
allora,partiamo dall'11 gennaio scorso...Amedeo,4 anni,viene sottoposto ad adenotonsillectomia,ha vissuto serenamente la preparazione all'intervento,e anche le ore successive all'operazione sono state dure,ovviamente,ma tutto sommato sono passate in fretta e senza traumi,almeno apparenti.
arriviamo a sabato scorso,come abbastanza prevedibile,dato che in famiglia mancava solo lui,si becca il virus gastrointestinale e lo prende in forma molto violenta,con febbre anche a 39.5,ha diarrea e vomita anche un sorso d'acqua...poi tra lunedì e martedì la situazione sembra migliorare,ma rifiuta TOTALMENTE di mangiare e di bere,inizia a indebolirsi e allora arrivo quasi al ricatto ( sbagliando lo so..ma non mi restava altro da fare!),gli dico che se non mangia deve tornare all'ospedale....mangiucchia qualcosa,ma poi quasi subito sistematicamente lo vomita....e sembra quasi che stavolta il vomito sia provocato,non "spontaneo"...come se lui avesse "paura" di mangiare!
poi,purtroppo,si arriva a ieri sera,dopo l'ennesima vomitata lo carico in macchina e porto al PS....dove tra CRISI ISTERICHE fortissime ( quasi da convulsioni!) riescono a provargli glicemia e chetoni....nonostante tutto i valori sono ok,quindi gli fanno una puntura antiemetica ( sempre tra calci,pugni e strilli allucinanti!)
e mentre ci stanno dando la terapia da seguire a casa lui SVIENE


e io non so più come prenderlo...non lo riconosco più....ha scatti d'ira davvero fortissimi,e crisi isteriche sempre più frequenti e immotivate....tipo,se mi avvicino anche solo con un bicchiere d'acqua inizia a urlare in modo davvero esagerato!
come posso aiutarlo? come faccio a fargli capire che se non collabora un pò deve tornare in ospedale
