Dire o no, che la mamma in passato ha perso una bimba?

[stellina.79]

Ciao a tutte!
vi riassumo brevemente la mia storia.
Nel 2008, ho dovuto affrontare un aborto terapeutico alla 22 sett. per gravi malformazioni. Era una bimba...
Abbiamo sofferto molto, ma la forza per andare avanti me l'ha data soprattutto il mio bimbo che allora aveva 2 anni. Visto che non sapeva niente della gravidanza, non ha capito quello che era successo (era cmq. troppo piccolino per rendersene conto).
Nel 2009, con grande gioia, sono rimasta incinta di Christian!
Qualcuno mi ha chiesto se in fondo al cuore non desiderassi la femminuccia, ma lo dico sinceramente, per me era importante che fosse sano e poi ero contentissima di avere un secondo maschietto!! E lo sono tutt'ora perchè Christian mi ha ripagata dopo tanta sofferenza!!! È un bambino dolcissimo!!

L'altro giorno discutevo con mio marito che mi diceva che fino all'età adulta, secondo lui, sarebbe meglio non dire a Christian che è nato dopo quello che è successo.
Non vorrebbe che Christian pensasse che lui è nato anche se non era previsto (mammamia che brutto solo scriverlo...) e potrebbe rinfacciarmelo (magari durante il periodo dell'adolescenza). Per me sarebbe assurdo, ma mio marito mi ha detto che non si sa mai, magari potrebbe pensare cose sbagliate e non sarà facile fargli capiere che lui è stato desiderato tanto quanto il primo figlio, se non di più!!!

A sto punto penso che effettivamente sarà meglio parlargliene solo quando saranno grandi.
Non voglio cmq. nascondere loro questa brutta esperienza che ho vissuto.

[ema1]

Io invece credo che tu debba nasconderlo, non ora ma sempre. Questo e un mio personalissimo pensiero, io non lo direi mai a mia figlia, ne ora ne da grande. Sempre secondo me queste cose bisogna tenersele per se, soffrire per se. Perche dirlo? A cosa serve? A chi serve? Perche dirlo, perche mettere una sofferenza simile nella vita di tuo figlio quando sara' grande?

Diverso sarebbe se lui lo sapesse gia'. Diverso sarebbe se fosse il tuo figlio grande, magari se fosse stato consapevole a chiederti qualcosa, allora lo direi, ne parlerei tanto e tanto, pero per fortuna tuo figlio grande non se ne sono accorto, io lascierei le cose cosi come sono.

Certe sofferenze , secondo me, e giusto che le tenga solo la madre, e le sue sofferenze, sempre secondo me, non devono mai cadere sui figli.

[stellina.79]

Ciao Ema!
Grazie per il tuo parere. Sei sulla stessa lineea di mio marito.
La mia "paura" è che potrebbero magari un futuro venirlo a sapere da qualche voce esterna...

[Pipa]

Io invece penso che lo direi, non assolutamente riversare il mio dolore su di loro ma perchè comunque la bimba che hai perso fa parte di te, di voi, della vostra famiglia.
A maggior ragione se, come presumo, la bimba riposa in cimitero.
Magari mi farei aiutare da uno psicologo, in modo da trovare sia il momento giusto che il modo giusto per parlargliene con la serenità necessaria, ma eviterei di dirlo quando sono adulti.

[stellina.79]

Pipa, sì, riposa in cimitero insieme ai bisnonni.
Non c'è nessuna incisione ma abbiamo messo un angioletto in sua memoria.

A me non raccontarglielo sarebbe come nasconderglielo...e non mi sembra giusto per i motivi che dici tu.

[ROB68]

io lo direi ma non ora.... lo direi perchè è parte della storia della vostra famiglia.

[clicfin]

ema ti quoto

[clizia]

Io lo direi, con dolcezza e ttuo quel che vuoi ma lo direi. semplicemente per i lfatto che voi avete DESIDERATO LUI almeno quanto la sorellina che vi ha lasciato. Insomma cosa ne sapete? magari dopo la bimba uno fa anche il terzo, basta far capire che uno non sostituisce l'altro.
io penso siano sofferenze familiari da sapere e nessuno preserva i figli da conflitti. Bisogna saperli gestire però, fatevi aiutare da uno psicologo se non ce la fate a trovare le parole giuste. Meglio però parlarne ai bimbi quando siete pronti voi che no quando lui vi coglierà di sorpresa e voi crollerete dall'emozione. allora si che è possibile crear più problemi del normale. non potete sapere ora cosa penserannoi bimbi, allora conosco pure un bimbo primogenito che ce l'ha coi genitori perchè non bastava lui, hanno voluto due altri fratelli.. se voi gli dimostrerete che lo amate proprio perchè lui e non sostituto i dubbi non sedimenteranno, magari ci saranno momenti tristi . Chiedete ad uno psicologo come e quando.

[clizia]

E poi, nel caso andaste a vedere i bisnonni al cimitero che fai? finta di nulla ? Io non credo ci riuscirei, dovrei però decidere a che età parlarne... Io no ho avuto l'esperienza drammatica come la tua alla 22 settimana di gestazione, ma prima di mio figlio ho avuto alcuni aborti al terzo mese di gravidanza. certo credo che non avrei intrapreso tante gravidanze se avessi avuto dei bimbi prima di lui, per ora gli ho detto che lo abbiamo fortemente voluto, che non arrivava e c'è stato qualche problema. Se chiederà o quando penserò sia giusto gli racconterò il resto.

[Giulia80]

Io non vedo bene mantenere dei segreti in famiglia, non mi piace proprio.
L'esperienza che ho in questo senso è quella della contrapposizione tra la famiglia materna e quella paterna. Dalla parte di mio padre son tutti segreti e bugie, non si sa mai bene cosa è successo e perchè: per intenderci, ho scoperto adesso che la mia nonna è morta nel '61 di TBC e non per una "febbre" come mi hanno sempre detto, che una delle mie zie ha perso un bambino e non ne ha avuti più, che mio nonno non ha più lavorato al consorzio agrario per una vicenda poco chiara nei conti... ma come vedi, col tempo le cose saltano fuori e nessuno si ricorda più perchè non sono state dette. Dalla parte di mio padre è tutto l'opposto: si parla di tutto quello che succede o è successo in famiglia, perchè sono tutti convinti del potere curativo delle parole; parlare serve a capire, a metabolizzare, a riflettere su quello che è successo. Io mi trovo molto di più così che non nel limbo delle cose non dette.
Poi sono d'accordo con le altre: le cose vanno dette nel modo giusto, al momento giusto, con le parole giuste. Ci si può fai aiutare a trovare i tempi e i modi, ma io non potrei mai tacere una cosa così importante.
Ti faccio tanti auguri.

[Giulia80]

Dalla parte di mia MADRE è tutto l'opposto... sorry.

[ROB68]

mia suocera ha perso un bimbo prima di mio marito, ma lui non si è mai posto nessun problema di non essere voluto....Io non credo che tuo figlio si porrà problemi in tal senso. E poi, può sempre "saltare" fuori da qualcuno, anche inolontariamente.E, come dice clizia, sono sofferenze che i figli devono conoscere e assimilare, anche per capire i dolori atroci che a volte i genitori devono sopportare. D'altra parte la vita è fatta anche di questo e i ragazzi, con i dovuti modi, devono esserne a conoscenza.

[nemo]

Anche io glielo direi, certo quando sono un po' più grandini....
Perché come dici te potrebbero venire a saperlo da altri e non mi sembra giusto.
Certo facendo presente al secondo che lui non é nato in sostituzione dell'angioletto volato in cielo ma per desiderio di tutti e due i genitori.

[stellina.79]

Io non sono la tipa che riesce a tenersi dentro le cose...dunque cmq. prima o poi glielo dirò...
Rob, io non voglio pensare che Christian possa, un giorno, sentirsi "non desiderato"...ma chi può sapere cosa macinerà nella sua testa un futuro?
Secondo me però se glielo si spiega in naturalezza non dovrebbe porsi troppe domande e crearsi inutili paranoie...
Se non fosse per una diversa lineea di pensiero con mio marito, non mi porrei nemmeno io la domanda fatta in questo post.

[pisola]

Questo argomento interessa molto anche me.
GIULIA che bello quello che hai scritto sul potere curativo delle parole, lo sento molto vero!

aspetto i consigli delle psi, per ora non ho mai detto niente, la mia grande ha quasi 6 anni, non abbiamo mai affronato l'argomento, solo una volta ha detto "mamma è vero che i figli possono non nascere".....stavamo facendo la pizza.... , le ho risposto si, senza aggiungere altro, c'era anche la piccola e l'argomento è scivolato tra la farina etc.....però ogni tanto ci penso, che cosa bisogna dire , come, e quando?

Grazie per i consigli

[stellina.79]

Ciao Pisola,
noi ci siamo dovuti confrontare con le mie due nipotine che all'epoca avevano 9 e 6 anni.
Mia cognata ha chiesto anche un sostegno da parte delle maestre perchè non è stato facile far capire loro che, come dici tu, a volte purtroppo i bambini possono non nascere ma volare in cielo...
Devo dire che hanno metabolizzato la cosa, mi hanno fatto un sacco di disegni (angioletti...) e mi hanno detto che di sicuro avrei avuto 2 gemelli!

[giorgy]

anch'io glielo direi da grande!
è un angioletto che fa parte della vostra famiglia
non ora perchè è piccino, ma quando sarà grande perchè non dirgli che ha una sorellina in cielo che lo protegge??

[pisola]

Stellina, è stata mia figlia a dire quella frase non io!
è per questo che ci penso spesso, forse ha sentito qualcosa, ha captato qualche frase, a scuola non so.
A me è successo alle prime settimane quindi tranne i parenti più stretti, e qui su gol, nessuno sa niente, pensavo di dirglielo da grandi, se prima non arriveranno altre domande

capisco il problema per le tue nipotine, e la teoria dell'angelo è veramente bella

[ROB68]

Stellina, anch'io penso che se lo dici con naturalezza i pensieri non gli vengono proprio....Io ho perso un bimbo due anni fa. il mio grande aveva sette anni e mezzo, desiderava molto un fratellino,così mio marito gli ha comunicato subito che ero incinta...(bravo furbo!). lui l'ha detto a scuola , ai compagni e alle maestre e dopo pochi giorni l'ho perso,così-poverino- è tornato a scuola per rettificare la notizia. Gli abbiamo detto che il bimbo si era ammalato o che era troppo debole, cose così, e a parte il dispiacere, non ha avuto grossi traumi.può darsi che abbia detto qualcosa anche la maestra in classe per rispondere a loro domande.I suoi compagni mi guardavano la pancia perplessi e uno di loro mi ha detto che proprio non capiva come un bambino potesse ammalarsi nella pancia della mamma.... Poi è arrivata Laura che adesso ha sette mesi.

[Pipa]

Rob, io non voglio pensare che Christian possa, un giorno, sentirsi "non desiderato"...ma chi può sapere cosa macinerà nella sua testa un futuro?

certo non si possono prevedere le reazioni o i pensieri, ma io credo che un figlio, se si sente amato, certi dubbi non li avrà mai.
So che è una situazione completamente diversa, ma (giusto per farti un esempio) io so benissimo che "sono capitata per caso", nel senso che secondo i progetti dei miei genitori sarei dovuta arrivare un po' più tardi.
Però non mi sono mai sentita in difetto o meno importante di mia sorella che invece era stata "desiderata".