IL NO CHE NON E' MAI NO

[clizia]

ogni tanto succede a tutti ehh, capita che devo uscire e no posso lasciarlo a casa con altri e quindi per forza deve uscire con me. Puoi anche restare calma, tanto quello è e non ci sono santi. dovrà uscire, pure senza strilli. altre volte no.

[lalat]

Bisogna cercare di non mettere i bambini in una condizione assurda. Esempio. Ieri sono andata ad una festa con Davide e Fabio, c'era una mamma di una bimba di 6 anni con la quale mi sono messa a chiacchierare insieme ad altre mamme. Ora la mamma in questione si lamentava della figlia. Ad un certo punto spunta la bimba con un bicchiere con dentro un po' di coca cola dicendo "non mi va più mamma!" e la mamma le dice "a me la coca non piace, lo sai, devi bertela tutta tu" ... un'altra mamma ha detto ciò che mi stava uscendo dalla bocca a me "lascialo su un tavolo il bicchiere, pazienza" e sua mamma invece le ha detto "l'hai voluta e ora la bevi!" e quando la bimba stava per appoggiare il bicchiere sul tavolo ha detto "sta per arrivarti una sberla!" ... la bimba si è bevuta la coca cola ed è andata via.
D'accordo che magari la mamma ha messo questa regola per cui ciò che si tocca si mangia ... ma che diamine ... non è esagerata? Poi rivolgendosi a noi ci ha detto "visto che roba? Io non ce la faccio più! Urlo tutto il giorno"
E aveste visto che bambina, educata tranquilla, carina ...
Davvero non so che dire. Perché creare noi delle regole inutili ... visto che poi è a noi che viene il sangue marcio?
A certe mamme vorrei prestare una giornata il mio bambino ... così capirebbero un po' di cose. Riguardo i mariti, spesso hanno ragione ... hanno il torto di non riconoscere gli sforzi delle mamme e di non aiutare una mamma sotto stress ... ma hanno a volte il pregio di guardare le cose non troppo rigidamente.

[Lorena]

lalat, hai ragione, forse quella mamma avrei potuto essere io....
Grazie per i consigli a tutte, mi hanno fatto riflettere.

[Melissa]

Bisogna cercare di non mettere i bambini in una condizione assurda. Esempio. Ieri sono andata ad una festa con Davide e Fabio, c'era una mamma di una bimba di 6 anni con la quale mi sono messa a chiacchierare insieme ad altre mamme. Ora la mamma in questione si lamentava della figlia. Ad un certo punto spunta la bimba con un bicchiere con dentro un po' di coca cola dicendo "non mi va più mamma!" e la mamma le dice "a me la coca non piace, lo sai, devi bertela tutta tu" ... un'altra mamma ha detto ciò che mi stava uscendo dalla bocca a me "lascialo su un tavolo il bicchiere, pazienza" e sua mamma invece le ha detto "l'hai voluta e ora la bevi!" e quando la bimba stava per appoggiare il bicchiere sul tavolo ha detto "sta per arrivarti una sberla!" ... la bimba si è bevuta la coca cola ed è andata via.
D'accordo che magari la mamma ha messo questa regola per cui ciò che si tocca si mangia ... ma che diamine ... non è esagerata? Poi rivolgendosi a noi ci ha detto "visto che roba? Io non ce la faccio più! Urlo tutto il giorno"
E aveste visto che bambina, educata tranquilla, carina ...
Davvero non so che dire. Perché creare noi delle regole inutili ... visto che poi è a noi che viene il sangue marcio?
A certe mamme vorrei prestare una giornata il mio bambino ... così capirebbero un po' di cose. Riguardo i mariti, spesso hanno ragione ... hanno il torto di non riconoscere gli sforzi delle mamme e di non aiutare una mamma sotto stress ... ma hanno a volte il pregio di guardare le cose non troppo rigidamente.

standing ovation! soprattutto suilla parte del prestito bambino!

[BarbyLondra]

Anche per me le regole sono regole, ma non puoi avere milioni di regole.
Secondo me il tuo problema principale e' che ogni volta che stai rimproverando tua figlia, la tua personalita viene messa in gioco da tuo marito. Ttua figlia sa ormai che se tanto fa una scenata il padre le permette di avere una via d'uscita.

Io ti consiglio di sederti con tuo marito e di scrivere una lista di regole assolutamente innegoziabili (noi ad esempio li abbiamo il picchiare l uno con l altro, picchiare altri bambini, fare dispetti tipo rovinare un gioco del fratello) e una lista di regole flessiili a adattare alla situazione.
Ti consiglio pero' di "pick your fights", cioe scegliere le tue battaglie.

[marisetta]

Concordo con Babylondra è un problema di incoerenza educativa. Tutti (anche gli adulti) sono manipolatori, ancor di più un bambino. Se le regole devono essere rispettate vale per tutti e due. Oltretutto tu vieni poi "screditata" e considerata quella "cattiva" della situazione.
Per il discorso regole io sono per la flessibilità. Si distinguono due aree in cui collocare le regole
AREA DI PRESCRIZIONE: Ad esempio le leggi dello Stato e rientrano in quest’area le regole indiscutibili decise dai genitori
AREA DI DISCREZIONE: Regole decise in accordo tra i membri della famiglia e quindi negoziabili e modificabili in base all'età
Per es. io alle mie figlie quando mangiano facciano vedere la tv. per me non è una regola prioritaria

AREA DI PRESCRIZIONE (alcuni esempi)

• Si va a dormire quando è buio
• Ci si lava le mani prima di andare a tavola
• Ci si lava i denti dopo aver mangiato
• Si dice buonanotte quando si va a letto
• Non si dicono bestemmie
• Non si dicono parolacce
• Si mangia con le posate
• Ci si veste prima di uscire
• Si va in bagno con la porta chiusa
• Ci si dà una mano quando qualcuno della famiglia ha bisogno
• Si va a lavoro o a scuola

Vi accorgerete come le regole dell’area di descrizione cambiano da famiglia a famiglia mentre, generalmente, quelle dell’area della prescrizione valgono per tutte le famiglie (naturalmente sempre dipendenti dal contesto culturale di riferimento, per le famiglie italiane saranno alcune per quelle cinesi altre).

[marisetta]

Altra cosa per educare i figli, a mio modesto parere, non ci vogliono 200 mila regole ma alcune "principali" considerate tra quelle ritenute prioritarie, il resto è lasciato a fattori contestuali, legati all'età e alle circostanze.

[stè]

Lorena mi hai fatto sorridere con la storia della luce mattutina perché io sono esattamente come Samantha, faccio colazione al buio e quando mio marito accende la luce mi parte l'embolo

Detto questo, siediti con tuo marito e stilate la vostra lista di regole imprescindibili e per il resto, impara l'arte della negoziazione, è indispensabile per sopravvivere, te lo dice una che lo fa da sempre, Emanuele non ha mai accettato una regola senza le dovute spiegazioni, ma proprio mai eh?

[Lorena]

Ma guardate che dà noia anche a me la luce appena sveglia eh? Ma io infatti le avevo messo la luce soffusa...vabè.

Stamattina dopo quella storia sono stata malissimo, ho capito che dovevo fare qualcosa, cosi ho scritto qui e mi è stato molto di aiuto.
Mi sono ripromessa di provare a cambiare. Quando sono andata a prenderla le ho chiesto scusa per il mio comportamento, le ho detto che mi ha fatto molto arrabbiare ma che ho un pò esagerato, cosi come ha esagerato lei con quella reazione. Le ho promesso che non sarebbe più successo e le ho fatto promettere che cercherà di fare meno capricci.

Stasera c'era la prima prova: la doccia + capelli. E' andata benissimo.
Seconda prova: asciugata la marea di capelli, era l'ora di andare a letto. E lei puntualmente se ne esce con "prima voglio fare un gioco"..
Per la mia indole la prenderei e la porterei a letto di forza.
Con l'intervento di mio marito, nel tempo ho imparato a concederle di fare un gioco velocissimo.
Oggi la situazione si è complicata: ha preso un puzzle da 100 pezzi e pretendeva di finirlo.
Invece di far partire l'urlo ho contato fino a 10 e le ho concesso di farne un pezzetto.
Poi siccome io andavo troppo avanti (perchè lei si incantava alla televisione) e lei non voleva smettere perchè era indietro rispetto a me, ho pure sfatto la mia parte e l'ho fatta rifare a lei.Ho pensato "ok , non succede niente se va a letto 5 minuti dopo, ma senza urli"
E dopo, tutta contenta, è andata a letto. Le ho detto "stasera sei stata bravissima", e lei mi ha detto "e tu non ti sei mai arrrabbiata".Cosi le ho detto che siamo state brave e dobbiamo continuare cosi.
Sono contenta di esserci riuscita ma mi rendo conto che sono nervosa ...ma tanto il nervosismo e la stanchezza non mi passano certo trattandola male.....

Ora si tratta solo di non mollare fra qualche giorno.

Grazie a tutte.

[Lorena]

marisetta, grazie, utilissime le tue spiegazioni!!!!!!!!!!!

[paopao]

E dopo, tutta contenta, è andata a letto. Le ho detto "stasera sei stata bravissima", e lei mi ha detto "e tu non ti sei mai arrrabbiata".

ci credi che le parole di tua figlia mi hanno commossa

[Ari]

E dopo, tutta contenta, è andata a letto. Le ho detto "stasera sei stata bravissima", e lei mi ha detto "e tu non ti sei mai arrrabbiata".

ci credi che le parole di tua figlia mi hanno commossa

anche a me.

[Lorena]

E dopo, tutta contenta, è andata a letto. Le ho detto "stasera sei stata bravissima", e lei mi ha detto "e tu non ti sei mai arrrabbiata".

ci credi che le parole di tua figlia mi hanno commossa

anche a me.

Pensate a me...

[Ari]

ma tu ti senti meglio?

[clizia]

Ohh visto?

[Lorena]

Si mi sento meglio.....e spero che vedendomi piu calma, si calmi anche lei

[skritch]

E dopo, tutta contenta, è andata a letto. Le ho detto "stasera sei stata bravissima", e lei mi ha detto "e tu non ti sei mai arrrabbiata".

ci credi che le parole di tua figlia mi hanno commossa

anche a me.

Pensate a me...

sei stata bravissima anche tu Lorena!!!

[leda71]

bene

OT: la regola di Marisetta di andare in bagno con la porta chiusa mi ha fatto morire... noi si va in bagno in comitiva ... la porta chiusa chiuderebbe fuori il resto del mondo... noi siamo tutti dentro!

[Oplà]

Brava Lorena!!!

[marisetta]

Brava Lorena hai visto che, come dico sempre io, molto dipende dall'umore dei genitori. E' normale pure che uno mica può essere sempre serafico, quindi è giusto dire sei si è nervosi che lo si è, i bambini agiscono di conseguenza.
Leda :ahah :ahah :ahah va bè dai arriverà il momento che i tuoi figli vorranno loro la privacy e si chiuderanno (ahimè anche nelle stanze ) nel bagno.