Non averne più mi deteriora.
Sono cresciuta con un papà che non mi ha mai creduta a priori. Per lui, io e mia sorella avevamo sempre torto... Il beneficio del dubbio non ce l'ha mai concesso. Io non voglio crescere mia figlia così. Voglio fidarmi di lei e voglio che lei parli con me sempre, per cose belle e per cose brutte.
Scusate la parentesi.
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Ieri pomeriggio mio marito è andata a prenderla a scuola. Si è fatto indicare da Alessia la bambina inquestione e le ha reso la penna dicendole che l'aveva trovata nella cartella di Alessia. STOP
La mamma non c'era e parlare coi nonni gli è sembrato (giustamente a mio avviso) giusto.
Oggi le chiederò se Eleonora le ha fatto domande.
Ad Alessia ho nuovamente chiesto il perchè. Risposte esaurienti non ne ha. Le piaceva e l'ha presa. Non voglio difenderla ma secondo me non lo fà con malizia o cattiveria. Non riesce a raccontarmi bugie... Ci prova ma se le faccio una domanda in più svuota il sacco.
Se mi avesse detto con convinzione che le era stata regalata io le avrei creduto ma appena le ho chiesto "la mamma lo sa? Mi sembra che questa penna costi cara..."Lei ha detto la verità.

