Esempi: all'asilo, giocando, ha spinto un compagno il quale è finito addosso ad un armadio ferendosi sopra l'occhio.
La maestra mi ha detto che diversi compagni l'avevano visto e che il bambino ferito ha dato la colpa a lui ma Patrick continuava a negare.
Ieri si è attorcigliato un elastico (quello di un cuscino che ricopre le sedie da giardino) intorno al collo. Ad un certo punto si è messo ad urlare e piangere perchè non riusciva più a toglierlo e ha dato la colpa alla cugina di 13 anni...quando aveva fatto tutto da solo.
Poi un giorno ho tolto la torta dal forno, in men che non si dica ha toccato la teglia con un dito e si è scottato....
Si è messo a piangere e diceva che il dito gli faceva male non perchè si era scottato ma era la ferita che si era fatto una settimana prima che gli faceva male

Per la faccenda dell'asilo io non gli ho detto nulla. La sera gli ho raccontato la storia di un bambino di nome Paolino che a casa era bravo, aiutava la mamma ecc... ma all'asilo era un po' monello perchè spingeva i suoi compagni....
Alchè lui mi guarda e mi dice: "mamma, io non ho fatto apposta a spingere N., stavamo giocando a calcio e per sbaglio gli ho dato uno spintone".
Io gli ho risposto che l'importante è che non l'aveva fatto apposta e in questi casi bisogna scusarsi con il bambino e dire alla maestra cosa è succeso.
Lui mi ha risposto che non l'ha detto per paura di essere messo in castigo (all'asilo il massimo del castigo è starsene seduti tranquilli per qualche minuto).
Gli ho detto che la mestra apprezza molto di più un bambino che dice la verità invece di uno che dice le bugie.
Lui però ci ricasca....
Avete consigli o esperienze simili?
