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Prima, durante e dopo la gravidanza
metterli in guardia: la pedofilia
- cinny78
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metterli in guardia: la pedofilia
dunque--la mia angoscia nasce dal fatto che una mia cara amica da piccola purtroppo è stata vittima di pedofili...
ora lei ci tiene affinchè io e mio marito facciamo attenzione/ prevenzione ai nostri figli...
ci regala libbri..ci informa di quello che sa..per esempio dire loro che se anche qualcuno vuole far del male loro e dice di non dire nulla a mamma e papà sennò fa male anche a loro lui non deve ascoltare perchè papa e mamma sono fortissimi e nessuno dei cattivi può far male loro, che mamma e papà sono sempre li per ascoltarli..poi solite cose esempiio di non andare con gli estranei, di non accare regali da chi non conosce...etc...
ma vedo che per Ale 4 anni è difficile comprendere, ma purtroppo è un età in cui può essere soggetto a pericoli...
quale può essere un modo per parlare e spiegare loro , senza terrorizzarli e senza far pensare loro che il mondo fa schifo ??? io sono ottimista e amo la vita---voglio che mio figlio ami vivere...ma purtroppo deve capire che ci sono dei cattivi....
consigli
grazie
ora lei ci tiene affinchè io e mio marito facciamo attenzione/ prevenzione ai nostri figli...
ci regala libbri..ci informa di quello che sa..per esempio dire loro che se anche qualcuno vuole far del male loro e dice di non dire nulla a mamma e papà sennò fa male anche a loro lui non deve ascoltare perchè papa e mamma sono fortissimi e nessuno dei cattivi può far male loro, che mamma e papà sono sempre li per ascoltarli..poi solite cose esempiio di non andare con gli estranei, di non accare regali da chi non conosce...etc...
ma vedo che per Ale 4 anni è difficile comprendere, ma purtroppo è un età in cui può essere soggetto a pericoli...
quale può essere un modo per parlare e spiegare loro , senza terrorizzarli e senza far pensare loro che il mondo fa schifo ??? io sono ottimista e amo la vita---voglio che mio figlio ami vivere...ma purtroppo deve capire che ci sono dei cattivi....
consigli
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Motivazione: titolo modificato per renderlo più comprensibile
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♥Alessandro nato il 29/12/2006 ore 14:17 kg 3.810 cm 52,5 ....Aurora nata 24/08/2011 ore 6:26 Kg 2.980 cm 49...la mia famiglia..la mia gioia..
- vassliss
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Re: argomento difficile...in guardia contro
ci penso e ci ripenso spesso... una mia compagna delle medie aveva lo zio (il fratello della mamma) pedofilo (poi dichiarato anche malato di mente per altri versi... era un tipo stranissimo).
chiaramente noi non lo sapevamo, né lo sapevano i nostri genitori, finché questo tipo non ha cominciato a disturbare un po' tutti all'uscita da scuola.
un giorno venne da me e mi disse che papà gli aveva detto di accompagnarmi a casa, che lui non era potuto venire perché era stato trattenuto al lavoro. mi invitò a salire in macchina, ma io pensai: 1 - sì, è lo zia di c., ma che c'entra con papà? 2 - ma quandomai mi era venuto a prendere papà con la macchina, se stavo a due passi e andavo sola con delle amichette???
al che provai un tranello: gli dissi che era troppo disturbo chiedergli di accompagnarmi, xché abitavo davvero lontano!!! e lui rispose che no, nessun disturbo, che papà gli aveva chiesto il favore proprio perché a piedi per me sarebbe stato impossibile e pericoloso arrivare a casa!
mi si gelò il sangue, mi tornarono alla mente anni di avvisi di mamma e l'unica cosa che pensai fu scappare il più velocemente possibile!!! inutile dire che, raccontato a mamma e papà, loro non ne sapessero nulla...
mamma letteralmente ci terrorizzava contro gli estranei, sul non accettare nulla, etc. etc.... io non condivido quella strada, a suo tempo quello che mi ha salvata è stato il cervello, non la paura cieca (che è subentrata poi...).
ma come fare? io con giulio mi sto regolando così: lui mangia e dorme solo a casa con me e il padre e al nido con le tate, i cambi, se fatti "fuori", sono sempre fatti da me o dal papà in un posto appartato e non davanti a tutti. idem quando usciamo: lui o è al nido o è con me. poi si possono aggiungere nonni, zii e amici, ma io ci sono sempre (o c'è il padre).
insomma, a gesti più che a parole sto cercando intanto di dargli l'idea che non tutti lo possono toccare, non tutti gli possono dare del cibo, non tutti lo possono portare a spasso.
e pare funzionare... all'inizio dell'inverno eravamo sul lungomare con un suo amichetto e sua madre, quando si è avvicinato un vecchino e ha detto ai due, tendendo le mani:"volete venire a casa con me???"
(noi ovviamente eravamo a un passo da loro, eh!). l'altro bimbo è andato, ha preso la mano e s'è avviato. giulio l'ha guardato, poi s'è girato verso di me e s'è attaccato alle mie gambe... 
chiaramente noi non lo sapevamo, né lo sapevano i nostri genitori, finché questo tipo non ha cominciato a disturbare un po' tutti all'uscita da scuola.
un giorno venne da me e mi disse che papà gli aveva detto di accompagnarmi a casa, che lui non era potuto venire perché era stato trattenuto al lavoro. mi invitò a salire in macchina, ma io pensai: 1 - sì, è lo zia di c., ma che c'entra con papà? 2 - ma quandomai mi era venuto a prendere papà con la macchina, se stavo a due passi e andavo sola con delle amichette???
al che provai un tranello: gli dissi che era troppo disturbo chiedergli di accompagnarmi, xché abitavo davvero lontano!!! e lui rispose che no, nessun disturbo, che papà gli aveva chiesto il favore proprio perché a piedi per me sarebbe stato impossibile e pericoloso arrivare a casa!
mi si gelò il sangue, mi tornarono alla mente anni di avvisi di mamma e l'unica cosa che pensai fu scappare il più velocemente possibile!!! inutile dire che, raccontato a mamma e papà, loro non ne sapessero nulla...
mamma letteralmente ci terrorizzava contro gli estranei, sul non accettare nulla, etc. etc.... io non condivido quella strada, a suo tempo quello che mi ha salvata è stato il cervello, non la paura cieca (che è subentrata poi...).
ma come fare? io con giulio mi sto regolando così: lui mangia e dorme solo a casa con me e il padre e al nido con le tate, i cambi, se fatti "fuori", sono sempre fatti da me o dal papà in un posto appartato e non davanti a tutti. idem quando usciamo: lui o è al nido o è con me. poi si possono aggiungere nonni, zii e amici, ma io ci sono sempre (o c'è il padre).
insomma, a gesti più che a parole sto cercando intanto di dargli l'idea che non tutti lo possono toccare, non tutti gli possono dare del cibo, non tutti lo possono portare a spasso.
e pare funzionare... all'inizio dell'inverno eravamo sul lungomare con un suo amichetto e sua madre, quando si è avvicinato un vecchino e ha detto ai due, tendendo le mani:"volete venire a casa con me???"


♥G♥ 28/08/08
- MariaSpinelli
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- Iscritto il: 23 feb 2011, 18:09
Re: argomento difficile...in guardia contro
Credo sia giusto mettere in guardia i bambini, stando attenti però a non terrorizzarli. Non devono pensare che le persone etranee sono pericolose, ma che possano anche esserci persone pericolose e che i genitori li proteggeranno rispetto a questo. Rispetto alla pedofilia in particolare capisco che la tua amica voglia proteggere Alessandro da quello che per lei è stato un grande trauma, ma dandogli informazioni che lui non è ancora in grado di capire si rischia di creargli confusione a una paura che lui stesso non saprebbe spiegarsi.
I bambini imparano che ci sono i buoni e i cattivi dal nostro esempio e dalle attribuzioni che noi diamo agli altri, guardando noi capiranno di chi si possono fidare e di chi no. Inoltre sono molto utili le favole, quelle classiche che adesso si leggono sempre meno, ma sono perfette. Gli orchi delle favole, il lupo che mangia i porcellini, il lupo di biancaneve, sono esempi chiari di esperienze di vita descritte con termini fantastici. Leggere insieme le favole e discuterne è davvero molto utile.
Starei attenta al telegiornale, putroppo soprattutto in questi tempi c'è una eccessiva drammatizzazione degli avvenimenti di cronaca, se lo guardate insieme state attenti a spiegargli le cose e a selezionare evitando che veda immagini troppo macabre che potrebbero spaventarlo senza che lui capisca cosa significano.
I bambini imparano che ci sono i buoni e i cattivi dal nostro esempio e dalle attribuzioni che noi diamo agli altri, guardando noi capiranno di chi si possono fidare e di chi no. Inoltre sono molto utili le favole, quelle classiche che adesso si leggono sempre meno, ma sono perfette. Gli orchi delle favole, il lupo che mangia i porcellini, il lupo di biancaneve, sono esempi chiari di esperienze di vita descritte con termini fantastici. Leggere insieme le favole e discuterne è davvero molto utile.
Starei attenta al telegiornale, putroppo soprattutto in questi tempi c'è una eccessiva drammatizzazione degli avvenimenti di cronaca, se lo guardate insieme state attenti a spiegargli le cose e a selezionare evitando che veda immagini troppo macabre che potrebbero spaventarlo senza che lui capisca cosa significano.
- zoe_b
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 11:22
Re: argomento difficile...in guardia contro
Tema delicatissimo...e difficile da affrontare!
Avevo letto un consiglio che mi era sembrato illuminante: dire ai bambini che ci sono delle persone malate, che possono avere comportamenti 'strani', che dicono cose tipo 'non dirlo alla mamma' o che cmq provocano fastidio o imbarazzo. Se qualcuno si comporta in modo strano o fastidioso e tu non vuoi, deve smettere immediatamente. Se capitasse di incontrare una di queste persone, avvisare subito la mamma così può chiamare il medico e farla curare.
Finché sono piccoli, mi sembra più difficile metterli in guardia dagli estranei senza incutere timore verso gli altri in generale...non so, ma ad un bambino/a di 8-9 anni mi sembra si possa parlare in modo più chiaro che non ad uno di 4-5 e per i più piccoli associare il pedofilo alla malattia forse può aiutare ad affrontare il problema...
Che ne pensate?
Avevo letto un consiglio che mi era sembrato illuminante: dire ai bambini che ci sono delle persone malate, che possono avere comportamenti 'strani', che dicono cose tipo 'non dirlo alla mamma' o che cmq provocano fastidio o imbarazzo. Se qualcuno si comporta in modo strano o fastidioso e tu non vuoi, deve smettere immediatamente. Se capitasse di incontrare una di queste persone, avvisare subito la mamma così può chiamare il medico e farla curare.
Finché sono piccoli, mi sembra più difficile metterli in guardia dagli estranei senza incutere timore verso gli altri in generale...non so, ma ad un bambino/a di 8-9 anni mi sembra si possa parlare in modo più chiaro che non ad uno di 4-5 e per i più piccoli associare il pedofilo alla malattia forse può aiutare ad affrontare il problema...
Che ne pensate?
2006: un uragano di vita 2011: ciliegina liquorosa
PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO
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- MariaSpinelli
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- Iscritto il: 23 feb 2011, 18:09
Re: argomento difficile...in guardia contro
Sì Zoe, è un tema talmente delicato che non credo ci sia una soluzione. Credo sia fondamentale utlizzare un linguaggio appropriato a quel bambino e a quella determinata età. Rispetto alla malattia, non so... mi viene da pensare che il concetto di malattia è per i bambini piccoli associato al curarsi e alla guarigione e quindi potrebbe creare confusione. Leggere una favola e discutere insieme a lui su cosa avrebbe potuto fare il personaggio per evitare quello che gli è successo e fornirgli strategie utili per affrontare questi momenti mi sembra più immediato.
E credo che la cosa più protettiva in generale per evitare il "non dirlo alla mamma" sia avere un buon rapporto di dialogo e fiducia con il proprio bambino.
E credo che la cosa più protettiva in generale per evitare il "non dirlo alla mamma" sia avere un buon rapporto di dialogo e fiducia con il proprio bambino.
- clizia
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33
Re: argomento difficile...in guardia contro
Zoe penso abbia ragione Maria.Per i piccoli è difficile capire il concetto di malattia mentale quando no ci sono associati comportamenti o immagini precise e riconoscibili. "così mamma chiama il medico"... secondo me è una frase che aumenta la confusione e poco influente al fine di salvaguardarli. Io mi sono limitata a spiegargli cosa non deve accettare spiegandogli alcune possibili situazioni. E di avvertirmi, di dirmelo.
Streghettasaetta
- cinny78
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- Iscritto il: 2 nov 2007, 13:32
Re: metterli in guardia: la pedofila
ringrazio tutte dei preziosi consigli...
cmq io leggo molto su questo tema...
purtroppo il modo di terrorizzarli spicologicamente dicendo loro " no dirlo a mamma o papà sennò faccio loro del male.." è una prassi usata..e i bambini si terrorizzano di fronte a tale minaccia..
io per ora cerco di non confondere Ale con discorsi che non può capire...per ora mi limito a dirgli che ci son persone cattive ma che ase anche lo minacciano mamma e papa sono più forti e lui ci può dire tutto perchè siamo una famiglia e ci aiutiamo...
pian pianop vedremolin
che ansia...vedi tu sei stata fortunata e intelligente da rifiutare ma quanti bimbi in buona fede magari ci sarebbero andati ???
cmq io leggo molto su questo tema...
purtroppo il modo di terrorizzarli spicologicamente dicendo loro " no dirlo a mamma o papà sennò faccio loro del male.." è una prassi usata..e i bambini si terrorizzano di fronte a tale minaccia..
io per ora cerco di non confondere Ale con discorsi che non può capire...per ora mi limito a dirgli che ci son persone cattive ma che ase anche lo minacciano mamma e papa sono più forti e lui ci può dire tutto perchè siamo una famiglia e ci aiutiamo...
pian pianop vedremolin

♥Alessandro nato il 29/12/2006 ore 14:17 kg 3.810 cm 52,5 ....Aurora nata 24/08/2011 ore 6:26 Kg 2.980 cm 49...la mia famiglia..la mia gioia..
- zoe_b
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 11:22
Re: metterli in guardia: la pedofilia
Uhm...sapete qual é la mia grossa difficoltà?
E' spiegargli di non fidarsi di certe persone che hanno certi atteggiamenti, senza generalizzare.
Mi spiego meglio con un esempio: l'offerta di caramelle/dolcetti.
Sotto casa c'é una pasticceria e lui é un po' la mascotte. Per cui é abituato, mentre prendo il caffé, ad andare nel laboratorio dove magari gli offrono dei dolcetti.
Oppure, altri negozi sotto casa hanno un cestino di caramelle per i bambini, da cui possono 'pescare' al momento di pagare.
O, ancora, genitori di altri bimbi che offrono caramelle, o la promoter al supermercato.
Onestamente, mi pare brutto che rinunci a queste gentilezze. Perché sono fatte sotto il nostro controllo.
D'altra parte...é anche vero che i bimbi piccoli non sono mai in balia di sé stessi. Come si fa a fargli capire chi può fare certi gesti e chi no? Quando c'é qualcosa di 'strano' senza incutere generico timore?
E' spiegargli di non fidarsi di certe persone che hanno certi atteggiamenti, senza generalizzare.
Mi spiego meglio con un esempio: l'offerta di caramelle/dolcetti.
Sotto casa c'é una pasticceria e lui é un po' la mascotte. Per cui é abituato, mentre prendo il caffé, ad andare nel laboratorio dove magari gli offrono dei dolcetti.
Oppure, altri negozi sotto casa hanno un cestino di caramelle per i bambini, da cui possono 'pescare' al momento di pagare.
O, ancora, genitori di altri bimbi che offrono caramelle, o la promoter al supermercato.
Onestamente, mi pare brutto che rinunci a queste gentilezze. Perché sono fatte sotto il nostro controllo.
D'altra parte...é anche vero che i bimbi piccoli non sono mai in balia di sé stessi. Come si fa a fargli capire chi può fare certi gesti e chi no? Quando c'é qualcosa di 'strano' senza incutere generico timore?
2006: un uragano di vita 2011: ciliegina liquorosa
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- cinny78
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- Iscritto il: 2 nov 2007, 13:32
Re: metterli in guardia: la pedofilia
zoe...effettivamente è difficile e cmq dipende dall'età..
magari se è piccolopuoi cercare di fargli capire che se c'è mamma o papà loro sanno capire da chi accettare es le caramelle...ma che se è da solo allora deve rifiutare ..
magari se è piccolopuoi cercare di fargli capire che se c'è mamma o papà loro sanno capire da chi accettare es le caramelle...ma che se è da solo allora deve rifiutare ..
♥Alessandro nato il 29/12/2006 ore 14:17 kg 3.810 cm 52,5 ....Aurora nata 24/08/2011 ore 6:26 Kg 2.980 cm 49...la mia famiglia..la mia gioia..
- clizia
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33
Re: metterli in guardia: la pedofilia
In questo caso io ho dato la tal regola: accetti solo quando io dico di si nei negozi. Quando ci sono io e quando dico di si. Il resto niente. Insomma la differenza la capiscono poi ovvio nno ho un riscontro se qualcun altro in mia assenza gli offre caramelle. Però la differenza tra accettare quando e come è chiara.zoe_b ha scritto:Uhm...sapete qual é la mia grossa difficoltà?
E' spiegargli di non fidarsi di certe persone che hanno certi atteggiamenti, senza generalizzare.
Mi spiego meglio con un esempio: l'offerta di caramelle/dolcetti.
Sotto casa c'é una pasticceria e lui é un po' la mascotte. Per cui é abituato, mentre prendo il caffé, ad andare nel laboratorio dove magari gli offrono dei dolcetti.
Oppure, altri negozi sotto casa hanno un cestino di caramelle per i bambini, da cui possono 'pescare' al momento di pagare.
O, ancora, genitori di altri bimbi che offrono caramelle, o la promoter al supermercato.
Onestamente, mi pare brutto che rinunci a queste gentilezze. Perché sono fatte sotto il nostro controllo.
D'altra parte...é anche vero che i bimbi piccoli non sono mai in balia di sé stessi. Come si fa a fargli capire chi può fare certi gesti e chi no? Quando c'é qualcosa di 'strano' senza incutere generico timore?
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- zoe_b
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 11:22
Re: metterli in guardia: la pedofilia
ecco, grazie!
E' proprio un buon consiglio
E' proprio un buon consiglio

2006: un uragano di vita 2011: ciliegina liquorosa
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- clizia
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33
Re: metterli in guardia: la pedofilia
Nonostante poi le numerose digressioni che ci ricamano su i bambini vedo che la regola base l'ha capita.
Ma se un bandito mi da la caramella mentre tu sei girata? :ahah
no tesoro, quando ci sono IO TI VEDO SEMPRE!!!
Ma se un bandito mi da la caramella mentre tu sei girata? :ahah
no tesoro, quando ci sono IO TI VEDO SEMPRE!!!

Streghettasaetta
- anirbas1969
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Re: metterli in guardia: la pedofilia
Ciao, anche io ho cominciato a preoccuparmi del problema e a cercare di capire quale potesse essere il modo migliore per affrontare la questione soprattutto con Cosimo che ha 9 anni.
Ho comprato un libro che si intitola "non voglio le tue caramelle"molto ben fatto. E' un libro per bambini in età scolare, ci sono 6 diverse storie, i protagonisti sono bambini e alla fine di ogni storia (sono corte eh) ci sono delle domande da poter fare ai nostri figli e vedere un pò come loro affronterebbero la situazione descritta.
Non è comunque facile, nonostante Cosimo sia un bambino intelligente e sveglio non capiva cosa significassero certe cose e spiegare non è facile.
In occasione ella consegna delle pagelle, ho toccao l'argomento con le maestre chiedendo se ritenevano possibile parlare ai bambini di questi problemi che purtroppo sono troppo frequenti negli ultimi anni. Ho portato loro il libro e dopo essersi consultate anche con le insegnanti dell'altra sezione, hanno deciso che si affronteranno il tema ma con le dovute precauzioni.
Ho comprato un libro che si intitola "non voglio le tue caramelle"molto ben fatto. E' un libro per bambini in età scolare, ci sono 6 diverse storie, i protagonisti sono bambini e alla fine di ogni storia (sono corte eh) ci sono delle domande da poter fare ai nostri figli e vedere un pò come loro affronterebbero la situazione descritta.
Non è comunque facile, nonostante Cosimo sia un bambino intelligente e sveglio non capiva cosa significassero certe cose e spiegare non è facile.
In occasione ella consegna delle pagelle, ho toccao l'argomento con le maestre chiedendo se ritenevano possibile parlare ai bambini di questi problemi che purtroppo sono troppo frequenti negli ultimi anni. Ho portato loro il libro e dopo essersi consultate anche con le insegnanti dell'altra sezione, hanno deciso che si affronteranno il tema ma con le dovute precauzioni.
Sabrina, Cosimo(29/09/2001), Lapo(21/09/2005)e un fagiolino per sempre nel mio cuore(10/12/2012)
- cinny78
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Re: metterli in guardia: la pedofilia
aniribasbella la cosa del libro...
Ale è ancora piccolo ma poi ci penserò..
effettivamente parlarne alle maestre è un ottima mossa...
ma alla materna forse ...non so...
secondo voi è un tema da toccare con le maestre ??

effettivamente parlarne alle maestre è un ottima mossa...
ma alla materna forse ...non so...
secondo voi è un tema da toccare con le maestre ??

♥Alessandro nato il 29/12/2006 ore 14:17 kg 3.810 cm 52,5 ....Aurora nata 24/08/2011 ore 6:26 Kg 2.980 cm 49...la mia famiglia..la mia gioia..
- MariaSpinelli
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Re: metterli in guardia: la pedofilia
forse alla scuola materna è un pò difficile affrontare questi argomenti. Dovrebbero avere il consenso di tutti i genitori e purtroppo a questa età molti considerano troppo presto parlare praticamente di tutto!
e con i bambini piccoli il ruolo nel dare e trasmettere regole è prevalentemente dei genitori. La maestra delle elementari invece ha un approccio diverso e concordo che possa essere un buon argomento di discussione in classe, soprattutto a 9-10 anni quando la capacità di critica e confronto del bambino è in una buona fase di sviluppo
e con i bambini piccoli il ruolo nel dare e trasmettere regole è prevalentemente dei genitori. La maestra delle elementari invece ha un approccio diverso e concordo che possa essere un buon argomento di discussione in classe, soprattutto a 9-10 anni quando la capacità di critica e confronto del bambino è in una buona fase di sviluppo
- cinny78
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Re: metterli in guardia: la pedofilia
immaginavo...
cmq mi sorprende che per molti sia ancora un argomento tabu...o sottovalutato...
la prevenzione è tutto...o almeno secondo me!!
al di la della pedofilia..vorrei che mio figlio crescesse sapendo di potermi raccontare tutto..e di potersi fidare dei sui genitori..speruma di fare un buon lavoro !!
cmq mi sorprende che per molti sia ancora un argomento tabu...o sottovalutato...
la prevenzione è tutto...o almeno secondo me!!
al di la della pedofilia..vorrei che mio figlio crescesse sapendo di potermi raccontare tutto..e di potersi fidare dei sui genitori..speruma di fare un buon lavoro !!
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- anirbas1969
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- Iscritto il: 23 dic 2006, 12:39
Re: metterli in guardia: la pedofilia
E' esattamente quello che penso anche io.cinny78 ha scritto:al di la della pedofilia..vorrei che mio figlio crescesse sapendo di potermi raccontare tutto..e di potersi fidare dei sui genitori..speruma di fare un buon lavoro

Sabrina, Cosimo(29/09/2001), Lapo(21/09/2005)e un fagiolino per sempre nel mio cuore(10/12/2012)
- eleonora77
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- Iscritto il: 21 giu 2008, 14:25
Re: metterli in guardia: la pedofilia
ciao a tutte,
mi figlio è ancora molto piccolo ma io sono terrorizzata da questa cosa...purtroppo io da piccola sono stata oggetto di "attenzioni" da parte di 2 signori vicini alla mia famiglia, x fortuna non sono stati dei veri e propri abusi...la cosa assurda è che io allora non ne ho parlato con i miei genitori,in effetti non avevo idea di quello che stesse succedendo e solo dopo, a distanza di anni mi sono resa conto dei comportamenti malati di queste persone...uno era un amico di famiglia e ricordo che quando veniva da noi mi portava in giro a comprarmi dei regali, vestiti o giochi e ne approfittava x toccarmi, tipici comportamenti da pedofilo...ringrazio Dio che nn abbia fatto altro, "solo" qualche palpeggiamento...i miei poi lo allontanarono ma non ho mai saputo perchè, nè ne ho mai parlato con loro...ma allora credo fosse diverso, non c'era tutta questa informazione in merito, o x lo meno io nn lo ricordo...ecco la cosa che + mi terrorizza è che qualcosa del genere possa succedere con qualcuno di "famiglia"...tutto sommato è facile dire ai bimbi di stare attenti agli estranei...ma come si può farlo quando si tratta di persone vicine??
mi figlio è ancora molto piccolo ma io sono terrorizzata da questa cosa...purtroppo io da piccola sono stata oggetto di "attenzioni" da parte di 2 signori vicini alla mia famiglia, x fortuna non sono stati dei veri e propri abusi...la cosa assurda è che io allora non ne ho parlato con i miei genitori,in effetti non avevo idea di quello che stesse succedendo e solo dopo, a distanza di anni mi sono resa conto dei comportamenti malati di queste persone...uno era un amico di famiglia e ricordo che quando veniva da noi mi portava in giro a comprarmi dei regali, vestiti o giochi e ne approfittava x toccarmi, tipici comportamenti da pedofilo...ringrazio Dio che nn abbia fatto altro, "solo" qualche palpeggiamento...i miei poi lo allontanarono ma non ho mai saputo perchè, nè ne ho mai parlato con loro...ma allora credo fosse diverso, non c'era tutta questa informazione in merito, o x lo meno io nn lo ricordo...ecco la cosa che + mi terrorizza è che qualcosa del genere possa succedere con qualcuno di "famiglia"...tutto sommato è facile dire ai bimbi di stare attenti agli estranei...ma come si può farlo quando si tratta di persone vicine??
eleonora bismamma di giuseppe dal 02/02/2009 e di filippo dal 15-01-2012 aspirante mammukka
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Re: metterli in guardia: la pedofilia
Ele mi fi ricordare che qualcos di simile è capitato pure a me. niente palpeggiamenti ma un paio di volte venne con noi un parente di amici di famiglia, tuti insieme a vari pranzi e questo insisteva a farmi giocare o voleva prendermi a sedere sulle ginocchia. Questo ricordo io, poi ho saputo che i miei litigarono coi loro amici a causa di questo loro parente perchè sospetto di atteggiamenti poco onesti. ricordo solo che mi stupii quando mi dissero che non lo avrei più visto e, più grandina, capii i motivi. Per fortuna sto tizio non fece niente di male con me, per fortuna lo allontanarono al primo sentore. un'altra volta mia madre cacciò via uno che si era seduto accanto a me al cinema. sala semivuota e questo viene proprio di fianco a me quando c'erano decine di poltroncine libere?? 

Streghettasaetta
- eleonora77
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Re: metterli in guardia: la pedofilia
Clizia, quello che non riesco proprio a spiegarmi è perchè non ho detto nulla ai miei...l'altro tizio era il padre di un'amica di mia mamma, in estate ero spesso a casa loro e lui ne approfittava x darmi baci in bocca...che schifo mi viene il voltastomaco a pensarci!!
...io cercavo sempre di evitare in tutti i modi di trovarmi con lui...ma non ho detto mai nulla...assurdo!! se ci penso mi prenderei a schiaffi... 


eleonora bismamma di giuseppe dal 02/02/2009 e di filippo dal 15-01-2012 aspirante mammukka