GravidanzaOnLine: il Forum

Samantha ha quasi 6 anni. Va al nido da quando aveva 14 mesi , e comunque da quando aveva meno di un anno passa molte ore con i nonni , visto che io lavoro full time. Bambina serena, solare, allegra, intelligente, adora andare all'asilo,
adora i nonni che sono persone attive, stimolanti, e soprattutto....sempre "a sua disposizione".
Nel senso che,ovviamente, a casa non sempre c'è qualcuno che possa giocare con lei, mentre i nonni , o l'uno o l'altra si dedicano a lei senza le distrazioni di una mamma lavoratrice che passa la giornata fuori e quando torna ha un milione di cose da fare (oltre, una sorellina di 17 mesi).

Ma vengo al punto: è raro che lei si metta li da sola a giocare senza l'aiuto di un adulto. A casa, soprattutto ultimamente, mi cerca (soprattutto me) in continuazione, da quando si alza la mattina al momento di coricarsi la sua cantilena è "giochiamo?" e ovviamente se io rispondo "si amore, a cosa?" "non lo so...".
All'asilo le maestra hanno notato che lei non gioca volentieri ai giochi in cui deve inventare (il classico "facciamo che io sono una principessa e questo è il mio castello ecc ecc..." non riesce a creare una situaizone di gioco, ma ha bisogno di qualcuno che la "guidi".

E' possibile che questo sia una conseguenza del fatto che è stata abituata ad avere semrpe qualcuno che gioca con lei?
Qualcuno che "crea" i giochi per lei?
E' giusto che io a volte rifuti di giocare con lei e cerchi di spingerla a farlo da sola? O devo assecondarla?
E' solo un aspetto del suo carattere o devo "frenare" i noni perchè siano meno "ai suoi ordini"?
E questo anche per non ripetere gli stessi errori con la sorellina....

Grazie

Aspetta, il fatto che lei non decida e faccia emergere la fantasia per inventare le scene è un altro punto rispetto ad avere tutti a disposizione. Provate ad inventarli insieme, cominci tu e poi pian piano le fai decidere ogni piccola evoluzione. Magari comincerà a dirti: no, adesso tu fai così mentre io faccio , no guarda ora sucede questo tu stai qui e io invece.. Un passo alla volta e forse trova il gusto per inventare e continuare le storie. Nno puoi pretenderlo di sanapianta. Poi ci sono bimbi che decidono tutto, altri che seguono. Dalle comunque un imput per far volare la fantasia, partite da una favola e poi vedete dove va a parare. dai e dai magari vi piace, no? Non è necessario che inventi poemi, basta partecipare e abituartsi . Insomma puoi farlo pure leggendo una storia e le chiedi: secondo te come ti piacerebbe che finisse questa favola? cosa faresti?
Altro aspetto che no c'entra con la fantasia è avere i nonni a disposizione. Evvabbè o gni tanto potete provare a suggerirle qualcosa da sola. Anche mio figlio lo fa malvolentieri.
E per voi la sorellina è ancora troppo piccola perchè sia compagna di giochi. Magari invita qualche amichetta a casa, ci sta che piano piano si abitui e forse vi sorprenderà ad inventare giochi con lei.

ALE E' COME DICI TU...

INTANTO COME DICE CLIZIA IL FATTO CHE TI CERCHI NON VUOL DIRE CHE NON ABBIA FANTASIA...ALE VUOLE CHE GIOCHI CON LUI, MA INVENTA LUI LA STORIA..ES.GIOCHIAMO AI PIRATI E INVENTA LA STORIA...

LUI PER ESEMPIO E' UN BAMBINO CHE USA MOLTO LA FANTASIA E PER QUESTO CERCA CHI INTERAGISCE CON LUI...
CMQ IO GLI HO INSEGNATO CHE MAMMA GIOCA MA SE DEVE FARE QUALCOSA O GIOCA DA SOLO, O MI AIUTA O MI ASPETTA TRANQUILLO....
ALL'INIZIO OVVIO..PIANTINI....MA ORA LO SA E GIOCA DA SOLO...
POI TROVO UTILE CON ILBEL TEMPO I GIARDINETTI COSI' CON I SUOI COETANEI GIOCA MEGLIO E INTERGAISCE DICENDO LA SUA....

Lorena,
ti capisco...io ho un bambino di quasi 6 anni che è proprio come la tua piccola.
Lui ha sempre qualcuno con cui giocare o genitori o nonni o amici ... ma quando è da solo (le poche volte) fa fatica...allora mi chiede o la tv o il computer (entrambe le cose super limitate se no sarebbe sempre attaccato)...comunque il concetto non cambia...se è solo mi chiede di giocare e se non posso allora la sua risposta è " ma allora io cosa faccio????"...considera che al suo asilo hanno fatto degli incontri con una psicologa per aiutare i genitori su dubbi o/e incertezze...ovviamente ho posto alla "specialista" esattamente questa domanda e lei mi ha risposto che ai bambini fa bene anche saper giocare da soli. Che assolutamente il fatto di inventare, sperimentare e trovare un equilibrio nello stare da soli è un passo importante.
Ci ha consigliato magari di dire al bambino che cominciamo insieme a giocare ma che poi la mamma ha altre cose da fare e lui potrà continuare da solo...devo dire che la cosa funziona e che pian piano anche lui comincia ad ingranare...

Cara Lorena,
le tue amiche golline come al solito hanno dato risposte giustissime!
Non credo dovresti preoccuparti per Samantha e per i suoi tentativi di coinvolgerti sempre nel gioco. Mi pare piuttosto normale, e lei è evidentemente una bambina molto sociale e estroversa. Il fatto che i nonni siano sempre a sua disposizione non mi pare affatto male...si certo, ogni tanto li viziano un pò, ma l'importante è fare capire ai bambini che le regole che vigono in casa possono essere diverse da quelle dei nonni perchè esistono tempi e esigenze diverse (come il lavoro appunto, gli altri figli etc.). Per quanto riguarda poi le sue richieste di gioco cerca, come si diceva prima, di incentivare la sua autonomia. Puoi appunto iniziare un gioco insieme e poi lasciare che continui lei da sola, oppure proporle delle attività più individuali come il disegno ad esempio! Vedrai che dopo un pò ci prenderà anche gusto a giocare un pò da sola!