CI STA RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE !!!

[Ransie]

oh Sara! quel "ti odio" so che è spiacevole ma non dargli peso eh? mica lo pensa come lo pensiamo noi adulti..

circa un mese fa la mia, solo perché alla decima volta che le chiedevo di mettersi le scarpe ho alzato la voce, ha iniziato a piangere urlando "laaa mia mammaaa non mi vuoleee beneee, solo il mio papàà me ne vuooleee "

[Ari]

sara, secondo me voi dovete lavorare su due fronti:
1. ripetere fino alla nausea ad amedeo quanto gli volete bene. lui ne ha proprio bisogno, perchè il messaggio che passa costantemente dalle tue parole è "il mio primogenito è un peso per noi, il mio secondogenito è una meraviglia".
io sono certa del fatto che tu vuoi bene ad amedeo, ma non è quello che stai dimostrando e lui capisce solo quello che tu gli dici chiaramente.
2. il rispetto delle regole e la gestione della frustrazione. quando lui parte con un capriccio il vostro approccio dovrebbe essere del tipo "io ti voglio bene, te ne voglio sempre, anche quando ti comporti male come stai facendo in questo momento. questo però non è il modo corretto di chiedere le cose, quindi sarò disposta ad ascoltarti quando sarai pronto a parlarmi con tranquillità." e poi ignori il capriccio.

un'altra cosa: ti è già stato detto che non ha senso mandare il bambino in camera a pensare quando in camera ha mille giochi che lo possono distrarre.
io ti invito a riflettere anche su un altro aspetto del mandarlo in camera: lui è arrabbiato e vuole attenzioni, ma se tu lo mandi in camera gli passi il messaggio che tu non lo vuoi tra i piedi e quindi alimenti le sue insicurezze sul vostro affetto.

[pisola]

tutti gli elettrodomestici possono rompersi.....
e i soldi tramutarsi in premi!

RANSIE noi siamo gli adulti, noi dobbiamo travare delle soluzioni, almeno provarci....dov'è il problema?
siamo genitori, l'abbiamo scelto , e adesso dobbiamo darci da fare.
Oppure come dice una mia amica quando va su di giri "ma non posso rimandarlo indietro (come fosse un giocattolo)" ecco no, non possiamo rimandarli al mittente!

[Ransie]

RANSIE noi siamo gli adulti, noi dobbiamo travare delle soluzioni, almeno provarci....dov'è il problema?

intendi per la mia perplessità su come provare a togliere la tv dalla camera ORA?

[pisola]

si!
hai scritto, ormai sta in camera come fa a toglierla?
Magari non è il caso di tornare sui propri passi, ormai , a mio pare, l' errore è stato fatto, forse per loro no!
Come le hanno già fatto notare, mandare un bambino in camera, con tutti i suoi giochi e la tv che punizione è????
è solo toglierselo dai piedi!

[sara@]

No no calma..la TV non è in camera sua! io l'ho madato nella sua stanza ma lui è "evaso" andando in un'altra con la tv ( scusate se mi sono espressa male...!)

altra cosa..non capisco..i capricci vanno ignorati o in quei momenti devo dargli maggiore attenzione

PAO PAO..nel negozio era di fianco a me..mi sono distratta un attimo solo per parlare con la cassiera...che devo fare? legarmelo al braccio? l'avevo appena ripreso perchè stava toccando tutto..e un secondo dopo non c'era più!

[Ari]

altra cosa..non capisco..i capricci vanno ignorati o in quei momenti devo dargli maggiore attenzione

il capriccio in sè va ignorato, ma spiegandogli prima che smetti di ascoltarlo perché ti sta chiedendo le cose in maniera sbagliata.
e poi soprattutto cercherei di parlare molto con lui nei momenti di tranquillità.

[sara@]

ciao78, il fatto è questo...Amedeo NON E' STUPIDO,è un bambino allegro,affettuoso,molto sveglio...quando vuole sa essere gentile e premuroso e molte volte mi ha fatto sentire "orgogliosa" di lui....io gli voglio un bene dell'anima e sto cercando davvero in tutti i modi di uscire da questo periodo così tremendo....ma a quanto pare,più io mi sforzo di trovare una soluzione più lui mi "rema contro"....quindi,non so...non mi sembra di "meritare" un TI ODIO...detto con più o meno cognizione di causa......io cerco di trovare tempo x noi..di stare bene insieme...dove sta la mia colpa? Dov'è lo sbaglio?

[Ari]

[quote="saradove sta la mia colpa? Dov'è lo sbaglio?[/quote]

ma deve esserci per forza una colpa?
perché tu stai cercando necessariamente un colpevole?
è un insieme di cose secondo me.
un po' sbagliate voi genitori (tra l'altro siete in due eh, mica ci sei solo tu!), un po' reagisce male il bambino.
basta solo capire in che maniera approcciarvi.

[Ari]

ho fatto un quote da schifo!

e comunque non è questione di essere stupidi o meno.
un "ti odio" detto da un bambino di 5 anni è diverso che se fosse detto da un adulto.

mia figlia ha la stessa età di amedeo e posso dirti che anche lei quando è arrabbiata con me me ne dice di ogni.
mentre io le dico sempre che anche se sono arrabbiata con lei non smetto mai di volerle bene, lei invece mi dice che quando è arrabbiata non mi vuole più bene.
ma penso che sia normale sai?
insomma: i bambini vivono le emozioni del momento in maniera molto più totalizzante degli adulti.

[sara@]

Ari, bè se va tutto storto ci deve essere per forza qualcosa di sbagliato...!

[Ari]

Ari, bè se va tutto storto ci deve essere per forza qualcosa di sbagliato...!

qualcosa di sbagliato sì, qualcuno di sbagliato no!
non sei una fallita tu come madre, né tuo figlio è uno che vi rovina la vita.
semplicemente in questo momento della vostra vita non riuscite a comunicare correttamente tra di voi.

[Ari]

ma quando siete tranquilli vi capita mai di parlare dei suoi capricci?
gli avete mai chiesto, in un momento sereno, perchè lui si comporta così?
gli avete chiesti di spiegarvi quali sono i suoi sentimenti?

[Ransie]

quoto ARI. e poi magari è anche l'età: 5 anni: a settembre si va alle elementari, la materna con tutti sti nanetti inizia a stare stretta...


non so se si capisce quello che intendo: nel senso che comunque ci sono età che stanno nella Terra di Mezzo: dove non si è grandi ma nemmeno più tanto piccini.. i 5 anni , i 13...

[sara@]

ma quando siete tranquilli vi capita mai di parlare dei suoi capricci?
gli avete mai chiesto, in un momento sereno, perchè lui si comporta così?
gli avete chiesti di spiegarvi quali sono i suoi sentimenti?

sì,ma non me lo sa spiegare...mi dice "perchè sì" e basta...molte volte parliamo,a mente serena cerco di spiegargli perchè ci siamo arrabbiati,perchè non deve fare i capricci....e al momento capisce,dice "prometto che non lo faccio più"...però poi alla prima occasione siamo al punto di partenza!

[Ari]

ok.
allora quando si ripresenta il capriccio gli dite "ti ricordi che ne abbiamo parlato? questo non è il modo corretto di comportarsi. quando ti sarai calmato ne potremo parlare." e smettete di dargli attenzione fino a quando non si calma da solo.

[sara@]

ok.
allora quando si ripresenta il capriccio gli dite "ti ricordi che ne abbiamo parlato? questo non è il modo corretto di comportarsi. quando ti sarai calmato ne potremo parlare." e smettete di dargli attenzione fino a quando non si calma da solo.

ok...proveremo anche questa....!

[Ransie]

quando Viola mi dice "non lo faccio più" le rispondo: "non lo puoi sapere, meglio tu dica "proverò a non farlo più" "

credo sia più soft come cosa soprattutto per loro... che tanto si sa che lo rifaranno e lo rifaranno e lo rifaranno...

lavorerei su quei "perché sì" (lo sto faendo pure io in questo periodo) stimolandolo a trovare le parole, facendo domande ma senza suggerire le risposte.. non è facile lo so.. )

[Ransie]

ho sbagliato scusa! non "proverò a non farlo più" ma "cercherò di non rifarlo"

[val978]

meno male che ho letto tutto prima di scrivere....stavo già partendo con la ramanzina sulla tv in camera
[e per chi la volesse "togliere" dalla cameretta: un bel "io e papà abbiamo deciso che d'ora in poi la tv si guarda tutti insieme" si potrà dire? o anche qua, comandano i figli?]

sara, io non ho figli dell'età dei tuoi, ne ho solo uno molto più piccolo e mi rendo conto di quanto sia facile perdere la pazienza. ma non devi mai perdere di vista le cose fondamentali: tu sei sua madre, per un bimbo di 5 anni è una figura fondamentale, anche se dice che ti odia è improbabile che lo pensi veramente, mentre è certo che ti ama e che ha bisogno di te. e lo stesso vale per te! devi ricordarglielo sempre ogni volta che parlate.
E poi un'altra cosa: quando parlate dell'accaduto e gli chiedi perchè, anche se lui risponde "non lo so" non fermarti lì, continua a insistere, a chiedere, con calma, se non è stavolta sarà la prossima, prima o poi uscirà qualche parolina che ti darà modo di capire qualcosa in più.

Per me è evidente che la minaccia "se non ti comporti bene andiamo via" non lo preoccupa, per lui non è un problema essere il guastafeste anzi, in questo modo decide lui quando si va a casa (non consapevolmente, ovvio). Quindi eviterei di ripetere questa minaccia.

Poi: hai pensato di fare qualcosa solo con lui? Non intendo shopping, che a lui non piace evidentemente, ma qualcosaltro, una visita al museo, qualcosa di divertente, andare al cinema....tu e lui senza papà e senza fratello. Potrebbe rafforzare il legame e la fiducia nei tuoi confronti e magari si apre e ti dice qualcosa. E se va bene lo potresti usare come incentivo.

Poi vorrei chiederti qualcosa: tu lavori? ci sono stati cambiamenti nel tuo lavoro o nei tuoi orari negli ultimi tempi? e lo stesso per il papà.
Con chi passa il tempo durante la settimana? con i nonni?
C'è stato qualche evento in famiglia che potrebbe averlo turbato? (un lutto, una separazione, un trauma anche lieve, .......... anche eventi che non riguardino direttamente lui ma di cui lui è a conoscenza)