FRATELLO IPERPROTETTIVO: AIUTO.

[floddi]

gelosia.
Mi sa che ci siamo.
negli utlimi giorni Miki sta maturando qualcosa.
ha avuto crisi di pianto coi singhiozzi (finalmente!), e ha cominciato ad alternare l'ansia verso la sorella con una aggressività più o meno celata.
Ieri poi è stato lampante. da una parte chiedeva "dovìè la vittoria?" e dall'altra diceva: Filippo (amichetto) pensa se buttiamo la Vittoria nel lago.....
Credo che siamo in crisi nera.

[Ari]

beh dai, almeno se sapete che cos'è sapete anche come cavarvela!

[ci610]

beh dai, è buono che inizi a atirare tutto fuori!
prova a organizzare dei momenti solo con lui, alternatevi tu t e tuo marito in modo da dedicargli del tempo tutto per lui

[floddi]

beh dai, è buono che inizi a atirare tutto fuori!
prova a organizzare dei momenti solo con lui, alternatevi tu t e tuo marito in modo da dedicargli del tempo tutto per lui

questo a dire il vero lo abbiamo sempre fatto.
E finchè è da sola va tutto benissimo, d'altronde se è da solo significa che facciamo cose con lui, da grandi, assecondiamo i suoi bisogni, non c'è la frustrazione di dover interrompere un gioco perchè arriva la sorellina rompiballs...il problema è come gestire il tempo assieme. Come riuscre a farlo sfogare fuori.

[floddi]

Eccomi qua.
ieri colloquio col pediatra.
Ho in mano un nome di una psicologa dell'età evolutiva, l'ho già cercata su internet e vedo che ha collaborato con la pediatria e tuttora collabora con associazioni infantili.
Mi ispira.
Lui afferma che il carattere di miki sarà sempre ansioso, che il lavoro grosso dovremo farlo noi genitori ma solo da dulto saprà gestire la sua ansia e non tutti gli adulti ci riescono.
per lui la gelosia la fa da padrone in questo momento.
Lui ha paura di essere abbandonato, di non esseer amato come la sorella, sulla quale ricadono più attenzioni, vuoi perchè più piccola, vuoi perchè è una bambina che si fa amare, molto simpatica, socievole e quindi tutti le fanno sempre tanti complimenti.
Miki invece viene visto come il bambino GRANDE, troppo grande per essere geloso, troppo grande per ricevere complimenti, attenzioni...e questo a lungo andare lo ha logorato ed è quindi scoppiato adesso.
Vedremo cosa dirà la psicologa.

[ROB68]

Probabilmente è come dice il pediatra, ma la psicologa ti darà gli strumenti per aiutarlo.

[floddi]

Probabilmente è come dice il pediatra, ma la psicologa ti darà gli strumenti per aiutarlo.

ho bisogno di quello.
Ho bisogno di riuescire a gestre ed accettare un bambino molto diverso da me.

[stefi78]

credo che vi sarà di grande aiuo

[ROB68]

Ti capisco, floddi. E' difficile capire un figlio che, per alcuni aspetti, è molto diverso. Anche il mio grande, che per certi versi mi assomiglia, per altri mi sembra lontano anni luce....Lo so che non è semplice, ma è naturale. Sono "altri", anche se si fa un po' di fatica ad accettarlo.
Ma ce la farai sicuramente.

[vale77]

Brava floddina, vedrai che con la psicologa vedrai tutto più chiaro!

[helzbeth]

Probabilmente è come dice il pediatra, ma la psicologa ti darà gli strumenti per aiutarlo.

ho bisogno di quello.
Ho bisogno di riuescire a gestre ed accettare un bambino molto diverso da me.

cioè?

[clizia]

gelosia.
Mi sa che ci siamo.
negli utlimi giorni Miki sta maturando qualcosa.
ha avuto crisi di pianto coi singhiozzi (finalmente!), e ha cominciato ad alternare l'ansia verso la sorella con una aggressività più o meno celata.
Ieri poi è stato lampante. da una parte chiedeva "dovìè la vittoria?" e dall'altra diceva: Filippo (amichetto) pensa se buttiamo la Vittoria nel lago.....
Credo che siamo in crisi nera.

ci siamo, meno male che comincia ad uscire fuori. Le ipotesi citate si stanno azzaccando! Ora continuo a leggere, spero tu abbia preso contatto con lo specialista così si chiarirà tutto in breve!

[floddi]

Probabilmente è come dice il pediatra, ma la psicologa ti darà gli strumenti per aiutarlo.

ho bisogno di quello.
Ho bisogno di riuescire a gestre ed accettare un bambino molto diverso da me.

cioè?

cioè un bambino ansioso, un bambino che non parte mai in quarta, un bambino che ha paura di tutto, un bambino che va preso per i capelli per fargli fare le cose.
Un bambino dolcissimo, maturo, sensibile, ma con così poso entusiasmo per la vita, perchè frenato da mille paure.
Un filgio non lo scegli. Io un adulto così lo avrei mandato a ca***e sulle ortiche.
Invece un filgio lo ami, e non posso e non devo cambiarlo, sono io che devo cambiare.

[tittiale]

Probabilmente è come dice il pediatra, ma la psicologa ti darà gli strumenti per aiutarlo.

ho bisogno di quello.
Ho bisogno di riuescire a gestre ed accettare un bambino molto diverso da me.

cioè?

cioè un bambino ansioso, un bambino che non parte mai in quarta, un bambino che ha paura di tutto, un bambino che va preso per i capelli per fargli fare le cose.
Un bambino dolcissimo, maturo, sensibile, ma con così poso entusiasmo per la vita, perchè frenato da mille paure.
Un filgio non lo scegli. Io un adulto così lo avrei mandato a ca***e sulle ortiche.
Invece un filgio lo ami, e non posso e non devo cambiarlo, sono io che devo cambiare.

Hai ragione Floddi. Ma fate benissimo a cercare un modo per farlo stare meglio. Perché se è vero che i figli bisogna accettarli così come sono, bisogna anche valutare quando hanno dei momenti di difficoltà, dovuti all'ansia o ad altro.
Che poi di base ci sia un'indole ansiosa, ok, ma alla sua età tutto ancora può cambiare, i bambini ci stupiscono con le loro evoluzioni.

[helzbeth]

Probabilmente è come dice il pediatra, ma la psicologa ti darà gli strumenti per aiutarlo.

ho bisogno di quello.
Ho bisogno di riuescire a gestre ed accettare un bambino molto diverso da me.

cioè?

cioè un bambino ansioso, un bambino che non parte mai in quarta, un bambino che ha paura di tutto, un bambino che va preso per i capelli per fargli fare le cose.
Un bambino dolcissimo, maturo, sensibile, ma con così poso entusiasmo per la vita, perchè frenato da mille paure.
Un filgio non lo scegli. Io un adulto così lo avrei mandato a ca***e sulle ortiche.
Invece un filgio lo ami, e non posso e non devo cambiarlo, sono io che devo cambiare.

puoi fare molto tu, sebbene lui sia così diverso da te tu puoi colmare tante sue paure anche semplicemente essendo te stessa

Non devi cambiarlo (secondo me) devi solo fargli vedere che le cose sono più semplici e divertenti di quel che a lui può sembrare, basta provarci.
So che sembra la frase sapientina, ma so quel che dico, io lavoro tantissimo su questo aspetto.
Da parte mia cerco di metterci tanta calma, che lo sono già di mio, ma ne metto ancor di più.

[stefi78]

Probabilmente è come dice il pediatra, ma la psicologa ti darà gli strumenti per aiutarlo.

ho bisogno di quello.
Ho bisogno di riuescire a gestre ed accettare un bambino molto diverso da me.

cioè?

cioè un bambino ansioso, un bambino che non parte mai in quarta, un bambino che ha paura di tutto, un bambino che va preso per i capelli per fargli fare le cose.
Un bambino dolcissimo, maturo, sensibile, ma con così poso entusiasmo per la vita, perchè frenato da mille paure.
Un filgio non lo scegli. Io un adulto così lo avrei mandato a ca***e sulle ortiche.
Invece un filgio lo ami, e non posso e non devo cambiarlo, sono io che devo cambiare.

In questa tua descrizione rivedo Angelica, anche lei è così. Io sono l'opposto e a volte per me è difficile capire le sue sensazioni, i suoi sentimenti e le sue paure.

[floddi]

ma infatti vado io dalla psico.
Ci vado per riuscire a gestiore questo momento difficile
ci vado per dare A LUI gli strumenti per vivere più serenamente!

[crucchina79]

hai scritto una cosa molto bella..... ed è proprio vera.
Penso che anche in queste cose i nostri figli ci insegnino tanto, anche ad accettare lati di carattere che non avresti mai tollerato prima.

[floddi]

E domani, si va dalla piscologa!
non vedo l'ora.
in rete ho trovato un articolo di Osvaldo poli nel quale descrive benissimo tutto quello che sta facendo Miki! E' uguale, compreso le mille paure, le ansie ecccee

[Ari]

in bocca al lupo per domani!
mi sa che se va avanti così a casa mia, dovremo pensarci anche noi