Quando tua figlia ti fa inc....re!!!

[Ari]

e cmq la sensazione di "aver deciso" loro gli resta, e passando il tempo possono pensare di fare sempre il buono e cattivo tempo

anche no!
dipende da come viene proposta la cosa.
e dipende dai figli che ti ritrovi.
evidentemente i tuoi figli reagiscono meglio alle imposizioni.
mia figlia no (ed evidentemente nemmeno la figlia di elenaus).

[mammuccia]

e cmq la sensazione di "aver deciso" loro gli resta, e passando il tempo possono pensare di fare sempre il buono e cattivo tempo

anche no!
dipende da come viene proposta la cosa.
e dipende dai figli che ti ritrovi.
evidentemente i tuoi figli reagiscono meglio alle imposizioni.
mia figlia no (ed evidentemente nemmeno la figlia di elenaus).

Guarda ogni bambino ha il suo carattere, questo è vero, ci sono bambini più docili e bambini più testardi (come la mia prima)ma non per questo bisogna mollare...detta in parole povere: i bambini devono capire chi "comanda", e non sono certo loro (per quanto mia figlia abbiamo cercato più volte il colpo di stato in sei anni )

Per esempio, le cinture in auto: alcuni bambini scarognano perché non la vogliono e la mamma gliele mette lo stesso...e due e tre, alla quarta capiscono che non c'è trippa per gatti e smettono di frignare; altri continuano afrignare nonostante la mamma non abbia mai ceduto una volta!! Ma prima o poi smetteranno anche loro, bisogna solo aver più pazienza e non dare segni di cedimento

[mariangelac]

Mamma mia terribile, credo che questo regime militare non porti a nulla di buono.
La vita non è tutta una battaglia su chi vince e su chi decide, l'idea di fare il capo così a prescindere solo per il fatto di averli messi al mondo è di una tristezza assurda. Tranne che su quelle 4 o 5 cose su cui non ci sono margini di trattativa perche ne va della loro salute, per il resto se ne parla, e si giunge INSIEME ad una decisione, perche se si va a letto mezz'ora dopo non viene giu il mondo, non muore nessuno, e nessuno a casa mia si sentirà sminuito del suo ruolo genitoriale!

[elenaus]

beh ma sai
oggi un cartone, domani due, dopodomani tre,
secondo me nemmeno qsta tecnica funziona perchè poi loro da un dito si prendono tutto il braccio,e cmq la sensazione di "aver deciso" loro gli resta, e passando il tempo possono pensare di fare sempre il buono e cattivo tempo

Io dico sempre che ci son cose "discutibili" e altre no... e PER ME ha funzionato per TRE VOLTE, quando mi son messa a fare trattative ecc, è sempre finita male, se io dico si va a letto, si va a letto, senza proroghe, a meno che non vengano decise prima, NON DURANTE; ti faccio un esempio, se stasera voglio concedergli per dire mezz'ora di tv in piu', glielo dico prima che comincino a vederla, non quando dico "ORA A LETTO" e loro mi dicono "nooo ancora un po"

e allora la manderò da te , visto che solo tu sai come fare ad allevare i bambini!!

[mammuccia]

Mamma mia terribile, credo che questo regime militare non porti a nulla di buono.
La vita non è tutta una battaglia su chi vince e su chi decide, l'idea di fare il capo così a prescindere solo per il fatto di averli messi al mondo è di una tristezza assurda. Tranne che su quelle 4 o 5 cose su cui non ci sono margini di trattativa perche ne va della loro salute, per il resto se ne parla, e si giunge INSIEME ad una decisione, perche se si va a letto mezz'ora dopo non viene giu il mondo, non muore nessuno, e nessuno a casa mia si sentirà sminuito del suo ruolo genitoriale!

Non è regime militare, è che i bambini per crescere hanno bisogno di sicurezze e di essere circondati da adulti che hanno chiaro cosa si deve e non si deve fare... Decidere INSIEME è molto bello da dire, ma educativamente, secondo me, non va sempre bene.
Hanno bisogno di sapere "La mia mamma e il mio papà sanno come si fa"...certo poi su cose meno importanti è chiaro che vengono coinvolti, però se noti l'esempio che ho fatto è su una cosa che io reputo molto importante.

[mariangelac]

certo, anch'io ho scritto che ci sono cose che sono importanti e non si discute, ma per la nanna, per la pappa, per quando devono docciarsi, per il vestito da mettere, per tutte queste sciocchezze perche non dovrei responsabilizzarli e consentire a loro di prendere delle decisioni? Non sono mica degli inetti

[paopao]

il problema dell'imporre che funziona quando sono piccoli.
Ma nell'adolescenza si raccatta davvero poco, quando il bambino perde fiducia nell'autorità genitoriale e comincia a guardarsi intorno.

[paopao]

solo che non si puo' sperare di cambiare registro a 12, 14 anni.
L'unica a seminare ora ed insegnare il rispetto reciproco e la condivisione degli obiettivi.

[Ari]

Mamma mia terribile, credo che questo regime militare non porti a nulla di buono.
La vita non è tutta una battaglia su chi vince e su chi decide, l'idea di fare il capo così a prescindere solo per il fatto di averli messi al mondo è di una tristezza assurda. Tranne che su quelle 4 o 5 cose su cui non ci sono margini di trattativa perche ne va della loro salute, per il resto se ne parla, e si giunge INSIEME ad una decisione, perche se si va a letto mezz'ora dopo non viene giu il mondo, non muore nessuno, e nessuno a casa mia si sentirà sminuito del suo ruolo genitoriale!

Non è regime militare, è che i bambini per crescere hanno bisogno di sicurezze e di essere circondati da adulti che hanno chiaro cosa si deve e non si deve fare... Decidere INSIEME è molto bello da dire, ma educativamente, secondo me, non va sempre bene.
Hanno bisogno di sapere "La mia mamma e il mio papà sanno come si fa"...certo poi su cose meno importanti è chiaro che vengono coinvolti, però se noti l'esempio che ho fatto è su una cosa che io reputo molto importante.

sono sincera: a me sembra che siano le mamme e i papà dittatori ad avere la necessità di sentirsi rassicurati sul fatto di "sapere come si fa".
io so come si fa, non mi sento sminuita nel mio ruolo di genitore da mia figlia che esprime la sua personalità e glielo lascio fare fino a quando questo non la mette in pericolo o non diventa fastidiosa o maleducata per altri.

[ely66]

beh ma sai
oggi un cartone, domani due, dopodomani tre,
secondo me nemmeno qsta tecnica funziona perchè poi loro da un dito si prendono tutto il braccio,e cmq la sensazione di "aver deciso" loro gli resta, e passando il tempo possono pensare di fare sempre il buono e cattivo tempo

Io dico sempre che ci son cose "discutibili" e altre no... e PER ME ha funzionato per TRE VOLTE, quando mi son messa a fare trattative ecc, è sempre finita male, se io dico si va a letto, si va a letto, senza proroghe, a meno che non vengano decise prima, NON DURANTE; ti faccio un esempio, se stasera voglio concedergli per dire mezz'ora di tv in piu', glielo dico prima che comincino a vederla, non quando dico "ORA A LETTO" e loro mi dicono "nooo ancora un po"

pensa che mia figlia invece mi dice "mamma andiamo a letto?" e sa perfettamente che alle 21,30 deve andare. spesso sono le 21 e io le dico "puoi restare ancora un po' sai?"
metodi diversi, risultati diversi, ma nemmeno mi spreco a dire "vai a letto" a me!

Per esempio, le cinture in auto: alcuni bambini scarognano perché non la vogliono e la mamma gliele mette lo stesso...e due e tre, alla quarta capiscono che non c'è trippa per gatti e smettono di frignare; altri continuano afrignare nonostante la mamma non abbia mai ceduto una volta!! Ma prima o poi smetteranno anche loro, bisogna solo aver più pazienza e non dare segni di cedimento

questo è altro!!! questa è sicurezza del bambino, non è andare a letto ad un determinato orario, che in bambini piccoli puà anche essere variabile!

io credo che elenaus abbia trovato la soluzione, calmarsi lei e si calma la bimba. con taaaaaanta calma e pazienza (quanta ce ne vuole!) riuscirai a trovare un metodo adeguato alla tua bambina. però se posso dirtelo, ora che hai trovato un sistema, adattalo, ma non cambiarlo molto. se molli o permetti che lei insista su altri punti e tu t'innervosisci, sarete punto a capo. e non tentare d'intortarla, spesso su argomenti tipo sonno o cacca (!!!!) LORO sono puntigliosi da matti

[elenaus]

ely per fortuna almeno sulla cacca non abbiamo problemi!!

[primomaggio]

Posto che mi trovo d'accordo con l'idea che la vita in famiglia non sia una dittatura e che con i figli si possono trovare dei compromessi e elaborare soluzioni che soddisfino entrambi, è pure vero che ci sono momenti, in cui i bimbi - e parlo di bambini dell'età di quella di Elenaus - sono in grado di farti piazzate davvero da paura per ... non so bene cosa. Sicuramente loro reagiscono, perché in quel momento hanno per la testa una loro idea e gli scoccia da morire sentirsi dire dai genitori che devono fare altro, però secondo me c'è pure una componente da "bastian contrario", almeno il mio era ed è a tratti piuttosto oppositivo. Io ho colto soprattutto questo aspetto nel primo topic di Elenaus e a quello ho risposto... Mi pare che sia comunque una fase piuttosto comune, tant'è che si parla di t2. Nel momento di escandescenze voi riuscite a riportarli alla calma con le parole e la ragionevolezza? A me non funziona. Io ho spesso visto che rimanendo ferma nella mia posizione, si calma(va) prima. Oppure deviando la forza, trasformando la rabbia in coccole, come diceva Mariangelac, cosa molto bella, che però a me riesce se sono tranquilla, quando sono arrabbiata pure io, ovviamente no... Ora funziona per me uscire dalla stanza, sbolliamo entrambi e poi torniamo a parlarci, ma so per certo che quando aveva 2 anni e mezzo, non avrei potuto farlo perché doveva essere sorvegliato a vista... altrimenti il rischio che facesse qualcosa di pericoloso era concreto.
DOPO io cerco sempre di tornare sulle questioni e accertarmi che lui capisca che le cose hanno una motivazione, trovando a quel punto il compromesso nel caso lui abbia aspirazioni diverse, però lì per lì... ci vuole tanta consapevolezza di sé e di loro.

[paopao]

leggevo del far finire l'arrabbiatura stringendo forte il bambino e coccolando.
Lo trovo molto rischioso e subdolo.
Potrebbe imprimersi il collegamento: per avere delle coccole devo essere arrabbiato.
Annoto la cosa perchè uscì ad un interessante seminario sull'educazione dei figli tenuto nel mio comune.
Un bimbo arrabbiato, l'ho imparata così, va lasciato sfogare autonomamente.

[primomaggio]

leggevo del far finire l'arrabbiatura stringendo forte il bambino e coccolando.
Lo trovo molto rischioso e subdolo.
Potrebbe imprimersi il collegamento: per avere delle coccole devo essere arrabbiato.
Annoto la cosa perchè uscì ad un interessante seminario sull'educazione dei figli tenuto nel mio comune.
Un bimbo arrabbiato, l'ho imparata così, va lasciato sfogare autonomamente.

Secondo me ogni cosa va vista nel suo contesto.... Se il bambino ricevesse solo coccole quand'è arrabbiato, è un conto, ma se magari il genitore in quel momento capisce che l'arrabbiatura è frutto di stanchezza o frustrazione, la coccola aiuta, il genitore magari in quel momento coglie il motivo vero del disagio del figlio. Infatti, personalmente non mi viene sempre di coccolarlo s'è arrabbiato, ci sono situazioni in cui mi risulta spontaneo farlo e momenti in cui non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello.
Poi ripeto, il bambino arrabbiato a casa mia può fare cose pericolose, adesso a dire vero meno, ma quand'era più piccolo era davvero importante non perderlo di vista un attimo e eventualmente intervenire, onde evitare si facesse male.

[bene]

penso che stasera le farò un discorsetto, da donna a donna, dato che lei è molto intelligente e matura per la sua età (quasi 4 anni), e le dico che la mamma non vuole più gridare per farsi ascoltare, che la capisco che è in un momento difficile visti i grandi cambiamenti, che la adoro sempre e che può contare su di me e se ha bisogno di me io ci sono sempre, ma deve avere un po' di pazienza ancora prima di potermi avere per più tempo con sè, perchè la sorellina deve crescere ancora un po'...ma che faccio e farò il possibile per stare più che posso con lei.

mi autoquoto per raccontarvi che poi l'ho fatto, questo discorsetto.
sta effettivamente andando meglio! da parte mia sto cercando di giocare di più con lei e di ritagliarmi dei momenti sola con lei. e soprattutto tento di non gridare ma di portar pazienza.
e devo dire che qualche miglioramento c'è stato, ora se ad es. voglio che si inizi a preparare per la nanna, se lei si rifiuta le dico dai, andiamo, ascoltami che la mamma non si vuole più arrabbiare. con questo rimando al nostro discorso lei si mette nella disposizione d'animo di ascoltare e di solito poi fa quello che dico senza discutere.
sapete, tutto questo perchè l'altro giorno ho visto una mamma con la sua bimba che aspettavano come me le vaccinazioni, e sembravano proprio complici e felici. così mi sono vista "dal di fuori" e mi sono chiesta "ma cosa aspetti per essere anche tu felice con le tue bambine?". infatti sembra esserci sempre qualche intoppo che mi fa venire in nervoso e che rovina quelli che possono essere momenti stupendi...allora mi sono detta di rallentare un attimo e godermi un po' di più le bimbe per quello che sono, e magari di cercare di essere un po' più tollerante se la grande combina qualche disastro...

[mariangelac]

leggevo del far finire l'arrabbiatura stringendo forte il bambino e coccolando.
Lo trovo molto rischioso e subdolo.
Potrebbe imprimersi il collegamento: per avere delle coccole devo essere arrabbiato.
Annoto la cosa perchè uscì ad un interessante seminario sull'educazione dei figli tenuto nel mio comune.
Un bimbo arrabbiato, l'ho imparata così, va lasciato sfogare autonomamente.

NOn sono assolutamente d'accordo, perche nel mio caso le coccole le ricevono in tantissimi momenti della giornata, e sono anche molto piu belle perche ridiamo scherziamo, cosa che non faccio quando tento di calmarla abbracciandole e baciandole anche contro la loro iniziale reticenza (che dura meno di 10 secondi s'intende) certamente non possono collegare arrabbiatura = coccola

[paopao]

NON so mariangelac.
IO l'ho venduta così come la spiegava la brava psicologa che teneva i corsi (erano per genitori e educatori dell'infanzia e nido)
Come dicevo il collegamento che puo' nascere è molto subdolo; la psicologa parlava di emozione parassite o racket.

[paopao]

non voglio convincerti, ma merita che ogni mamma prenda in considerazione il rischio e si formi una proprio opinione in proposito documentandosi.

[mariangelac]

paopao, ma forse PUO' nascere in quelle famiglie in cui le coccole sono dispensate con il contagocce, tra l'altro a me questo suggerimento me l'ha dato proprio una brava psicologa che conosco da anni e che lavora con i bambini

[paopao]

in rete ho trovato questo..non spiega benissimo ahime.
per proibiti si deve intendere che mamma non li faceva sfogare ed esprimere
“Dietro ogni ricatto si nascondono dei sentimenti di cui la
persona non si permette di essere consapevole nel “qui e ora”
poiché tali sentimenti erano proibiti nel passato; i ricatti
sostituiscono, all’interno di una categoria di sentimenti
permessa nel passato, altri sentimenti che verrebbero
manifestati se non fossero stati negati in un dato momento
evolutivo della persona"