Lasciare il lavoro per fare la mamma?

[ottyx]

ottyx, io penso che col telelavoro riuscirei a rendere molto di più... non dico tutto il tempo, ma magari una parte della settimana.
Però è ovvio che l'azienda deve essere mooooooooooolto all'avanguardia dal punto di vista informatico. Da noi c'è un tale uso di carta e di archivio cartaceo che sarebbe impossibile.

Ecco, appunto.

Da noi stanno pensando a chiederci la reperibilità. Potrebbe anche andar bene se in caso di necessità potessimo lavorare da casa, ma in realtà ci toccherebbe andare in ufficio per UNA FIRMA DI TRE SECONDI SU UN FOGLIO

[crucchina79]

perchè le aziende son tanto stritolate dalle tasse che capisco che facciano fatica ad assumere ed investire..... e gli costa meno una persona full time che due part time e fa fatica ad investire per esempio per aumentare il telelavoro.
Se lo stato desse per esempio delle agevolazioni fiscali sarebbe più facile per tutti, come fanno in altri stati europei.
Uno stato che non incentiva il fare figli è uno stato che è destinato al peggio.... non ci si può aspettare la beneficienza delle aziende, anche loro devono fare i conti a fine mese, specialmente in momenti di crisi

Ah ok, sulle agevolazioni fiscali sono perfettamente d'accordo
Purtroppo quello dell'eccessivo carico fiscale sulle aziende e' un problema che tocca non solo le famiglie ma tutti i lavoratori (vedi esplosione del precariato).

Sì, infatti è tutto un calderone.... ed è il motivo per cui non usciremo MAI dalla crisi se andiamo avanti così...

[rossella]

Riguardo a un altro argomento emerso nel topic qualche pagina fa, mi viene da sorridere quando leggo i commenti di alcune che pensano che chi non lavora debba per forza essere una persona noiosa. Io credo che il fatto che una persona sia interessante o meno, o che abbia piu' o meno argomenti di conversazione, sia del tutto indipendente dal fatto che questa persona abbia o no un lavoro.

E' una verità così banale che mi vergogno quando mi accorgo che il concetto ha necessità di essere ribadito, e non perche faccio parte di questa categoria, potrei tranquillamente risultare noiosa per carità, ma che questo venga attribuito al fatto che io lavori o meno fuori casa....mi da la misura della persona che me lo dice.

Io non ho mai parlato di persone noiose ne' tanto meno in generale: ho detto che la maggior parte delle mamme che io conosco che sono a casa sono molto concentrate sui loro figli tanto a volte, secondo me, esageratamente. Forse sono sole le persone che consco io, ma offendersi così tanto mi sa qualcuna abbia piuttosto la coda di paglia.

mi da la misura della persona che me lo dice.

questa per me è proprio una offesa, non credo che nessuno di noi possa dare una 'misura' a una persona per un commento fatto su un forum. Qui la banalità e la superficilità mi sa che abbonda in ogni senso sotto spoglia di superiorità.

[lalat]

Comunque manca proprio un sostegno alle famiglie da questo punto di vista.... non me la prendo con le aziende che si trovano spesso in difficoltà, dovrebbe essere proprio lo stato ad incentivare part time per le madri (o i padri), oppure magari il telelavoro ove possibile.
Vabbè, in Italia è utopia.

Ma se manca un sostegno al reddito minimo per le famiglie dove perdono il lavoro entrambi i genitori ... secondo te ha ancora senso parlare di sostegno alle famiglie dove lavorano entrambi i genitori?
In questo periodo aspettarsi qualcosa dallo stato sapendo benissimo che non è mai stato fatto niente nemmeno quando c'era il benessere mi pare assurdo ...

e allora se le cose van male rassegnamoci e facciamole andar peggio

Ma io veramente mi auguro che le cose possano andare meglio. Però sono pure obiettiva ... perché ultimamente ho visto mamme porsi la domanda dell'autrice del post e dopo un po' non aver più bisogno di porsela perché sono state messe a part time imposto o licenziate. Mi rendo conto che oggi le priorità sono ben altre ... per cui a rischio di sembrare insensibile (e magari lo sono anche perché i miei figli sono grandi e questa necessità di fare la pattella attaccata allo scoglio comincio a non sentirla ... cara Hamilton ) dico che di fronte ad emergenze sociali gravi ... non si può pretendere che nella lista dei provvedimenti da prendere ci sia al primo posto la risoluzione dei sensi di colpa delle mamme lavoratrici. Se volete lo dico in altro modo ... ma il succo è questo.

[YLeNia]

Istintivamente mi viene di consigliarti di non lasciare il lavoro o per lo meno di ridurre l'orario, se possibile.
Però è anche vero che riesci a stare davvero poco con le tue bimbe e io stessa, sostenitrice accanita dell'IO come donna oltre che come mamma, avrei tanti dubbi.
E' una questione di priorità e di come tu e le tue figlie vivete la situazione. Ed anche economica.
Se potete permettervi di vivere con un solo stipendio forse rischierei o cmq mi cercherei altro.

[YLeNia]

qualche volta vado a prenderlo a scuola, arrivando tardi in ufficio, e rimango stupita nel vedere quante mamme ci sono e quanto tempo si fermano a ciacolare all'uscita mentre i figli giocano in giardino, e il pomeriggio, mi dicono, prosegue al parco vicino (quasi tutte lavorano part-time o non lavorano affatto).

anche io ho avuto questi pensieri quando le bimbe hanno iniziato la scuola materna e vedevo queste mamme davanti alla scuola che chiaccheiravano e poi finivano di chiacchierare al bar poi però se devo essere sincera conoscendone parecchie di queste mamme ho iniziato a vedere l'aspetto negativo della cosa... mariti molto assenti in tutto (perchè tanto ci sei , tanto fai tu),bambini mooolto 'accuditi' (troppo direi) e soprattutto mammme che si fanno delle pippe mentali assurde su qualunque aspetto serio o faceto della vita dei figli.. ma proprio sempre e solo lì a parlare di loro, della scuola, come si trova, cosa ha fatto la maestra, cosa ha detto il compagnetto... davvero a volte mi fanno un po' pena le vedo proprio prive di argomenti.
E sono donne che nel tempo sono diventate amiche, percorse carine intelligenti ma davvero troppo racchiuse lì.
Non tutte quelle che sono a casa sono così ma tante secondo me.

Io invece ho sentimenti contrastanti.
A volte le invidio perchè avendo più tempo hanno poi costruito legami vedendosi dopo scuola con i figli, etc anche se noi cmq partecipiamo alle feste, gite e quando capita scambio due chiacchiere un po' con tutte..a volte no perchè io senza il mio lavoro di 6/7 ore al giorno non saprei stare, anche in virtù del fatto che ho un ottimo orario ( finisco max alle 17 ) che si sposa perfettamente con il tempo pieno dei miei bimbi.
Magari se rientrassi la sera alle 20 cambierebbe la prospettiva delle priorità ma sicuramente mi mancherebbe non avere un impiego.

..ah io le pippe mentali me le faccio anche se non sono casalinga! Per quelle c'è sempre tempo, fidati!

[rossella]

A proposito di sostegno alla maternità... mi ha appena scritto una mia amica.
E' andata questa mattina in ufficio per sapere quando doveva rientrare dalla maternità e in quale filiale.
Risposta: intanto ti fai tutte le ferie fino a fine agosto e poi inizia a cercarti un altro posto perchè non abbiamo più bisogno di te.
E' la secondo mia amica in 6 mesi (l'altra doveva appunto rientrare a gennaio) che rientrando dalla maternità non ha più il suo posto: anche all'altra hanno dato una buona uscita perchè si licenziasse ... al rientro della maternità

Veramente un mondo orrendo dove se una va in maternità non è sicura di avere un lavoro dopo oppure dove per tenerti un lavoro non riesci a vedere le tue figlie per gli orari assurdi.
Questi per me sono i problemi delle donne oggi sinceramente quanto siamo indietro

[Antolina80]

E perchè non si licenzia il marito per stare a casa a fare il papà? O chiede lui il part time? Sembra quasi che siano solo le madri a voler passare più tempo con i figli mentre ai padri non importa nulla. Forse anche i padri avrebbero piacere di passare del tempo con loro. Non voglio alimentare polemiche, ma mi pare che a volte la figura paterna venga un po' lasciata da parte. Sentir dire "io lascio il lavoro perchè voglio stare con i miei figli" mi fa pensare "ma hai chiesto al padre se forse il lavoro lo vuole lasciare lui per stare di più con i propri figli?"
Questo sempre nel caso in cui ci sia la possibilità di scegliere. Noi per esempio non abbiamo scelta. Io lavoro full time e lui fa il "mammo".

[lalat]

Perché non c'è nessuna legge a tutela della paternità. Se ci fosse, come sarebbe giusto, si potrebbe scegliere all'interno della famiglia, quale lavoro è meglio tutelare. L'amica di Rossella ad esempio invece di venir licenziata avrebbe potuto rinunciare alla maternità in modo del tutto legale come accade in Norvegia.
Se un datore di lavoro può aspettarsi la maternità in maniera uguale da uomini e donne ... c'è anche meno discriminazione.

[robby]

E perchè non si licenzia il marito per stare a casa a fare il papà? O chiede lui il part time? Sembra quasi che siano solo le madri a voler passare più tempo con i figli mentre ai padri non importa nulla. Forse anche i padri avrebbero piacere di passare del tempo con loro. Non voglio alimentare polemiche, ma mi pare che a volte la figura paterna venga un po' lasciata da parte. Sentir dire "io lascio il lavoro perchè voglio stare con i miei figli" mi fa pensare "ma hai chiesto al padre se forse il lavoro lo vuole lasciare lui per stare di più con i propri figli?"
Questo sempre nel caso in cui ci sia la possibilità di scegliere. Noi per esempio non abbiamo scelta. Io lavoro full time e lui fa il "mammo".

antolina, io concordo che i problemi ci sono molto perchè tutto il carico è lasciato sulle spalle delle madri
solo che devi ocnsiderare il fatto che, mediamente, gli uomini, anche a parità di posizione, in italia guadagnano più delle donne, dunque è difficile, è un calcolo che abbiamo fatto anche noi, dove pure la differenza è minima, che si decida in una coppia che stia a casa lui
specie se per i congedi parentali comunque percepisci solo il 30% di stipendio

[Antolina80]

robby, guarda il mio era più uno spunto di riflessione. Ma non è così raro che sia la madre a guadagnare di più, specialmente in un periodo in cui si fa quello che si trova. Nel mio caso per esempio quella con lo stipendio fisso e più redditizio sono io. E' stato più un caso che una scelta, ma tutto sommato mi sono accorta che il menage familiare va molto meglio da quando è lui a passare più tempo in casa.
Inoltre adesso non è insolito trovare coppie dove il titolo di studio più elevato ce l'abbia la donna.

[rossella]

Inoltre adesso non è insolito trovare coppie dove il titolo di studio più elevato ce l'abbia la donna.

anche in casa mia il titolo di studio più elevato l'ho io ma mio marito guadagna mooolto di più di me!
il titolo di studio raramente significa guadagno.

[robby]

rossella, stavo per scrivere la stessa cosa
non è strano trovare una donna con titolo di stuido più alto, dato che ormai da qualche anno il numero di donne laureate ha superato il numero di uomini (e con voti più alti)
però quando ti sposti sul mercato del lavoro i giochi cambiano, e titolo di studio buono o meno, loro trovano lavoro più facilmente e con maggior retribuzione
quindi sempre li siamo

[Antolina80]

rossella, stavo per scrivere la stessa cosa
non è strano trovare una donna con titolo di stuido più alto, dato che ormai da qualche anno il numero di donne laureate ha superato il numero di uomini (e con voti più alti)
però quando ti sposti sul mercato del lavoro i giochi cambiano, e titolo di studio buono o meno, loro trovano lavoro più facilmente e con maggior retribuzione
quindi sempre li siamo

Questo perchè molto spesso le donne vengono discriminate. Se anche gli uomini si prendessero gli stessi diritti che si prendono le donne, perchè mai un datore di lavoro dovrebbe preferire l'assunzione di un uomo rispetto a quella di una donna. Se fossero più uomini per esempio a chiedere un part time o anche solo a chiedere il congedo parentale, le cose cambierebbero.

[rossella]

c'è sempre da dire però che la maternità l'hanno la donna e questo già è discirminante sul lavoro: perchè se hai un posto di lavoro strategico e importante e stai a casa un anno per fare un figlio per il datore di lavoro è un bel problema.
E' vero che dovrebbe esserci più apertura ma è anche vero che la maternità può essere un problema sul lavoro è inutile che fingiamo che non lo sia e che l'uomo possa prendere il posto della donna in tutto...

[Antolina80]

rossella, io mi son presa 5 mesi mica 1 anno e anche tante altre donne non prendo più mesi dell'obbligatoria. Dopo i 5 mesi potrebbe benissimo stare a casa il padre. Si può, solo che non si vuole.
http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5961
Se 5 mesi sta a casa lei e i 5 successivi lui, dov'è la differenza?

[rossella]

ad esempio nell'allattamento... non è che poi a furia di volere la parità finiamo solo per rinunciare alla fortuna che è il nostro essere donne?

Io sono stata a casa 10 mesi per una gravidanza gemellare e sono tornata per senso di responsabilità nei confronti dell'azienda ma quello che mi sono persa delle mie figlie è qualcosa che ho negato a me non una vittoria del mio essere femminista sinceramente ...
poi nella vita si fa quello che si deve e ci sono dei compromessi anche sul lavoro che bisogna accettare ma che sia giusto che in nome della parità una donna rinunci ad allattare il figlio a me non sembra una conquista.

[Antolina80]

rossella, Io ho allattato mia figlia per 11 mesi e non ho usufruito di nessuna maternità facoltativa e così moltissime mie amiche che non hanno voluto o non hanno potuto posticipare il rientro al lavoro. Esiste anche la libera professione e lì 10 mesi a casa te li sogni, ma anche 5 in realtà... Esistono i permessi per allattare non occorre restare a casa 24 ore su 24. Questo per dire che le possibilità lo stato ce le offre per poter conciliare la vita familiare con quella lavorativa e, traguardo ancora più grande, le offre anche al padre! Che finalmente viene considerato parte integrante della crescita e l'educazione dei figli. Tralasciando gravidanza e allattamento cosa c'è che il genitore di sesso maschile non possa fare per occuparsi dei propri figli? I genitori sono due perchè uno deve venire considerato, scusatemi il termine, un semplice donatore di seme?
Che poi sia desiderio della madre voler dedicarsi esclusivamente alla famiglia e il marito sia d'accordissimo ci può stare, sono scelte, ma non è una scelta obbligata. Il femminismo non ci ha reso uguali agli uomini ci ha reso libere di scegliere.

[rossella]

Esistono i permessi per allattare non occorre restare a casa 24 ore su 24.

scusa ma quali permessi? io lavoro a 25 km da casa a 8 al giorno anche con la riduzione per l'allattamento non sarei certo stata in grado di allattare a 5 mesi le mie figlie che ancora mangiavano latte 6 o 7 ore al giorno.

Per quanto riguarda l'oppurtinità data alle donne di scegliere ti do' perfettamente ragione : è giusto che una donna possa scegliere e che un papà abbia le stesse oppurtunità della mamma. Quello ceh volevo dire io è che purtroppo una donna sul lavoro è 'naturalmente' svantaggiata perchè o viene messa un po' da parte perchè si assenta per tanto tempo oppure è lei stessa che deve rinunciare a un privilegio così grande come quello di stare vicino al figlio i primi mesi per essere competitivi sul lavoro.
E' in ogni caso un peccato in parte una sconfitta secondo me.

[leda71]

robby, guarda il mio era più uno spunto di riflessione. Ma non è così raro che sia la madre a guadagnare di più, specialmente in un periodo in cui si fa quello che si trova. Nel mio caso per esempio quella con lo stipendio fisso e più redditizio sono io. E' stato più un caso che una scelta, ma tutto sommato mi sono accorta che il menage familiare va molto meglio da quando è lui a passare più tempo in casa.
Inoltre adesso non è insolito trovare coppie dove il titolo di studio più elevato ce l'abbia la donna.

Io sono messa come te.

E comunque lo stare a casa con i figli piccoli è un privilegio non solo per la mamma, ma anche per il papà.
Le donne sono spesso vittime di loro stesse e della loro presunzione di saper fare il genitore meglio del partner.