Dormire sole

[SuzieQ]

ci610, visto quante volte mi sto svegliando di notte in questo periodo la tua amica ha ragione a temere di togliere il ciuccio!

però dai.
sti bambini come dici tu hanno anche bisogno di crescere.

[ci610]

ci610, visto quante volte mi sto svegliando di notte in questo periodo la tua amica ha ragione a temere di togliere il ciuccio!

però dai.
sti bambini come dici tu hanno anche bisogno di crescere.

figurati che io sto tentando, da quasi un anno, un'impresa ben più ardua, togliere il dito!
lo abbiamo ridotto notevolmente, ma per toglierle completamente il vizio mi sa che glielo devo tagliare

[SuzieQ]

Matilda, una settimana dopo il ciuccio metteva in bocca dita a caso e ciucciava.
tremavo all'idea di lavorare per il ciuccio per trovarmi poi a lottare con le dita.
però poi le è passata.

per togliere il dito effettivamente come si fa?

le lasci crescere l'unghia, così si graffia la lingua?

[alessia26]

ecco, appunto, stiamo dicendo la stessa cosa
compito di un genitore è anche quello di aiutarli a crescere sti bambini, aiutarli a fargli fare quello che sono capaci di fare, guidandoli senza intrometterci
anche perchè poi capita che, una volta raggiunta una loro libertà, che può essere mangiare da soli, vestirsi da soli, addormentarsi da soli ecc. a seconda dell'età, paradossalmente sono più sereni e tranquili nel fare le cose di quando invece erano costretti a subire il nostro aiuto
forse perchè si sentono responsabilizzati, o forse perchè l'idea di crescere e di riuscire a fare da soli piace ovviamente a tutti i bambini
almeno, in base a quella che è la mia esperienza, ogni volta che li ho guidati a fare qualcosa che ritenevo fossero capaci di fare, mi sono ritrovata con dei bambini immensamente più tranquilli e collaborativi di quando ad esempio li vestivo o li imboccavo
ad esempio mia figlia urlava come una pazza quando le facevo lo shampoo, le ho insegnato a farselo da sola e fne delle storie
tanto che mi domando, ma il motivo, per non indirizzarli a fare dei passi avanti in relazione con l'età, qual è?

concordo...
la differenza sta nelle partenze.... ovvero a me piacerebbe che siano i bambini a prendere il via.... e non dirglielo io perché trovo che PER Me sia il momento giusto!
Cioè tua figlia piangeva per lo shampoo, ma forse vuoi per l'età era il suo modo di dirti che non voleva che tu glielo facessi... e tu hai assecondato un suo desiderio!

il disagio è della madre, fidati
me lo ha detto più volte che lei la notte vuole dormire quindi non ha intenzione di alzarsi a cambiare il letto nè intende levare il ciuccio per poi rischiare che il figlio non si addormenti
a volte il disagio è più delle mamme che dei figli

sicuramente a tutti, mamme incluse scoccia alzarsi di notte a cambiare letti bagnati..... a me rompeva pure se di anni ne avevano 2...
ma la mia riflessione era un tantino diversa, e più profonda !

[ci610]

Matilda, una settimana dopo il ciuccio metteva in bocca dita a caso e ciucciava.
tremavo all'idea di lavorare per il ciuccio per trovarmi poi a lottare con le dita.
però poi le è passata.

per togliere il dito effettivamente come si fa?

le lasci crescere l'unghia, così si graffia la lingua?

no, le metto lo smalto amaro, quello per i mangiatori di unghie

[ci610]

si alessia, ma se aspetti che sia l bambino a dirtelo potresti aspettare anni
mio figlio ad esempio, fosse per lui, si farebbe ancora vestire e spogliare, l'ho aiutato fino ai 4 anni, quando poi ho visto che la sorella, con 2 anni di meno, si sapeva infilare anche i collant, gli ho fatto capire che si doveva dare una mossa
poi, davvero, non capisco quale sia il problema nell'aiutare i figli a scoprire le proprie potenzialità, sono sempre ben felici di fare dei progressi, tanto che poi molto spesso ne vanno talmente orgogliosi che lo raccontano a tutti che si sanno tagliare la carne o versare l'acqua o allacciarsi le scarpe
io lo vedo come un fatto positivo quello di essere propositiva con i miei figli, tu invece lo vedi come una privazione, come una negazione nei loro confronti

[mariangelac]

A me dormire da sola non piace, non piaceva nemmeno quando ero piccola, per carità mi adattavo alla cosa, non andavo nel lettone dei miei perche non mi ci volevano, perche mi vergognavo, per una serie di motivi, ma da quando nel letto siamo in 2 io sono piu serena. Credo che per i bambini sia uguale, non si tratta di crescita, di autonomia, di vizio, quando dormiamo sappiamo di essere piu vulnerabili, pertanto volere vicino qualcuno a me sembra legittimo, che poi diano tanto fastidio perche scalciano, non riusciamo a dormire, ecc... ok, ci sto, ma fare tanta dietrologia su un bisogno semplice come quello di dormire con qualcuno a me sembra inutile.
Nel mio caso sogno anch'io di dormire indisturbata nel mio letto da sola con mio marito, ma quando fanno le incursioni notturne da un lato mi scoccia da morire, dall'altro li capisco.

[primomaggio]

A me dormire da sola non piace, non piaceva nemmeno quando ero piccola, per carità mi adattavo alla cosa, non andavo nel lettone dei miei perche non mi ci volevano, perche mi vergognavo, per una serie di motivi, ma da quando nel letto siamo in 2 io sono piu serena. Credo che per i bambini sia uguale, non si tratta di crescita, di autonomia, di vizio, quando dormiamo sappiamo di essere piu vulnerabili, pertanto volere vicino qualcuno a me sembra legittimo, che poi diano tanto fastidio perche scalciano, non riusciamo a dormire, ecc... ok, ci sto, ma fare tanta dietrologia su un bisogno semplice come quello di dormire con qualcuno a me sembra inutile.
Nel mio caso sogno anch'io di dormire indisturbata nel mio letto da sola con mio marito, ma quando fanno le incursioni notturne da un lato mi scoccia da morire, dall'altro li capisco.

Quoto ogni parola.
Io adulta dormo con marito, adulto, ma chiediamo a nostro figlio di dormire da solo. E lui non capisce tanto il perché, di tale differenza, ma si adegua. Noi restiamo con lui finché non si addormenta, questo è il compromesso che abbiamo raggiunto.

[paopao]

non tento di convicnere nessuno
ma io non sono daccordo su 2 cose:
-che a 10 mesi il pianto sia un bisogno mentre a 6 anni è un capriccio.
Per come la vedo io un capriccio è quando il bambino urla e strepita e simula il pianto quando non gli esce nemmeno una lacrima. Altrimenti è un bisogno.

Più crescono e più è un bisogno difficile da interpretare; ma nel contingente, non dare conforto mi sembra fargli un torno.

-dare tutte le colpe (o i meriti) ai genitori nell'educazione.
Io ho 2 figli talmente diversi che ho imparato presto che il mio contributo nell'educare e dare un'impornta come genitore esiste, ma che molto dipende dalla natura del bambino che è scritta nel suo DNA.

Lo vedo anceh nei migliori amici di mio figlio di 6 anni che sono gemelli omozigoti, cresciuti sempre uniti, eppure così diversi nel modo di approcciare il mondo.

[primomaggio]

E quoto anche Paopao, va’!

[Topillo]

Io sono abbastanza d'accordo con ci, stavolta.

Forse perchè io assolutamente non riesco a dormire con figlie in camera, figuriamoci nel lettone, le ho sempre messe nel loro letto e nella loro camera.
Fin da neonate. Con Roberta è stato più facile, perchè lei di notte non ha mai mangiato, ma anche con Veronica, che mangiava spesso anche di notte e che i primi due mesi non faceva che urlare come una scotennata, io la mettevo nella cullina.

La culla di Veronica aveva le ruote, quindi la facevo andare avanti e indietro, avanti e indietro... finchè non prendeva sonno.
Quando aveva 4 mesi siamo andati al mare e l'abbiamo messa in una culla "da viaggio" che non aveva le ruote, quindi al massimo potevo farla dondolare pochino pochino. E così ho fatto.

Poi quando ha definitivamente smesso di svegliarsi di notte per mangiare, ovvero quando ho introdotto la pappa a cena, a 7 mesi, l'ho spostata in camera con la sorella, nel lettino con le sbarre.

Quindi al momento la nanna si fa così: cessazione delle attività post cena (che da noi consistono in loro due che giocano correndo come pazze intorno al tavolo), lavaggio in bagno, pigiamino, storia sul divano e poi mentre Roberta prende i peluches con cui dormire, io tengo in braccio la piccola e le canto una ninna nanna. Poi la infilo nel sacco nanna e tiro il suo carillon. Tiro anche quello della grande e mi siedo accanto a lei sul letto, finchè il carillon suona, raccontandole qualcosina, finendo di dirci quello che ci dobbiamo dire: "oggi sei stata brava, mi raccomando ricordiamoci domani di fare quella determinata cosa...". Finito il carillon della grande ripasso a baciarle entrambe, ritiro i due carillon ed esco dalla camera.

[ci610]

ma certo ragazze, capisco i vostri ragionamento, tanto è vero che se i miei figli una sera vengono nel lettone oppure mi chiedono di andare io da loro, nessuno gli dice di no, ma proprio senza problemi
però, quando erano più piccoli, in linea di massima se capitava la serata che facevano capricci per non andare a dormire, e li facevabo con le modalità descritte da paopao, ossia senza manco una lacrima e dimenandosi sul pavimento, io avevo la stessa rezione che ho quando fanno i capricci perchè vogliono l'ennesimo giochino in edicola o se non vogliono farsi legare in auto
perchè, se è vero che il sonno è importante ed è imporante che lo vivano serenamente, non deve diventare per loro un'arma di ricatto
a volte lo diventa anche il cibo, capita spesso che i bambini inappetenti puniscano i genitori mangiando ancora meno
e, le nostre insicurezze, non devono diventare le loro
quindi, fermo restando che capita l'eccezione, in linea di massima io li ho indirizzati a dormire nel loro letto in camera loro
e, ripetendo il ragionamento che facevo ieri sera, ossia sull'indrizzare i figli a fare ogni giorno più di quello che facevano il giorno prima, non mi sentirei più buona nei loro confronti se avessi accolto ogni minimo capriccio, anzi

[floddi]

Io quoto Ci e Topillo.

[rossella]

Sono d'accordo con ci in liena di massima come principio: ho sempre cercato di far crescere le mie bimbe e di aiutarle a superare le loro paure.
Pero' ogni bambino ha le sue esigenze e le sue caratteristiche: possiamo educarli allo stesso modo ma non tutti reagiscono allo stesso modo ed infatti ho due gemelle che hanno un rapporto con il letto completamente diverso.
Credo anche che ognuno abbia il prorpio punto debole: se un bimbo è sereno e affronta le fasi di crescita della vita senza problemi ma ha bisogno di una coccola in più o di mantenere un'abitudine per più tempo io non vedo il problema, credo che anche la amturazione sia un complesso globale fatto di tanti elementi.

Poi fondamentale nella scelta dei modi di addormentare i bambini per me fondamentale è come il genitore lo vive: se uno non riesce a dormire o a riposarsi ed è stanco di una situazione è giusto che in modo graduale accompagni il bimbo al modo migliore per tutti.
A me e mio marito sinceramente non dà fastidio la bimba nel letto quindi per ora va bene così.

[ba1976]

concordo con rossella, ognuno deve trovare la SUA soluzione che magari per gli altri è da panico.
io adoro avere la piccolina nel lettone (e anche la grande ma in 4 non ci stiamo, a volte tipo vigilia di natale o cose simili dorme nel lettino della sorella che tanto è lungo 1,50 è attaccato al lettone ma la piccola lo considera comunque troppo lontano dalla mamma).
ma non sopportavo più di addormentare io la piccola perché ogni volta mi addormentavo anche io.
da settembre le mando entrambe nel lettone alle 9. Notte notte e chiudo la porta. Loro stanno un po' sveglie poi dormono, io e mio marito (quando c'è, lavora molto in trasferta) abbiamo la serata per noi. Poi alle 11 io vado a letto e quando viene a letto mio marito che è un nottambulo porta la grande in cameretta. Se invece marito è in trasferta, la grande sta nel lettone.
la piccolina non è ancora pronta a dormire di là in cameretta perché verso 11.30 si sveglia e mi cerca e se mi ritrova continua a dormire sennò partono gli urli. e di notte dorme tutta notte ma mi cerca con le manine.
gestita così, per me può stare con noi fino ai 18 anni. A me non interessa dove dormono, mi interessa che si addormentino da sole. detesto stare lì a cullare ecc. mi innervosisco una cifra.