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Prima, durante e dopo la gravidanza

 

mi ignora...

La nascita, la crescita, grandi e piccole sfide della genitorialità.
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vassliss
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mi ignora...

Messaggio da vassliss » 3 mar 2011, 8:34

rieccomi qui...
man mano che cresce, giulio sta prendendo la seguente piega: se gli si dice o chiede una cosa che gradisce, risponde a volo e bene, se invece è una cosa che non gli va, ignora bellamente finché non gli si grida dietro.

premetto due cose: io sono una convinta sostenitrice della disciplina dolce e per carattere non grido mai, è una cosa che mi da enormemente fastidio e non mi appartiene.

finora non avevo mai usato l'esca dei premi e delle punizioni per fargli fare le cose, ma da un po' di giorni la situazione mi sta scappando di mano: quando gli chiedo di fare una cosa, spiegandogli i perché e invitandolo a ragionare, lui si mette un sorrisetto beffardo sul viso e fa finta di non sentirmi. finché, ho notato, io non faccio per lui quella cosa o cmq non desisto dal chiedergliela.

così, da 3 giorni esatti ho cambiato tattica: non riordini il gioco che hai messo a terra? bene, finché non lo fai non puoi giocare con altro. ho lasciato la sala tappezzata di animali per un giorno e mezzo, ma alla fine ha ceduto e ora lo fa senza troppi problemi (speriamo che duri...).
ieri sera, xò, l'apocalisse: dovevamo andare a comprare il SUO vestito di carnevale, gli ho detto di venire a vestirsi e lui niente, guardava la tv. spenta.
pianti.
gli ho spiegato che non va bene non rispondere, che è meglio dire che no, non vuole andare e non vuole il vestito, che nessuno lo obbliga a dir di sì. ma che rispondere è importante.
poi gli ho fatto l'esempio invertendo i ruoli: quando lui mi chiede una cosa, io rispondo sempre? sì. magari dicendogli di aspettare una attimo, che sto facendo... ma mai ignorandolo (e giuro che è vero!).
lui m'è sembrato convinto di questa cosa, mi ha chiesto scusa e s'è calmato.

"allora che facciamo? ci andiamo a vestire?". niente, ridacchiava e giocava con gli attrezzi di manny. che sono prontamente finiti sullo scaffale. e giù pianti.
poi è stata la volta del telefono giocattolo, poi del tappeto giochi. alla fine, stremati tutt'e due e dopo una cena che c'è andata di traverso, siamo andati a dormire.

io detesto togliergli le cose, peggio ancora detesto passare le serate così!!! i nostri pomeriggi sono tranquilli, ma quando arriva l'ora di rientro del papà giulio si trasforma in un mostriciattolo strafottente e capriccioso!!! :buuu
qualsiasi consiglio è il benaccetto...
♥G♥ 28/08/08

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stefi78
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Re: mi ignora...

Messaggio da stefi78 » 3 mar 2011, 10:27

Guarda, consigli non ne ho, però con Angelica, che ha 5 anni e mezzo, funziona minacciarla di buttare i giochi. Non sistemi? ok, allora io li butto perchè ce ne sono troppi. Ti assicuro che una volta fatto per davvero, l'andiamo cambia, almeno per un po'.
Però hai ragione, passare le serate così è letteralmente devastante. :impiccata:
Ste + Angelica nata il 11/07/05 + Andrea nato il 02/11/08!!

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MariaSpinelli
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Re: mi ignora...

Messaggio da MariaSpinelli » 3 mar 2011, 14:59

Cara Lin, approfondiamo questo collegamento tra i suoi comportamenti ed il rientro del papà. Che tipo di rapporto ha con lui? come reagisce il papà a questi suoi capricci? capita spesso che i bambini si relazionino in modo diverso con i due genitori, secondo te potrebbero essere richieste di attenzione nei suoi confronti?

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vassliss
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Re: mi ignora...

Messaggio da vassliss » 4 mar 2011, 9:19

MariaSpinelli ha scritto:Cara Lin, approfondiamo questo collegamento tra i suoi comportamenti ed il rientro del papà. Che tipo di rapporto ha con lui? come reagisce il papà a questi suoi capricci? capita spesso che i bambini si relazionino in modo diverso con i due genitori, secondo te potrebbero essere richieste di attenzione nei suoi confronti?
sempre grazie mille per l'interessamento... allora... mio marito lavora con un'orario piuttosto antipatico e quindi vede giulio per pochi minuti a pranzo (e per farlo fa letteralmente i salti mortali!!!) e poi la sera dalle 19:45 circa. ma a quel punto il grosso del tempo va via per la cena e... sì, beh, devo dire che il loro tempo insieme è stato elemento di confronto tra me e lui: nonostante i miei tentativi di lasciarli poi soli a trovare i loro giochi e il loro spazio (nonché la loro sintonia...), lui spesso è stanco, evidentemente seccato dalle richieste di giulio.

oppure... giulio comincia a raccontargli cosa abbiamo fatto il pm e lui, ignorandolo come se non stesse parlando, magari si gira a parlare con me di tutt'altro! io di solito lo blocco subito dicendo:"eh, papà! capito? abbiamo..." e ripeto quello che sta dicendo giulio, che a quel punto di solito alza un po' la voce xché pensa di aver parlato troppo piano...

il sabato poi... fino a due settimane fa lavorava, poi gli hanno ridotto l'orario. ha trovato subito altro da fare in quella mattina (una riduzione di introiti ora sarebbe stata impossibile da ammortizzare...), ma tra la fine di uno e l'inizio dell'altro c'erano due settimane. il primo sab ha voluto portare giulio al nido x poter fare delle cose in casa "senza problemi"; il secondo è stato da schifo tutto il giorno perché nevicava ed eravamo costretti in casa tutt'e tre...

detta così, sembra quello che non è. ma ultimamente la situazione fra loro è un cane che si morde la coda: mio marito è stanco e preoccupato per il lavoro, giulio lo sente forse lontano e lo scansa (letteralmente... a volte quando lo vede rientrare gli fa:"papà, vattene!" con tanto di gesto della mano...), allora lui si demotiva e diventa ancora più distaccato...
e poi... c'è che non sa come gestirlo. vedendosi poco, secondo me non hanno ancora trovato il giusto binario di dialogo, non si capiscono. per di più, lui viene da una famiglia... con idee educative che non condivido, va! mettiamola così. ed è abituato a sentirsi dire dal padre frasi come "sei un testone", "visto che non sei capace, lo faccio io..." "ma può essere che non sai fare niente". oggi sa che hanno minato la sua autostima e che non vanno usate, ma a volte scappano...

e siccome lui sa che è sbagliato farle scappare, lascia a me la gestione dei capricci e quella in generale dell'educazione di giulio. sbaglio ancora più grosso, probabilmente...
ne parliamo tanto, ma... sono periodi. a volte riesce, a volte no.
io però avevo legato l'atteggiamento di giulio più all'inizio dell'identificazione (e differenziazione) con il genitore di riferimento, no?
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Re: mi ignora...

Messaggio da cinny78 » 4 mar 2011, 9:26

Ale ha fasi..alti e bassi....
ma quando è nel periodo del " non ascolto " o voglio comandare...beh...dalla calma solita che ho, dalla pazienza passo alle maniere fori...non esageriamo eh...solo che quando è così io e il papa diventiamo più intransigenti...

diconoche sono fasi di sfida per vedere fino a che punto possono arrivare con noi...
quindi diventiamo anche noi più inflessibili...tico una volta max due juna cosa poi boh...ti spengo la tv, giochi da solo..insomma mi irrigidisco...e lui diciiamo che capisce abb al volo , che non gli conviene fare così perchè poi chi ci rimette è lui....

credo anche io nella linea spiegare ed essere morbide, ma in questi periodi bisogna tenere duro per evitare che pensino di poter comandare..
tieni duro :ok

intanto è arrivato il tuo messaggio...
sicuramente nel tutto influisce la situazione con il papà...
e la gestione dei capricci deve essere univoca da entrambi, non devi essere solo tu a gestirli...
idem per la stanchezza del socio..ci sta ed è normale...non potreste trovare l'accordo che dopo cena mentre tu riordini lui passa almeno 15 minuti al gg con il bimbo :ok poi pian piano magari aumentano...trovano un punto di incontro insomma, un momento loro...
♥Alessandro nato il 29/12/2006 ore 14:17 kg 3.810 cm 52,5 ....Aurora nata 24/08/2011 ore 6:26 Kg 2.980 cm 49...la mia famiglia..la mia gioia..

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Re: mi ignora...

Messaggio da MariaSpinelli » 4 mar 2011, 11:20

Non credo ci sia una causa sola, e difficilmente è così. Certo i bambini mettono alla prova i genitori per vedere quali sono i loro limiti, questo per aumentare la loro sicurezza. Un genitore che fornisce regole chiare e decise da contenimento ed aiuta il bambino a sentirsi al sicuro. Per i bambini è molto importante sapere che c'è qualcuno più grande che decide per loro, che guida e limita le loro azioni, è a partire da questo che poi un pò alla volta interiorizzando queste regole possono poi iniziare a decidere loro.
Avevo pensato al rapporto con il papà perchè tu sottolineavi come i pomeriggi siano tranquilli mentre è la sera quando il papà torna che iniziano i problemi. E credo che questo sia importante. Giulio sta crescendo e come dici tu si sta differenziando da te, e in questa fase il papà è sempre più importante. Se le regole e il modo di richiedere attenzione che ha con te non funzionano con il papà, lui sta cercando di capire come deve fare e questo gli crea confusione. E' importante che si creino momenti in cui stiano insieme, in cui possano trovare entrambi un modo di interagire e di riscoprire il piacere di fare cose insieme. Ad esempio potrebbero passare un oretta insieme solo loro due la domenica, oppure, come suggeriva Cinny, condividere i momenti dopo il pranzo o il momento dell'addormentamento. Basta davvero poco, quello che conta è la qualità di questi momenti.
E non credo sia corretto che tu ti prenda tutto l'onere della gestione dei capricci, è veramente faticoso e difficile fare tutto da sola, siete in due ed è importante che l'educazione del bambino sia un processo condiviso.

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Re: mi ignora...

Messaggio da Paola67 » 4 mar 2011, 12:01

differenzia molto l'IO dal tu

Per l'episodio dell'uscita
Gli dici, ad esempio:
IO sono pronta per uscire, ma se TU non vuoi prepararti non è possibile andare a comprare il TUO vestito di Carnevale che la mamma ed il papà ti avrebbero comprato con molto piacere.
questo faciliterà il suo processo nella costruzione della sua identità in cui in questo momento come diceva l'esperta c'è in lui ancora confusione, in quanto avverte la sua dipendeza affettiva e materiale da te, ma allo stesso tempo il normale suo processo di crescita lo porta a differenziarsi.
°°°o.O ~Paola e Nico ~ Silvano e Giorgia ~O.o°°°

"quando il giusto indica il cielo lo stolto osserva il dito"...

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Re: mi ignora...

Messaggio da vassliss » 4 mar 2011, 12:49

grazie per le risposte, sono tutte un'ottimo spunto di riflessione. io purtroppo posso correggere me stessa e i miei atteggiamenti, ma posso ben poco per quelli del socio: oltre che esporgli i miei dubbi e dargli dei suggerimenti, sta a lui trovare la strada con giulio.
non è semplice... lui è sempre stato abituato ad avere chi decidesse per lui: il padre, che ha un carattere molto, troppo forte. vive con me da 8 anni e devo dire che ha fatto enormi passi per liberarsi da questo, ma i condizionamenti ricevuti nell'infanzia sono duri da mandar via e succede che più la situazione si fa complessa da gestire, più lui tende a delegare a me, a lasciare che sia io a prendere le decisioni e ad affrontare i problemi.
poi lui si ammazza di lavoro e non mi fa mancare sostegno incondizionato, affetto e forza interiore... ma lo fa come se il problema fosse mio e non suo.
non gliene faccio una colpa, è talmente un uomo meraviglioso che davvero sto guardando il pelo nell'uovo... è solo che non vorrei che involontariamente desse un esempio sbagliato a giulio...
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Re: mi ignora...

Messaggio da MariaSpinelli » 4 mar 2011, 17:55

capisco che per il papà possa essere più difficile relazionarsi con il bambino avendo così poco tempo a disposizione ed avendo un passato non facile. In questi casi il problema non è del singolo, ma della dinamica familiare, è importante che mamma e papà negoziono uno stile educativo condiviso. Il bambino in questo modo potrà capire che c'è un piano comune e che entrambi i suoi genitori sono impegnati nel fornirgli contenimento e sicurezza. Lui è troppo piccolo per capire che il papà lavora ed è stanco, lui vuole avere la sua attenzione quando sono insieme e sta sperimentando strategie per ottenerla. Chiedigli aiuto pratico, non solo consigli e vedrai che sarà tuo marito stesso ad iniziare ad apprezzare sempre più il tempo passato con Giulio!

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