E' gelosa

[ci610]

chica io questo lo capisco, perchè me li ricordo anche io i topic in cui lei raccontava come si comportava quando la figlia era piccola ecc. ecc.
capisco anche la voglia di annullarsi per un figlio
capisco pure che questo purtoppo abbia comportato una visione negativa della figlia nei confronti del padre
però, se oggi questo rapporto va recuperato, perchè va assolutamente recuperato, la premessa necessaria è che non venga più consentito alla bimba di dire queste cose nemmeno per scherzo
io capisco tutto, davvero, capisco pure che la sta rimproverando e piano piano la bambina capirà che è una tteggiamento sbagliato e la smetterà, non capisco cosa ci sia da ridere o da sorridere perchè a me farebbe una tristezza infinita avere un figlio che ha col padre un rapporto tale da arrivare a dire queste cose
ben sapendo, poi, che parte della ersponsabilità della mancanza di costruzione del rapporto padre-figlia, è mia

[chicaluna]

si ci io capisco benissimo quello che dici.. quello che, forse anche stupidamente, fa sorridere silvia ed in parte anche me, è il fatto di una bimbetta di 4 anni e mezzo che escogita piani machiavellici... io onestamente non mi fermo tanto su quello che dice perchè onestamente sono convinta che non capisca nemmeno la metà della metà del significato di quello che sta dicendo ma l'atteggiamento.
poi chiaramente sono d'accordissimo che almeno per ora (perchè per esperienza personale avendo due figlie femmine ti dico già che ad un certo punto, anche se il punto fermo confidente ecc è il papà e la mamma è la rompi di turno, è inevitabile che la figlia femmina si allei con una sorta di cameratismo sessuale alla madre riconoscendo all'xy di casa tutti i limiti derivanti dalla famosa gambetta mancante) non sia bello ridere davanti alla bambina e che anzi certe frasi vadano rimproverate e si faccia capire che non sono da dire (cosa peraltro che silvia fa eh...di queste cose magari ne sorride con noi amiche ma non si sognerebbe mai di sostenerle o caldeggiarle davanti a roberta..almeno non la silvia che conosco io) ...però la cosa in se' per me è buffa... come tante altre cose che escono da quelle boccucce. tutto qui.

[ci610]

è inevitabile che la figlia femmina si allei con una sorta di cameratismo sessuale alla madre riconoscendo all'xy di casa tutti i limiti derivanti dalla famosa gambetta mancante.

questo accade perchè spesso noi mamme non diamo spazio ai papà, li rimproveriamo se fanno qualcosa non esattamente come l'avremmo fatta noi e tendiamo spezzo a ridicolizzarli anche davanti ai figli
lo faccio pure io eh

[chicaluna]

è inevitabile che la figlia femmina si allei con una sorta di cameratismo sessuale alla madre riconoscendo all'xy di casa tutti i limiti derivanti dalla famosa gambetta mancante.

questo accade perchè spesso noi mamme non diamo spazio ai papà, li rimproveriamo se fanno qualcosa non esattamente come l'avremmo fatta noi e tendiamo spezzo a ridicolizzarli anche davanti ai figli
lo faccio pure io eh

no onestamente io no...anzi..daniele ha sempre fatto tutto quello che facevo io con le figlie e forse anche di più (ad es laura che ha preso il seno pochissimo è stata allattata quansi interamente da suo padre e non da me) e non penso di averlo mai rimproverato perchè aveva fatto qualcosa - con le figlie ovviamente- non come volevo..tranne quando tornai da una cena a cui LUI aveva insistito che io andassi dicendo che a Laura ci pensava lui (aveva 3 anni) ed al mio rientro trovai lui che dormiva sul pavimento della camera di laura e lei tutta bagnata con l'acqua che correva nel corridoio perchè aveva aperto in bagno tutti i rubinetti e poi toppato i buchi con gli asciugamani..ecco li ammetto di AVER DETTO QUALCOSINA....
fidati che ci sono cose (tipico esempio: mamma sta poco bene...non si ferma anche se sta morendo. papà sta poco bene -poco poco poco-...moribondo) che quando cominciano ad avere quei 10-11 capiscono anche da sole

[chicaluna]

ah e per inciso e per tornare un minimo in topic. Laura ha un rapporto esclusivo con suo padre... veramente sono una cosa sola. nonostante lo rimproveri di tutte quelle cosette tipiche da uomo, in questo momento e fin da quando è nata il suo papà è il suo centro dell'universo. lui la capisce meglio di me (io ho un carattere molto diverso dal suo, meno paranoico e più pragmatico), è più paziente di me, la sta ad ascoltare per ore. parlano di tutto...veramente sono una cosa incredibile.. però qualche volta la sento che se ne esce con "ma papà...sei proprio un uomo!"
in questo senso io non ho mai dovuto fare nulla per "incoraggiare"il loro rapporto come invece è capitato a silvia... sono proprio affinità elettive. l'ho dovuto invece fare con la piccola. forse perchè era allattata al seno, forse perchè è stata con me per tanti mesi (io non posso rientrare al lavoro prima che le figlie compiano i 7 mesi) appesa alla tetta per tutto il tempo o comunque in braccio...ecco con lei ho proprio dovuto forzare la mano per far partire il rapporto con il papà: non è che non lo volesse ma se poteva scegliere lei veniva da me. da li le ho tolto la possibilità di scelta: io mi sono letteralmente LEVATA. tutti i sabati pomeriggi prendevo la grande e me ne andavo per tutto il pomeriggio in maneggio lasciando la piccola con il suo papà, infischiandomene totalmente di come se la cavassero, di quello che facessero e di come socializzassero tra loro... pare abbia funzionato

[Topillo]

è inevitabile che la figlia femmina si allei con una sorta di cameratismo sessuale alla madre riconoscendo all'xy di casa tutti i limiti derivanti dalla famosa gambetta mancante.

questo accade perchè spesso noi mamme non diamo spazio ai papà, li rimproveriamo se fanno qualcosa non esattamente come l'avremmo fatta noi e tendiamo spezzo a ridicolizzarli anche davanti ai figli
lo faccio pure io eh

Io non lo faccio. Siccome ci pensa già da sola, anzi, enfatizzo le cose che il papà sa fare bene.

si ci io capisco benissimo quello che dici.. quello che, forse anche stupidamente, fa sorridere silvia ed in parte anche me, è il fatto di una bimbetta di 4 anni e mezzo che escogita piani machiavellici... io onestamente non mi fermo tanto su quello che dice perchè onestamente sono convinta che non capisca nemmeno la metà della metà del significato di quello che sta dicendo ma l'atteggiamento.
poi chiaramente sono d'accordissimo che almeno per ora (perchè per esperienza personale avendo due figlie femmine ti dico già che ad un certo punto, anche se il punto fermo confidente ecc è il papà e la mamma è la rompi di turno, è inevitabile che la figlia femmina si allei con una sorta di cameratismo sessuale alla madre riconoscendo all'xy di casa tutti i limiti derivanti dalla famosa gambetta mancante) non sia bello ridere davanti alla bambina e che anzi certe frasi vadano rimproverate e si faccia capire che non sono da dire (cosa peraltro che silvia fa eh...di queste cose magari ne sorride con noi amiche ma non si sognerebbe mai di sostenerle o caldeggiarle davanti a roberta..almeno non la silvia che conosco io) ...però la cosa in se' per me è buffa... come tante altre cose che escono da quelle boccucce. tutto qui.

Grazie Chica. E' proprio questo.

[Topillo]

ci...davvero...sei fuori strada.
cioè che possa piacere o meno una frase del genere lo condivido, ma ti garantisco, conoscendo personalmente roberta, che l'immagine che ti sei fatta di lei è totalmente diversa da come è lei.
con silvia ci conosciamo da anni e, te lo può confermare anche lei, sono anni che la "sgrido" per come si è sempre comportata con roberta dandole (sicuramente per amore, per l'amore smisurato che la lega a lei) la sensazione di essere il centro della vita di silvia. però capisco anche, come capivo in passato, che la situazione che si era configurata nel primissimo anno di vita in cui praticamente erano sempre solo lei e la mamma, non sia stata facile.
ma mi cascassero le dita se con silvia non ho rotto all'inifinito dicendole che quando suo marito c'era lei doveva levarsi dalle pelotas (anche se roberta piangeva, strepitava e si strappava i capelli) per permettere a lei e suo padre di instaurare un qualunque rapporto...
silvia per me, lo sai e te l'ho sempre detto, hai un grandissimo pregio che però diventa anche un grandissimo difetto: quando sei diventata madre ti sei ANNULLATA come donna, come persona. vivi tutto in funzione delle tue figlie, e se da un lato è giustissimo, dall'altro necessariamente poi condiziona tante cose. ti facevo tempo fa l'esempio del nuoto...non sei più tornata in piscina tu che anche incinta di otto mesi ti facevi vasche su vasche.
ti ho sgridato quando hai tenuto roberta a casa da scuola al pomeriggio quando aspettavi veronica.
insomma sono la tua rompic******i personale da anni.
ma proprio perchè ti conosco bene e conosco bene roberta posso dire con tutta l'onestà di questo mondo che l'immagine che ha ricavato ci sia del tutto sbagliata.
sai come la penso sulla gelosia di roberta e sai che ti ho detto altre volte quanto sia convinta che un pochino la frustrazione e la "sofferenza" siano utili e facciano crescere.
vedo che qui ti hanno dato tanti validi consigli...adesso il fatto è quello di prenderli e cominciare piano piano (perchè so bene come per te certe cose siano difficili) metterli in atto...

per il resto sai che noi ci siamo sempre...(vedi tu se prenderla come una consolazione o una minaccia )

Lei e Veronica sono il centro della mia vita.
E ho solo risposto alle esigenze di Roberta, che, evidentemente, ha più bisogno di me fisicamente presente, di quanto bisogno, per esempio, Veronica. Veronica non ha mai amato stare in braccio. Veronica non mi cerca come faceva Roberta. Ha esigenze diverse e io rispondo alle sue esigenze, come ho risposto (e continuerò a farlo) a quelle di Roberta. Tanto è vero che la sua stessa maestra, quando ho deciso di tenerla a casa al pomeriggio da febbraio a giugno 2012, ha detto che al momento era la cosa giusta da fare.
Ora devo combaciare le esigenze di Roberta (che comunque, grazie al passare del tempo, è molto meno cozza con me rispetto solo a un anno fa) con quelle di Veronica e con le mie (nel senso che sono tornata al lavoro, altro motivo per cui lei "soffre"). E siccome lei soffre, non è semplicemente arrabbiata, o nervosa, o incattivita, proprio si capisce che ne soffre, vorrei suggerimenti per addolcirle questo ulteriore distacco da me. Che so essere necessario, ma vorrei fosse il più indolore possibile.

[Topillo]

E in piscina sono tornata adesso. Porto Roby al corso e nuoto anche io. Ma questo solo perchè Veronica sta a casa con il papà e con il papà sta bene. Con Roberta non avrei potuto andare in piscina lasciandola da sola a casa con lui perchè sarebbero stati male entrambi

[chicaluna]

Con Roberta non avrei potuto andare in piscina lasciandola da sola a casa con lui perchè sarebbero stati male entrambi

e secondo me, qui sbagli.
l'errore, permettimi vista la confidenza, che secondo me hai fatto in passato con roberta è stato quello di "assecondare" senza volerlo questa difficoltà di rapporto. Ti sei sempre posta il problema partendo dal presupposto che lei col suo papà non sarebbe stata bene e di conseguenza ti sentivi in dovere di essere sempre presente e mediare tra i due. Come ti ho già detto in passato secondo me il rapporto tra due persone, bello o brutto che sia, lo devono costruire le due persone da sole. quindi anche se ti costava una fatica immane secondo me dovevi levarti dalle palle.
purtroppo (e credimi che so benissimo quello che sto per dire) noi non possiamo SOSTITUIRCI IN TUTTO ai nostri figli e non possiamo fare in modo CHE NULLA SCONVOLGA IL LORO MONDO. e questo è indipendente dalla loro età..fin dal momento in cui nascono sono destinati ad avere momenti felici (che si spera e si augura sempre che siano i più numerosi) ma anche momenti di tristezza, di sconforto, di dolore. ma questo si chiama VITA, si chiama CRESCERE. quante cose "spiacevoli" devono sopportare..ma se è per il loro bene...
non ti faresti mai nessunissimo scrupolo a rifilare a roberta uno sciroppo schifosissimo se sapessi che è necessario...perchè non riesci ad essere "decisa" anche sulle cose importanti della sua vita (come il rapporto con un padre) anche se inizialmente le cose non vanno benissimo? entrambi dovevano imparare a stare insieme...ma non come pensi sia giusto tu che stiano insieme. devono trovare il loro modo. perchè ognuno di noi secondo me ha un modo diverso di stare con i figli. daniele spesso con le bambine fa cose che non ritengo giuste o che io non farei mai ma è il LORO modo di stare insieme...quindi lo accetto. e mi piace vedere che le bambine hanno atteggiamenti diversi con me e con il padre.
ora ormai è passato ma ne ho riparlato solo perchè secondo me anche in questa fase forse hai accentuato quella che era già l'indole di roberta che è veramente legatissima a te...
però siamo mamme...sbagliamo...anche di grosso ma lo facciamo con il cuore. nessuno nasce imparato e sicuramente una cosa la devo riconoscere. roby, come primogenita, è davvero una figlia molto impegnativa. con l'intelligenza che ha metterebbe in crisi una mamma al decimo figlio.... e poi sai benissimo che sarà la mia futura candidata premier!!

[chicaluna]

E siccome lei soffre, non è semplicemente arrabbiata, o nervosa, o incattivita, proprio si capisce che ne soffre, vorrei suggerimenti per addolcirle questo ulteriore distacco da me. Che so essere necessario, ma vorrei fosse il più indolore possibile.

il primo suggerimento che mi viene da darti è quello di cercare (difficilissimo) di smettere di vivere male tu questa cosa. non è colpa tua, non devi sentirti crudele. idem per veronica: secondo me tu adesso inconsciamente ti senti anche "colpevole" (passami il termine) di aver creato delle sensazioni di sofferenza in roberta... però silvia se è vero che i figli diventano il motivo della nostra vita è anche vero che la nostra vita è NOSTRA. quindi secondo me ti devi scrollare di dosso questa tristezza-malinconia e cominciare a vivere tu per prima più serenamente. so che è difficilissimo ma se una persona vive anche le cose brutte con serenità anche i bambini le vivono meglio. loro sono spugne, soprattutto roberta cosi sveglia ed attenta a tutto ciò che viene detto ma anche e soprattutto al tutto non detto....

[Ari]

E siccome lei soffre, non è semplicemente arrabbiata, o nervosa, o incattivita, proprio si capisce che ne soffre, vorrei suggerimenti per addolcirle questo ulteriore distacco da me. Che so essere necessario, ma vorrei fosse il più indolore possibile.

ti rispondo nello stesso modo in cui ha risposto a me NPI parlando del mio rapporto con sara.
la sofferenza è necessaria per crescere, fa parte della vita e non può e soprattutto non deve essere evitata.

[Topillo]

Chica, su una cosa ti sbagli: ho smesso di macerarmi per le "sofferenze" di Roberta. Se le voglio risolvere alla svelta, non è perchè lei vivo male io, ma perchè ne ho piene le balle!!!
Mi stanca da morire!!!!
E divento isterica.

Là. Non mi sento nemmeno degenere per ammettere che tutte 'ste manfrine mi fanno girare. Non so se ti ricordi, ma a un certo punto mi ero pure stufata che lei piangesse ogni santa mattina quando me ne andavo dal nido, anche dopo un anno che ci andava. Lo sapevo benissimo che non stava male là, che si divertiva, che le maestre le piacevano. E allora quando piangeva la sgridavo un po'.

Non vedetemi come la martire che si immola e soffre. Io sono una normalissima mamma, con una figlia rompico.glioni (se mi passate il francesismo), difficile, impegnativa, stancante... che si è stancata. E se cerco il modo più dolce possibile per risolvere la cosa, da un lato è certamente perchè le voglio bene e mi spiace se soffre, dall'altro è perchè più dolce è meno lotta e meno mi stanca.
E questo in tutto e sempre, eh.

Non è che improvvisamente mi sono stufata dopo anni e anni di silenzi. Mi sono sempre stufata abbastanza alla svelta, ma lei più cresce più rafforza la potenza di rottura e le armi con cui la mette in atto. E quindi se prima era più facile e veloce risolvere le cose, adesso, con i ragionamenti che fa, è sempre più difficile e sempre più stancante.

In quando al suo rapporto con Fra, adesso che Fra è più tranquillo e sereno e sa moderarsi, me ne sbatto abbastanza e se decidiamo che lei sta con il papà, lei sta con il papà. Ma quando lui era così nevrotico da urlare e sculacciarla in continuazione, no. Mi dispiace, ma la cosa giusta da fare era mediare perchè lui non la menasse e lei non pensasse che lui era cattivo.

[primomaggio]

Chica, su una cosa ti sbagli: ho smesso di macerarmi per le "sofferenze" di Roberta. Se le voglio risolvere alla svelta, non è perchè lei vivo male io, ma perchè ne ho piene le balle!!!
Mi stanca da morire!!!!
E divento isterica.

Là. Non mi sento nemmeno degenere per ammettere che tutte 'ste manfrine mi fanno girare. Non so se ti ricordi, ma a un certo punto mi ero pure stufata che lei piangesse ogni santa mattina quando me ne andavo dal nido, anche dopo un anno che ci andava. Lo sapevo benissimo che non stava male là, che si divertiva, che le maestre le piacevano. E allora quando piangeva la sgridavo un po'.

Non vedetemi come la martire che si immola e soffre. Io sono una normalissima mamma, con una figlia rompico.glioni (se mi passate il francesismo), difficile, impegnativa, stancante... che si è stancata. E se cerco il modo più dolce possibile per risolvere la cosa, da un lato è certamente perchè le voglio bene e mi spiace se soffre, dall'altro è perchè più dolce è meno lotta e meno mi stanca.
E questo in tutto e sempre, eh.

Non è che improvvisamente mi sono stufata dopo anni e anni di silenzi. Mi sono sempre stufata abbastanza alla svelta, ma lei più cresce più rafforza la potenza di rottura e le armi con cui la mette in atto. E quindi se prima era più facile e veloce risolvere le cose, adesso, con i ragionamenti che fa, è sempre più difficile e sempre più stancante.

In quando al suo rapporto con Fra, adesso che Fra è più tranquillo e sereno e sa moderarsi, me ne sbatto abbastanza e se decidiamo che lei sta con il papà, lei sta con il papà. Ma quando lui era così nevrotico da urlare e sculacciarla in continuazione, no. Mi dispiace, ma la cosa giusta da fare era mediare perchè lui non la menasse e lei non pensasse che lui era cattivo.

Io non ti conosco, quindi la mia risposta è puramente intuitiva, magari sbaglio di brutto... ti sei rotta? Ok, bene, la tua bambina evidentemente ha raggiunto un limite grosso come una casa, forse non deve nemmeno capire il perché, o meglio, non sei tenuta a spiegarglielo, non tutto nella vita ha una spiegazione. Sbaglierò? Non lo so, ma a volte a mio figlio la risposta che viene data è "perché tu sei il figlio e noi siamo i genitori, siamo noi che decidiamo, quando sarai grande, farai come credi, per ora, che ti piaccia o no, che lo capisca o no, va così". Onestamente, io non penso sia possibile riuscire ad arrivare a tutto tramite la mediazione e la comprensione, non è umano, perché la vita da adulti non è fatta solo di cose che puoi capire e accettare. So che i bambini sanno essere estremamente tritamaroni, la tua a quanto dici lo è a livelli olimpionici, purtroppo il tuo compito è pure smussare questi lati del suo carattere. Ma non temere che questo possa allontanarla da te o farla sentire meno amata, secondo me proprio il contrario.

[Topillo]

Vi aggiorno. Sono stata dalla pedagogista e le ho raccontato tutto tutto tutto.
Intanto mi ha detto di avere capito benissimo chi è la mia bambina perchè in 35 anni di carriera ha incontrato un solo bambino che forse le si avvicina un po', come capacità logiche e cognitive.
Poi mi ha rassicurata sul suo inserimento nella classe, dicendomi che è apprezzata e benvoluta da tutti, che anche la sua maestra la chiama "rosa in un campo di erbacce".

Poi mi ha fatto tantissime domande sulla "storia" affettiva di Roberta, sul suo rapporto con me, con il papà, con la sorellina, con le nonne.
Mi ha chiesto le mie risposte tipiche in varie situazioni che le ho raccontato e mi ha confermato che, conoscendo Roberta, le mie risposte sono quelle che mi avrebbe suggerito di dare. Ha notato in me una empatica, una capacità di "sentire" mia figlia che, dice, non trova tutti i giorni. E questo mi ha piacere. Ha rimarcato che Roberta è una bambina unica, che ha bisogno di una mamma unica, con risposte tarate solo su di lei.

Per la gelosia, mi ha detto di evidenziare ancora più di quel che facciamo, le differenze in positivo nel nostro rapporto, rimarcando che il fatto che lei sia più grande e che ci sia Veronica non ha tolto nulla a lei, ma che il nostro rapporto è diverso perchè lei è grande e ha bisogno di una mamma diversa da come è con Veronica. Quindi via lodi sperticate quando si dimostra matura, via ufficializzazioni di fiducia dimostrata nei suoi confronti.
E mi ha chiesto di provare a darle dei tempi, nel senso che lei capisce che io sia stanchissima, nel darmi a lei, perchè è una bambina che richiede tanto e quindi è normale che io sia stanca. Quindi mi suggerisce di dirle: adesso non posso darti tutta l'attenzione che meriti. Aspetta 10 minuti e poi per questa cosa sarò tutta per te.
Infine, mi ha chiesto di mandarle mio marito, perchè lui, invece, deve imparare a stare con Roberta. Per prima cosa deve accettare i miei suggerimenti e secondo andare da lei così dà a lui delle dritte per approcciarsi a Roberta. Non è colpa di Roberta se il suo rapporto con il papà è spurio e non deve pagarne lei le conseguenze.

Le ho raccontato del piano criminale per il gatto e si è messa a ridere. Mi ha chiesto cosa le ho risposto io ("io sarei tanto triste se il papà morisse") e ha detto che è la risposta giusta, perchè visto che io sono evidentemente il modello e riferimento unico di Roberta, va benissimo che io mi "specchi" su di lui.
Non ci ha trovato nulla nè di "patologico", nè di "cattivo", nè di "maleducato".
Ha detto che è una semplice espressione della sua tenacia nel perseguire gli obiettivi, nell'identificare gli ostacoli, che non ha minimamente idea della conseguenza del suo pensiero e che non è giusto farla sentire "cattiva" per quello che ha detto. Basta che, come ho fatto, lei veda nel suo modello (cioè io) la reazione giusta.

Il fatto poi che lei veda il papà come "secondario" nella scala dei suoi affetti, anche se, come ho detto a voi e come ho detto a lei, le cose stanno molto molto molto migliorando, è dovuto soprattutto a una mancanza di rapporto nei primi 28 mesi di vita e probabilmente anche a un errato rapportarsi di mio marito con lei (qualche dritta indiretta me l'ha data, tipo che lui deve sforzarsi di darle retta, perchè quando lei gli parla, molto spesso lui non la ascolta, non le risponde e di conseguenza lei sposta su di me le sue domande e lui "scade" ulteriormente come punto di riferimento), nonchè al suo carattere. Non si impone un sentimento.

Di base, quindi, mi ha rassicurata non solo sulla linea che sto seguendo, ma anche sul fatto che, anche se a me a volte sembra una bambina difficile e pesante, in realtà all'esterno appare come una bambina serena, fiduciosa in se stessa, piena di capacità. E' selettiva nei suoi affetti, lo ha riconosciuto anche la pedagogista che l'ha vista all'opera. Ma questo, in sè, non è negativo.

Sono contenta.

[Viki]

Non ho letto tutto, ma una cosa mi ha colpito subito, ed è il modo con cui presenti le tue figlie.

La mia piccola Veronica ha quasi un anno. E sua sorella, Roberta, 4 anni e mezzo, per sua stessa ammissione reiterata "è gelosa, gelosa, gelosa, gelosa".

Una è la tua piccola, l'altra è sua sorella.
Forse le differenze nel rapporto tra te e le due bambine ci sono e Roberta le coglie.
Non voglio colpevolizzarti e dire che sia colpa tua, perchè evidentemente Roberta è una bambina pesante e tu sei stanca, ma credo che questa tua stanchezza e questo tue esserti rotta "di lei", o meglio della situazione, traspaia nei rapporti con lei e lei se ne renda conto.
E tu stessa lo dichiari apertamente che sei stufa, che l'altra è diversa, che ti permette di fare cose che con Roberta non potevi fare.

Chica, su una cosa ti sbagli: ho smesso di macerarmi per le "sofferenze" di Roberta. Se le voglio risolvere alla svelta, non è perchè lei vivo male io, ma perchè ne ho piene le balle!!!
Mi stanca da morire!!!!
E divento isterica.
Là. Non mi sento nemmeno degenere per ammettere che tutte 'ste manfrine mi fanno girare.
...
Io sono una normalissima mamma, con una figlia rompico.glioni (se mi passate il francesismo), difficile, impegnativa, stancante... che si è stancata. E se cerco il modo più dolce possibile per risolvere la cosa, da un lato è certamente perchè le voglio bene e mi spiace se soffre, dall'altro è perchè più dolce è meno lotta e meno mi stanca.E questo in tutto e sempre, eh.

Aggiungi anche che il papà sa gestire Veronica e sta bene con lei. Cosa che non succede con Roberta.
Non è ovvio che questa bambina sia gelosa?
Secondo me si è creato un circolo vizioso. Lei è pesante. Voi la sopportate poco. Lei se ne rende conte e chiede ancora più attenzioni.
Dovete trovare il modo di spezzare il circolo e ricreare quell'armonia che ridia alla bambina serenità.