GravidanzaOnLine: il Forum

Buongiorno a tutte.
Ho bisogno di pareri per quello che è successo ieri sera a cena dai suoceri e non era mai capitato prima.
Premetto che sono molti mesi che non andiamo a pranzo/cena dai nonni, sia materni che paterni, visto che già li vediamo tutti i giorni loro tengono a turno mio figlio tutti i giorni, dopo il nido. Arriviamo proprio all'ora di cena, causa lavoro, e mio suocero appena vede Davide gli fa vedere un giochino nuovo....ovviamente appena la pappa è in tavola iniziano i problemi e i capricci
IO: "davide vieni a mangiare"
D. :'io no mangio, io faccio bolle'
IO: 'giochi dopo, vieni a mangiare e poi fai le bolle'
...inizia il capriccio 'noooooo....io bolleeeeee'...io inizio a innervosirmi....
Tra tutti riusciamo a convincerlo a sedersi, piangente, a tavola con noi...ovviamente appena gli mettiamo la pappa di fronte la spinge via.....
Tra un tira e molla che non vi sto a dettagliare, mangia poco primo, praticamente niente secondo...Vi dico solo che quando esagerava lo ammonivo dicendo "smettila altrimenti ce ne andiamo" e lui "vai via mamma, vai a casa" ..
Finisce di "non mangiare" e lo faccio scendere per giocare.
Va sul terrazzo a giocare...dopo un pò, già stufo del gioco nuovo, rientra prende una scatola di giochi e torna fuori. Siccome da noi c'è la regola sul terrazzo si gioca solo con cose che non possono cadere di sotto... cerco di fargli capire che anche lì non può portare fuori tutto...insomma altri urli e capricci, lui che mi dice di andarmene, io che gli dico di giocare dentro (non di non giocare, eh!!) e finisce che lui mi dà 2 sberle...
Qui non ci ho più visto, l'ho preso, l'ho portato dentro e ce ne siamo andati (per fortuna noi avevamo finito di mangiare). Lui ha pianto come un pazzo.....fino a che non si è chiusa la porta dei suoceri alle nostre spalle, poi è diventato un angelo, il solito sorriso sulle labbra..e tutto Mammamammamamma....
La mia domanda è: ho sbagliato? dovevo ignorare le regole che di solito uso, visto che eravamo dai suoceri, dove lui è abituato a fare quello che vuole? e perchè è cambiato così dopo che siamo usciti?
In tutto questo mio marito mi ha sempre appoggiato e anche quando siamo usciti mi ha detto che ho fatto bene e che lui deve sapere che con noi le regole ci sono sempre a prescindere da dove e con chi siamo...
Però io ci sono rimasta male... aiuto aspetto pareri

dove mangia di solito?
dai nonni?
forse voleva farvi vedere la sua autonomia in quella casa......
mi pare un capriccio.....un normale capriccio, forse te ti sei innervosita troppo???

Ma lui normalmente mangia bene?
Se sì, non vedo perchè l'hai dovuto sforzare a mangiare quando lui non voleva

... mi viene in mente un'altra cosa...non è che TU eri nervosa perchè eri a cena dai suoceri, e lui ha percepito questo stato d'animo e di conseguenza era nervoso?
A me capita ogni tanto!! È che me ne accorgo sempre dopo!

Concordo con Pisola,va inquadrata meglio la situazione diversa con voi a cena dai nonni.
Poi imparerà che i nonni gli permettono e quando ci sei tu i comportamenti possono pure cambiare. Su questo no problem.
cerca di non farti prendere dal nervoso, cerca di concordare col bimbo cose sostitutive, sii ferma sulle regole che non sono in discussione e pensa in precedenza quali eventuali punizioni dare, che siano commisurate e "fattibili" senza impegnare troppo. Nel senso, se voi siete in gita fuori no ha senso dire rientriamo a casa o non giochi una settimana.. Magari gli togli quel gioco o cominci a fare dei patti con lui.

perchè è cambiato così dopo che siamo usciti?

mah, secondo me ha fatto apposta perchè se ne voleva andare!


uhm... forse mi sto facendo influenzare dalle mie vicende personali....

ahh per il fatto che poi ha subito smesso forse voleva tastare le sue possibilità in un'occasione un pò diversa dal solito. E poi è tornato tutto uguale a prima. In ogni caso poi un capriccio passa, ovvio che alternino atteggiamenti diversi, pianti, sorrisi, capricci, coccole come niente fosse. siamo noi che restiamo "fissi" su un'emozione più a lungo e sentiamo la fatica.

stellina.79 ha scritto:Ma lui normalmente mangia bene?
Se sì, non vedo perchè l'hai dovuto sforzare a mangiare quando lui non voleva

Guarda lui di solito mangia tranquillamente, ho insistito solo perchè sapevo che non voleva mangiare perchè preso dal gioco, dovevo fargli saltare la cena??

Lerry ha scritto:

perchè è cambiato così dopo che siamo usciti?

mah, secondo me ha fatto apposta perchè se ne voleva andare!


uhm... forse mi sto facendo influenzare dalle mie vicende personali....

Guarda quello no, dai nonni ci sta bene e anche il discorso di tensioni mie no, per fortuna con i suoceri mi trovo bene anche se non ho tantissima confidenza.
Qui forse ha ragione mio marito quando mi ha detto che secondo lui Davide si è accorto di aver esagerato e ha cambiato atteggiamento

clizia ha scritto:ahh per il fatto che poi ha subito smesso forse voleva tastare le sue possibilità in un'occasione un pò diversa dal solito. E poi è tornato tutto uguale a prima. In ogni caso poi un capriccio passa, ovvio che alternino atteggiamenti diversi, pianti, sorrisi, capricci, coccole come niente fosse. siamo noi che restiamo "fissi" su un'emozione più a lungo e sentiamo la fatica.

Ecco infatti propendo molto su questa ipotesi: credo che essendo una situazione nuova abbia piuttosto voluto testarci tutti per capire fino a che punto poteva spingersi quando si trova in presenza di tutti

ehm comunque confrontarmi con voi è sempre utile....mi sa tanto che ho esagerato... però non so dargliela "vinta" mi sembrava un pò come perdere di credibilità di fronte a lui, come se poi si sentisse autorizzato a fare quello che vuole tanto io gli do regole solo se siamo in casa nostra e da soli uhmmmm non so se mi sono spiegata, sono un pò confusa

Tante volte è inutile sforzarli di mangiare...se li ignori arrivano da soli!!
Se non arrivano non hanno fame (cosa che però capita di rado, almeno nel ns. caso!)

Io no mi pongo come un dargliela vinta. Se magari cerchi di capire PRIMA perchè non vuole mangiare o perchè vuole giocare, se non ti arrocchi sulle tue posizioni creando compromessi o dando ragione a lui quando ce l'ha e la regoletta si può anche sorvolare perchè meno importante, se non lo consideri come un torto nei tuoi riguardi ma solo un'oppsosizione fisiologica perchè cresce e deve scoprire tutto di sè e del mondo, forse la prendi un pò meno tragicamente e con più comprensione, tolleranza per una personcina che no ha ancora la mentalità supercostruita e definita di un adulto.

Ok, mi sa proprio che ieri sera sia una serata da cancellare... ed è sicuramente vero che io certe volte sono "tragica".... ecco ora mi sento mamma m***a@@ia..più del solito

A tre anni poi pure il mio cominciò ad essere più faticoso da seguire. Le opposizioni si fanno più articolate, si sovrappongono, crescono... e noi dobbiamo riflettere un pò sulle linee da tenere, su cosa concedere e su pochi ma ben pensati NO. su cosa si può mediare, su cosa no. Senza pensare che fa un dispetto a te, cresce e basta re no può avere i lsenso morale e la conoscenza dei desideri altrui come l'abbiamo noi.
Certo questo ci pone in posizioni più complicate specie quando ci troviamo pure dinanzi agli altri e ci sentiamo sotto osservazione del figlio e dei parenti. Magari tu ti fai un'idea di come passare la prossima mezzora ed invece tutto è scombinato, bisogna un pò essere elastici , saperr decidere quando adeguarsi(spesso) e quando invece c'è una regola da seguire e basta. Insomma comincia un gran lavoro dove no puoi disconoscere totalmente i desideri del bimbo o almeno accoglierli con più pazienza senza creare conflitti più del dovuto. Quelli ci sono e ci saranno ed in parte vanno riconosciuti come fisiologici, se gli andrai incontro in questo senso troverai poi un bimbo u magari e forse un poco più ragionevole. Se è invece tutto un no , ubbidisci senza capire le sue ragioni le cose si inaspriscono. non conviene per il vostro rapporto.

Barby no esagerare pure a sentirti troppo male. Dai sono cose che maturano e si capiscono pure quando ci sei dentro a suon di errori. ti ripeto, i conflitti ci saranno, cerca solo anche di ascoltarlo, creare un piccolo dialogo (magari per ora a senso unico ma poi ti ripagherà in positivo), concede e sorvolare quando ti dice e ti chiede qualcosa che in fin dei conti si può pure fare... Se lui pian piano capirà che ti reputi pure importanti alcune sue richieste sarà più disposto a d ubbidire in altre. Sentirsi capiti crea autostima e diminuisce l'aggressività. Se invece ne fai solo punti di forza si genera solo opposizione e nervoso in tutti. questo in generale ehh poi certo che avrei proibito anch'io di portar fuori giochi se li tira dal balcone e però al tempo stesso gli avrei concesso di tirare altro in un luogo diverso, meno pericoloso. così lui sente presa sul serio la sua tendenza a tirare giochi ma in un contesto più controllato per voi. Insomma la parola è mediazione. finchè si può poi è giusto e sacrosanto anche interveniredi brutto con un bel NO per riportare le cose nel binario giusto e non perdere la tua autorevolezza. Che ne so.. non butti l'acqua di sotto dal balcone ma ci giochiamo nella piscinetta gonfiabile col secchiello la versi li ecc.. insomma concedere alternative a volte aiuta e il bimbo vede comunque la mamma ben dispostaa prendere sul serio le sue idee.

io però chiederei anche ai nonni di non dargli giocattoli nuovi prima del pasto.. normale poi il bimbo sia attirato da quello e il resto passi in secondo piano.

era ora di cena?
Si mangia.

Il giochino se lo porta vicino ma se è ora di cena si mangia.

il bambino urlava, tirava schiaffi, faceva chiaramente i capricci.
secondo me hai fatto benissimo.

scusate ma che vuol dire "non aveva fame non dovevi forzarlo"?
se io applicassi questa regola mio filgio mangerebbe una volta al giorno.

floddi ha scritto:era ora di cena?
Si mangia.

Il giochino se lo porta vicino ma se è ora di cena si mangia.

il bambino urlava, tirava schiaffi, faceva chiaramente i capricci.
secondo me hai fatto benissimo.

scusate ma che vuol dire "non aveva fame non dovevi forzarlo"?
se io applicassi questa regola mio filgio mangerebbe una volta al giorno.

Sono assolutamente d'accordo e la prossima volta chiederei ai nonni la cortesia di tenere il giochino nuovo per il dopo cena perchè p naturale che il bambino attirato da quello non voglia mettersi tavola!
Io ci ho messo 4 anni a farlo capire a mia suocera ma finalmente ce l'abbiamo fatta!

Floddi ma io mica ho detto di mollare al primo colpo. Io ho parlato in generale perchè l'ho sentita un pò disorientata su tutto il modo di rapportarsi comn suo figlio.
Detto questo mio figlio è migliorato e no l'ho mai presa male però è sempre stato inappetente e di certo non l'ho forzato con strilli e minacce. Gli ho proposto, gli ho dato delel regole( tipo il patto dell'assaggio, oppure okei non mangi la pasta ma yogurt, latte o frutta che gli piaceva. Se voleva alzarsi sol oa certe condizioni ecc.. insomma si mercanteggia, si spiegano le regole e cosa vogliono mamma e papà in relazione a quel che vuole lui fino ad arrivare a un qualche patto.

Se non è possibile e il bimbo si impunta si vede li per li il tipo di impuntatura, dove avviene, con chi, magari in situazioni nuove ci sono nuovi capricci o richieste. Ovvio, le sberle non le accetto e mi sarei arrabbiata anch'io nel suo caso, mica l'ho criticata. ho puntato sul modello generale che può migliorare le cose di qui in avanti.

floddi ha scritto:era ora di cena?
Si mangia.

Il giochino se lo porta vicino ma se è ora di cena si mangia.

il bambino urlava, tirava schiaffi, faceva chiaramente i capricci.
secondo me hai fatto benissimo.

scusate ma che vuol dire "non aveva fame non dovevi forzarlo"?
se io applicassi questa regola mio filgio mangerebbe una volta al giorno.

Quotone. Mia figlia sarebbe già morta di fame, ma noi siamo un caso limite. Il punto è le che le regole sono regole e vanno rispettate anche al cospetto del Papa. Non bisogna sminuire le figure genitoriali davanti ai nonni con cui sta in loro assenza, se no è la fine.

E io non la trovo affatto disorientata, anzi.
Clizia, anche io non costringo mia figlia a mangiare, naturalmente, ma faccio un po' come te. Non gradisci la carne? Mangia lo yoghurt. Non vuoi il pesce? Mangia il frullato di frutta. Però mia figlia mangia 4 cose in croce e nemmeno tutti i giorni, spesso i quantitativi sono ridicoli. Io non grido, non mi arrabbio, cerco solo di fare in modo che butti giù qualcosa per non vederla dimagrire ancora.
Ma non è questo il punto, perché in questo caso non stiamo parlando di un bambino inappetente, ma di un bimbo che mangia normalmente, e che in quel momento ha fatto i capricci per testare quale fosse il limite che poteva o non poteva oltrepassare in quella situazione.
E la mamma ha fatto benissimo a mantenere un atteggiamento coerente, altrimenti sarebbe stato proprio il figlio a sentirsi disorientato.

floddi ha scritto:era ora di cena?
Si mangia.

Il giochino se lo porta vicino ma se è ora di cena si mangia.

il bambino urlava, tirava schiaffi, faceva chiaramente i capricci.
secondo me hai fatto benissimo.

scusate ma che vuol dire "non aveva fame non dovevi forzarlo"?
se io applicassi questa regola mio filgio mangerebbe una volta al giorno.

Quotissimo!!
Per me hai fatto bene. Io stessa quando Simone fa storie per mangiare ( prima non era così..ora ogni gioco o distrazione vengono prima della pappa ) insisto, lo minaccio di togliergli un gioco, etc...se non facessi così si nutrirebbe solo di Fruttolo, Ringo e Patatine.
E cmq secondo me un capriccio è un capriccio. Non nasconde altro. E va contrastato..nei limiti ovviamente.