come porsi di fronte alla sessualità di una bambina

[orata]

Buonasera,
ho una bambina di 6 anni, una quasi donnina che già si atteggia con i suoi codini... mi sembra ieri quando era tra le mie braccia appena nata... con gli occhietti semi chiusi...
E ora in questo periodo le vedo che va alla scoperta della sua sessualità...
In bagno, la trovo mentre si osserva per bene la sua "farfallina"... pure internamente per quanto sia possibile, per ora non le ho mai detto niente e facendo finta di non averla vista, ho attirato l'attenzione su altre cose. Mi è anche capitato di sentirla giocare con il cuginetto, si tolgono le mutandine e si confrontano...Come devo pormi, cosa le devo dire, capisco benissimo che per lei è solo una scoperta, niente di malizioso... ma una mamma come deve reagire a queste prime "scoperte"...

[topolone]

Forse è il caso che cominci a fare un bel discorsetto sulle differenze tra maschi e femmine, con parole moooolto semplici, ma secondo me tua figlia ha bisogno di capire le diversità e siccome mi sembra molto incuriosita è meglio che gli spieghi tu piuttosto che vada a vedere le "differenze" da qualche altra parte (vedi cuginetto), magari comprandogli un bel libro adatto alla sua età.
Io ho un figlio della stessa età e vivo nel "terrore" che un giorno o l'altro mi chieda spiegazioni dettagliate anche perchè mi coglierebbe impreparata!!! Per il momento la sua curiosità è stata colmata con un libro che gli avevamo preso quando è nato il fratellino (a mio parere molto bello) che spiega come possa esserci un bimbo nella pancia della mamma.
Io mi dico sempre, visto che ho i maschi spero che a fare certe domande vadano dal papà .

[MariaSpinelli]

Orata, a 6 anni i bambini sono in piena esplorazione del rpoprio corpo e iniziano a farsi le prie domande sulla sessualità Il fatto che abbia il cuginetto con cui confrontarsi è molto positivo e, come dici anche tu, tutto questo è fatto assolutamente senza malizia. Anzi noi adulti dobbiamo fare attenzione alle nostre reazioni quando li vediamo in questi atteggiamenti, è importante insegnar loro il pudore, cosa si deve mostrare e cosa è bene non mostrare, ma senza trasmettere l'idea che certe cose siano un tabù. altrimenti loro capiranno che di queste cose preferiamo non parlare e si limiteranno nel farci domande e nell'aprirsi ai genitori rispetto a questi argomenti.
Puoi spiegarle la differenza tra maschi e femmine, utilizzando un libro come suggerisce Topolone (ce ne sono moltissimi per bambini) così potete aiutarvi con le figure. E poi chiarirle che sarai pronta a rispondere alle sue domande quando ne avrà, rispettando i suoi tempi e le sue curiosità.
Ricordiamoci che il fatto che siano argomenti complicati per noi , che veniamo da una generazione in cui erano decisamente tabù, non significa che lo siano per loro che sono esclusivamente guidati dalla loro curiosità e desiderio di imparare!

[orata]

Grazie per la risposta,
credo che la differenza tra maschio e femmina l'ha ben chiara considerato che lei e fratellino che hanno 2 anni di differenza stanno spesso nudi insieme nello stesso posto (bagnetto, bidè...). Mi hanno già faccio domande ben specifiche... E vedendo anche mamma e papà in versione "nature" durante la doccia insieme si sono fatti entrambi una chiara idea sulle differenze anche in versiona "adulta"!
Forse mi sono spiegata male, il mio dubbio è come devo fare, cosa le devo dire quando la vedo osservarsi...faccio finta di niente? o le spiego cosa non bisogna fare davanti agli altri e davanti al cuginetto...

[cancerina72]

ciao orata!

la mia grande ha solo 4 anni e 1/2..e anche a me sembra che abbia atteggiamenti di curiosita' naturali verso la diversita' del corpo altrui (adulto compreso), verso se stessa e verso gli altri.

Forse a 6 anni qualcosa bisogna iniziare a dirle, cercando pero' di non instillare delle inibizioni/malizie che possoni essere pericolose per il futuro.

ci sono anche dei corsi di educazione alla sessualita' tarati sull'eta' dei bimbi...ma non ho link al momento..

[Pluga]

Mah ragiono in teoria perché li non ci siamo ancora arrivati. Io però lascerei perdere. La sessualità è già troppo parlata in ogni angolo, lascimoli 'sti figli al normale "piacere" di scorprirsi e scoprire gli altri....
Io mi ricordo che da piccola con mio cugino di un paio d'anni più grande facevamo le stesse cose, e anche coi compagnetti delle elementari. Questi comportamenti sono normali da che mondo è mondo, eviterei di caricarli di eccessivi significati sottolineandoli con una spiegazione ad hoc. Siamo mamme stutto sommato attente, occhi aperti ma discerzione. Per fortuna ci sono al giorno d'oggi mille occasioni per parlare ai nostri figli della sessualità!

[orata]

grazie PLUGA è vero sono passaggi che abbiamo fatto tutti, la tua risposta mi ha fatto riflettere, credo sia la soluzione migliore, di fronte alle domande rispondo in modo semplice e corretto per il resto se non è lei a chidermi la lascio fare, la lascio libera nelle sue scoperte.
Ci saranno in futuro occasioni di riparlarne, specialmente tramite la scuola.

[CRISTY82]

Mia figlia ha 5 anni..e da un po' ha iniziato a farmi delle domande molto molto chiare
...del tipo...da dove esce il bambino, perché i maschi hanno il pisellino e noi no, quando come è perché del ciclo mestruale, perché gli innamorati si baciano con la lingua, quando cresceranno le tette pure a lei, a cosa serve il seno...un sacco di domande a cui ho sempre risposto in modo sincero, ma abbastanza "soft".
Non voglio che arrivi come me che a 14 anni ero CONVINTA che il bambino usciva dal ombelico ...mia mamma mi aveva sempre detto così e io sono cresciuta con questa convinzione. Certo....al giorno d'oggi non si corre più questo rischio ...se non lo dice la mamma, lo viene a sapere dalle amiche...proprio per questo preferisco spiegargliele io in modo che ritengo più corretto.

[MariaSpinelli]

condivido tutto. le loro esplorazioni sono fatte con la maggiore naturalezza possibile e le nostre risposte devono essere altrettanto. anche per mantenere la fiducia e la possibilità di parlarne liberamente con la mamma anche da più grandi.
rispetto alle esplorazioni la lascerei fare magari chiedendole se ha delle domande da farti a riguardo. altra cosa è insegnare il senso del pudore, e questo lo puoi fare con gli esempi pratici legati ai vostri comportamenti, la mamma e il papà stanno nudi nella doccia tra loro e con i loro bambini, ma non stanno nudi fuori casa o al mare. ci sono parti del corpo che non si esibiscono fuori, ma questo forse già lo sa.
se il cuginetto accetta tranquillamente questi comportamenti significa che sono giochi per loro e quindi io li lascerei fare, sarà lei crescendo a porsi dei limiti.
vedrai che le domande arriveranno quando sarà pronta a sentire le risposte!

[sun]

mi consigliate un libro????

[kiara02]

Io sto affrontando con la mia piu grande quasi lo stesso passaggio. Lei ha 7 anni e ho notato che da un po di tempo le piace toccarsi. Le ho spiegato che non c'e' nulla di male ma che va fatto quando si e' da soli nella propria camera e non in pubblico. Ne abbiamo parlato un po in maniera molto naturale e le ho chiesto perche' lo facesse e sorridendo mi ha detto "mi piace, mi fa il solletico" l'ho vista serena parlandone per cui credo che sia proprio in fase "esplorativa" di se stessa. Ho preso comunque come riferimento un libro fatto molto bene sull'educazione sessuale fatto apposta per i bambini delle elementari dai 7 ai 10 anni. Nel libro si fa riferimento con disegni molto carini alla differenza tra maschio e femmina, allo sviluppo fisico, al rapporto con il proprio corpo e se stessi e con gli altri (e' spiegato molto bene come allontanare e scappare da persone che vogliono "giocare"con il loro corpo) e poi anche come si concepiscono e nascono i bambini. Per ora non l'ho iniziato, devo escogitare il modo per porglielo in maniera non invadente e intrusiva ai suoi occhi. Il titolo del libro e' (a chi interessa) "Programma di Educazione sessuale 7-10 anni" edito dalla Mondadori e gli autori sono: Roberta Giommi e Marcello perrotta.

[maskat]

Anche Alessia è in questa fase
L'ho beccata più volte sul divano e ho sempre fatto finta di niente.
Lei invece mi sembra a disagio.
Senza che io le chieda qualcosa mi dice "che c'è?"...
Come se facesse qualcosa di sbagliato
Io faccio l'indifferente e la lascio stare.

Vorrei che vivesse questa cosa nella maniera più naturale possibile.
Non le ho mai detto nulla però questo disagio da parte sua mi preoccupa

[orata]

MASkAT io credo che il disagio sia normalissimo e naturale perchè i bambini sono sempre stati abituati a condividere tutto con i genitori... e questo suo "esplorarsi" invece le crea imbarazzo e magari desiderio di tenerselo per sè.. forse è una fase di passaggio da quello che è stato per lei solo condivisione con mamma e papà verso quello che è la sua indipendenza

[maskat]

MASkAT io credo che il disagio sia normalissimo e naturale perchè i bambini sono sempre stati abituati a condividere tutto con i genitori... e questo suo "esplorarsi" invece le crea imbarazzo e magari desiderio di tenerselo per sè.. forse è una fase di passaggio da quello che è stato per lei solo condivisione con mamma e papà verso quello che è la sua indipendenza

Spero vivamente sia così
Non voglio assolutamente che la viva "come una cosa sporca"

[MariaSpinelli]

condivido quello che dice Orata, forse anche noi genitori nonostante cerchiamo di reagire con più naturalezza possibile trasmettiamo comunque il nostro stupore e questo i bambini lo percepiscono.
un altro libro sull'argomento può essere "Io cresco: diventare grandi è una meravigliosa avventura" di Costantino, tratta bene le differenze tra maschi e femmine e spiega in modo semplice e con disegni come nascono i bambini. c'è anche in versioni per i più grandi. Comunque vi consiglio di sfogliarne tra i tanti in libreria e scegliere quello che meglio si asatta ai vostri pensieri e al vostro modo di spiegare le cose. Voi per prime dovete essere a vostro agio nel leggerlo.

[kik]

una cosa che ci è stata consigliata comunque è quello di chiamare sempre le cose col proprio nome, evitando i nomignoli
Quindi io le ho insegnato a parlare di vulva, ad esempio, e a chiamare pene "quella cosa lunga che usano i bambini maschi per fare la pipì" - come me l'ha descritta lei.
I pisellini e le patatine si mangiano e le farfalline svolazzano, stop.
Essere naturali e non mostrare imbarazzo significa anche usare termini corretti

[rayd]

una cosa che ci è stata consigliata comunque è quello di chiamare sempre le cose col proprio nome, evitando i nomignoli
Quindi io le ho insegnato a parlare di vulva, ad esempio, e a chiamare pene "quella cosa lunga che usano i bambini maschi per fare la pipì" - come me l'ha descritta lei.
I pisellini e le patatine si mangiano e le farfalline svolazzano, stop.
Essere naturali e non mostrare imbarazzo significa anche usare termini corretti

è vero.
lo psichiatra mi disse anche di cominciare a chiudere la porta del bagno e non farlo entrare mentre ero in doccia o sul water, via libera con il papà invece.

[maskat]

KIK usare i nomi corretti è giusto.
Noi li abbiamo sempre usati. La carne è carne e non è ciccia, ecc...
Però non mi viene naturale dirle vagina o vulva oppure pene

[mame1975]

Però non mi viene naturale dirle vagina o vulva oppure pene

anche a me, cavolo

la mia bimba ha 4 anni e mezzo
io alla mia ho spiegato la differenza tra maschio e femmina (anche perchè ha il cuginetto di un anno + piccolo e vede me e papà diversi)
io la becco goni tanto che si esplora e l'unica raccomandazione che le faccio è che la patatina (managgia ) è delicata e che quindi non bisogna toccarla con le mani sporche perchè altrimenti poi può bruciare o far male
poi mi ha chiesto da dove nascono i bimbi (complice probabilmente miacognata panzona che ha partorito da poco)
le ho spiegato che escono dalla patata che si allarga fino a far passare il bimbo, che poi torna normale
infatti quando siamo andati a trovare mia cognata (che ha fatto il cesareo) mi ha chiamato da parte e sottovoce mi ha chiesto come mai la zia aveva un taglio sulla pancia e non le è nata la bimba dalla patata
allora le ho detto che alcune volte non riescono a venire fuori dalla patata e il dottore fa un taglietto sulla pancia per tirar fuori il bimbo
che non fa male e che poi rimane un sorriso sulla pancia (la cicatrice) per far vedere che è nato un piccolino (l'avevo letto tempo fa qui su gol e mi è sembrata una bella spiegazione)
per il seno: dice sempre che le piacciono le ciucce grosse (anche se sa che si chiamano tette o seno) e che da grande le vuole così pure lei

per il resto: aspetto e mi documento..... vorrei cercare soprattutto di iniziare ad affronare il probema pedofilia ma non so ancora bene come.....
spero di trovar lcs in biblioteca

[kik]

KIK usare i nomi corretti è giusto.
Noi li abbiamo sempre usati. La carne è carne e non è ciccia, ecc...

non me lo dire, mia suocera la carne la chiama ciciàn, anche con la nipote che già va al liceo

Però non mi viene naturale dirle vagina o vulva oppure pene

dipende dalla serietà del momento: sono convinta che se vai in farmacia o dal dottore perché hai un qualche fastidio ai genitali e vuoi farti ordinare qualcosa non esordirai con un "mi prude la patatina"
ma magari parlerai di vulva, dovendo specificare.

Quando le insegnavo le varie parti del corpo, per gioco sotto la doccia, mi è venuto naturale insegnarle anche che "questa si chiama vulva".
Siamo proprio noi adulti che ci facciamo pare, ma non dovremmo davvero essere imbarazzati. Sono altre le cose che dovremmo vergognarci di pronunciare di fronte a loro (le parolacce, magari)

Per la "vagina" ci sarà tempo, spero! o mi illudo?