Dire o no, che la mamma in passato ha perso una bimba?

[bene]

secondo me dipende molto da come la madre che ha avuto la perdita affronta la cosa. dovrebbe aver ben elaborato il lutto e riuscire a trasmettere più tranquillità possibile al figlio a cui lo racconta

[ricarouge]

ema a me invece sembra una storia tristissima quella dei fratelli che non chiedono neanche alla mamma il perchè e il per come.....i sentimenti si imparano a gestire da bambini in famiglia e io mi sento in dovere di insegnare il dolore e la gioia ai miei figli, non c'è niente da nascondere, la morte fa parte della vita, nascondendola diventa un tabù inaffrontabile

[anelel]

eccomi. anch'io come bene sono la figlia che l'ha saputo...
prima di me Marco e Andrea (e già sapere che hanno un nome è struggente), nati prematuri ma non sono riusciti a superare l'evento... dopo di me Filippo, peggio ancora perchè età gestazionale avanzata ma non ce l'ha fatta.
ultimo Nicola, oggi un bel bagnino in spiaggia, allenatore di nuoto ecc... bello come il sole.

Io l'ho sempre saputo, ma ho sempre provato una sorta di sopportazione della cosa. Ho iniziato a soffrire, ma proprio con pianti notturni, quando sono diventata mamma io di due premature, la prima con grossi problemi e salvata da non so cosa... quindi la mia sofferenza deriva dal fatto che 38 / 40 anni fa non c'erano le strutture e competenze ospealiere che ci sono oggi, altrimetni avrei 3 fratelloni belli come Nicola ad aiutarmi dei miei momenti difficili.
é meglio dirlo, magari dipende da come, io l'ho vissuto bene
poi sono stata sfortunata ma è normale parlare in famiglia secondo me.
Mi hai fatto pensare però a come e se dirò alle mie bimbe che razza di infanzia hanno e abbiamo passato e quando dirlo. Lo farò capire, lo capiranno (nel nostro caso non finirà mai).

[Valery83]

Un aborto,un interruzione di gravidanza,dei parti prematuri,la morte di un figlio prima di un altro...sono eventi che a noi MADRI ci hanno cambiato la vita no? magari siamo maturate,abbiamo subito,accettato,affrontato un dolore...e non siamo più quelle di prima,è un insegnamento di vita,un esperienza.Ecco se vogliamo essere sincere con i nostri figli dobbiamo anche renderli partecipi dei nostri dolori,gioie,sconfitte,vittorie e conquiste...non c'è bisogno di raccontare quel momento con tutto il dolore subito,ma basta solo raccontarlo se ne abbiamo o sentiamo il desiderio,non complichiamoci la vita pensando quando sarà il momento o l'età migliore per dirlo...avverrà....e basta,ed è importantissimo far sentire i figli venuti dopo importanti come quelli che c'erano prima...Samantha è la mia forza,venuta dopo un aborto,io a lei le devo la mia vita,e la amo profondamente.Non ci sarà bisogno di spiegarglielo,perchè già lo saprà...
ciao

[laura s]

Alexx: mia zia ha perso un bimbo al parto, prima di avere i miei cugini. I cugini lo hanno saputo da grandi, e io con loro... e nessuno in famiglia ha parlato finchè lei non ha deciso di farlo.
Sono decisioni personali.
Io credo che mia figlia ad esempio non sia assolutamente in grado, ora, di cogliere il concetto di morte e che sarebbe assolutamente presto per parlarle di una cosa così.
Ti faccio un esempio: martedì scorso purtroppo il papà di una mia amica ha perso l'unico occhio che aveva in un incidente. Io sono stata molto in ospedale e mia figlia mi ha visto triste, così le ho spiegato che il papà della mia amica (che lei conosce bene) si era fatto male a un occhio.
Beh è andata avanti ogni giorno a chiedermi se era guarito... e io a dire di no, che era rotto e non si poteva aggiustare.
Oggi mi sono arresa e le ho detto che era guarito e era tutta contenta (non lo vedrà mai, ma in linea di massima sono contraria a dire balle ai bambini per quanto piccoli): secondo me è semplicemente ancora troppo piccina per afferrare il concetto di "mai più", così ho cambiato versione per evitare che stesse in ansia per una cosa che non può capire.
Credo che se la portassi al cimitero a trovare un fratellino sarebbe sempre a aspettarsi di trovarselo in casa... e preoccupata per lui... posso sbagliare, ma ad es. se piove è in pensiero che la macchina prenda freddo non so come potrebbe reagire al cimitero... e francamente spero di non scoprirlo!

[val978]

non ho letto tutto, non so se è stato già scritto....
ma se succedesse che quando i bambini saranno grandicelli, sentissero parlare della cosa (lo so che non se ne parla mai, ma potrebbe capitare) e cadessero dalle nuvole, non sarebbe brutto?

mia madre ha vissuto un'esperienza simile (anche se non proprio uguale), me l'ha raccontata quando ero adolescente perchè iniziavo ad avere delle mie idee sull'aborto e mi ha voluto raccontare la sua esperienza e le sue motivazioni, prima di sentirmi sparare sentenze a vanvera. ed è una cosa che io ho apprezzato molto. anche se da quella volta non se n'è mai più parlato.

poi parecchi anni dopo ho saputo da una mia zia che mia madre ha avuto un aborto spontaneo prima di avere me. non so perchè me l'ha voluto dire, ma io ci sono rimasta male perchè mia madre non mi aveva detto niente. ma a lei non l'ho mai detto.

sono cose della vita, che ci piaccia o no. non dobbiamo vergognarci di essere giudicati dai nostri figli per cose che abbiamo fatto ma condividere con loro il nostro vissuto.

[stellina.79]

Un aborto,un interruzione di gravidanza,dei parti prematuri,la morte di un figlio prima di un altro...sono eventi che a noi MADRI ci hanno cambiato la vita no? magari siamo maturate,abbiamo subito,accettato,affrontato un dolore...e non siamo più quelle di prima,è un insegnamento di vita,un esperienza.Ecco se vogliamo essere sincere con i nostri figli dobbiamo anche renderli partecipi dei nostri dolori,gioie,sconfitte,vittorie e conquiste...non c'è bisogno di raccontare quel momento con tutto il dolore subito,ma basta solo raccontarlo se ne abbiamo o sentiamo il desiderio,non complichiamoci la vita pensando quando sarà il momento o l'età migliore per dirlo...avverrà....e basta,ed è importantissimo far sentire i figli venuti dopo importanti come quelli che c'erano prima...Samantha è la mia forza,venuta dopo un aborto,io a lei le devo la mia vita,e la amo profondamente.Non ci sarà bisogno di spiegarglielo,perchè già lo saprà...
ciao

Valery, hai riassunto il mio pensiero in tutto quello che hai scritto

Devo dire che ho superato abbastanza bene questo tristissimo avvenimento...nel mio cuore ci sarà sempre una ferita, ma ora sono felice! Ho 2 bambini splendidi e sani e dunque guardo loro, guardo avanti e cerco di non pensare troppo al passato.

Ricarouge, avevo seguito la tua triste storia
Ti abbraccio forte!!
Auguroni per la gravidanza!!

[Lady]

Io invece penso che lo direi, non assolutamente riversare il mio dolore su di loro ma perchè comunque la bimba che hai perso fa parte di te, di voi, della vostra famiglia.
A maggior ragione se, come presumo, la bimba riposa in cimitero.
Magari mi farei aiutare da uno psicologo, in modo da trovare sia il momento giusto che il modo giusto per parlargliene con la serenità necessaria, ma eviterei di dirlo quando sono adulti.

Io lo direi.
Non ora...ma quando sara' piu' grandicello glielo direi, perche' la bimba faceva e fa parte di te e della tua famiglia e nasconderlo lo vedo quasi come un rifiutare\voler dimenticare una piccolina che non e' potuta nascere...
comunque la piccola fa parte di voi, e certamente saper trovare il modo giusto e il momento opportuno per raccontargli della sorellina, vi unira' ancor piu' come famiglia.
Questa e' la mia personale opinione, e' cio' che farei io...