L'episodio che sto per raccontare mi ha fatto stare malissimo.
La scorsa settimana Alessia è tornata a casa con un gioco non suo.
Le ho chiesto cos'era e dove l'avesse preso.
Prima risposta: l'ho trovato.
Seconda risposta: me l'ha regalato Martina.
L'ho sgridata perchè mi ha raccontato una bugia. OK, te l'hanno regalato, niente di male, una volta regala lei qualcosa, altre volte riceve.
Mi sono arrovellata tutto il giorno in ufficio a cercare di capire il perchè di quella bugia (e non è la prima)! Non le ho mai detto nulla se qualche compagna le regala qualcosa.
La sera ho ripreso il discorso con lei dicendole che le bugie mi fanno arrabbiare. Meglio una brutta verità che una bella bugia perchè comunque la conosco e capisco quando mente.
Poi ho aggiunto... "E poi che male c'è, non l'avrai mica rubato!!!"
Scappa piangendo in camera. Un pugno nello stomaco mi avrebbe fatto meno male.
Le vado dietro e alla fine confessa. Mi racconta che durante l'intervallo ha aperto il cassetto della maestra, dove tiene i giochi sequestrati, e l'ha preso.
Ci sono rimasta così male che non avevo neanche la forza di arrabbiarmi. Ero profondamente delusa.
Le ho detto che ha fatto un gesto brutto, che le cose non sue non si toccano, che non si apre il cassetto della maestra, ecc...
Lei piangeva, si vergognava profondamente di quello che ha fatto.
Le ho detto che il giorno dopo avrebbe dovuto restituire il gioco alla maestra.
In cuor mio, avrei voluto dirle, per evitarle la vergogna di affrontare maestra e compagni, di rimetterlo nel cassetto.
Mio marito invece ha voluto che si prendesse (giustamente) le sue responsabilità.
Ha scritto sul diario l'accaduto e ha chiesto una firma x riscontro.
All'uscita ha comunque fermato la maestra.... Che non sapeva nulla!!! Alessia non le aveva dato il diario anche se aveva restituito il gioco mettendolo in un cestino sopra la cattedra.
La maestra ha apprezzato molto il gesto di noi genitori. Ha detto che è un episodio che la responsabilizzerà e che la farà crescere.
Alessia ha vissuto cos' male questa cosa che la sera aveva la febbre quasi a 40

Il giorno dopo la maestra le ha parlato. Mi ha raccontato a malapena. Si vergogna terribilmente solo a sentir parlare di questa cosa.
Io mi sento una fallita. Un'incapace... Questa cosa mi ha fatto soffrire tantissimo.
Ho cercato delle risposte (se esistono) su internet e anche leggere che le bugie sono una tappa di crescita... Oppure altri episodi simili a quelli di Alessia...
Non mi fanno stare meglio.