
Allora, il mio problema è questo. Ludovica ha 13 mesi, e da quando ne aveva 7 e io ho ripreso a lavorare, lei è stata coi nonni. Al mattino con mia mamma, pomeriggio con la suocera. Non ha mai fatto crisi di pianto quando io andavo al lavoro, anzi, semmai le faceva quando l'andavo a riprendere sopratutto con mia suocera... Mi vedeva e 'scappava' anche se poi in braccio ci veniva. Piangeva quando le mettevo il giubbotino poi in macchina si calmava ( e qui pensavo fosse perchè era tanto stanca essendo quasi le 19.00 di sera e lei massimo alle 20.00 deve essere a letto perchè è cotta)
Ora da lunedì scorso mia suocera ha iniziato a lavorare e quindi la bimba la tengono mia mamma e mio papà (quando non lavora). Solo che quando vado a prenderla proprio si butta fra le braccia di mia mamma e si mette a piangere disperata e se io cerco di prenderla fa l'isterica. Non vi dico come mi sono sentita la prima volta...


Ho pensato che forse fa così perchè gioco poco con lei (lavorando 7 ore devo anche mandare avanti la casa...) e quindi ho iniziato a lasciar perdere tutto il resto e giocare tanto. Queste ultime volte quando la andavo a prendere non mi avvicinavo ma le dicevo: io vado a casa a giocare a nascondino vieni a cercarmi? e allora veniva di sua spontanea volontà e poi mia mamma chiudeva la porta comunicante (si son due appartamenti divisi ma con porta comunicante

Voi donne che mi consigliate? Che mi potete dire

Ho cercato di analizzare da cosa può dipendere questo comportamento. Premetto che mia figlia non è mai stata minimamente mammona e nemmeno papona. E fra le ipotesi c'è il fatto che forse lei mi associa alla nanna. Spesso sono io che la metto a letto e forse lei è nella fase: non voglio dormire perchè voglio scoprire... quindi mamma=letto=