L'argomento dell'inappetenza di mia figlia (tre anni e mezzo) è stato già affrontato in diversi miei topic, oggi scrivo anche in questa sezione perchè ultimamente la cosa è peggiorata.
Riassumo brevemente: Arianna fino all'anno e mezzo di vita ha sempre mangiato tanto e bene, poi piano piano ha cominciato a fare storie, a rifiutare alcuni cibi, a ridurre notevolmente le quantità.
Abbiamo avuto il periodo "solo penne al sugo", seguito da "solo tenerone", "solo cotoletta", "tenerone e cotoletta", il tutto sempre in dosi minime (10 mezze penne, mezzo tenerone, 5 pezzetti di cotoletta).
A questo bisogna aggiungere il latte, che ha sempre bevuto in grandi quantità (tra colazione, merenda e latte pre nanna - che continuo a darle perchè me lo chiede e perchè spesso è digiuna dall'ora di merenda - arriva a quasi un litro al giorno).
Per dovere di cronaca devo aggiungere che, nonostante questo regime alimentare, cresce, soprattutto in altezza, ma cresce.
Il pediatra, a parte prescrivermi periodicamente qualche vitamina di consolazione, mi congeda dicendo che la bambina è sana, vispa, allegra e prima o poi mangerà.
Io, anche se la cosa sinceramente mi turba non poco, non ho mai fatto grossi drammi nè grandi battaglie con lei: le cucino di tutto, provo a farla mangiare ma non sono caduta nel vortice del braccio di ferro, dei ricatti, del cibo come merce di scambio.
Adesso, però, come dicevo all'inizio, secondo me è subentrata anche una componente psicologica che prima non c'era: praticamente Arianna ha paura dei "pezzetti" che potrebbero rimanerle in gola e quindi non mangia niente. Assolutamente niente (tranne il latte).
Questo l'ho dedotto da alcuni episodi avvenuti di recente, niente di catastrofico: una volta le è rimasta in gola un pezzetto di Galatina (caramelle al latte di cui era golosa) e da allora niente più galatine. Abbiamo comprato un gelato e nel cioccolato c'erano i pezzetti: niente più gelato. Un giorno si stava "strozzando" (lo metto tra virgolette perchè in realtà siamo riusciti a farglielo buttare fuori quasi immediatamente) con un pezzetto di cotoletta: niente più cotoletta.
Insomma al momento si nutre solo di latte

Oltre a questo, sinceramente, sto cominciando a preoccuparmi perchè le sta venendo una sorta di fobia.
Esempio: lei adora andare dai nonni, ultimamente non ci va tanto volentieri perchè teme che la pressino per mangiare. Giovedì ci sarà la festa all'asilo, mi ha sentito parlare con un'altra mamma di pizzette e patatine e la reazione è stata: "mamma, io alla festa a scuola non voglio venire".
Le è sempre piaciuto da morire venire a fare l'aperitivo con me e le mie amiche perchè poteva mangiare le patatine, adesso quando vengono a prendere le ordinazioni lei precisa, a scanso di equivoci: "io vollei solo un bicchiele d'acqua con la cannuccia, glazie".
Proprio adesso, in diretta, mi ha chiesto una barretta kinder, gliel'ho data e mentre la mangiava mi raccontava: "lo sai mamma, l'altro giorno da zia una barretta mi è rimasta attaccata al palato ed è uscita tantissima bava"...alla fine la barretta l'ha mangiata ma con molta molta attenzione.
Quando le chiedo cosa vuole mangiare a pranzo o a cena ormai parte il pianto in automatico, se mi limito a presentarle il piatto davanti idem.
Se le chiedo perchè non vuole mangiare la risposta è sempre la stessa: "non ho fame".
Alla domanda specifica: "ma hai paura di qualcosa?" la risposta è stata: "dei pezzetti che rimangono in gola e delle cose che mi fanno tossire".
Io sinceramente non so più come comportarmi.
Dovrei portarla da uno specialista? Se si, quale?
E io come dovrei pormi?
Grazie
