Cioè C. non è refrattaria alla regole, a scuola le maestre riescono a gestirla, semplicemente a casa sua può fare quello che vuole, quindi tende a fare lo stesso anche fuori.
E non è un caso, secondo me, se, come ho detto anche sopra, quando la bambina è a casa mia e arriva la mamma lei dà il peggio di sè.
Del resto quando un giorno ho detto alla mamma: "Sai, C. mi ha detto che non la sgridi mai, ma come fai?", la risposta è stata: "Eh ogni tanto il padre la sgrida, ma poi lei piange e grida e mi dispiace".
Cmq dall'ultima volta non mi ha più chiamato, quindi non la vediamo da diversi giorni e Arianna finalmente parla normalmente

Però, al di là della questione relativa a come allentare i rapporti, secondo voi come posso lavorare su mia figlia? Come posso farle capire che può essere amica di questa bambina senza per forza doverla compiacere a tutti i costi?