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Quando iniziare a portarli a conoscenza del dolore e le cose brutte della vita.
Inviato: 21 mar 2011, 18:49
da BarbyLondra
Chiedo questo principalmente alle due psicologhe che curano quest angolo di GOL ma anche esperienze a tutte le altre mamme.
Ho sempre evitato che Roberto , di 2 anni e 9 mesi, fosse a contatto con cose brutte. Non ho fatto niente di speciale ma , in effetti pensandoci, non ha mai avuto modo di guardare telegiornali (alla bbc e' alle 22 e lui e' gia' a letto) e non abbiamo avuto esperienze brutte in famiglia (morti/ospedali ecc).
Pero' , due settimane fa, era domenica mattina e guardavo la diretta di SkyNews sullo tsunami in giappone. Lui ha guardato la tv e ha visto bambini nel campo-profughi e mi ha chiesto chi erano. Ho esitato per qualche secondo, poi ho detto che erano bambini che non avevano la casa perche' era "rotta" a causa di un terremoto.
In un attimo mi sono chiesta perche' non gli avessi detto una bugia...poi ho visto il suo viso, decisamente triste e un po' spaventato e ha ripetuto tutto parola per parola. Subito dopo, e' partita la pubblicita e allora gli ho detto felice "Guarda, i bambini non ci sono piu!!!! Vuol dire che sono tornati tutti nelle loro belle case. E Roberto e' ridiventato felice.
Ora io mi chiedo... ho fatto bene a dirgli la verita? o ho fatto bene a fargli invece pensare che gli altri bambini non stanno soffrendo?
A che eta' dovrei iniziare a fargli capire che ci sono tristezze nella vita? Al momento, si, io gli insegno la tristezza dovuta al fatto che Matteo e' triste se non dividono i giocattoli, se cade e si fa male, se i nonni vanno via, ma le vere tristezz, inclusa la morte, a che eta'? DUe anni e 9 mesi e' troppo piccolo vero?
Re: Quando iniziare a portarli a conoscenza del dolore e le cose brutte della vita.
Inviato: 21 mar 2011, 19:21
da clizia
Secondo me hai fatto bene a dirglielo, triste ok, ma non è un trauma, secondo me. E non so quale sia l'età giusta, ognuno deciderà come crede in base al bimbo e storia personale. nno ci vedo unlla di male a raccontare la verità, i bimbi già lo sanno da soli che ci sono cose brutte e belle. io non gli dico cose superflue ma a domanda rispondo senza inventar troppe frottole. Le vere tristezze? quali sono le false?i bambini no ragionano ancora come noi adulti, non è influente, non troppo almeno per me, suddividere le tristezze divise per categorie che ancora sono fuori dalal loro portata per cui si può anche spiegare agevolmente quel che chiedono. Più grandini avranno coscienza di cosa è grosso e cosa no.
Lascio il campo alle esperte, questa è solo la mia esperienza.
Re: Quando iniziare a portarli a conoscenza del dolore e le cose brutte della vita.
Inviato: 22 mar 2011, 8:23
da vassliss
la mia esperienza è diversa, quindi forse è per questo che la vedo diversamente da te... ed è per questo che io a giulio ho sempre detto la verità, anche se con i dovuti modi e mezzi.
le cose brutte fanno parte della vita, capirlo da piccoli e in modo non traumatico secondo me è meglio che sbatterci da adulto, senza difese e senza guida.
ora... è chiaro che in un periodo come questo secondo me fai benissimo a non esporlo a TUTTE le tragedie che vengon fuori in 30 min di tg. ma metterlo al corrente del fatto che esistono anche momenti in cui le cose non vanno precisamente bene secondo me è giustissimo.
ci sono dei libri di favole... per queste evenienze fatti molto bene, anche perché l'importante, secondo me, è chiudere sempre con la certezza che anche il percorso più difficile poi porta cmq al lieto fine.
un esempio? beh, in un cartone che guarda giulio c'è tra gli altri un bimbo in carrozzina. lui le prime volte non l'ha notato, ora xò sì. quello è un esempio positivo: il bimbo ha avuto dei problemi di cui porta pesantemente traccia, ma li ha superati ed ora è come tutti gli altri. è un lieto fine cmq e insegna a non arrendersi mai.
Re: Quando iniziare a portarli a conoscenza del dolore e le cose brutte della vita.
Inviato: 22 mar 2011, 9:00
da BarbyLondra
Lin, le malattie si, lui le conosce. Nel canale per bambini c'e' un bellissimo programma, si chiama "Something special" e ogni volta il presentatore va a trovare due o tre bambini malati (possono essere sordomuti, paraplegici, ciechi, con sindrome di down o altre...) e vanno ad esplorare qualcosa. E' molto educativo. E' davvero bellissimo, pure noi adulti lo guardiamo.
Le malattie sono molto piu' comuni di qualcosa come un terremoto.
Non lo so, e' qualcoisa di diverso che non so spiegare.
Re: Quando iniziare a portarli a conoscenza del dolore e le cose brutte della vita.
Inviato: 22 mar 2011, 11:26
da clizia
Non c'è bisogno di aggiungere chissà quali particolari, spiegare TUTTO e mettere troppa carne al fuoco. Secondo me basta non ignorare le sue domande o avvalersi di qualche libretto di favole se si vuole approfondire qualche aspetto o affrontare le paure.
Re: Quando iniziare a portarli a conoscenza del dolore e le cose brutte della vita.
Inviato: 22 mar 2011, 12:29
da Lidia
secondo me la veritá e solo la veritá brutale cruda triste..... non avrei mai messo la toppa alla sua tristezza.... vedono il telegiornale da sempre e sanno bene il dolore delle malattie e della morte ne hanno paura si intritiscono ma sono molto empatiche con gli altri......
sicuramente la via giusta é nel mezzo, sinceramente a oi é venuto naturale non nascondere come non é mai stato nascosto a me....
Re: Quando iniziare a portarli a conoscenza del dolore e le cose brutte della vita.
Inviato: 22 mar 2011, 15:39
da cinny78
io credo che sia giusto che sappiano che c'è il bene e il male...certo non bisogna esagerare e dirgli proprio tutto tutto...ma la tua primsa spiegazione in cui dici " a causa del terremoto le loro case si sono rotte " mi sembrava giusta.
Quando c'era stato il terremoto ad Haiti..Ale 3 anni ha vsito il tg,,,io gli ho detto che c'era il terremoto e che molte case si sono rotte e molte persone si sono fatte la bua...
poverini...e lui mi chiedeva e io spiegavo con calma che intanto dove abitiamo noi i terremoti non vengono ( per tranquillizzarlo ) ma che purtroppo succedono ..così quando abbiamo fatto la spesa abbiamo comprato cose per quei bimbi rimasti poveri e li abbiamo portati alle associazioni...e lui era contento di aiutare ed ha avuto un approccio alle cose brutte naturale...
secondo me spigato con calma e semza fargli vedere immagini raccapriccianti il tuo bimbo si porra domande naturali e senza troppe paure
Re: Quando iniziare a portarli a conoscenza del dolore e le cose brutte della vita.
Inviato: 23 mar 2011, 9:00
da scarlet
ho messo qualcosa anche nel post sulla morte, ma in effetti per i miei bambini parlare aiuta molto...non so bene sempre cosa dire e come perché le parole hanno un effetto diverso su di loro anche in base al carattere e alla sensibilità, ma per esempio sul discorso nucleare mi hanno detto che un autore giapponese ha creato unc artone che lo spiega un po'....
pensavo di cercarlo in internet o cmq per caso avevamo un librino sui popoli del mondo e gli ho letto qualcosa sui giapponesi e sulle loro tradizioni, spiegando anche che per come è fatta la loro terra è facile avere di questi episodi...
cerco di metterla sul fatto che molto dipende da noi uomini e da come ci comportiamo/costruiamo/regoliamo le cose;
per quanto riguarda le malattie, lì rimango sul vago, ma in effetti non c'è modo di indorare la pillola...cerco di rimandare a quando saranno pià maturi
però adesso che abbiamo la cugina di mio marito in H per incidente in bici che ha causato un trauma cranico grave...insomma...più che dire che ci sono casco e protezioni per stare più in sicurezza...non so davvero come spiegare i casi della vita
Re: Quando iniziare a portarli a conoscenza del dolore e le cose brutte della vita.
Inviato: 23 mar 2011, 15:08
da chiasutt
Cara BabyLondra,
le risposte delle tue colleghe golline mi sembrano molto appropriate e anche parecchio esaustive.
Inizare a parlare con il proprio bambino, anche se piccolo come il tuo, di quanto accade del mondo, del bene e del male, è un passo inevitabile e importante. Niente omissioni e bugie... i bambini devono, a un certo punto, venire a conoscenza del fatto che purtroppo il dolore esiste, altrimenti, una volta messi di fronte a un esperienza negativa, si troverebbero senza i mezzi per gestire le emozioni che ne conseguono o posti davanti al dolore altrui non saprebbero rispondere empaticamente.
Non ti sto ovviamente dicendo di buttargli addosso tutte le orrende notizie che passano per i nostri telegiornali (anche perchè in questi giorni ho paura io ad accendere la tv o a leggere un quotidiano), ma di affrontare con lui queste notizie -vedi tsunami giapponese - nel modo più naturale possibile, rielaborando i contenuti in modo che lui capisca senza preoccuparsi eccessivamente.
Anche le favole, soprattutto quelle classiche, come suggeriva Lin, possono aiutare i genitori ad affrontare questi argomenti... il lupo cattivo, la strega e l'orco sono tutti nostri alleati in questo processo perchè ci permettono di raccontare ai bambini cos'è la paura e come può essere affrontata. Se poi siete stufi delle favole classiche anche alcuni più moderni cartoni possono aiutare...primo fra tutti Moster&Co, geniale!