GravidanzaOnLine: il Forum

Simone ( 3 anni ) è sempre stato geloso di Cristiano ( 14 mesi ) ma da quando il piccolino ha iniziato a camminare ( Marzo 2011 ) la situazione è diventata veramente ingestibile!
So e vedo che gli vuole bene ma nello stesso tempo nei suoi occhi, spesso, scorgo proprio una voglia di fargli del male. Forse lo fa per attirare la nostra attenzione? Passa le giornate a spintonarlo, scacciarlo se si avvicina per giocare, spaventarlo, etc. Capita anche che giochino insieme ma avviene di rado.
Noi gli stiamo molto dietro e a volte trascuro ( per modo di dire, ovviamente ) il piccoletto proprio per compensare questa sua frustrazione ma mi sta venendo il dubbio che non è la linea giusta da seguire. E neanche la + corretta per Cristiano.
Senza contare che ogni cosa che gli si dice risponde con un NO oppure parte una polemica interminabile con conseguente braccio di ferro. Estenuante! Poi si trasforma e chiede le coccole, mi bacia in continuazione e la notte spesso me lo ritrovo nel lettone che mi abbraccia forte. E lì mi prendono i sensi di colpa anche se mi sembra di fare davvero tutto quello che posso per rassicurarlo.
Ovvio che non è sempre sempre così ( altrimenti sarei già alla neuro )..è un bambino intelligente, furbo e molto dolce ma oggi, ad esempio, è stato tremendo!E poi non tollero che tratti male Cristiano gratuitamente. Capisco la gelosia ma tramutarla in rabbia no..non mi sta bene.

A scuola ci va volentieri ma le sue educatrici mi hanno detto che da una settimana circa ha ripreso ( era capitato all'inserimento e poi stop ) a dire NO, ad imputarsi su tutto, etc..insomma come fa a casa. Infatti martedì ho un colloquio con loro per capire come muoverci.

Cosa devo fare? Dove sbaglio? Sarà pure una fase ma sono un po' preoccupata perché sento che cova qualcosa dentro e non riesco ad aiutarlo.

hai provato a coinvolgerlo nella gestione del fratellino? fatti aiutare a cambiargli il pannolino o a dargli la pappa, ad esempio, così si sente responsabilizzato, lo sente suo, e capisce anche che ha bisogno di maggiori attenzioni perchè è piccolo

Si all'inizio ho provato e sembrava fosse interessato..poi invece piano piano la cosa è scemata. Magari potrei riprovare, questo sì.
La cosa che mi turba è che lo vedo "arrabbiato" con noi, nervoso e nello stesso tempo insicuro e molto affettuoso.
Io lo sgrido severamente quando fa male al fratello e cerco di non assecondare i suoi capricci ma pare non voler capire. Ho provato a muovermi in tutti i modi ma è un muro di gomma.

YLeNia ..... a me hanno consigliato di sottolineare a Chiara che lei e' grande, che con lei posso fare tantissime cose che invece Simone ancora non puo' fare .... e a ritargliarci delle uscite solo per noi ... Devo dire che ha funzionato .... anche se almeno un paio di spintoni/schiaffi/tirate di capelli al giorno ci scappano .....

con noi invece non ha funzioanto Mary..direi che col mio non funziona niente
o meglio..giusto una volta in cui, affranta per i tanti pugni che il grande assestava al fratello, mi sono fatta prendere dallo sconforto e mani sul volto ho fatto cadere 2 lacrime
Mi ha preso e consolato e per qualche ora non l'ha più ripicchiato

YLeNia ha scritto:Io lo sgrido severamente quando fa male al fratello e cerco di non assecondare i suoi capricci ma pare non voler capire. Ho provato a muovermi in tutti i modi ma è un muro di gomma.

Ho letto un bellissimo libro che ti consiglio ("Quanto rompe mio fratello" ed. Erikson) che spiegava come lo sgridare per le scenate di gelosia sia la cosa più inutile, se non controproducente, da fare (anche se viene, eh!!)
Il bimbo più grande sente di odiare a volte il più piccolo perché gli ha tolto l'amore dei genitori; quando questo sentimento è al massimo (ed è normale), il fratello maggiore vorrebbe eliminare il più piccolo e così lo picchia, morde o gli fa i dispetti... La mamma e il papà lo sgridano, talvolta duramente. Che cosa fa passare questo? Che lui ha ragione: che mamma e papà, da quando c'è il nanerottolo, vogliono più bene al nuovo arrivato e per lui ci sono solo rimproveri, perché l'amore si è spostato su qualcun altro. Probabilmente al primogenito la voglia di soppressione del fratellino sale ancora di più!!!

Ora l'ho un po' semplificata e detta con parole poco psicologiche (nel libro è spiegata decisamente meglio), ma mi ha fatto riflettere. Non è che allora bisogna far finta di nulla se i maggiori maltrattano i piccoli, ma ci sono vari modi di approccio, di comunicazione emotiva che aiutano (ve lo assicuro!). Il libro dà moltissimi suggerimenti pratici. A me è stato utilissimo e non solo per la gelosia, ma anche per altre questioni "fraterne".
Però ti capisco: anche io talvolta mi angustio un po' nel timore di non riuscire a trasmettere ai miei bambini tutto l'amore che voglio loro! Tieni duro! E ricorda che la gelosia tra fratelli è normale...

Questo argomento interessa anche a me.

Si....ma la gelosia sparirà man mano che cresce o cosa?

Perchè anche io il mio grande "odia" il fratello e se potesse lo eliminirebbe!!!!!!
Quando è nato il piccolo Yuri non ha mai dato segni di gelosia, per noi è iniziato l'incubo quando Diego ha iniziato a camminare ed ad interagire!

E devo dire che il rapporto crescita/gelosia mi sembra direttamente proporzionale......e io comincio a pensare che la gelosia sia solo una scusa, cioè oramai non dovrebbe essere "rassegnato" che dopo tre anni suo fratello c'è e ci sarà per sempre?????

Io comincio ad averne le scatole piene di sentirmi dire (specialmente delle nonne) quando Yuri combina qualcosa "E' geloso di Diego?"!!!

Forse parlo così perché sono figlia unica

("Quanto rompe mio fratello" ed. Erikson)

grazie per il consiglio, si trova in tutte le librerie?

Grazie per il consiglio sul libro! Lo terrò presente!

Mary anche io mi ritaglio momenti con Simone ma sembra che tutto quello che faccio per lui non basti mai.
In questi gg stiamo cambiando approccio e vediamo come va.
Paopao ti sono vicina.

topolone ha scritto:.e io comincio a pensare che la gelosia sia solo una scusa, cioè oramai non dovrebbe essere "rassegnato" che dopo tre anni suo fratello c'è e ci sarà per sempre?????

i bambini vivono ogni giorno come nuovo e unico, e crescendo la gelosia aumenta perchè i bisogni cambiano. Ai bambini più grandi non sfugge niente e ogni parola ed azione dei genitori ha un enorme valore per loro, confrontano in continuazione il comportamento che i genitori hanno con gli altri con quello che hanno con loro soprattutto se hanno un concorrente "abile" come un fratello minore. Anche il più attento dei genitori commette ogni giorno delle piccole ingiustizie ai loro occhi, sarebbe impossibile non farlo, non siamo robot e non ci possiamo dividere in due parti perfettamente uguali. Per cui ci sono dei momenti in cui lui vorrebbe la nostra attenzione esclusiva e non ce l'ha perchè deve dividerla con il fratello. questo fa molto arrabbiare, ma è anche estremamente utile per la loro crescita. I bambini con i fratelli hanno una enorme fortuna, ma adesso sono troppo piccoli per capirlo.
Più che coinvolgerlo nelle cose del piccolo (utile nei primi tempi, ma poi più che un gioco diventa un obbligo) prova a ritagliare dei compiti e degli spazi solo per lui. Creare dei momenti "da grande" dove lui ha l'attenzione esclusiva e possa dimostrare di avere delle competenze sue che il fratello non ha. Aiutarlo a differenziarsi dal fratello, a capire che i suoi bisogni sono diversi. ad esempio cucinando con lui e poi facendo assaggiare le cose a papà e fratellino. Inoltre come già detto fare delle cose con lui e solo per lui, ma non una volta ogni tanto, con continuità in modo che lui sappia che ci sono degli spazi solo per lui.
E non aspettiamoci che non litighino quando sono insieme, la loro relazione è una palestra unica per loro, imparano ad esprimersi e a gestire i conflitti. Quello che è importante è non colpevolizzare troppo uno o l'altro, ma aiutarli insieme a trovare una soluzione. Spesso il grande è quello che esplode e commette azioni, ma dietro c'è sempre un motivo, che magari a noi è sfuggito o sembra piccolo, ma può essere molto utile discuterne con lui e trovare insieme a lui soluzioni.
Anche la fase dei No è un momento molto difficile, ma fisiologico nella crescita di ogni bambino, è la fase in cui sperimentano i nostri limiti e ci mettono alla prova per vedere fino a dove possono arrivare. Stanno costruendo la propria identità e hanno bisogno che i genitori diano loro confini e regole. Essere inflessibili spiegando loro i motivi che stanno dietro alle regole, è la strategie migliore (anche se molto faticosa!)
Non scoraggiatevi vedrete che un pò alla volta da soli e con il vostro aiuto scopriranno il piacere di avere un fratello prima come compagno di gioco e poi come confidente e amico.

Credo che la gelosia non passi mai, cambia forma, ma la competizione c'è. E poi non è solo del fratello maggiore nei riguardi del minore, ma anche viceversa!
Maddalena, che è la mia secondogenita, è la più gelosa tra i miei bambini (ma mi piace di più dire competitiva, perché mi sembra più competizione per il nostro amore, che vera e propria gelosia). Comunque ora anche Francesco, che ha solo 18 mesi, comincia a piangere a dare spintoni a Maddalena se lei è in braccio a me.
Quando crescono non si picchiano più, ma cominciano i litigi e le altre forme di lotta.
Insomma, credo che a noi genitori tocchi imparare a gestire i conflitti senza lasciarci (troppo) scoraggiare!

Il libro si trova in libreria. Io avevo dovuto ordinarlo, ma in pochi giorni è arrivato.

grazie Maria per i prezioni consigli, ma vedi io (o meglio noi) ci abbiamo provato a ritargliare degli spazi solo per il grande e facendogli notare che facciamo solo cose che suo fratello più piccolo non può fare, ma credo di aver ottenuto l'effetto contrario cioè lui vorrebbe sempre e solo più spazi per lui e o me o il papà (cioè è possibile tipo il sabato o la domenica quando il piccolo fà il riposino pomeridiano - circa 2 ore), ma quando Diego non lo farà più il riposino? e poi anche il piccolo ha diritto a questi spazi!!!!

Devo dire che giocano insieme (ed è davvero bello vederli - parlo da mamma), ma l'iddillio dura poco al massimo mezz'ora poi litigano, si pestano, e inizia la tiritera: "è mio!!!", "ce l'avevo prima io!!!", l'ho trovato prima io!!!".......

Come ho già scritto anche io ritaglio spesso momenti per Simone anche se sicuramente non lo faccio con regolarità.
Proverò ad adottare anche questa soluzione.

yle
non so che dire
un po' di gelosia ci sarà sempre secondo me... ma poi scoprirà che è bello avere un fratello...
non dobbiamo credere che siano GRANDI solo perchè sono i maggiori.
io ho il problema con la cugina di flavio, è gelosa e quando è con flavio pur avendo quasi 6 anni di scomprta da piccolina...
da quando flavio è nato tutti a dirle "tu sei grande non devi fare così, lui è piccolo, tu sei piu' grande" ma lei non era grande, poverina. Era piccolina anche lei.... e mi ha sempre fatto tanta tenerezza per questo.

Infatti a volte Simone mi risponde" io sono piccolo "..ed ha ragione! Ma questo ce l'ho ben presente! A me preoccupa la sua aggressività nei confronti di Cristiano e di noi genitori..come se covasse qualcosa e tutti sanno quanto tempo gli dedichiamo e soprattutto attenzioni.

A volte penso che i 23gg divisi ancora non li abbia metabolizzati e forse stiano uscendo ora.
Non so.

ma il colloquio con la scuola come è andato? non me lo hai piu' raccontato