispettando i suoi tempi.
Il latte lo beve con il biberon? Lo beve a tavola con voi o da sola mentre gioca? Forse anche questo potrebbe essere un modo più veloce per lei di nutrirsi, ma senza interrompere le sue attività. Tienici aggiornate
Senza dubbio la tua bambina è una bambina che ha bisogno di poco cibo, il fatto che cresca e sia in regola per la sua età significa che adesso ha veramente bisogno di poco e quindi va bene così.
Mi sembra che per quanto riguarda la sua paura lei ne sia ben consapevole e si senta libera di parlrtene questo credo sia un altro fattore positivo. Condivido l'idea di pao pao di trovare strategie per rassicurarla e fare in modo che si rassicuri e riprenda a considerare il cibo come un piacere e non come una fonte di paura.
Prova a taglirli a pezzi piccoli e decidere insieme a lei come potete fare per trovare una soluzione, senza insistere e dicendo chiaramente che lo vuoi fare per aiutarla a superare la sua paura. Magari mangiando la stessa cosa insieme a lei e masticando contemporaneamente. E inizia con cose sfiziose, ma che non rischiano di appiccicarsi al palato.
Questo non perchè se non mangia sta male, ma per aiutarla a superare la paura rispettando i suoi tempi.
Il latte lo beve con il biberon? Lo beve a tavola con voi o da sola mentre gioca? Forse anche questo potrebbe essere un modo più veloce per lei di nutrirsi, ma senza interrompere le sue attività. Tienici aggiornate
- mare143
- Master~GolGirl®
- Messaggi: 6468
- Iscritto il: 24 lug 2006, 17:47
Re: Inappetenza e componente psicologica
L'episodio della Galatina (che è stato quello scatenante) risale a una quindicina di giorni fa, quindi anche il digiuno. Qualche volta (3-4 in tutto) sono riuscita, con graaaande fatica, a farle mangiare qualche pezzetto di tenerone o di bastoncino findus, per il resto niente.
Per mangiarne metà ci ha messo un'ora (d'orologio ) e cmq dopo il primo boccone era già partita dicendo "basta, non ho fame"
Adesso si è ammalata, quindi non c'è verso di farle mangiare nulla a parte il latte, appena sta meglio ritenteremo
Grazie a tutte per le risposte!
Tesla vado a leggere
Ho provato, sempre con il famoso Tenerone (l'unica cosa che ha accettato di avere nel piatto), l'abbiamo tagliato minuscolo e mangiato inventando storielle, giocando e via discorrendo.MariaSpinelli ha scritto: Condivido l'idea di pao pao di trovare strategie per rassicurarla e fare in modo che si rassicuri e riprenda a considerare il cibo come un piacere e non come una fonte di paura.
Prova a taglirli a pezzi piccoli e decidere insieme a lei come potete fare per trovare una soluzione, senza insistere e dicendo chiaramente che lo vuoi fare per aiutarla a superare la sua paura. Magari mangiando la stessa cosa insieme a lei e masticando contemporaneamente. E inizia con cose sfiziose, ma che non rischiano di appiccicarsi al palato.
Per mangiarne metà ci ha messo un'ora (d'orologio ) e cmq dopo il primo boccone era già partita dicendo "basta, non ho fame"
Adesso si è ammalata, quindi non c'è verso di farle mangiare nulla a parte il latte, appena sta meglio ritenteremo
Si, lo beve con il biberon perchè preferisce così (e anch'io, visto che con la tazza ne berrebbe pochissimo) e indifferentemente a tavola con noi, mentre gioca, la sera a letto...per il latte ogni momento è quello giustoMariaSpinelli ha scritto: Il latte lo beve con il biberon? Lo beve a tavola con voi o da sola mentre gioca? Forse anche questo potrebbe essere un modo più veloce per lei di nutrirsi, ma senza interrompere le sue attività. Tienici aggiornate
Grazie a tutte per le risposte!
Tesla vado a leggere
Arianna e Gabriele... sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei
*Febbrarina '08* *Dicembrina 2012*
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- Mimmamamma
- Expert~GolGirl®
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 15:19
Re: Inappetenza e componente psicologica
Ciao Mare!! Anche io sono in una situazione simile..... vorrei che non esistesse l'ora dei pasti!!! Al supermercato quando faccio spesa per lui riempio il carrello di latte,biscotti Plasmon creme di cereali,mais e tapioca e se incontro qualcuno che non mi vede da tempo nel reparto pappe mi dicono: "oh! hai avuto un altro bimbo non sapevo..." "no....veramente sono per Lorenzo...non e' ancora passato dal latte al cibo "da grandi"... a 6 anni suonati....
- giorgy
- Gold~GolGirl®
- Messaggi: 21796
- Iscritto il: 26 mag 2005, 17:18
Re: Inappetenza e componente psicologica
ANCHE IL MIO LORENZO PREFERISCE IL LATTE A QUALUNQUE ALTRA COSA
IL MIO MANGEREBBE DI TUTTO, PERCHE' NON E' CHE NON GLI PIACCIANO LE COSE, SOLO CHE NON HA MAI VOGLIA DI MANGIARE ALTRO...
ALLORA MI METTO A FARLO GIOCARE E ANCHE SE IN PICCOLE DOSI, RIESCO A FARGLI MANGIARE IL SUO PIATTINO DI PASTA, OPPURE DUE O TRE ARROSTICINI DI CARNE O INSOMMA QUELLO CHE C'E'.
NON E' FACILE CONVINCERLO A MANGIARE, SPESSO GIOCHIAMO AL GIOCO DEL TRENINO CHE ENTRA IN GALLERIA, OPPURE SE MANGIAMO IL CONIGLIO GLI DICO: UN BOCCONE E ORA PROVA A VEDERE COME SALTI COME UN CONIGLIETTO! SE MANGI IL CONIGLIETTO DIVENTI COME LUI E SALTI + FORTE!!
INSOMMA VA STIMOLATO.
IO CONFIDO NELL'ASILO, PERCHE' LUI SA MANGIARE DA SOLO, GLI PIACE QUASI TUTTO E LA' SECONDO ME STARA' SEDUTO COI SUOI COMPAGNETTI E MANGERA'
SECONDO ME LA PAURA DEL CIBO SOLIDO LE PASSERA' COSI' COME LE E' VENUTA, SARA' UNA DELLE SUE FASI! CONSULTA LA PEDIATRA, METTICI TANTA PAZIENZA, CERCA DI RASSICURARLA!
IL MIO MANGEREBBE DI TUTTO, PERCHE' NON E' CHE NON GLI PIACCIANO LE COSE, SOLO CHE NON HA MAI VOGLIA DI MANGIARE ALTRO...
ALLORA MI METTO A FARLO GIOCARE E ANCHE SE IN PICCOLE DOSI, RIESCO A FARGLI MANGIARE IL SUO PIATTINO DI PASTA, OPPURE DUE O TRE ARROSTICINI DI CARNE O INSOMMA QUELLO CHE C'E'.
NON E' FACILE CONVINCERLO A MANGIARE, SPESSO GIOCHIAMO AL GIOCO DEL TRENINO CHE ENTRA IN GALLERIA, OPPURE SE MANGIAMO IL CONIGLIO GLI DICO: UN BOCCONE E ORA PROVA A VEDERE COME SALTI COME UN CONIGLIETTO! SE MANGI IL CONIGLIETTO DIVENTI COME LUI E SALTI + FORTE!!
INSOMMA VA STIMOLATO.
IO CONFIDO NELL'ASILO, PERCHE' LUI SA MANGIARE DA SOLO, GLI PIACE QUASI TUTTO E LA' SECONDO ME STARA' SEDUTO COI SUOI COMPAGNETTI E MANGERA'
SECONDO ME LA PAURA DEL CIBO SOLIDO LE PASSERA' COSI' COME LE E' VENUTA, SARA' UNA DELLE SUE FASI! CONSULTA LA PEDIATRA, METTICI TANTA PAZIENZA, CERCA DI RASSICURARLA!
Giorgy,mamma di Gloria (12/01/2005 ore 18.39- kg 3,380 per 50 cm) e Lorenzo (14/07/2008 ore 21.48 - kg 3.700 per 52 cm)
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- Bronze~GolGirl®
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- Iscritto il: 14 ago 2008, 15:22
Re: Inappetenza e componente psicologica
di primo acchito anch'io ti consiglio cibi tipo passato di verdura (dove a sto punto frullerai insieme anche carne o pesce) e frullati di frutta dati piano con il cucchiaino piccolo
quando sarà lei a darti l'ok rinizierei con le cose solide ma dapprima tritate con la mezzaluna.
altro ok suo e via con i pezzettini piccoli piccoli magari prima con cose morbide come pesce, teneroni, prosciutto cotto, tonno....
tornando al punto 2 se lo richiede.
quando sarà lei a darti l'ok rinizierei con le cose solide ma dapprima tritate con la mezzaluna.
altro ok suo e via con i pezzettini piccoli piccoli magari prima con cose morbide come pesce, teneroni, prosciutto cotto, tonno....
tornando al punto 2 se lo richiede.
VIOLA DUDU' 5/10/2008 ore 18:54 kg 3,705 VANESSA BIRILLO 18/01/2011 ore 07:17 kg 3,195
Se non c'è il cioccolato io in Paradiso non ci voglio andare (Ernst Knam)
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